lunedì 31 dicembre 2018

Smog, da domani nuova emergenza in Emilia Romagna

Stop a diesel Euro 4 a Piacenza, Reggio, Modena, Ferrara, Rimini


Da ANSA

Da domani a giovedì 3 gennaio, visto il superamento per tre giorni consecutivi del limite per le Pm10, tornano in vigore le misure emergenziali antismog in molti Comuni dell'Emilia-Romagna.

    Le città interessate al provvedimento sono Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Carpi, Castelfranco Emilia, Formigine , Sassuolo, Ferrara, Cento, Rimini e Riccione.
    
Stop alla circolazione anche per le auto diesel euro 4, divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico con classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle, abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19 gradi nelle abitazioni e 17 nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali, divieto di combustione all'aperto, divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli. Saranno potenziati i controlli.
   

Buon anno con il vino 'italiano'.

Marco augura così il buon anno a tutti, ricordando che fare la respirazione 'bocca a boca' alla bottiglia del vino è consentito purchè non si esageri. Altrimenti l'operazione fa male alla bottiglia e sprattutto al soccorritore.  

Marchetti. “Perche' dal 2007 Autostrade non pulisce i varchi per i mezzi di soccorso a Sasso Marconi?"

Il consigliere regionale della Lega Nord, Daniele Marchetti, in una interrogazione chiede alla Regione di attivarsi per garantire la sicurezza ad automobilisti e camionisti che attraversano il tratto dell'Autosole.

di Mauro Muratori
consigliere comunale della Lega
a Casalecchio Di Reno

Come mai è dal 2007 che Autostrade per l'Italia non provvede a pulire i varchi riservati ai mezzi di soccorso nel tratto autostradale dell'Autosole che attraversa Sasso Marconi?”
A chiederlo in un'interrogazione al governo regionale è il consigliere della Lega Nord, Daniele Marchetti, che spiega: “I varchi di accesso per i mezzi di soccorso, all'altezza della Galleria Monte Mario (in località Sasso Marconi) non vengono puliti da ben 11 anni: si consideri che il tratto in questione è posto in salita, pertanto immaginiamoci i gravissimi disagi che si troverebbero a dover affrontare un'ambulanza o un camion dei Vigili del fuoco in caso di neve e ghiaccio, visto e considerato che in caso di ghiaccio anche gli autoveicoli faticano a percorrere tale salita”.

Autostrade, soggetto che dovrebbe garantire la pulizia degli ingressi riservati ai mezzi di soccorso, non sta provvedendo da troppo tempo a mantenere percorribile i varchi d’ingresso, pertanto vien da chiedersi “cosa succederebbe in caso di grave incidente? Oppure è proprio il morto che Autostrade sta aspettando prima di attivarsi?” attacca Marchetti.
Ma quello dei varchi non è il solo problema che grava sul tratto autostradale in oggetto: “Come mai, infatti, rimangono sempre aperti i cancelli che delimitano un parco, ingressi utilizzati in questo periodo ad esempio dai mezzi spargisale? Non si considerano i pericoli che potrebbero sorgere qualora attraverso quei cancelli aperti trovassero un varco per entrare sulle corsie dell'Autosole animali selvatici come i cinghiali?” aggiunge Mauro Muratori, esponente leghista da sempre attivo a Sasso Marconi.
Insomma, anche considerando quanto siano “salati” i pedaggi autostradali, l'ente gestore non ha alibi per continuare a non effettuare le manutenzioni richieste e necessarie a garantire la sicurezza di automobilisti e camionisti, ed è per questo che chiedo alla Regioni di intervenire in prima persona, in qualità di responsabile ultimo della Sanità a livello regionale, affinché Autostrade per l'Italia adempia ai propri doveri” conclude Marchetti.







domenica 30 dicembre 2018

Casalecchio si prepara alle elezioni di primavera


I politici sono già all'opera da tempo anche a Casalecchio per organizzare in modo vincente la corsa alla dirigenza amministrativa del Comune per il prossimo mandato. Sullo sfondo, la crisi della sinistra che impone e impegna la attuale maggioranza nella ricerca degli eventuali consensi perduti e gli oppositori ad 'alzare le vele' per ingabbiare il vento che parrebbe soffiare in loro favore. I problemi sono le alleanze e la forma aggregativa, se alleanze di partiti cioè o liste civiche di area e di 'arco costituzionale'. Riconfermata la discesa in campo, secondo le indiscrezioni di piazza, di una lista di sinistra di riferimento al nuovo Partito comunista italiano. Ciò impensierisce la formazione che fa capo al Pd che vedrebbe sfilarsi una fetta di elettorato e guarderebbe così con maggior insistenza e disponibilità alle formazioni di centro. Sul versante opposto si punta a una coalizione di partiti che raccolga tutte le attuali opposizioni, dal centro rappresentato da Scelta Civica fino alla Lega. Ma anche qui non mancherebbero i distinguo e soprattutto, ora che la vittoria parrebbe possibile, chi sarà il candidato sindaco? Come sempre sono i parziali che fanno il totale e le discussioni si susseguono senza ancora essere arrivati alla 'quadra'. Ma le scelte non potranno tardare poiché maggio è più vicino di quanto sembri e una campagna elettorale richiede tempo.
Non si ha notizia certa poi della discesa in campo del Movimento 5 Stelle. Voci di bar la darebbero non solo possibile ma in via di preparazione. Non mancano anche qui gli scettici. 

