venerdì 30 settembre 2022

A Sasso Marconi le persone fragili potranno ancora contare sul loro Doblò

Rinnovato l’accordo tra l’Amministrazione comunale e la società “Progetti del Cuore” 

Il Comune di Sasso Marconi informa:

 

 Festeggiato oggi, venerdì 30 settembre, nella  Piazza dei Martiri della Liberazione, il rinnovo dell’accordo tra l’Amministrazione comunale e la società “Progetti del Cuore” per l’uso di un automezzo attrezzato per il trasporto di persone fragili e con disabilità.

Una breve cerimonia, alla presenza del Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali, Luciano Russo, e di Daniele Cataldo di "Progetti del Cuore", per ringraziare le aziende e le attività commerciali del territorio (una trentina in tutto) che hanno sostenuto il progetto con un contributo economico. E’ grazie alla sensibilità di imprese e operatori commerciali se il Comune di Sasso Marconi potrà disporre per altri due anni del mezzo - un Fiat Doblò utilizzato dalle associazioni socio/sanitarie del territorio per il trasporto di anziani e disabili - e usufruire, per questi servizi, di buoni carburante per un valore di 3.000 Euro.

Il Doblò è in dotazione al Comune dal 2020 con la formula del comodato d’uso gratuito e, come ha ricordato il Vice Sindaco Luciano Russo, “durante la pandemia si è rivelato particolarmente prezioso per i servizi di trasporto presso gli hub vaccinali. Ma la sua utilità non verrà meno nei prossimi mesi: sono tante le esigenze cui dare risposta e questo mezzo rappresenta una risorsa in più per la nostra comunità. Grazie dunque alle imprese e alle attività commerciali che, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, non si sono tirate indietro continuando a sostenere questo importante progetto”.



Enrico Brizzi e l'Appennino nel podcast 'Ti racconto l'Emilia Romagna'

 Una puntata dedicata a chi vive in Appennino

C'è anche lo scrittore e 'camminatore', Enrico Brizzi nella nuova puntata del podcast della Regione 'Ti racconto l'Emilia-Romagna', dedicata al 'Valore Appennino' con le storie di chi va, torna e resta a vivere sulle montagne emiliano-romagnole.

Montagne e sentieri da scoprire zaino in spalla e che Brizzi racconta nei suoi libri, ma anche borghi e comunità che offrono tanto a chi sceglie di viverci.

    All'interno dell'episodio, oltre a quella dello scrittore bolognese, ci sono le le testimonianze di Yuri Bussi e Alessia Rossi, beneficiari del bando regionale che ha permesso a 700 giovani coppie e famiglie di acquistare e ristrutturare casa in montagna; la storia di Martina Tondi, grafica specializzata in animazione in stop motion che dagli spazi di Officina 15 a Castiglione dei Pepoli lavora per clienti in tutto il mondo e la voce di Elisa Berti, figlia dei fondatori e oggi direttrice del Centro Tutela Ricerca Fauna Esotica e Selvatica del Monte Adone, realtà che, lungo la Via degli Dei, accoglie caprioli, scoiattoli, cervi, ma anche scimpanzé, nandù, tigri e leoni.
    (ANSA).

Il Giro dell'Emilia passa da Medelana, Lagune, Mongardino di Sasso Marconi.

 Il Giro dell'Emilia 2022 si correrà domani, sabato primo ottobre. L'attesissima gara ciclistica prenderà il via alle 11.30 da Carpi e si snoderà lungo un tragitto tra le province di Modena e Bologna. Entrerà nella nella provincia di Bologna da Monteveglio e da qui, dopo Savigno,  salirà fino a Ca' Bortolani e Cereglio. Dopo alcuni chilometri di saliscendi,  la veloce discesa verso Vergato, poi lungo la Porrettana, tragitto quasi pianeggiante fino a Marzabotto. Di qui l'impegnativa salita di Luminasio-Medelana con pendenze al 10 % e in alcuni punti al 18 %. Passato il gran premio della montagna a Medelana, i corridori dovranno affrontare una discesa piuttosto insidiosa, attraversando le frazioni di Lagune e Mongardino, per concludersi a Calderino. Il plotone a quel punto si porterà a Bologna dove,  transitato da porta Saragozza e sotto l'arco del Meloncello, dovrà scalare per cinque volta il circuito di San Luca. 

L'intero percorso è di quasi 200 chilometri. 

Per permettere il passaggio della corsa ci saranno alcune limitazioni al traffico: dalle 11 alle 14.30 circa, saranno chiusi in corrispondenza del passaggio della corsa, alcuni tratti delle strade: SS 9 Emilia, SP 27 Valle del Samoggia, SP 76 Stiore, SP 26 Valle del Lavino, SP 25 Zocca-Vergato, SS64 Porrettana, SP74 Mongardino. 

