sabato 31 dicembre 2022

A Marzabotto la notte di capodanno sarà silenziosa

Ammesso l’uso unicamente di fuochi d’artificio silenziosi

La sindaca, Valentina Cuppi, ha resa pubblica l’ordinanza che disciplina i festeggiamenti nella notte di capodanno a Marzabotto, nella quale si legge:
L’accensione e il lancio incontrollato di fuochi d’artificio, lo scoppio di petardi,  di bombolette e mortaretti ed il lancio di razzi è causa di disagio,  oggetto di lamentele da parte di molti cittadini e potenziale fonte di rischio per l’integrità fisica e traumi delle persone e degli animali. Inoltre  lo sparo di fuochi pirotecnici determina  momenti di forte inquinamento acustico, tali da incidere sulla qualità di vita delle persone e da spaventare gli animali fino al punto di indurli alla fuga dal luogo di dimora abituale con conseguente rischio per la loro incolumità e di incidenti stradali. 

Quindi si ordina alla cittadinanza di utilizzare unicamente fuochi d’artificio "silenziosi", rispettosi della quiete pubblica e del benessere animale e di evitarne l'uso nelle vicinanze di persone ed animali. Tale uso dovrà avvenire nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza e a distanza di sicurezza da persone, animali e cose;

Si vieta inoltre lo sparo di petardi, lo scoppio di bombette e mortaretti ed il lancio di razzi e fuochi pirotecnici rumorosi in tutto il territorio comunale e l’utilizzo di fuochi pirotecnici non posti in libera vendita, nei luoghi privati senza la licenza.

Si vieta infine l’utilizzo di fuochi pirotecnici anche posti in libera vendita nei luoghi pubblici e privati senza rispettare le istruzioni per l’uso stabilite nelle apposite etichette.

Si avvisa poi che, ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali, civili ed amministrative previste da leggi e regolamenti in materia, le violazioni alle suddette disposizioni comportano l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di euro 25 ad un massimo di euro 500.

CHIEDIAMO L'AIUTO DI TUTTI



Commissariato di PS Online - Italia 


Nella giornata di ieri è scomparsa da #Firenze la minore di anni 14 GAMA ESTIVEIRA Dalia, nata in Portogallo e residente in Brasile.

La ragazzina era in vacanza a Firenze con la mamma.

Non si esclude che la teenager possa aver conosciuto qualcuno sui social network.

Dimostra un'età più grande rispetto ai suoi 14 anni. Queste sono le caratteristiche somatiche: altezza 172 cm, corporatura media, bocca grande, naso grande, fronte piccola, peso 63kg.…

 ( Segnalato da Dubbio) 

Evviva i volontari.

 Il grazie e il buon 2023 del Comune di Vergato all'associazionismo locale 


In questo ultimo giorno dell'anno, l'Amministrazione comunale di Vergato, insieme a tutta la cittadinanza, vuole riconoscere il grande impegno e l'assoluta dedizione di tutte le associazioni di volontariato, sia culturali che sportive o di assistenza, delle Pro Loco e dei centri di aggregazione che operano nel capoluogo e nelle frazioni del Comune, ringraziandole per quello che hanno fatto in questi anni nonostante le molteplici difficoltà.

Auguriamo loro un sereno 2023, ricordando che il volontariato è fondamentale nella società civile e che la comunità vergatese è da sempre generosa e con un grande cuore, pronta ogni volta a rendere migliore il proprio paese: Viva Vargà!

Roberto Giusti

Consigliere Comunale con delega allo Sport

Dalla Pubblica di Sasso Marconi una raccolta a favore degli ucraini

All’invito ad aderire aggiunge gli auguri per un 2023 di pace e serenità

 

La Pubblica Assistenza Sasso Marconi, associazione di volontariato socio/sanitario e promozione sociale che ha da poco festeggiato i 40 anni di attività, scende in campo a sostegno dell'Ucraina promuovendo una raccolta di beni di prima necessità: un'iniziativa solidale finalizzata a portare generi di conforto alle famiglie e ai bambini ucraini costretti a trascorrere il periodo invernale in condizioni di estrema difficoltà, senza energia elettrica e riscaldamento.