(continua) 
 

sabato 29 dicembre 2018

Manca all'appello il 'progetto esecutivo' per la soluzione Nodo di Casalecchio


Babbo Natale non ha portato 'ai casalecchiesi' il progetto esecutivo dell'interramento viario di Casalecchio, contrariamente a quanto annunciato in più circostanze l'assessore regionale Raffaele Donini.
Il progetto è essenziale per poter avviare la gara d'appalto e quindi l'inizio dei lavori. 
All'origine del ritardo vi sarebbe un 'disguido organizzativo' e il posticipo sarebbe di solo alcune decine di giorni. A breve sarebbe stato previsto un incontro 'tecnico – politico' chiarificatore. 
Non mancano però gli scettici anche perchè gli annunci sui tempi che si sono susseguiti, regolarmente smentiti dai fatti, non sono pochi. 
“Sarebbe veramente una beffa insopportabile. L'assessore si è esposto mettendoci la 'faccia'. Non può giocarsi così la sua reputazione politica,” sentenzia il consigliere comunale di Casalecchio di Reno, Bruno Cevenini, che non nasconde le sue preoccupazioni poiché la soluzione del nodo di Casalecchio, come del resto anche quello di Bologna, pare ormai siano ritornati nella bufera. “Bologna e con essa Casalecchio, è il fulcro della viabilità nazionale. Non è possibile tergiversare ancora. Il silenzio sul possibile intervento su Bologna è preoccupante.” E conclude: “ Anche le promesse del sindaco Massimo Bosso sono di marinaio. L'avvio dei lavori, se vi sarà, avverrà dopo la fine del suo mandato e non prima come si era pubblicamente impegnato”.

Capodanno a Sasso Marconi

Spettacolo a teatro, performance di danza nel fuoco e festa in piazza con rogo del Vecchione, brindisi e buffet per salutare l'arrivo del nuovo anno

Riceviamo: 
 

A Sasso Marconi il programma dell’ultima notte dell’anno prevede due momenti di spettacolo (il tradizionale appuntamento a teatro e una performance di manipolazione del fuoco), seguiti dalla festa in piazza con Rogo del Vecchione, brindisi di mezzanotte e buffet offerti dall’Amministrazione comunale.
 
La serata di San Silvestro si apre dunque a teatro dove il “Trio Comedy Clown” presenta "L'ultima cena": uno spettacolo di clownerie e teatro dell'assurdo in cui, tra numeri comici legati all'universo dell'arte culinaria, gag, acrobazie e musica dal vivo con mestoli, vassoi, pentole e cucchiai, tre chef molto particolari creano ricette di puro divertimento, per una cena senza cibo alla ricerca dell'essenza del sapore da... leccarsi i baffi! Appuntamento alle 22 c/o il Teatro comunale (Piazza dei Martiri 5).
   
Al termine dello spettacolo, ci si sposta in Piazza dei Martiri dove Federica Tranchida è protagonista di "Maiora": una performance con il fuoco di stampo teatrale e non convenzionale che, attraverso una calibrata scelta dei movimenti e un sapiente utilizzo degli attrezzi scenici, contribuirà a creare un’atmosfera fiabesca e coinvolgente, accompagnandoci al fatidico conto alla rovescia… E allo scoccare della mezzanotte, si saluta il 2018 con il Rogo del Vecchione per poi brindare all’arrivo del nuovo anno con spumante, panettone, cotechino lenticchie!


A proposito di festeggiamenti, l'invito è quello di usare moderazione e prudenza per quel che riguarda l’utilizzo di botti e petardi: a Sasso Marconi è in vigore un’ordinanza (QUI ALLEGATA) che stabilisce il 
divieto di fare esplodere petardi, fuochi di artificio, mortaretti e articoli pirotecnici in genere - su tutte le aree pubbliche e private del territorio comunale - nella giornata del 31 dicembre, con l’unica eccezione della fascia oraria compresa tre le ore 23 di lunedì 31 dicembre e l’1 di martedì 1 gennaio 2019.
 
L’eventuale utilizzo di botti e petardi durante la fascia oraria di tolleranza, dovrà comunque avvenire nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza e a debita distanza da persone, animali e cose (sono previste sanzioni per le violazioni).






Casalecchio di Reno. Capodanno di Comunità al Teatro Betti

"A Soul Night" con Groove City Band, voce Sara Zaccarelli

 

Il Comune di Casalecchio di Reno scrive:

 

 

È passato un triennio dal primo Capodanno di Comunità, e possiamo dire di trovarci già di fronte a una vera e propria tradizione che vede Casalecchio di Reno riunirsi a teatro per poi brindare insieme all’arrivo dell’anno nuovo. L'appuntamento è lunedì 31 dicembre al Teatro comunale Laura Betti, a partire dalle 22.

 

 

Quest’anno i Groove City, la band di soul music e blues nata nel 2005 a Bologna, insieme alla voce di Sara Zaccarelli, proporranno un viaggio nella musica dell’anima, attraverso pezzi che vanno dal gospel ad Aretha Franklin e con incursioni nel funky e nel jazz. Al termine, brindisi di fine anno e buffet.