Anche alcune linee di trasporto pubblico urbano e metropolitano  potranno essere interessate da variazioni di servizio e deviazioni sui percorsi impegnati dalla manifestazione e base alle zone via via coinvolte. 



Covid: 3.013 nuovi casi in Emilia-Romagna, due decessi

 Eseguiti 14.618 tamponi. Stabili terapie intensive e 43 ricoveri. In Azienda USL di Bologna 507 nuovi contagi.  


Sono 3.013 - a fronte di 14.618 tamponi eseguiti - i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati nelle ultime ventiquattro ore in Emilia-Romagna dove restano sostanzialmente stabili i ricoveri in terapia intensiva - 19, uno in meno di ieri - mentre crescono di 43 unità, a quota 646 quelli negli altri reparti Covid.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 23.645: il 97,2% in isolamento a casa con sintomi lievi o privi di sintomi.

Le persone complessivamente guarite sono 907 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.823.900 mentre si registrano due decessi quello di un uomo di 85 anni nel Piacentino e quello di una donna, sempre di 85 anni, nel Reggiano.

In Azienda USL di Bologna 507 nuovi contagi. Tra i 507 nuovi casi di positività nel bolognese, 19 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, 3 test per categoria, 1 test pre ricovero, mentre per i restanti 484 casi sono in corso le indagini epidemiologiche. 3 casi sono riconducibili a focolai, mentre i restanti 504 nuovi casi sono sporadici. 

Ai primi di ottobre si mette mano al Ponte da Vinci


 

I lavori per il recupero del Ponte Leonardo da Vinci partiranno nei primi giorni di ottobre. Lo ha riferito il sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani, nel consiglio comunale di ieri sera. Il ritardo, il cantiere doveva attivarsi nel mese di settembre, è dovuto a un ‘piccolo’ intoppo burocratico che verrà risolto in settimana, dopo di che dovrebbero partire macchine operatrici e carpentieri. Per lo meno questa è la rassicurazione che Parmeggiani ha avuto da Anas. Il primo cittadino ha voluto comunque ricordare che non si è stati con ‘le mani in mano’. Si è già provveduto a installare una capace protezione sulla linea ferroviaria nel tratto sottostante il ponte, per garantire sempre il transito in sicurezza dei convogli  e che è già stata portata a termine la bonifica bellica dell’area interessata dal cantiere. Il sindaco si è dimostrato fiducioso anche perché gli è stato assicurato che il cantiere prenderà il via nonostante i notevoli aumenti del costo dell’energia.

Vengo in Italia e ti ammazzo.

25enne siriano non accetta che l’ex moglie abbia un nuovo compagno da cui aspetta un figlio e la minaccia di morte. Arrestato dai Carabinieri


Tre settimane fa un 25enne siriano, residente in Germania, ha telefonato alla ex moglie, 24enne italiana, anticipandole che, come da accordi legali, sarebbe venuto in Italia a fine settembre per passare del tempo con la figlia, di anni 4, nata dalla loro relazione e dopo la separazione affidata in via esclusiva alla madre.

La telefonata ha preso però una brutta piega quando il siriano viene a sapere che la donna ha una relazione sentimentale con un indiano da cui aspetta anche un bambino, motivo per cui preferiva non vederlo.

La novità ha fatto perdere le staffe all'ex marito che, dopo aver minacciato di morte la donna, l'ha informata che sarebbe venuto in Italia per ammazzarla, prendersi la figlia e portarla con sé all’estero. La donna si è subito rivolta ai Carabinieri che hanno avviato le indagini e, avendo ritenuto  concreto il pericolo che lo straniero venisse realmente in Italia, è stata richiesta la misura della custodia cautelare in carcere. Ciò ha fatto sì che quando il siriano si è presentato a casa dell’ex moglie, ha trovato i Carabinieri. L’uomo è stato  arrestato e al momento si trova detenuto alla Dozza.

Riapre il cinema a Sasso Marconi

 La programmazione del Cinema comunale riprende nel week-end con "Un'ombra sulla verità", un thriller psicologico tratto da una storia vera 

Con l'arrivo dell'autunno, si riaprono le porte del Cinema comunale: oggi, venerdì 30 settembre, riparte infatti la programmazione di prima visione in sala.  

Ad aprire la stagione 2022/23 è “Un'ombra sulla verità”, film di Phillippe Le Guay ambientato nella Parigi dei giorni nostri. Un film che, con i toni del thriller, affronta temi delicati come il negazionismo e l'antisemitismo, calandoli nel contesto della società contemporanea e invitando a riflettere sul rovesciamento dei concetti di verità e menzogna di cui, sempre più spesso, siamo oggi inconsapevoli spettatori.

Nella stagione cinematografica 2022/23, giorni e orari di programmazione continuano come di consueto: previsti uno spettacolo unico il venerdì e sabato sera, e tre proiezioni (due pomeridiane e una serale) la domenica. 