Chiunque - cittadini, associazioni, aziende e attività commerciali - può contribuire mettendo a disposizione coperte indumenti adatti al periodo invernale (giacconi, maglioni, guanti, sacchi a pelo ecc.), cibo a lunga conservazionegiocattoli, materiale sanitario per medicazionipower bank  e altri dispositivi per l'accumulo di energia.

Martedì 3 gennaio, dalle 14 alle 19, sarà allestito un punto di raccolta materiali presso la sede della Pubblica Assistenza, in via S. Lorenzo 4. Nei giorni successivi una delegazione di volontari consegnerà i materiali raccolti a Cracovia e al confine ucraino.

All'iniziativa hanno aderito le Amministrazioni comunali di Sasso Marconi e Marzabotto e alcune realtà locali che operano nel terzo settore: Consulta del Volontariato di Marzabotto, Associazione Mano Tesa, Caritas Sasso Marconi, Casa del Volontariato e Reuse with Love Sasso Marconi. 


L'APP IMMUNI va in soffitta

 

Dubbio segnala:

Da oggi, sabato  31 dicembre, sarà dismessa la Piattaforma unica nazionale per la gestione del Sistema di allerta Covid-19 e la relativa App IMMUNI, che ha avuto la finalità di allertare le persone entrate in contatto stretto con soggetti risultati positivi. Dalla stessa data verrà interrotto ogni trattamento di dati personali effettuato dal Ministero della salute ai sensi dell’articolo 6 del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28, convertito con modificazioni dalla legge 25 giugno 2020, n. 70.

Pertanto, la App IMMUNI non sarà più disponibile negli store delle applicazioni mobile (Apple, Google, Huawei) e, sugli smartphone su cui la App è già stata installata, non funzionerà più per attivare e ricevere le notifiche di allerta di eventuale contatto stretto con altri utenti della App per le finalità del contact tracing digitale.

Inoltre, l’applicazione non sarà più utilizzabile per l’acquisizione delle Certificazioni verdi COVID-19 (cd “green pass”) ma solo per conservare quelle già acquisite. Sarà possibile recuperare le Certificazioni verdi COVID-19 con gli altri strumenti online disponibili: App IO, Fascicolo Sanitario Elettronico oppure direttamente sul sito www.dgc.gov.it.

Niente botti nella notte di capodanno a Vergato

 Un’ Ordinanza Sindacale vieta l’utilizzo di petardi, botti e prodotti pirotecnici, anche se di libera vendita, da oggi,  31 dicembre a domani primo gennaio.  I botti sono ammessi solamente dalle 23 di stanotte all’una del primo dell’anno: per due ore quindi. 


Il Comune informa: 

Su tutto il territorio del Comune di Vergato è fatto divieto di utilizzare petardi, botti e prodotti pirotecnici anche se di libera vendita, nei giorni 31 dicembre 2022 e 1gennaio 2023.

Al fine di consentire i tradizionali festeggiamenti di Capodanno  l’uso di articoli pirotecnici è consentito unicamente dalle 23 del 31 dicembre 2022 all' una del primo gennaio 2023 e senza creare situazioni di assembramento. 

Con l'anno nuovo i pagamenti dei ticket si faranno esclusivamente con PagoPa


 Comunicato congiunto delle Aziende USL di Bologna e di Imola:


Da domani, 1 gennaio 2023, scatta l'obbligo di pagamento dei ticket sanitari tramite esclusivamente PagoPa: un sistema per tracciare in modo sicuro e trasparente tutti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione.

Ad essere coinvolte sono le farmacie di Bologna e dell'area metropolitana. Pertanto, i cittadini potranno eseguire il pagamento dei ticket delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e della diagnostica esclusivamente con bancomat o carta di credito, pagando la commissione prevista a livello nazionale per questa tipologia di transazioni con la Pubblica Amministrazione.

Si ricorda che restano validi gli altri metodi di pagamento a disposizione di tutti i cittadini: sportelli CUP polifunzionali delle Aziende sanitarie, riscuotitori automatici presenti all'interno delle strutture sanitarie, pagamento tramite il sito www.pagonlinesanita.it e il Fascicolo sanitario elettronico.

Il sistema PagoPa, metodo unico di pagamento presso le Farmacie di Bologna e dell’Area Metropolitana, consente di pagare quanto dovuto alle Aziende Sanitarie, non solo relativamente a ticket sanitari, ma anche per visite e prestazioni in Libera Professione e altre competenze. Semplice, sicuro e trasparente.