Il progetto Groove City nasce dalla collaborazione musicale ma ancor prima dalla profonda amicizia che lega tre musicisti da molto tempo attivi e conosciuti nell’ambito della musica bolognese. Fabio Ziveri, pianoforte e tastiere, Andrea Scorzoni, saxofono e Saverio Lanzarini, chitarra, quest’ultimo purtroppo scomparso nel marzo del 2015 all’età di 41 anni. Le matrici della band sono il Soul e Blues ed in particolare il Memphis Sound con qualche incursione nel Funky e nel Jazz.
La band si forma nel 2005 e nel 2010 pubblica il cd Friends che raccoglie le registrazioni di alcuni dei tanti amici con cui la band bolognese ha collaborato. La partecipazione a numerose edizioni del Porretta Soul Festival e ad altri Festival ha determinato svariate collaborazioni della band con artisti americani per lo più provenienti da Memphis.
Sara Zaccarelli si avvicina alla musica prestissimo, da quando è una bambina di 11 anni. Nel 2006 fa parte di un quartetto vocale, i VIP 2006, con cui canta ed interpreta numerosi brani dei Manhattan Transfer e nel 2007, canta al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, in apertura al concerto annuale Alma Jazz Festival. Dal 2010 ad oggi ha cominciato un nuovo percorso artistico alla scoperta della musica black manifestando particolare passione per il blues e il soul.
Nel 2017 si esibisce come Sara Zaccarelli Nu band con un sound che spazia dalle radici Afro fino ai suoni più moderni di un R’n B che diventa Nu Soul e qualche schiaffo al funk... Le cover di brani di Etta James, Al Green, Gloria Gaynor e John Hiatt sono eseguite in maniera autentica e del tutto personale.


Anche i centri sociali festeggeranno l’arrivo del 2019, con il classico Cenone di Capodanno.


Il comune di Sasso Marconi si video sorveglia.

Si doterà di telecamere per il contrasto dell’abbandono illecito di rifiuti.

Marco informa:

Per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti, l'amministrazione comunale di Sasso Marconi si propone di utilizzare telecamere di sorveglianza.
A tal fine ha deliberato l'acquisto di una telecamera ND2 Hybrid da installare su pali dell'illuminazione pubblica con funzionamento notturno a 220V e a batteria long life durante la fase diurna e di una telecamera ND2 Solar dotata di pannello solare per il funzionamento diurno e batteria long life per il periodo notturno. Il sistema è dotato di standard router 3G per la trasmissione dei dati. Inoltre di ND2 Recorder e Player per la decriptazione, creazione del video, storage degli eventi, visualizzazione dei fotogrammi/video e gestione degli eventi, entrambi i software verranno installati su pc di proprietà dell'Ente. La fornitura comprende la prima installazione presso i luoghi individuati dall'Ente ed i corsi di formazione del personale incaricato dall'Amministrazione.

Oltre alle Sim dati 20GB denattate necessarie alla trasmissione telematica dei dati, nella fornitura richiede il servizio opzionale di spostamento delle telecamere come da indicazioni dal Comune: 6 interventi in 1 anno con cadenza bimestrale per un totale di n. 36 ore per entrambe le telecamere, inoltre l’Ente si riserva la facoltà di richiedere ulteriori spostamenti delle telecamere con l’applicazione del medesimo costo unitario proposto per i 6 interventi.


Caro Bonaccini, i pedoni che attraversano il ponte sul Reno del Passo del Soldato reclamano 'sicurezza'


Orizzonti Comuni ha lanciato questa petizione e l'ha diretta a Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna e a 2 altri/altre


Marco invia:   
 
Il ponte sul fiume Reno in località Passo del Soldato, costituisce un importante collegamento tra via I° Maggio (Porretta Terme), la stazione di Silla e gli insediamenti dei Prati (Castel di Casio).
Il Ponte ha purtroppo dei limiti: carreggiata unica; obbligo di un senso unico alternato di marcia; restrizioni di peso, altezza e sagoma; mancanza di illuminazione; spalletta bassa.
Negli ultimi anni il traffico veicolare e pedonale è aumentato molto: verso gli insediamenti e il nuovo parcheggio e per il crescente utilizzo del servizio ferroviario. Chi viaggia in treno porta con sé trolley, valige, passeggini per bimbi,...
Attraversare il ponte in queste condizioni, a pochi centimetri dai veicoli, senza protezioni, con le difficoltà aggiuntive della brutta stagione, significa esporsi sistematicamente al rischio di potenziali incidenti.
Per questo ci rivolgiamo ai due Comuni proprietari dell’infrastruttura, affinché provvedano alla realizzazione di una passerella pedonale a lato del ponte.

venerdì 28 dicembre 2018

Vergato. Automobilista denunciato perchè trovato 'positivo' a sostanze stupefacenti


Rimane coinvolto in un incidente stradale. Non riporta conseguenze gravi, ma dai controlli risulta strafatto di cocaina e marijuana


Foto di repertorio
I Carabinieri di Vergato hanno denunciato un giovane automobilista italiano per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato sottoposto al controllo del sangue su richiesta dei Carabinieri, dopo che era rimasto coinvolto in un incidente stradale, fortunatamente non grave. L’esito del referto ha confermato i sospetti dei militari: al momento dei fatti, l’automobilista era 'strafatto' di cocaina e marijuana. 

Il Comando Provinciale Carabinieri Bologna. precisa : 

Considerata l’attitudine di alcuni automobilisti a ignorare il Codice della Strada, soprattutto durante le festività, mettendo in pericolo la propria e altrui incolumità, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno rafforzato i controlli alla circolazione stradale sulle principali arterie di collegamento tra il capoluogo felsineo e la Provincia.
Mettersi al volante sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o con tassi alcolici superiori a quelli previsti dalla normativa, comporta gravi conseguenze amministrative e penali. Queste possono aumentare qualora il conducente dia luogo ad incidenti con altri utenti della strada”.