Calendario proiezioni di "Un'ombra sulla verità":
- venerdì 30 Settembre e sabato 1 Ottobre proiezione unica ore 21
- domenica 2 Ottobre tre spettacoli ore 16 - 18.30 - 21 

Biglietto d’ingresso: 5 € (ridotto 3 €).
Il Cinema comunale “Marconi” si trova in Piazza dei Martiri 5

Ad ottobre la programmazione prosegue poi con Brian e Charles (la curiosa storia di un Geppetto dei giorni nostri), Maigret (film che porta su grande schermo il celebre commissario creato da Georges Simenon), Margini (una commedia made in Italy dal sapore dolceamaro) e Gli orsi non esistono, in cui Jafar Panahi, regista iraniano imprigionato per le sue posizioni contrarie al regime di Teheran, racconta le contraddizioni del suo Paese. Maggiori info e orari sul sito web del Comune di Sasso Marconi, al link https://bit.ly/3CgXkay


La programmazione del Cinema comunale “Marconi” è curata direttamente dal Comune in collaborazione con “Seac film”, mentre i servizi di sala e la biglietteria sono affidati alla Cooperativa “Lo Scoiattolo”. In cabina di proiezione, come nelle passate stagioni, Mario Martelli. 

La sala è attrezzata con un moderno sistema di proiezione digitale “4K” di alta qualità e impianto audio Dolby Surround 7.0.

Turismo: sci sul Corno alle Scale, prezzi quasi invariati

Durante la prossima stagione invernale sull'Appennino bolognese


Prezzi pressoché invariati per gli sciatori dell'Appennino bolognese durante la prossima stagione invernale.

La Corno alle Scale srl ha deciso di mantenere invariati i costi degli abbonamenti stagionali e di introdurre un piccolo ritocco di un euro per i biglietti giornalieri.

Una scelta non scontata visti i forti aumenti legati al costo dell'energia che pesano in maniera determinante sulla gestione della società, così spiegata da Marco Palmieri, presidente di Piquadro e azionista della società di gestione degli impianti.
    Quest'anno - si precisa - lo skipass giornaliero feriale costerà 27 euro per salire a 35 euro nei festivi e prefestivi a fronte rispettivamente dei 26 e 34 della passata stagione. Il costo dello stagionale rimarrà invece invariato rispetto all'anno scorso: 450 euro se acquistato entro il 30 ottobre dopo il 1/o novembre 550 euro, che scenderanno a 280 euro per i ragazzi fino ai 14 anni, mentre particolari agevolazioni sono previste per i residenti nel comune di Lizzano in Belvedere e nei comuni limitrofi (Alto Reno Terme, Camugnano, Gaggio Montano, Castel d'Aiano, Castel di Casio e Vergato) nonché per i proprietari di seconde case.
    Rimangono gratuiti i parcheggi mentre, fra le novità della prossima stagione, da segnalare l'ampliamento dell'area interessata dall'innevamento programmato. (ANSA).

Quasi un imperativo per il tuo benessere: Datti una mossa….e partecipa!

Il benessere e uno stile di vita sano al centro di un incontro esteso alla valle del Setta che si svolge a Pian di Setta di Grizzana Morandi

 

di Maria Elena Mele

 

E’ fissato per domani, sabato 1° ottobre, a partire dalle  10, un percorso partecipato dedicato alla salute e al benessere.

L’appuntamento con “Datti una mossa” è alle  10 presso la Sala Civica “Le Caseline” in via Piana Cinelli, 140 a Pian di Setta di Grizzana Morandi.

E' ormai noto che l'attività motoria contribuisce in modo fondamentale sulla salute della popolazione. Al fine di adottare politiche attive il Distretto Sociosanitario dell’Appennino bolognese, l’Unione dei comuni e l’Ausl di Bologna invitano la Comunità ad un primo incontro di Progettazione Partecipata dedicato a questi argomenti. L'obiettivo sarà cercare insieme stimoli ed azioni volte a far sì che tutte le persone, indipendentemente dall'età, possano intraprendere uno stile di vita sano e corretto.

L’iniziativa rappresenta, quindi, un’opportunità per dar voce a tutte le persone, le Associazioni, le scuole ed ogni altra realtà sensibile ai temi della salute, interessati a contribuire per mobilitare la loro comunità, migliorandone la qualità della vita.

Costruiremo insieme uno spazio dove lasciare libertà di espressione e pensiero della comunità, per arrivare ad individuare un percorso Distrettuale capace di rispondere ai propri bisogni collettivamente.