 

venerdì 30 dicembre 2022

Covid: calano casi e ricoveri, salgono le intensive

 In diminuzione i contagi attivi, 85 i morti



Calano casi di Coronavirus e ricoveri nei reparti Covid nell'ultima settimana in Emilia-Romagna, dove però salgono di 8 unità le terapie intensive (54 pazienti).

I nuovi positivi sono 9.683 in più rispetto alla settimana precedente (venerdì scorso l'aumento era stato di 11.847 contagi) su un totale di 54.069 tamponi.

    I pazienti nei reparti Covid sono 1.658 (-37). I casi attivi sono 23.102 (-5.215), il 92,6% in isolamento con sintomi lievi o senza sintomi. I guariti sono 14.812 in più e si registrano altri 85 morti. (ANSA).

Smog: in Emilia Romagna prosegue l'allerta fino al 2 gennaio

Escluse le province di Forlì-Cesena e Rimini



Prosegue fino al 2 gennaio l'emergenza smog in Emilia-Romagna: il nuovo bollettino di Arpae ha infatti confermato il superamento dei limiti di polveri sottili, con l'eccezione delle province di Forlì-Cesena e Rimini.

Anche Ravenna rientra, da domani 31 dicembre, tra le province in cui restano in vigore i provvedimenti aggiuntivi di contrasto all'inquinamento, come il divieto di circolazione per i diesel euro 4 e benzina fino a euro 2.

(ANSA).

Tassista e Carabinieri aggrediti da pedoni

Due moldavi denunciati per resistenza e lesioni a un pubblico ufficiale.

Foto dell'archivio Carabinieri

Alle 2 di questa mattina, venerdì 30 dicembre,  i Carabinieri hanno risposto all’implorazione di aiuto di un tassista allarmato per la piega che stava prendendo una discussione con due pedoni di giovane età che stavano attraversando via Rizzoli.

All’arrivo dei Carabinieri, il tassista, 36enne italiano, ha riferito che uno dei due ragazzi, infastidito dalla discussione, aveva sferrato un pugno sul cofano del taxi. Spaventato dalla reazione violenta del pedone, il tassista, nel tentativo di allontanarsi, aveva fatto retromarcia andando a sbattere contro il veicolo che lo seguiva, fortunatamente senza cagionare lesioni fisiche a se stesso o ad altri utenti della strada.

Dopo aver appreso che i due giovani si erano diretti in Piazza Maggiore, i Carabinieri sono andati e cercarli e quando li hanno trovati, sono stati aggrediti perché non volevano essere identificati.

I due pedoni erano talmente furiosi e inclini alla violenza che i Carabinieri sono stati costretti a chiedere l’intervento di altre pattuglie e a utilizzare lo spray al peperoncino.

A quel punto, i due giovani si sono calmati e i Carabinieri li hanno identificati. Durante le fasi d’identificazione, un paio di ragazzi italiani che si trovavano nelle vicinanze, si sono avvicinati ai militari dicendo loro che i due moldavi si erano resi responsabili anche di un’altra aggressione avvenuta poco prima in via Zamboni. In particolare, i due italiani riferivano di essere stati aggrediti, prima verbalmente e poi fisicamente per futili motivi.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i due 22enni moldavi sono stati deferiti a piede libero.


Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

Meglio tardi che mai. Al via in Appennino i lavori di ripristino della Variante di Valico

 


Sulla cronaca locale si riporta: “A Castiglione dei Pepoli e a San Benedetto Val di Sambro, si provvede nei siti danneggiati dai lavori per la realizzazione della Variante di Valico.”

L’Appennino nonostante tutto esiste, anche se da molti è ritenuto solo un intralcio e un onere, un luogo dove prendere e non dare.

Finalmente dopo decenni dall’entrata in funzione della Variante di Valico si provvede a ripagare alcuni Comuni per i danni subiti, come fra l’altro concordato fin dall’avvio della realizzazione della importante infrastruttura con il cosiddetto Prevan (Progetto di restauro e valorizzazione ambientale):

I comuni di Castiglione dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro beneficeranno di lavori per un importo di circa 28 milioni di euro.

