sabato 31 gennaio 2009

Frane



Il periodo di piogge appena trascorso ha lasciato numerose ferite sul territorio collinare.

A Sasso Marconi, nell’area di via Chiù, la piena del Reno ha eroso la sponda sinistra fino a interessare la strada sterrata che congiunge la comunale con l’area coltivata di Primo Monari (nella foto assieme ad alcuni vicini), il quale si è rivolto al comune per un aiuto. I tecnici dell’ente, dopo un sopralluogo, hanno trovato come unica soluzione l’allargamento a monte della carrabile e, con la terra ricavata, la ricostituzione della sponda erosa .

A questa ipotesi operativa non si oppone Gabriele Fini, il proprietario del terreno che sarà invaso per l’allargamento, che però avverte. “La soluzione è certamente un provvedimento tampone che reggerà fino alla prossima piena . Si valuti come poter rendere sicuro il passaggio e non si conti più su un allargamento a monte”.

Situazione difficile anche nel centro aziendale La Collina di San Silvestro in comune di Marzabotto. Qui la pioggia ha appesantito la massa di cemento che reggeva le condutture e gli impianti dell’acquedotto facendo scivolare a valle la grossa massa . Lo smottamento, pericoloso perché nelle vicinanze sorge l’abitazione agricola, ha ristretto il passaggio carrabile e, naturalmente, molto preoccupato i residenti.

Il proprietario Eugenio Ruggieri (nella foto) non lesina accuse agli enti pubblici per il modo in cui si è intervenuti nel riordino della rete idrica e per la scarsa attenzione alla viabilità. “Si sono scaricati qui 27 metri cubi di cemento generando una grossa massa pesante che non poteva collegarsi con il terreno circostante. Le infiltrazioni in profondità sono state così facilitate”.

venerdì 30 gennaio 2009

La cartiera Reno de Medici approda in Parlamento

Riceviamo e pubblichiamo:

IMPRESE BOLOGNA – gruppo reno de medici

A RISCHIO CHIUSURA L’ULTIMO POLO CARTARIO DELLA PROVINCIA

Bersani assieme ai parlamentari del PD Bologna nell’interrogazione al Ministro Scajola


I parlamentari del Partito democratico di Bologna - on. Gianluca Benamati (primo firmatario), on. Salvatore Vassallo, on. Sandra Zampa, on. Donata Lenzi e on. Antonio La Forgia – assieme a Pier Luigi Bersani (secondo firmatario), ministro ombra dell’Economia del PD, e ad Andrea Lulli, Capogruppo nella X Commissione della Camera dei Deputati, hanno presentato un’interrogazione con risposta urgente in Commissione al Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, sulla situazione del Gruppo Reno De Medici, primo gruppo in Italia e secondo in Europa per la produzione di cartoncino da imballaggio da carta di riciclo, che ha a Marzabotto uno dei cinque stabilimenti italiani.

Con l’atto i deputati chiedono al Ministro “quali iniziative intenda assumere per favorire, nell'immediato, una concertazione tra i vertici aziendali, le rappresentanze dei lavoratori e gli Enti Locali affinché vengano adottate adeguate iniziative per la salvaguardia occupazionale nell’area di Marzabotto e, più in generale, se intenda prevedere specifici supporti all’industria cartaria, attualmente in forte crisi”.

La situazione nel comune dell’Appennino bolognese, infatti, denunciano i parlamentari, vede tutti i 115 dipendenti dell’impianto – che genera un indotto occupazionale per altre 40 persone - in Cassa Integrazione Ordinaria (CIO) a zero ore per tredici settimane, sino al prossimo mese di aprile, dopo che il medesimo strumento è stato già utilizzato per diverse settimane lo scorso anno. Lo stabilimento di Marzabotto, si sottolinea, rappresenta attualmente “l’ultimo impianto del polo cartario locale operativo dopo la chiusura degli stabilimenti della Burgo e del Maglio e costituisce un importante insediamento produttivo per tutta l’area del medio Reno bolognese”.

Il Gruppo RdM, ricordano i firmatari, ha evidenziato come nel 2008 vi sia stato un calo di produzione quantificabile in circa 100.000 ton rispetto alla sua capacità produttiva, prospettando una situazione in rapido peggioramento per il 2009. Per di più, “RdM ha indicato alle OO.SS. nazionali ed agli Enti Locali alcuni elementi di Piano Industriale che prevedono di far fronte al calo di produzione non mediante una riduzione nei diversi stabilimenti, ma mediante la chiusura dello stabilimento di Marzabotto e lo spostamento di alcune attività in altri impianti del gruppo, indicando in alcuni mesi il tempo di osservazione necessario ad assumere una decisone definitiva in merito”.

Bologna, 30 gennaio 2009

UFFICIO PARLAMENTARI PD - UFFICIO STAMPA (Gregory Picco)

Via Rivani, 35 – 40138 Bologna tel. 051 4198220 – 256

fax 051 6343586 cell. 338 4257075 e-mail: parlamentari@pdbologna.it

giovedì 29 gennaio 2009

per la pace a Sasso Marconi

nella seduta del 26 gennaio 2009

ha approvato il seguente ordine del giorno

Il Consiglio Comunale

Aderisce

all’appello del Tavolo degli Enti locali per la Pace, diffuso in Perugia il giorno 6 Gennaio 2009.

Auspica

nell’esprimere la sua solidarietà alle popolazioni sofferenti per le tragiche conseguenze del conflitto israeliano-palestinese, il raggiungimento di una pace duratura che riconosca il diritto di esistere sia allo Stato Israeliano che allo Stato Palestinese.