Alessandro Santoni, Presidente del Distretto: “Per noi questo percorso sarà molto importante e speriamo in una ampia partecipazione. Questo perché la promozione della salute ed il benessere psico-fisico delle persone rappresenta uno dei nostri primari obiettivi. E come già fatto per altri processi fondamentali, anche per questo ci ispiriamo al principio della partecipazione delle persone e del protagonismo attivo di altri soggetti pubblici e privati operanti nel territorio, con l’obiettivo di potenziare la capacità di rispondere ai bisogni degli individui e della collettività e di perseguire attivamente il sistema delle alleanze interistituzionali a livello locale”.

giovedì 29 settembre 2022

Covid: in Emilia-Romagna nuovi casi ancora sopra 3mila

Lieve rialzo dei ricoveri, altri quattro decessi in regione. In Azienda USL di Bologna 583 nuovi contagi. 

Ancora sopra i 3mila i nuovi casi di coronavirus in Emilia-Romagna, sulla base di oltre 10.300 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore.

Età media dei contagiati 48 anni.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive sono 20, uno in più da ieri, mentre negli altri reparti Covid i positivi sono 603 (dieci in più). Altri quattro i decessi. Complessivamente i casi attivi di infezione sono 21.544, dei quali il 97% in isolamento a casa.

In Azienda USL di Bologna 583 nuovi contagi. Tra i 583 nuovi casi di positività nel bolognese, 102 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, mentre per i restanti 481 casi sono in corso le indagini epidemiologiche. 10 casi sono riconducibili a focolai, mentre i restanti 573 nuovi casi sono sporadici. Nessun caso è stato importato da altre regioni, nè dall’estero.

Domenica 2 ottobre disinnesco di tre bombe a Casalecchio di Reno

 5000 persone dovranno lasciare il centro cittadino. Modifiche alla viabilità locale, autostradale e ferroviaria, Chiusa la A1 da Casalecchio a Sasso Marconi. Il traffico sarà convogliato sulla statale Porrettana, presidiata ad ogni incrocio per intervenire i modo fattivo per la soluzione di eventuali intasamenti.

 

Il Comune informa:

 

Domenica prossima, 2 ottobre a Casalecchio di Reno si procederà al despolettamento di tre bombe di aereo (da 100, 250 e 500 libbre), munite di doppia spoletta armata di fabbricazione americana, risalenti al secondo conflitto mondiale, rinvenute in via Lido, via IV Novembre e in via Ronzani (angolo via Genova). 


L’operazione di bonifica, coordinata dalla Prefettura di Bologna, è affidata al personale dell’Esercito Italiano appartenente al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore . Nell’intervento sono coinvolti anche 320 volontari impegnati per il presidio dei varchi, lo scampanellamento dei civici da evacuare, il trasporto dei fragili, la logistica (allestimento campo base, segreteria, cucine). Il brillamento degli ordigni avverrà nei giorni successivi in una cava nei pressi di Pianoro.

Per eseguire in sicurezza il disinnesco è necessario evacuaredalle ore 6.00 del mattino fino alle ore 16 circatutti coloro – circa 5.000 residenti (2.533 nuclei familiari) di cui 822 over 75 – che abitano e/o lavorano all’interno della zona di pericolo (danger zone), con contestuale divieto assoluto di circolazione veicolare e pedonale, fino a cessate esigenze.

L’ampiezza dell’area di rischio è stata notevolmente ridotta grazie alla costruzione di tre strutture di barricamento attorno agli ordigni, da parte dei militari del Genio Ferrovieri.

 

cittadini fragili e fragilissimi già seguiti da Azienda USL e ASC InSieme e i positivi al Covid sono già stati contattati e grazie alla collaborazione tra Comune di Casalecchio di Reno, Azienda USL di Bologna, ASC InSieme e Pubblica Assistenza Casalecchio di Reno si provvederà alla loro sistemazione.

Coloro che invece non hanno trovato in autonomia una soluzione per restare fuori di casa durante le operazioni potranno recarsi presso la Sala Consiliare del Municipio (via dei Mille 9).

 

Il termine delle operazioni di disinnesco, che consente il rientro presso le proprie abitazioni ai cittadini evacuati, verrà comunicato dal Comune di Casalecchio di Reno attraverso il sito comunale, la pagina Facebook, l’account Twitter, il canale Telegram e attraverso il servizio WhatsApp.

 

Tutte le informazioni di dettaglio e l’elenco completo delle vie e dei civici interessati sono consultabili sul sito del Comune a questo link: tiny.cc/bombeCdR2022

 

Le operazioni saranno coordinate dal C.O.M. (Centro Operativo Misto) che si troverà presso la Sala Operativa della Polizia Locale in via Sozzi 2 a Casalecchio di Reno riunendo gli Enti e le Autorità impegnati nella pianificazione e nello svolgimento delle operazioni.

Modifiche viabilità

 

Viabilità locale

Sono previste importanti modifiche temporanee alla viabilità e alla sosta, inversioni di sensi di marcia, ecc. con chiusura di 42 strade locali e del Ponte sul Reno.