“A Castiglione dei Pepoli, sarà realizzata la nuova strada che collegherà la stazione di Badia alla località di Sparvo, aprendo così alla possibilità di avere in futuro nuove aree produttive vicine al casello. Sarà inoltre riqualificato il borgo di Badia e messa in sicurezza una frana. Ulteriori opere previste dal progetto per circa 2,7 milioni di euro riguardano, tra l'altro, la realizzazione di nuovi percorsi pedonali, il miglioramento di alcune viabilità cittadine, come l'accesso all'area artigianale di Roncobilaccio, e la riqualificazione della barriere di sicurezza di tre ponti storici. A San Benedetto Val di Sambro, invece, sarà migliorata la viabilità urbana in alcuni tratti delle SP 60 e SP 61 a Pian del Voglio, saranno realizzate due nuove strade, sistemati due movimenti franosi e realizzate due nuove aree urbane nella frazione di Montefredente. Prevista anche la riconversione in percorsi pedonali di strade e aree di cantiere utilizzate per la realizzazione della Variante di Valico, oltre a nuove opere di drenaggio per la messa in sicurezza del territorio”. 

Sarebbe interessante sapere quando sarà terminato il casello di Rioveggio, imbastito e fermo da numerosi lustri. Ci vorrà forse un altro capodanno miracoloso.

Vergato dice 'no' al cibo sintetico

Pieno sostegno alle iniziative di Coldiretti

 

Il Consigliere Comunale con delega  alla Comunicazione,  Roberto Giusti, informa: 

In merito alla proposta di Coldiretti per vietare la produzione, l'uso e la commercializzazione del cibo sintetico in Italia, il Consiglio comunale dello scorso 28 dicembre ha deliberato un ordine del giorno di sostegno e adesione alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico".  

Con questa Delibera, l'Amministrazione comunale di Vergato:

- ADERISCE pienamente alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico sostenendo tutte le conseguenti e connesse iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli del cibo sintetico ed avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico;

SI IMPEGNA ad adottare, nel rispetto delle proprie competenze, tutti i provvedimenti utili al sostegno della petizione Coldiretti fornendo, a tal fine, specifiche direttive ai competenti uffici e servizi del Comune anche per la sollecita trasmissione della presente deliberazione al Ministero dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste 

Il cibo sintetico ottenuto in laboratorio può compromettere il nostro sistema agroalimentare, senza sottovalutare tutti i rischi alla salute derivanti dal suo consumo. Il Comune di Vergato ha scelto quindi di assumere una netta posizione a tutela delle persone, nonché dei nostri prodotti tipici e delle eccellenze agroalimentari.




Il consuntivo della Guardia di Finanza dell’attività svolta all’Aeroporto Marconi

In collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, nel 2022, oltre 1.100 controlli mirati su bagagli e spedizioni e per la salvaguardia di specie in via di estinzione

 

La Guardia Di Finanza informa:

 Nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dei traffici illeciti presso l’Aeroporto “Marconi” di Bologna, i militari della Guardia di Finanza, unitamente a funzionari del locale Ufficio delle Dogane, nel corso del 2022, hanno eseguito oltre 1.100 controlli su bagagli e spedizioni in transito presso lo scalo felsineo, finalizzati al contrasto del fenomeno del commercio illegale di specie di flora e fauna selvatica in via di estinzione.

L’azione posta in essere ha portato, tra l’altro, al sequestro di varie specie di coralli e di avorio - anche lavorato. Gli oggetti, il più delle volte abilmente occultati nei bagagli di passeggeri - principalmente in arrivo dalla Thailandia, dalla Romania e dal Senegal - erano privi della prevista documentazione, nonché dei regolari certificati d’importazione CITES richiesti dalla normativa internazionale.

L’introduzione nel territorio nazionale degli oggetti personali riconducibili a specie indicate nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES), è punita con la sanzione amministrativa da un minimo di euro 3.000 ad un massimo di euro 15.000 e con la confisca degli specimen protetti.

I controlli doganali posti in essere dai militari della Guardia di Finanza e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in attuazione della Convenzione CITES, sono finalizzati a contrastare il commercio illegale della flora e della fauna selvatica e rappresentano un fondamentale presidio a tutela delle specie in via di estinzione, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.

Concorso per 3 allievi finanzieri riservato ai congiunti delle vittime del dovere.

 La domanda va presentata entro le 12 del 26 gennaio 2023.