 
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Sanità, 4.000 assunzioni nel 2018

Oltre 1.500 le stabilizzazioni, investimento da 24 milioni

 Più di quattromila assunzioni (4.060) nel Servizio sanitario regionale dell'Emilia-Romagna nel 2018, di cui oltre 1.500 stabilizzazioni: contratti, tutti a tempo indeterminato, per 1.000 medici e 3.000 tra infermieri, ostetriche e tecnici. Ingressi nelle strutture della sanità emiliano-romagnola che, se sommati a quelli del 2016 e 2017, sfiorano quota 9mila unità.
    Sono i numeri forniti dalla Regione per l'anno appena trascorso, dopo il piano di rafforzamento degli organici realizzato. Risultati raggiunti a seguito di accordi con i sindacati e a un investimento dell'ente di viale Aldo Moro di oltre 24 milioni di euro per stabilizzazioni, conferme dei contratti in essere, nuove assunzioni e copertura del turnover al 120%, con punte del 150% per gli infermieri e di poco inferiori al 130% per i medici, percentuali del tutto uniche in Italia. (ANSA)


Monzuno e Vergato verso le amministrative 2019

Si moltiplicano gli incontri politici per individuare la strategia migliore con cui affrontare l'ormai prossimo scontro elettorale per la amministrative. In pochi si espongono, forse per dare meno tempo agli avversari di organizzarsi in una alternativa mirata ed efficace, ma molto più probabilmente perchè le alleanze sono difficili da organizzare e far quadrare. A trovare già la 'quadratura del cerchio' è stata la formazione che si opporrà alla maggioranza monzunese rappresentata dalla lista 'Dimmi'. In modo molto chiaro ha informato che si presenterà una lista civica capitanata dall'ex capogruppo di opposizione in consiglio comunale Elisabetta Di Natale. Dalla parte opposta si sa che tutto procederà sulla linea già tracciata nei due mandati precedenti e risultata vincente: una lista civica intitolata 'Dimmi' cui faranno parte molti dei compagni di 'avventura amministrativa' del sindaco Mastacchi, senza proprio Marco Mastacchi poiché avendo ormai terminato il secondo mandato, non può più correre per la carica di sindaco nel suo Comune. Non si sa ancora chi raccoglierà il suo 'testimone', si parla con insistenza di Bruno Pasquini con la conferma di Ermanno Pavesi come 'vicesindaco'. La nuova squadra sarà presentata ufficialmente all'inizio del prossimo anno, entro metà di gennaio. A Monzuno probabilmente sarà uno scontro a due. Non risulterebbe infatti che il M5S o i partiti siano intenzionati a presentare una propria lista. 

Niente di ufficiale anche a Vergato. Il centro sinistra tornerebbe a puntare sul sindaco uscente Massimo Gnudi. Sarebbe tramontata la 'proposta Romano Franchi ' , sindaco uscente di Marzabotto che essendo anch'egli al termine del secondo mandato non può più ambire alla carica di primo cittadino nel suo Comune. Di lui si parla come possibile aspirante a un posto in consiglio Regionale. Le proposta Gnudi avrebbe una conferma, secondo i ben informati, anche dai recenti provvedimenti della giunta comunale, come il deciso incremento economico a sostegno della scuola privata ( quella delle suorine), le agevolazioni per la mensa scolastica e altri. Provvedimenti ritenuti elettoralistici. Dall'altra parte è ancora tutto in alto mare. Già da ottobre si sarebbe sondata la possibilità di coalizzare tutte le opposizioni in una unica lista, con un incontro conviviale avvenuto nella pizzeria La Brace. Insieme potrebbero vantare un 'pacchetto elettorale' che supera abbondantemente quello di sinistra. Ma la proposta non ha avuto l'adesione dei grillini poiché il loro statuto impedisce di accostare in coalizione il simbolo del Movimento 5 Stelle a quello di altre formazioni politiche. Non si sa ancora se sarà una corsa a due o a tre poiché non ci sono notizie della presentazione di una lista del M5S o di altri. Potrebbe essere uno scontro a due e, secondo i dati delle precedenti elezioni amministrative, il vento soffierebbe a favore del centro destra. Ma c 'è anche chi dice che le spinte per la discesa in campo del M5S sono fortissime. Chi vivrà vedrà. 

(continua)

Proposte di lavoro

Marco informa che il comune di Sasso Marconi cerca un istruttore amministrativo e due il Comune di Valsamoggia. Zola Predosa un istruttore tecnico

Negli avvisi si legge:

E' indetta una selezione pubblica, per esami, per la copertura, a tempo indeterminato e pieno, di TRE posti di ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO CONTABILE (categoria C), rispettivamente:
- UN posto per il COMUNE DI SASSO MARCONI e DUE posti per il COMUNE DI VALSAMOGGIA.
Nel corso di validità della graduatoria finale la stessa potrà essere utilizzata, per nuove ed ulteriori esigenze, da tutti gli Enti aderenti all'Unione: Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa, Unione Valli del Reno, Lavino e Samoggia

Scadenza per la presentazione della domanda : martedì 22 gennaio 2019, fino alle 13.

Copia del bando di selezione completo di allegato è disponibile presso: - sito web Unione www. unionerenolavinosamoggia .bo.it pagina “Amministrazione trasparente” – sezione “Bandi di concorso”.


E' stata inoltre indetta una procedura esplorativa di mobilità esterna per la copertura presso il COMUNE DI ZOLA PREDOSA di UN posto a tempo pieno e indeterminato di:
- profilo professionale Istruttore tecnico - categoria C - Servizio Sportello Unico Edilizia/SUAP - U.O. Assetto del territorio
La procedura, qualora determini un ordine di preferenza finale, potrà essere utilizzata anche dagli altri Enti appartenenti all'Unione per ulteriori fabbisogni che sorgessero, compatibilmente con tutte le disposizioni normative e ministeriali vigenti.


La scadenza per la presentazione domande è fissata per : giovedì 17 gennaio 2019

Copia dell’avviso di mobilità completo di allegato è disponibile presso: - sito web Unione www. unionerenolavinosamoggia .bo.it pagina “Amministrazione trasparente” – sezione “Bandi di concorso”

giovedì 27 dicembre 2018

Monzuno. Il gelo fa capottare un'auto e manda due donne all'ospedale.