- Parcheggio di fronte a sede Polizia Locale (via Sozzi 2)

Interdetto al transito e alla sosta – eccetto autorizzati coinvolti nelle operazioni – dalle ore 8.00 di sabato 1 ottobre 2022 alle ore 18 di domenica 2 ottobre 2022.

- Parcheggione Casa della Conoscenza (via Porrettana 360)

Interdetto al transito e alla sosta – eccetto autorizzati coinvolti nelle operazioni – dalle ore 3.00 alle ore 16 di domenica 2 ottobre 2022.

Inoltre:

via Porrettana da Sasso Marconi a rotatoria Biagi rimane tutta percorribile;

- alla rotatoria Biagi verrà indicato che la svolta verso Casalecchio è riservata ai residenti;

- lato Croce lo sbarramento su via Porrettana è all’altezza vecchio Municipio (via Porrettana 266) e sarà anticipato da cartelli di preavviso su via Porrettana all’incrocio con via Caravaggio, mentre sulla sponda opposta del fiume la chiusura è prevista su via Porrettana all’altezza dell’intersezione con via Marconi;

- parcheggio di piazzale Rita Levi-Montalcini (davanti alla Casa della Salute) interdetto. Le vetture possono essere lasciate in sosta ma non potranno essere utilizzate perché non vi sono sbocchi sulla rete stradale;

- nel nodo complesso Calzavecchio-Porrettana-Marconi, ai soli residenti in zona (e a chi va all’Hotel Calzavecchio), esterni alla Danger Zone, sarà consentito scendere da via Porrettana verso via Marconi. Sulla Porrettana sarà quindi consentita la svolta a destra percorrendo la direttrice Nord. Resta non consentita la svolta a sinistra per chi percorre la direttrice sud.

 

Trasporto pubblico locale

Dalle ore 7.30 di domenica 2 ottobre e fino a cessate esigenze, le linee Tper 20, 86, 671, 676 e 826 subiranno deviazioni di percorso.

Per maggiori informazioni: www.tper.it/casalecchio-bomba-2022 

Viabilità autostradale

È stata programmata la sospensione della viabilità autostradale in A1 (dal casello di Casalecchio di Reno a quello di Sasso Marconi) per il tempo strettamente necessario all’esecuzione delle operazioni di disinnesco.

 Viabilità ferroviaria

Anche la circolazione ferroviaria sarà interdetta lungo la linea “Bologna-Pistoia” dall’inizio delle operazioni di disinnesco e fino a cessate esigenze. 

L’OPERAZIONE MARLENA ha smantellato il ‘bazar della droga’ di Bologna

Spaccio di sostanze stupefacenti commessi in Bologna. Eseguite all’alba misure cautelari personali emesse dal Gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura distrettuale di Bologna, Dott. Flavio Lazzarini.

 

Il Comando Provinciale Carabinieri Bologna informa:

Per quattro cittadini nordafricani sono scattate le manette, due di essi si trovavano già in carcere per fatti analoghi e per un tentato omicidio, un altro si trovava in regime di arresti domiciliari. Per una donna moglie di uno degli arrestati è stato emesso un provvedimento di divieto di dimora nella Città metropolitana di Bologna. Svolte contestualmente perquisizioni finalizzate alla ricerca di materiale probante. Nel mirino è finito il quadrilatero dello spaccio tra le vie G. Natali, G. Deledda e L. Pirandello del quartiere Pilastro.  Partendo da spunti investigativi emersi nel corso dell’indagine scaturita a seguito del decesso per overdose di cocaina di una donna avvenuta a Granarolo dell’Emilia nell’aprile del 2019 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Lazzaro di Savena, coordinati dalla Procura distrettuale di Bologna, hanno intrapreso un’attività investigativa che, grazie alle indagini tradizionali ed all’ausilio di attività tecnica, ha permesso di cristallizzare oltre 3.000 episodi di cessione di sostanze stupefacente del tipo cocaina, eroina ed hashish.

 La vendita al dettaglio avveniva principalmente sulla pubblica via del citato quadrilatero, divenuto vero e proprio “bazar” della droga, nonché a ridosso dei portoni di ingresso ai condomini delle insistenti case di edilizia popolare e anche all’interno di taluni appartamenti. Il gruppo criminale aveva eletto a propria zona di spaccio quella porzione del quartiere e mai cedevano lo stupefacente in altri luoghi poiché forti del controllo e monitoraggio del territorio, ove operavano anche con l’ausilio di vedette, pronte a segnalare l’arrivo delle FF.OO. e la sosta o il passaggio di volti nuovi.

La gestione della mensa scolastica di Vergato è ‘zoppa’.