La Guardia di Finanza informa:

  

Sulla Gazzetta Ufficiale  è stata pubblicata la procedura di selezione per il reclutamento di 3 allievi finanzieri del contingente ordinario della Guardia di Finanza, riservata al coniuge e ai figli superstiti, nonché ai fratelli o alle sorelle del personale delle Forze di polizia, deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all’80% della capacità lavorativa.

Possono partecipare i cittadini italiani che, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda, abbiano compiuto il 18° anno di età e non abbiano superato il giorno di compimento del 24° anno di età e, altresì, siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea.

La domanda di partecipazione alla procedura reclutativa dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https:concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, ai fini della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, devono munirsi di uno degli strumenti di autenticazione quali il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) o il Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della carta d’identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza. Ulteriori informazioni sul concorso potranno essere reperite sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi” disponibile sui servizi di distribuzione digitale Google Play e App Store oppure scansionando con il proprio dispositivo mobile il QR code presente sul citato portale.

A Bazzano brindisi di fine anno con il governatore Bonaccini

 L'invito dell'onorevole Andrea De Maria: 




Al Parco del Corno alle Scale si saluta l’anno che se ne va con le ciaspole ai piedi

 



L’ente invita a una passeggiata guidata con le racchette da neve alla scoperta della montagna imbiancata.
Promette splendidi panorami appenninici tra praterie d’alta quota, i boschi più selvaggi e le tracce furtive degli animali.

Il programma: 

Ritrovo ore 09:30.

Termine previsto per le ore 15:00 circa dopo sosta e pranzo in rifugio.

Il percorso varierà nel corso della stagione: luogo e orario di ritrovo, difficoltà e caratteristiche tecniche del percorso saranno definiti dalla guida al momento dell’iscrizione.

Difficoltà: EAI

Lunghezza: < 10 km – Dislivello: circa 300 m –Cammino effettivo: circa 3 ore.

Abbigliamento obbligatorio: copricapo, guanti da neve, pantaloni un minimo impermeabili (da trekking o da sci), scarponcini da trekking impermeabili (o doposci, ad esclusione dei Moon Boot) e giacca a vento. In aggiunta è consigliato: zaino con ricambio e uno strato pesante in più, eventuale borraccia con acqua o bevanda calda.

Informazioni e prenotazione (obbligatoria): 349 4653877; escursionismo@coopmadreselva.it

Notizia tranquillizzante per i timpani dei sassesi: niente botti a capodanno, divieto di scoppio

 Unica eccezione, la parentesi dalle 23 del 31 dicembre all’una del primo gennaio

Il Comune di Sasso Marconi informa:   

Per tutelare la salute pubblica, riducendo i rischi per l'incolumità di persone e animali e il disagio causato ai cittadini dai botti di Capodanno, un'ordinanza dispone il  divieto di fare esplodere petardi, fuochi di artificio, mortaretti e articoli pirotecnici in genere nelle giornate del 31 DICEMBRE 2022 e del 1 GENNAIO 2023, con l’unica eccezione della fascia oraria compresa tre le  23 del 31 dicembre e l’1 del 1° gennaio 2023.

Il divieto riguarda tutti gli spazi pubblici e le aree private ad uso pubblico.

L’eventuale utilizzo di botti e petardi durante la fascia oraria di tolleranza, dovrà avvenire nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza e a debita distanza da persone, animali e cose, privilegiando in ogni caso l'uso di materiali meno rumorosi.

Le violazioni saranno punite con una sanzione pecuniaria compresa tra i 25 e i 500 Euro   

A Casalecchio di Reno il nuovo anno arriva in bus

Nuove linee bus notturne: la soddisfazione del sindaco Massimo Bosso


Il Comune informa: 


Partirà proprio a Capodanno il nuovo servizio di linee notturne promosso dal Comune di Bologna e gestito da Tper, finanziato con risorse regionali e del Comune capoluogo, che toccherà anche Casalecchio di Reno e Zola Predosa con la linea N3.