Sono gravissime due donne che questa mattina a Monzuno, mentre percorrevano via Cozzi, hanno sbattuto con l'auto contro la ripa e hanno capottato. 

Immediato l'allarme e sul posto si sono portati in poco tempo i Vigili del Fuoco, il 118 e i Carabinieri di Monzuno. 
Le due signore sono state estratte dalle lamiere accartocciate e trasportate d'urgenza all'ospedale. La dinamica dell'accaduto è ancora incerto, ma la spiegazione ritenuta più probabile è quella che la vettura sia transitata su un tratto ghiacciato e ciò ha fatto perdere il controllo a chi era alla guida. L'auto senza guida è finita contro la parete di terra che delimita la via ed è capottata schiacciando le due occupanti.

Straniero e irregolare trova un portafogli e non esita: lo consegna ai Carabinieri

Considerato l’esemplare gesto del nigeriano, il Sindaco di Vergato si è reso disponibile a incontrarlo per ringraziarlo personalmente e ad accoglierlo nel suo territorio. Intanto ha pranzato in caserma con i Carabinieri

Foto dei Carabinieri di Vergato

Questa mattina, un nigeriano si è presentato ai Carabinieri della Stazione di Vergato per consegnare un portafogli pieno di banconote, documenti ed effetti personali che aveva trovato per strada. Come da prassi, dopo aver accertato che il borsello apparteneva a una 35enne di Vergato che lo aveva smarrito in zona, i Carabinieri hanno proceduto all’identificazione del cittadino scoprendo che lo stesso, 32enne, incensurato, senza fissa dimora, risultava irregolare sul territorio italiano.
A quel punto i militari hanno eseguito ulteriori accertamenti amministrativi per verificare la posizione dello straniero. Considerato l’esemplare gesto del nigeriano, il Sindaco di Vergato si è reso disponibile a incontrarlo per ringraziarlo personalmente e ad accoglierlo nel suo territorio.


In attesa delle procedure burocratiche, la 35enne ha riavuto il portafogli contenente l’esatta somma di banconote contenute all’interno, ovvero 205 euro e il nigeriano ha pranzato in Caserma in compagnia dei Carabinieri. (Bologna Today)




Monzuno: l'allarme li sorprende prima del furto. Scappano a tutta velocità e capottano

L'allarme li ha sorpresi sul più bello, quando stavano per entrare nella casa da loro scelta per una razzia. La vece del controllore elettronico li ha fatti scappare a gambe levate senza alcun bottino e a rischio incontro con i Carabinieri. Proprio l'intento di abbandonare nel più breve tempo possibile il luogo del 'delitto mancato' li ha fatti uscire di strada.
E' successo la scorsa notte e ad accorgersi dell'auto capottata fuori strada nella Fondovalle sono stati alcuni passanti che hanno dato l'allarme. All'arrivo dei soccorritori i ladri avevano già abbandonato l'auto che è stata posta sotto sequestro perchè sprovvista di assicurazione.

Monzuno. Natale con gli ospiti di Bellavalle


L'inizio delle feste natalizie nella Residenza Bellavalle di Monzuno è stato accolto con una grande festa per lo scambio degli auguri, cui hanno partecipato anche i famigliari degli ospiti. E' stata inoltre l'occasione per una valutazione tecnico-operativa sull'anno che sta per concludersi e una conferma sulla buona efficacia e l'adeguata accoglienza offerte. 
Grazie alla posizione favorevole ( si trova a soli 30 minuti da Bologna e a 40 da Firenze) Residenza Bellavalle rappresenta una comoda e qualificata soluzione ad ospiti provenienti dalle due città e una sede salutare grazie alla ottimale posizione di collina. La residenza offre servizi socio sanitari assistenziali come servizi medici, infermieristici, fisioterapici e di animazione. Inoltre serve menu’ differenziati e dietetici realizzati con l'utilizzo di materie prime selezionate. La residenza può ospitare fino a 35 anziani anche non autosufficienti, prendendosi cura degli aspetti psico-fisico-relazionali degli stessi.

La festa è stata accompagnata da un apprezzato intrattenimento musicale del musicista Peter , per cui chi ha voluto ha potuto ballare, ed è servita anche per un riconoscimento agli operatori che da più tempo prestano servizio a Bellavalle e che, come tutti coloro che vi lavorano, si dedicano agli ospiti con l'attenzione desiderata e con comprovata capacità professionale, affrontando con dedizione il difficile compito a loro assegnato. A costoro la direzione, dopo aver ricordato che la società gestisce altre due strutture , Villa Poma a Miagliano Biella e la Casa Protetta Sant'Antonio a Migliaro Ferrara, ha consegnato ufficialmente una targa di riconoscimento.



Hanno avuto il riconoscimento della società proprietaria, R.B.G. Unipersonale s.r.l. con sede a Miagliano, rappresentata dall'Amministratore Unico Asmaa Gacem ( nella foto) , Daniela Biagi, responsabile di struttura, Giangregorio Monica, Lucia Faggioli, Michela Rosalia Spitale e Orsina Nicolina. 
 
L'incontro natalizio ha avuto una doppia festeggiata : una delle ospiti, Katia, di cui ricorreva il 62° compleanno e ha avuto così dai parenti e dagli ospiti il dono natalizio e quello di compleanno.