 Lo denuncia un genitore che si qualifica ‘preoccupato’: le comunicazioni informative sono possibili a un solo coniuge con conseguenti difficoltà  in caso di coppie separate o di lontananza momentanea del genitore abilitato alla comunicazione  


Un genitore  scrive ;

Fino all’anno scorso il servizio prenotazioni pasti alla mensa scolastica veniva gestito dalle maestre, le quali quotidianamente provvedevano a segnalare i bambini assenti e quelli che non avrebbero fruito del servizio.

Dall’anno in corso la gestione della prenotazione mensa è stata demandata alle famiglie mediante il sito e-civis del comune di Vergato.

La cosa di per sé sembrerebbe un miglioramento perché le famiglie da quest’anno potranno disdire autonomamente tale servizio anche se, andando ad approfondire meglio, si scopre che in famiglia può gestire tale servizio solo uno dei due genitori in quanto il bambino è associato, di norma, al genitore che lo ha iscritto a scuola. Ciò comporta che per accedere a e-civis deve essere utilizzato solamente lo spid di quest’ultimo o, in alternativa, la sua carta di identità elettronica o il proprio CNS. L’altro genitore anche se entra su e-civis non vede associato il proprio figlio e non può fare nulla.

Le prime risposte fornite alle famiglie sono state che il genitore non abilitato può comunque entrare con lo spid dell’altro genitore senza pensare che, ovviamente, per entrare con lo spid dell’altro genitore è necessario che esso sia fisicamente presente perché spesso il sistema di accesso richiede una doppia autenticazione basata su una password e su un codice ricevuto via sms o tramite applicazione sul cellulare.

Il servizio scuola del comune, interpellato, sostiene che questa gestione non sia modificabile perché il sistema e-civis abbinerebbe, a loro dire, il bambino allo spid di uno solo dei genitori (come detto sopra).

Chiediamoci ora come possa essere gestibile nel 2022 una situazione del genere pensando ad esempio a situazioni in cui i genitori siano separati o non conviventi, quando uno dei due (quello non autorizzato alla gestione mensa) che ha tenuto il bambino a dormire a casa propria si accorga al mattino che il figlio ha la febbre e che non lo manderà quindi a scuola … il genitore dovrà provare a contattare l’altro genitore chiedendogli il piacere di disdire il pranzo entro le 9:30 dello stesso giorno, termine perentorio per la disdetta oltre il quale il pasto verrà comunque addebitato,  si parla di circa €. 5,50 a pasto.

Pensiamo anche ad altre possibili situazioni nelle quali il genitore “autorizzato” si ammali o vada in ospedale d’urgenza o che debba andare a lavorare in trasferta non essendo quindi in grado di fornire assistenza all’altro genitore per la disdetta del pasto.

Nel 2022, nell’era in cui la telecomunicazione è uno strumento essenziale e che dovrebbe rendere semplice e immediata ogni comunicazione,  questo non può che essere considerato un disservizio…

Un genitore preoccupato

Gli operatori degli uffici comunali coinvolti nella gestione mensa, dopo aver precisato che l’e-civis è ormai utilizzato in tutti i comuni limitrofi con soddisfazione, precisano:

“Come tutte le novità non ancora sperimentate a pieno, anche il servizio e – civis  evidenzia nella prima pratica benefici e carenze. Fra i benefici  quello che la comunicazione diretta del genitore con la mensa può consentire anche di condizionare il menù giornaliero, come, per esempio, richiedere la pasta in bianco se al bambino non piace il condimento del giorno o altro. La denuncia dal genitore è una carenza oggettiva, recepita e trasmessa al gestore dell’e-civis, il quale si è già attivato per operare le opportune correzioni. Ciò richiederà un po’ di tempo, che sarà comunque relativamente breve. Poi si arriverà all’ottimizzazione gestionale”.  

Sequestrati in tutta Europa 16,7 milioni di falsi, di cui 1,5 milioni bloccati in Italia dalla Guardia di Finanza.

 


Il nucleo speciale beni e servizi – contraffazione della Guardia di Finanza informa:  

 

 Tra dicembre 2020 e settembre 2022, con il supporto di Europol, è stata condotta una delle più grandi operazioni a livello europeo contro le contraffazioni, alla quale ha partecipato la Guardia di Finanza. L’operazione ha permesso complessivamente di sequestrare o bloccare 16,7 milioni di falsi, principalmente giocattoli.