Con i bus notturni si potenzia favorevolmente il trasporto pubblico, contribuendo così a un minore ricorso ai mezzi privati e andando nella direzione di una maggiore sicurezza stradale per i cittadini, ” commenta il sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso. “ In ambito ANCI Emilia Romagna si è tenuto recentemente un partecipato incontro sulla mobilità, che seguo come delegato ANCI per la nostra regione, nel quale molti sindaci hanno sottolineato la necessità di più efficaci misure proprio rispetto alla sicurezza stradale. Tra queste può essere certamente annoverato l’aumento del servizio di trasporto pubblico in una fascia oraria a rischio per gli incidenti sulle strade che riportano a volte esiti gravissimi. Una scelta strategica importante, quindi, che tiene insieme lo sviluppo dell’area metropolitana, la sostenibilità ambientale e l’attenzione alla sicurezza stradale”.

giovedì 29 dicembre 2022

Un’ancora di salvezza per chi è sovraindebitato

Dalla Regione nuove risorse per finanziare la legge per il contrasto ai fenomeni di sovraindebitamento. Piccinini (M5S) e Mastacchi (Rete Civica): “Strumento indispensabile per aiutare chi si trova in difficoltà economica.” 

Il gruppo Assembleare in Regione del MoVimento 5 Stelle informa: 

Quattrocentomila euro per ridare forza e gambe alla legge regionale sul sovra indebitamento approvata nel 2019 e fino ad oggi rimasta sulla carta: è quanto ha previsto un ordine del giorno collegato alla legge di bilancio della Regione Emilia-Romagna approvato nei giorni scorsi dall’Assemblea Legislativa e che porta la firma della capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, Silvia Piccinini, e di quella del capogruppo regionale di Rete Civica Marco Mastacchi.   

“Si tratta di uno strumento legislativo nato per prevenire la creazione di nuove povertà e diretto a supportare tutte quelle persone che, loro malgrado, si ritrovano improvvisamente in una condizione di difficoltà economica – spiegano i due consiglieri regionali - Un intervento che si colloca in un momento storico particolarmente delicato, visti gli aumenti vertiginosi del costo dell’energia e l'inflazione crescente, che potrebbe generare indebitamenti difficili da gestire nel breve e nel lungo periodo”.  

Manca la neve in montagna. A rischio la stagione turistica

 Marta Evangelisti (FDI): crisi neve in montagna, la Regione interviene?



L’assenza di precipitazioni nevose e un clima insolitamente mite sta provocando gravi danni all’economia dei territori montani della nostra regione che, specialmente nel periodo natalizio, contano sull’afflusso di turisti e vacanzieri.

“ Alla luce di questa grave situazione,” scrive la capogruppo in regione FDI Marta Evangelisti, “ vorremmo capire quali misure la Regione ha intenzione di adottare per dare sostegno alle località montane e in che tempi pensa di metterle in atto”.

Interventi di contrasto alla povertà: in corso la raccolta di manifestazioni di interesse

L'informativa è  rivolta a realtà del terzo settore operanti sul territorio dell’Unione di cui fanno parte i comuni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Monte San Pietro, Zola Predosa e Valsamoggia

 

L’Unione dei Comuni delle Valli Reno Lavino Samoggia informa:

 

È aperto fino al 13 gennaio 2023 l’Avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse a cura dell’Ufficio di Piano e Sociale dell’Unione Reno Lavino Samoggia rivolto a enti e realtà del terzo settore, comprese realtà aggregate e formalizzate che svolgono attività stabili e riconosciute di contrasto alla povertà,  con sede sul territorio dell’Unione, o che qui svolgano attività continuative e significative, interessati a realizzare interventi di contrasto alla povertà in co-progettazione con l’Ufficio di Piano.

In particolare l’Avviso, pubblicato nei giorni scorsi sul sito dell’Unione (www.unionerenolavinosamoggia.bo.it), invita i soggetti interessati a candidarsi per partecipare a un Tavolo di co-progettazione che dovrà costruire due progettazioni finanziate con fondi ministeriali per complessivi 207.073,31 euro.

 

La prima riguarda il rafforzamento del servizio di segretariato sociale, un servizio di informazione, consulenza e orientamento rivolto ai cittadini che manifestano specifici bisogni relativi alla condizione di povertà, finanziato con Quota Servizi Fondo Povertà 2021 per complessivi 67.978,59 euro; la seconda riguarda la realizzazione di un Centro servizi “itinerante e a rete” che ha l’obiettivo di costruire un punto di riferimento chiaro, per l’utenza e la comunità, dislocato nei punti del territorio che più facilitano l’incontro con i cittadini in condizione di bisogno, finanziato con i fondi PON Inclusione (FSE 2014-2020) Asse 6 per complessivi 139.094,72 euro.