Alla cerimonia ha partecipato anche il sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi (al centro della foto a fianco). Partecipazione sentita ha spiegato il primo cittadino: “Perchè Residenza Bellavalle è una realtà che funziona molto bene. I parenti in ogni occasione di incontro mi sottolineano la loro soddisfazione per il servizio offerto a un target di persone molto fragili . Inoltre è una presenza importante per i posti di lavoro che offre. Ho conosciuto la casa in momenti di emergenza e sempre ha dato il massimo di disponibilità e la più piena collaborazione per alleviare i disagi. In più occasioni hanno accolto in modo molto generoso chi era in difficoltà, divenendo una presenza più che apprezzata”. 













La riqualificazione del centro cittadino di Marzabotto divide.

I lavori per la riqualificazione del centro cittadino di Marzabotto sono ancora in corso a già c'è chi rileva ciò che non piace, e non piace al punto da volerlo denunciare pubblicamente. E' inaccettabile, secondo alcuni, la diminuzione dei parcheggi nella via che unisce la piazza del municipio alla statale per allargare il passaggio pedonale e la delimitazione dello spazio dedicato al transito veicolare con 'fittoni' in ferro ritenuti troppo bassi e quindi insidiosi per le automobili. Non visti, perchè bassi infatti, potrebbero provocare agli automobilisti antipatici urti. “Non c'è un transito di pedoni tale da richiedere l'allargamento del percorso”, sostengono. 
“Con questa scelta si mortifica la possibilità di sosta in centro, quando tale possibilità è stata notevolmente ridimensionata dalla recente abolizione dei parcheggi a pagamento. Quando questi erano in vigore, chi veniva da fuori trovava sempre posto per l'auto. Ora invece molti parcheggi vengono occupati stabilmente dai residenti anche se dispongono di spazi privati e chi arriva a Marzabotto e cerca una posto per l'auto rimane quasi sempre deluso ed è costretto a parcheggiare lontano dai servizi”. L'argomento fa discutere e c'è chi non condivide la denuncia: “L'intervento di qualificazione era necessario,” sostengono questi ultimi, “e rende il centro più accogliente e meglio frequentabile. Non si può più pretendere di invadere il paese con le automobili. E' scomodo per gli automobilisti stessi che già sono tanti rispetto ai posti disponibili e ai pedoni che non hanno modo di muoversi con sicurezza. Il disegno attuato è adeguato a un paese che vuole migliorare la sua immagine”, sentenziano. 
 

Castiglione dei Pepoli avrà un parcheggio coperto multipiano a due passi dal centro

Il progetto ha ricevuto un finanziamento regionale e  sarà affiancato da opere di rigenerazione urbana di tutto il centro storico

Riceviamo:


Con il cofinanziamento di un milione di euro della Regione, a Castiglione dei Pepoli verrà trasformato lo stabile che ospitava  la Casa Protetta in un parcheggio multipiano. Circa 70 posti che permetteranno di liberare spazi in strade e piazze, oggi occupate dai veicoli in sosta, per realizzare marciapiedi e parchi. Oltre tutto il parcheggio servirà anche gli utenti della vicina Casa di Cura “Villa Nobili”,  uno degli ospedali più importanti dell’area.

La stima del costo dell’opera è di circa 1.770.000 €: un milione sarà la quota finanziata appunto dalla Regione, 270 mila euro saranno a carico di Villa Nobili, mentre i restanti 500 mila euro saranno investiti dal Comune. 

La gara d’appalto è prevista per il 2019, in modo da cominciare i lavori l’anno successivo.

«Siamo molto contenti di queste opere che miglioreranno il centro storico di Castiglione, soprattutto perché si tratta del risultato di laboratori e assemblee in cui abbiamo ascoltato le richieste dei residenti,» precisa con soddisfazione il sindaco di Castiglione Maurizio Fabbri. «Il nuovo parcheggio infatti libererà spazio per il verde, i marciapiedi, la viabilità, che per un cittadina di montagna rappresentano esigenze molto sentite. Sono sicuro inoltre che le attività economiche e turistiche ne trarranno beneficio».



Il parcheggio coperto rappresenta il fulcro centrale di una serie di interventi che porteranno alla realizzazione di un unico parco pubblico attorno al municipio, oltre a nuovi e spaziosi marciapiedi in via Fiera che oggi è un po’ soffocata dalle auto parcheggiate. 

A questi interventi vanno poi aggiunti quelli già finanziati: la ristrutturazione del cinema teatro, prossimo ormai all’inaugurazione e il completamento dei lavori presso il Centro polifunzionale di via Pepoli. Qui saranno realizzati gli uffici dei servizi sociali del Comune e saranno predisposti ulteriori spazi per migliorare le attività del Centro per disabili. Non solo: saranno realizzate delle aree verdi e ripristinato il percorso pedonale che conduce in via Fiera.





mercoledì 26 dicembre 2018

Sangue, un dono prezioso non solo a Natale, ma per tutto l'anno

di Eugenio Salamone
Capogruppo Consiliare della Lista Civica Un'Altra Sasso e Presidente della sezione "Fidas - Advs (Associazione Donatori Volontari Sangue) Valle del Reno e Porretta Terme".

Faccio questo, in quanto convinto che su temi di questo genere, l'uomo e il politico debbano viaggiare di pari passo, rappresentando con le proprie azioni, senza presunzione o vanagloria, l'esempio che si vorrebbe dare al paese.

Con la crisi delle donazioni e del volontariato che stiamo vivendo, questo tema non deve conoscere barriere territoriali o ideologiche.

Per prima cosa si è quindi deciso di concedere da adesso in poi un'intera nostra bacheca, quella che dalla piazza dà su via Stazione (foto in allegato), per informare la cittadinanza sull'importanza della donazione del sangue.
Grazie al Presidente Onorario della sezione "Fidas - Advs Valle del Reno e Porretta Terme" Gabriella Giagnoni (in foto con i Presidenti di altre sezioni della Provincia di Bologna alla festa degli auguri del mese scorso), che da molti anni si impegna su questo fronte, ci stiamo muovendo con azioni che partendo da Sasso Marconi, arrivino a tutti i comuni della Valle, fino ad Alto Reno Terme e oltre. Primo passo è avere da ogni comune uno spazio apposito per informare la cittadinanza sulle varie attività e sul calendario delle donazioni.