In Italia, il Nucleo Speciale Beni e Servizi, dopo aver preso parte ai consessi internazionali, ha inoltrato apposite segnalazioni operative qualificate ai Reparti territoriali. I prodotti segnalati erano riconducibili a noti marchi nel settore dei giocattoli, poi sequestrati, per 1,5 milioni di articoli, dalle Fiamme Gialle dei Gruppi di Novara e Rieti e delle Tenenze di Lendinara e Castel San Giovanni.

mercoledì 28 settembre 2022

Coronavirus - Al via le prenotazioni della quarta dose “second booster” aperta a tutti gli over 12 dopo almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo

La quarta dose resta prioritaria per over60, soggetti fragili, operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture per anziani, donne in gravidanza 


Ausl informa: 

Come da indicazioni ministeriali e regionali, al via da oggi, mercoledì 28 settembre, le prenotazioni della 4 dose anticovid rivolte a tutti gli over12 purché abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 4 mesi (120 giorni). La quarta dose rimane raccomandata prioritariamente a over 60, agli over 12 fragili, operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture per anziani e donne in gravidanza.  In tutti i casi devono essere trascorsi almeno 120 giorni dal primo richiamo (terza dose) o dall’ultima infezione successiva al richiamo (data del test positivo).  

La vaccinazione può essere prenotata attraverso i consueti canali: sportelli CUP, Farmacie, numero verde 800 884888, CUPWEB (www.cupweb.it), il Fascicolo Sanitario Elettronico, APP ER-Salute.

La somministrazione del vaccino anti-covid potrà avvenire nelle sedi vaccinali dell’Azienda USL, negli ambulatori del proprio MMG, e nelle farmacie aderenti alla campagna vaccinale.

I primi appuntamenti da domani, giovedì 29 settembre, presso l’hub di riferimento aziendale a Casalecchio di Reno a cui, nei prossimi giorni, si aggiungerà un’ulteriore offerta negli altri punti vaccinali distrettuali attivi: Ospedale Bellaria, Casa della Salute Navile, Casa della Salute Porto – Saragozza, Ospedale di Bentivoglio, Ospedale di Budrio, Casa della Salute San Pietro in Casale, Casa della Salute Terre d'Acqua Crevalcore, Ospedale di San Giovanni in Persiceto, Poliambulatorio di Pianoro, Casa della Salute di Ozzano Emilia, Poliambulatorio di Castiglione dei Pepoli, Poliambulatorio di Porretta Terme.

Si ricorda che per il “second booster” saranno utilizzati i nuovi vaccini aggiornati per la copertura dal ceppo originale e da Omicron BA.1 (Pfizer e Moderna) e dal ceppo originale e da Omicron BA.4-5 (Pfizer).

Non ci sono evidenze relative all'uso preferenziale di uno dei diversi vaccini bivalenti disponibili e si ritiene che tutti possano ampliare la protezione contro diverse varianti e aiutare a mantenere una protezione ottimale contro la malattia COVID-19.

Per dare sicurezza all’area Gran Reno – Unipol Arena

 La dichiarazione del sindaco Massimo Bosso e dell’assessore alla Sicurezza Paolo Nanni


Dal Comune

“Nella giornata di oggi si è tenuta in Prefettura la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, alla presenza del Prefetto Attilio Visconti, delle Forze dell’Ordine, del Sindaco Massimo Bosso e dell’Assessore Paolo Nanni, e di , in rappresentanza di Unipol Arena e del centro commerciale Gran Reno, rispettivamente il Presidente, Claudio Sabatini, e lo Shopping Center Manager, Marco Agusto, al fine di analizzare le misure aggiuntive di Safety e Security necessarie per il polo di Gran Reno e Unipol Arena, anche in seguito agli episodi registratisi nello scorso fine settimana.

Dall’incontro è emerso un comune impegno ad attenzionare l’area in questione, oggi grande centro di aggregazione per famiglie e cittadini, e ad aprire un tavolo di confronto costante, al fine di mettere in campo azioni volte a scongiurare il ripetersi di fenomeni di insicurezza.

Dal Prefetto è stata richiesta alla proprietà di Gran Reno una migliore opera di prevenzione e di controllo, anche attraverso l’implementazione di addetti alla vigilanza; richiesta rispetto alla quale vi è stata la massima disponibilità e impegno da parte della proprietà.

Si è inoltre condiviso che l’Amministrazione attiverà nei prossimi giorni un tavolo di sicurezza, a livello locale, nel quale si possano confrontare gli operatori dei servizi sociali (in particolare dell’educativa di strada), i membri delle Forze dell’Ordine locali, insieme ai responsabili delle attività insediate nel Polo in questione, al fine di condividere e monitorare azioni comuni volte ad assicurare il controllo e la sicurezza per le migliaia di cittadini che frequentano e lavorano quotidianamente in questi luoghi”.

Covid: ricrescono i contagi, oltre 3.100 nuovi casi

 Due pazienti in più in intensiva, 12 in meno nei reparti. A Bologna e provincia 491 nuovi contagi.


Sono di nuovo in crescita i contagi da Coronavirus in Emilia-Romagna: 3.129 nelle ultime 24 ore, su 12.026 tamponi eseguiti.

    I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive della regione sono 19 (+2 rispetto a ieri), i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 593 (-12), età media 73,8 anni.