 

L’Unione approverà i progetti finali ritenuti più adeguati e sottoscriverà la/le Convenzione/i per la loro realizzazione con i partner finali. L’attuazione dei progetti decorrerà dalla data di sottoscrizione della/e Convenzione/i fino al 31/12/2023. È prevista la possibilità di uno slittamento nella chiusura delle attività per il periodo riconosciuto in caso di proroga dei termini di chiusura delle azioni comunicata dal Ministero.

 

Le manifestazioni d’interesse dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 13 gennaio 2023 via posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: unione.renolavinosamoggia@cert.cittametropolitana.bo.it

 

Info: e-mail  serviziosociale.udp@unionerenolavinosamoggia.bo.it

La Rete reumatologica di Bologna ha un nuovo ecografo donato dall' Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna

Un gesto di cura per tutti i pazienti reumatologici che arriva proprio durate le festività natalizie

Comunicato stampa congiunto Azienda USL di Bologna - AMRER 

Per le festività natalizie la Reumatologia dell’Ospedale Maggiore di Bologna diventa ancora più efficiente nella diagnosi precoce e nel follow up delle malattie reumatologiche, grazie alla donazione di un innovativo ecografo articolare, del valore di oltre 12.500 euro, da parte di AMRER, Associazione Malati Reumatici Emilia-Romagna. La consegna ufficiale si è svolta alla presenza del Direttore Generale dell’Azienda USL Paolo Bordon.

«L’ecografia è in grado di mostrare in modo obiettivo non solo i primi segnali di una malattia, migliorando quindi le tempistiche di una diagnosi precoce, ma anche la presenza di sinoviti, di infiammazioni subcliniche, e l’attività erosiva della malattia, che l’ispezione articolare non vede, offrendo così informazioni utili per valutare la modifica o la riduzione di una terapia in atto», afferma il Dot Massimo Reta, Direttore della UOC interaziendale di Medicina Interna ad indirizzo Reumatologico dell’Ausl di Bologna e del Policlinico S Orsola. «Per un reumatologo che visita negli ambulatori della rete territoriale, avere a disposizione un ecografo portatile permette di unire all’ispezione clinica l’esame di imaging, che si traduce nell’opportunità concreta di valutare nel modo più completo possibile lo stato di salute del paziente e di decidere quale sia la migliore terapia da seguire», aggiunge Reta. 

I vantaggi di un’ecografia sono molteplici. «L’ecografia è un esame di imaging non invasivo per il paziente, che permette di valutare i tessuti molli, le articolazioni e i tendini in modo assolutamente non doloroso, senza radiazioni ionizzanti e senza il mezzo di contrasto», precisa Massimo Reta. È uno strumento in più nelle mani del reumatologo, che può essere usato in ambulatorio a completamento della visita clinica. “Ci aiuta anche nelle fasi successive alla diagnosi, perché ci mostra eventuali danni a livello articolare e, nel caso ci fosse la necessità, ci permette di guidare una procedura infiltrativa in maniera estremamente sensibile e specifica. Oggi si sa che un paziente con un’infiammazione subclinica ha un rischio più alto di avere una ricaduta della malattia e di andare incontro a danni articolari. Risulta quindi fondamentale definire una remissione della malattia, non solo a livello clinico, ma anche grazie a una metodica di imaging», conclude il Responsabile della Rete Reumatologica Metropolitana. E l’ecografia va proprio in questa direzione. 

Da sempre impegnata a promuovere la prevenzione e la cura delle malattie reumatiche, quest’anno AMRER ha deciso di investire i fondi raccolti dalle donazioni ricevute durante le ultime campagne di sensibilizzazione legate al Natale e alla Pasqua e dal 5 x1000 nell’acquisto di strumentazione all’avanguardia per migliorare ulteriormente l’approccio terapeutico di queste patologie all’Ospedale Maggiore. La scelta è ricaduta su un ecografo, poiché negli ultimi anni l’esame ecografico si è confermato essere una metodica di fondamentale importanza in tutti i momenti del processo diagnostico e terapeutico. 