Come seconda cosa, sperando che molti altri comuni seguano il nostro esempio, abbiamo presentato un Ordine del Giorno, approvato all'unanimità nell'ultima seduta del Consiglio Comunale del 19 dicembre scorso, che fa anche di Sasso Marconi il "PAESE DEI DONATORI" (in allegato il testo dell'odg).
Con questo atto, proposto dal nostro Gruppo, ma assolutamente trasversale a qualunque forza politica presente in Consiglio, si vuole dare un segnale chiaro, di attenzione e partecipazione verso il significato e il valore del dono.

Rammentiamo a tutti, anche e soprattutto in questo periodo di feste, la necessità di sangue per pazienti oncologici e trapiantati, invitiamo la cittadinanza a prendere coscienza delle bellissime e importanti realtà associative nel campo del dono (Fidas - Advs, Avis, Admo, Aido, ecc.) e approfittiamo infine per fare a voi e ai vostri lettori i nostri più sinceri auguri di buon Natale e felice anno nuovo!
Con la speranza che il nuovo anno sia all'insegna del dono!
 'Gege' 

"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo."

Presepio sì, presepio no ?

Seguendo la linea di questo blog che ospita articoli di ogni opinione, purchè espressi con linguaggio consono e senza offese, si pubblica il comunicato-articolo sul Presepe richiesto da Vincenzo  Tondolo ( nella foto) , pur non condividendolo:

IL PRESEPIO È IL BAOBAB DI ROMA  

Negli spazi pubblici delle nostre città si moltiplicano in questi giorni i presepi. Nella mia Firenze, il presidente del consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani (Pd), ne ha fatto realizzare una mostra nella sede del Consiglio, e ha teorizzato: “Con la mostra dei presepi in Consiglio regionale lanciamo un messaggio politico istituzionale, perché il presepe è al centro della nostra tradizione e deve caratterizzare gli spazi pubblici”. D’altra parte, l’esempio viene dal vertice della Repubblica: il 12 dicembre il presidente Sergio Mattarella ha inaugurato al Quirinale, la casa di tutti gli italiani, un grandioso presepe materano. E durante il discorso alla nazione del 2015, alle spalle di Mattarella era stato disposto a favore di telecamera un presepe napoletano sotto una campana di vetro.
Ebbene, sia come cittadino di uno Stato laico sia come cristiano credente e praticante credo sia un errore grave. Naturalmente nella propria casa ognuno si comporterà come crede, e molti non credenti sceglieranno magari di farlo, il presepe: per celebrare la propria umanità attraverso un segno carico di significati connessi alla storia familiare e all’infanzia, come spiega con grazia ed erudizione Maurizio Bettini nel suo delizioso Il Presepio. Antropologia e storia della cultura, appena uscito da Einaudi. Ma gli spazi pubblici, le parole e i gesti dei responsabili delle istituzioni e soprattutto le scuole (le scuole, dove si diventa cittadini della Repubblica) sono un’altra cosa: dove di sacro c’è la laicità dello Stato, delle sue sedi, dei suoi rappresentanti. L’ultima discussione dell’assemblea Costituente (sotto Natale: il 22 dicembre 1947) riguardò l’opportunità di menzionare Dio nella Costituzione. Ma nemmeno il cattolicissimo Giorgio La Pira, che aveva avanzato quella proposta e poi la ritirò con encomiabile senso dello Stato, pensava a una formula cristiana: “L’importante è di non fare una specifica affermazione di fede, come è nella Costituzione irlandese: ‘In nome della Santissima Trinità’”.
Oggi non solo il discorso pubblico è lontano anni luce da quella grazia, ma il presepe e il crocifisso vengono branditi come simboli identitari – simboli “italiani”, che dunque devono venire “prima” – da seminatori di paura e d’odio. Matteo Salvini pochi giorni fa ha dichiarato: “Chi tiene Gesù Bambino fuori della porta della classe, non è un educatore”. Ecco il punto: il ricatto politico, la strumentalizzazione bieca, il ribaltamento di ogni più elementare evidenza. Come si fa a educare mancando di rispetto ai bambini che si vorrebbero educare? Qualche anno fa, un meraviglioso ristoratore fiorentino fece rimuovere i suoi mirabili prosciutti dal soffitto dalla stanza in cui un suo amico ebreo avrebbe festeggiato la sua laurea: senza che nessuno glielo chiedesse, come atto di accoglienza, rispetto e amore verso chi considera il maiale un animale impuro. Sono gli stessi altissimi moventi che dovrebbero indurci a togliere ogni simbolo religioso dai luoghi che appartengono anche agli italiani non cristiani: che non sono ospiti, ma padroni di casa quanto lo sono i cristiani. Fin qua gli elementari rudimenti di una laicità mai imparata a praticare e ad amare.
Ma per un cristiano c’è dell’altro. Quando don Lorenzo Milani toglieva il crocifisso dall’aula in cui faceva lezione, spiegava: “Se uno mi vede eliminare un crocifisso non mi darà dell’eretico, ma si porrà piuttosto la domanda affettuosa del come questo atto debba essere cattolicissimamente interpretato perché da un cattolico è posto” (1953). Quando il Consiglio di Stato francese ha detto che l’esposizione del presepe in luoghi civici non lede la laicità dello Stato (2016), l’ha motivato constatando che non si tratta di un simbolo religioso, ma di un puro arredo tradizionale. Parole che ricordando quelle con cui la Conferenza episcopale italiana difese a spada tratta l’esposizione nelle aule del crocifisso, definito dai vescovi “non solo simbolo religioso, ma anche segno culturale” e “parte del patrimonio storico del popolo italiano”. Davvero il Dio fattosi carne, debolezza e povertà per vivere e morire con gli uomini si può ridurre a un segno culturale e identitario, tra il made in Italy e la pizza? E come si può degradare la scandalosa follia d’amore universale della Croce a valori come cultura, storia e identità di un singolo popolo?
Francesco d'Assisi inventa il presepe a Greccio, nella notte di Natale del 1223: e, come ha argomentato Chiara Frugoni, la creazione di una nuova Betlemme in Italia equivaleva ad una presa di distanza dalle crociate per “liberare” la vera Betlemme. Il presepe nasce come programma di pace, apertura e amore che nega alla radice l’idea che un’identità religiosa possa essere usata per definire un “noi” contro gli “altri”.
Salvini che brandisce il presepe come strumento di odio è una bestemmia. Un italiano che creda al Vangelo e nella Costituzione non può che far sue le parole del Baobab di Roma, luogo di accoglienza per migranti che vagano in cerca di un albergo proprio come la Sacra Famiglia nella notte di Betlemme. Pochi giorni fa, Baobab ha raccontato l’incontro con 5 migranti: “Due donne in attesa, una al sesto mese. Avvolti nelle coperte che siamo riusciti a recuperare, riescono a raccontarci qualcosa della loro vita. Sul pavimento freddo, ghiacciato della stazione Tiburtina queste 5 anime hanno voluto raccontarci, felici, che ce l’hanno fatta. Noi non facciamo il Presepe, noi siamo il presepe”.
TOMASO MONTANARI 
e senza entrare nel merito.