    I casi attivi, cioè i malati effettivi, salgono a 19.698 (+2.051), il 96,9% in isolamento a casa. I nuovi guariti sono 1.077 e si registra un decesso: un uomo di 75 anni in provincia di Reggio Emilia. 

In Azienda USL oggi 491 nuovi contagi. Tra i 491 nuovi casi di positività nel bolognese, 31 hanno effettuato il tampone per presenza di sintomi, mentre per i restanti 460 casi sono in corso le indagini epidemiologiche. 8 casi sono riconducibili a focolai, mentre i restanti 439 nuovi casi sono sporadici. Nessun caso è stato importato da altre regioni, nè dall’estero.


A Sasso Marconi, giornate di attenzione all’ambientale e al proprio paese

 Domenica 2 e sabato 15 ottobre verrà ripulito il Fosso del Diavolo

La Consulta del capoluogo informa:

Sono state programmate dall’Amministrazione comunale due mattinate ecologiche per ripulire dai rifiuti il Fosso del Diavolo. L’intervento completa quello iniziato nei giorni scorsi per una qualificata manutenzione del verde e per la rimozione dei manufatti abusivi. 

Le due iniziative sono promosse in collaborazione con i coordinamenti locali di Plastic Free e Legambiente: tutti possono partecipare e dare il proprio contributo per restituire all’uso collettivo una zona importante del  territorio e della sentieristica locale (il sentiero CAI 120 parte proprio dal Fosso del Diavolo e sale fino a Lagune).

 

LE DATE 

Domenica 2 Ottobre, ore 9.30



Mattinata ecologica organizzata dal gruppo Plastic Free Sasso Marconi nell'ambito dell'evento nazionale Plastic Free.

Iscrizioni 👉https://www.plasticfreeonlus.it/.../2311/2-ott-sasso-marconi 

 

Sabato 15 Ottobre, ore 9.30



Iniziativa organizzata dal Circolo Legambiente SettaSamoggiaReno nell'ambito della campagna di volontariato ambientale “Puliamo il Mondo”. In collaborazione con i volontari del Gruppo Alpini Casalecchio di Reno - Sasso Marconi  e le GEV Bologna.

Indennità una tantum per autonomi e liberi professionisti

Domande fino al 30 novembre

 


INPS informa:

 

Da oggi, e fino al 30 novembre, è attiva online sul sito Inps la procedura per richiedere l’indennità una tantum prevista dal decreto-legge n. 50/2022.

Possono presentare domanda i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps in possesso dei requisiti indicati nella circ. 103/2022.

Nel dettaglio possono presentare istanza i lavoratori:

– iscritti alla gestione speciale Inps degli artigiani;

– iscritti alla gestione speciale Inps degli esercenti attività commerciali;

– iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti, per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;

– pescatori autonomi di cui alla legge n. 250/1958 iscritti all’Inps;

– liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps, ivi compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici. Sono destinatari dell’indennità anche i lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali, coltivatori diretti coloni e mezzadri.

Nel caso in cui il lavoratore sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’Inps e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza (vd. decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e decreto legislativo 10 febbraio 1996, n. 103), la domanda di accesso all’indennità una tantum dovrà essere presentata esclusivamente all’Inps.

Ove il lavoratore autonomo risulti, invece, iscritto esclusivamente presso altri enti di previdenza obbligatoria, potrà trasmettere la richiesta direttamente a questi ultimi.

Per beneficiare della prestazione, per un importo pari a 200 euro, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35.000 euro nel 2° periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli artt. 31 e 32 del Decreto Aiuti.

Ove i richiedenti, nel medesimo periodo d'imposta, abbiano percepito – e quindi dichiarino – un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro, in ottemperanza al decreto-legge “Aiuti/Ter” l'indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro.

I richiedenti, al 18 maggio 2022, devono inoltre:

– essere già iscritti alla gestione autonoma;

– essere titolari di partita IVA attiva;

– aver versato almeno un contributo nella Gestione d'iscrizione per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022). Per coadiuvanti e coadiutori la titolarità della partita IVA e il versamento contributivo ricadono sulla posizione del titolare della posizione aziendale. Analogamente, per i soci/componenti di studi associati, la titolarità della partita IVA dovrà essere riscontrata in capo alla società/studio associato presso cui operano. Si precisa, infine, che per fruire della prestazione è necessario che - sempre alla data del 18 maggio 2022  – gli interessati non siano titolari di trattamenti pensionistici diretti.

Per trasmettere la domanda è sufficiente collegarsi al sito www.inps.it e seguire il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Effettuata l’autenticazione (con SPID, CIE o CNS), sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate.

In alternativa al sito web, le indennità possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

È possibile presentare domanda anche attraverso gli Istituti di Patronato.