«La donazione di questo ecografo testimonia ancora una volta la vicinanza dell’Associazione AMRER, sempre pronta a cogliere il bisogno dei pazienti facendosi promotrice di soluzioni a vantaggio della sanità pubblica che rappresenta la vera ricchezza dell’intera comunità”. Così Paolo Bordon, Direttore generale dell’Azienda USL di Bologna ha ringraziato pubblicamente l’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna, AMRER, per l’impegno profuso al fianco dei pazienti reumatologici. 

«L’Associazione vuole essere concretamente vicina alle persone affette da una patologia reumatologica oltreché alla reumatologia bolognese. Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo alla presa in carico e alla diagnosi precoce dei pazienti reumatologici che afferiscono al presidio ospedaliero bolognese. È importante sostenere il servizio sanitario pubblico, perché noi crediamo fermamente nel diritto alla salute di tutti. Donare l’ecografo è stato possibile grazie al sostegno delle persone che ci hanno sostenuto con il 5x1000 e che hanno contribuito con donazioni durante le campagne di solidarietà che solitamente proponiamo a Natale e a Pasqua», ha concluso Daniele Conti, direttore di AMRER.

Progetto CAI cultura, una nuova veste per il periodico del Club Alpino Italiano

Al via un grande progetto di rilancio per le aree culturali del Club Alpino Italiano. Un’attività che punta alla qualità e all'approfondimento e prevede come primo passo la revisione del periodico Montagne360 con passaggio a bimestrale e la nomina a Direttore editoriale di Marco Albino Ferrari




Il Club alpino italiano sta approntando un attento e profondo rinnovamento sul piano della produzione culturale. Come spiega il nuovo Direttore editoriale nonché responsabile delle attività culturali Marco Albino Ferrari, le diverse anime del Sodalizio entreranno in armonia tra loro per dar vita a un grande progetto sistemico e coordinato di rilancio mirando alla qualità e all'approfondimento.

Dal prossimo anno il periodico cartaceo Montagne360  tornerà bimestrale, con il nome La Rivista del Club Alpino Italiano e con un nuovo Direttore responsabile: Andrea Greci. Il primo nuovo numero sarà disponibile nel mese di marzo 2023.

La rivista presenterà più pagine dellattuale, una rilegatura in brossura e si orienterà sui grandi temi del momento, con reportage, inchieste e articoli monografici affidati a firme della cultura e del giornalismo. Un prodotto destinato ad essere collezionato, anche per la particolare attenzione che verrà data alla grafica e alle immagini d'autore.

La scelta, dettata dallindiscutibile aumento dei costi di carta ed energia, vuole guardare al futuro: il passaggio a bimestrale permetterà di mantenere una pubblicazione amata dai lettori riducendone l'impatto ambientale. I soci potranno infatti decidere allatto del tesseramento se ricevere il periodico in formato cartaceo o digitale,  andando quindi a produrre le sole copie richieste, dimostrando con questo piccolo gesto un'attenzione allambiente che il Club sta ponendo in primo piano con la nuova presidenza. Infine sarà garantita la continuità di temi e firme rispetto a Montagne360 grazie al mantenimento della medesima redazione.

«Con il passaggio a bimestrale, considerando anche l'aumento dei collaboratori operativi, i costi ordinari per la nostra rivista passeranno da 1.4 milioni di euro nel 2021 a meno di 1.2 milioni nel 2023. Siamo certi che i lettori comprenderanno questa scelta che permetterà ai soci di poter usufruire di un prodotto di livello senza dover aumentare la propria quota di tesseramento. Il Consiglio centrale e la Presidenza hanno intrapreso con responsabilità questa via che speriamo possa permetterci di operare in ambito giornalistico ancora per molti anni, ponendo al centro il primo articolo del nostro Statuto», commenta il Presidente generale Antonio Montani.

Nel mese di gennaio 2023, i soci riceveranno nelle proprie case "un assaggio": un fascicolo che illustrerà per intero il nuovo progetto soffermandosi sulle novità a partire dalla Rivista senza però tralasciare Lo Scarpone online, cinematografia, editoria, piattaforma e-Learning, podcast e Web tv.

«Il Cai vive le stagioni che cambiano, investendo nuove energie e professionalità per migliorarsi e diventare sempre più la casa di tutti gli italiani che amano la montagna», afferma il Direttore editoriale Marco Albino Ferrari.

Ringraziamo pertanto i lettori che in questo momento di cambiamento avranno la pazienza e la voglia di confrontarsi con noi per migliorare insieme e guardare al futuro.