Elezioni amministrative. Dove va il PD di Sasso Marconi ?

Lo scambio degli auguri e dei doni sotto l'albero di Natale è stata anche l'occasione per uno scambio di idee e di informazioni sull'attività politica in corso che vede a Sasso Marconi il PD al centro di un travaglio preelettorale senza precedenti e che potrebbe mettere in discussione la leader ship amministrativa del paese che la sinistra detiene ininterrottamente da ben 75 anni.

È infatti già passata molta acqua sotto i ponti da quella serata del 3 dicembre quando nella nuova sede del PD in galleria Marconi si sono fatte le ore piccole per cercare di ricomporre una evidente frattura venutasi a formare tra due anime del PD sassese. Da una parte la segreteria che proponeva come candidato alle primarie Luciano Russo (affiancato dall’assessore Raschi e dalla capogruppo Martini) e dall’altra due componenti che fanno riferimento, una alle due Marilene (Fabbri e Lenzi) e l’altra a due assessori e a un consigliere (Turrini, Corti e Bignami).
Quella sera l’assemblea si era conclusa all’una di notte, con la decisione 'salomonica' di far intervenire un comitato di quattro saggi per cercare una ricomposizione ed evitare il commissariamento della segreteria come richiesto dall’On.Fabbri.
Le voci dicono che i quattro saggi (Il sindaco Stefano Mazzetti, gli ex sindaci Marilena Fabbri e Gianni Pellegrini e Remo Quadalti) hanno da tempo terminato i colloqui dai quali sembra che i nomi più gettonati e che raccolgono maggior gradimento da parte degli intervistati siano la vicesindaca Marilena Lenzi e l’assessore Renzo Corti oltre al candidato della segreteria. Il fatto che le preferenze rimangono divise fra tre aspiranti allontana certamente l'ipotesi di ricomposizione.
Di ufficiale però non trapela nulla, ma pare che i saggi abbiano già consegnato al segretario cittadino Carlo Sinigaglia la relazione finale, ma quest’ultimo non sembra abbia fretta di riconvocare l’assemblea 'promessa prima di Natale'. Forse perché il risultato non lo soddisfa? ci si chiede ancora all'ombra dell'albero di Natale.

C'è anche chi sostiene che l'allungamento dei tempi potrebbe nascondere la ricerca di nuove alleanze e riposizionamenti anche alla luce delle direttive giunte dalla segreteria provinciale che impongono, per ogni candidato che volesse fare le primarie, la raccolta entro il mese di gennaio, di ben 300 firme a testa, impresa sicuramente non facile per chiunque . Ma ancora le voci della Piazza natalizia, tra la giostrina e il presepe, parlano di una frattura non ricomposta ed il rischio della discesa in campo di due liste distinte, una più allineata che farebbe capo alla segreteria e una più orientata ad uno schieramento apertamente civico e rivolta a 360 gradi verso tutti i cittadini che vogliono impegnarsi per Sasso Marconi, il cui maggior sponsor sarebbe il consigliere Claudio Bignami.
Questo quadro ancora indefinito potrebbe creare problemi tra le forze civiche e politiche presenti nello scacchiere sassese che avessero maturato la decisione di un’alleanza elettorale con il PD, che si
troverebbero nella difficile condizione di scegliere con quale dei due schieramenti allearsi .
 
Intanto sempre più insistentemente ricorre il nome di Marco Mastacchi, sindaco uscente di Monzuno, per una sua possibile discesa a Sasso Marconi nel campo avverso al PD. Ma qui la pentola bolle e non ha ancora 'cotto' nulla. C'è da attendere e attenderemo: l’acqua continua a scorrere velocemente sotto i ponti di Sasso e si avvicina sempre più il momento per tutti dei nodi al pettine che dovranno essere sciolti.
 
Continua