Ritiene

indispensabile, nel corso di un’auspicabile perenne tregua delle armi nel territorio di Gaza, che la diplomazia internazionale, finalmente, si adoperi, in modo sollecito e proficuo, per una soluzione definitiva per questa drammatica ed insostenibile situazione che si trascina da decenni.

Chiede

al Governo italiano di farsi promotore, oltre all’impegno umanitario in corso, di una costante e concreta iniziativa politica e diplomatica per la risoluzione equa e pacifica della questione palestinese.”

buone nuove per la viabilità a Rioveggio


Il progetto di riordino del tratto di provinciale che attraversa il caseggiato della parte alta di Rioveggio sarà modificato in modo da rispondere alle legittime attese dei residenti della frazione.


Lo ha spiegato l’assessore alla viabilità della Provincia Graziano Prantoni nel question time in Consiglio provinciale rispondendo a un quesito del consigliere provinciale di FI Giovanni Leporati.

L’inizio dei lavori, con la realizzazione di un ingombrante muro sul lato a monte della provinciale che non avrebbe permesso la realizzazione di un tracciato pedonale utile a rendere sicura la percorrenza da parte dei pedoni, aveva compattato i residenti che, organizzati in comitato, avviarono una raccolta di firme per la modifica del progetto, mettendo in campo soprattutto la difesa dei diritti dei disabili, dimenticati nel disegno del progetto di riordino della provinciale. La costituzione del comitato ha provocato la interruzione dei lavori e ottenuto l’organizzazione di diversi confronti con gli amministratori.

Le proteste sono evidentemente state considerate fondate. “Il muro eretto pregiudicava di fatto la possibilità di realizzare il marciapiede con funzione di ciclopedonale e di installare un guard rail per la messa in sicurezza della provinciale fino all’incrocio con la comunale per Montorio,” precisa Leporati. Il consigliere aggiunge: “Oltre al ridisegno dell’intervento, il progetto prevede la modifica anche di tratti già realizzati del muro con il relativo abbattimento. E’ un bel successo”. A giorni la presentazione del nuovo progetto a Rioveggio alla presenza degli amministratori e dei tecnici progettisti.

Cimema a Sasso Marconi

Il programma di fine settimana del comunale di Sasso Marconi prevede la proiezione di ‘La felicità porta fortuna’, di Mike Leigh, con Sally Hawkins, Alexis Zegerman, Eddie Marsan, Andrea Riseborough. Venerdì e sabato, spettacolo unico alle 21. Domenica il comunale apre alle 16 e verranno effettuate 3 proiezioni (16 , 18.30 e 21).


Il 12 febbraio prende il via la rubrica ‘Persi da non perdere III’: seconde visioni e film d’autore in concorso ai principali festival internazionali, riproposti al pubblico per il loro valore culturale e artistico. Informazioni, 051-6758409.

Visita guidata alla casa di Giorgio Morandi

Una giornata alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato Giorgio Morandi e che l'artista bolognese ha amato, quella di domenica 1 febbraio.

Il Parco storico di Monte Sole e il Centro Documentazione Giorgio Morandi- Fienili del Campiaro propongono infatti, alle 10, una visita guidata alla casa Museo di Giorgio Morandi e un’escursione guidata alla scoperta dei paesaggi morandiani nel Parco. Prenotazione obbligatoria entro il 29 gennaio. Costo 7€ adulti, 3€ bambini 6-14 anni.

Informazioni e prenotazioni: 051-932525

mercoledì 28 gennaio 2009

TURBOGAS e 'DINTORNI'



Cartiere della valle del reno, prospettive occupazionali e turbogas sendo l'assessore all'ambiente di Sasso Marconi Pierpaolo Lanzarini

Accolgo con estrema soddisfazione l'interessamento della Capogruppo Regionale del PDCI per la situazione della cartiera di marzabotto e la tutela dell'occupazione nel territorio della valle del reno (il Domani, 28/01/2009). Associato con l'appello ad HERA, lanciato dal sindacato e affidato alle pagine dell'Unità del 25 u.s., per lo sviluppo di una raccolta differenziata maggiormente efficace, che possa mettere a disposizione degli impianti interessati carta da riciclo di qualità e in quantità edeguate, mi sembra possa fornire una guida per una azione concreta che non si esaurisca con l’emergenza.

Se proprio non vogliamo tenere in considerazione le esperienze locali (che stanno però funzionando benissimo), prendiamo esempio da capannori (LU). Lì la raccolta differenziata Porta a Porta ha aumentato i posti di lavoro, abbassato i costi del servizio e migliorato la qualità delle frazioni raccolte. Estendendo il sistema nella nostra provincia e collegandolo ad un impegno delle Amministrazioni ad utilizzare carta riciclata per le proprie necessità, forse si potrebbe trovare una strada per conservare l'occupazione sul territorio, spostando risorse dai costi di discarica all'occupazione necessaria per la le attività di raccolta e con potenziali ricadute positive sul comparto delle cartiere.

Dalla carta alla plastica, alle altre frazioni, il passo è breve e la provincia di bologna è carente di impianti di lavorazione dei materiali riciclati. Forse qualche imprenditore coraggioso, o gli stessi gestori del servizio di igiene urbana attivi in provincia, con un contributo all’avvio da parte degli Assessorati alle Attività Produttive di Regione e Provincia, potrebbe essere interessato. Le aree industriali dismesse sembra non manchino. E sono tutte lungo la ferrovia…

Personalmente, garantisco la mia disponibilità a collaborare a questa idea, che mi sembra molto più sana e portatrice di ricchezza per il territorio di qualsiasi centrale a turbogas si pensi di realizzare.

Pierpaolo Lanzarini

Cittadino della Valle del Reno

Iscritto ai Verdi

Assessore all’Ambiente a Sasso Marconi

AMMINISTRATIVE a MARZABOTTO




A Marzabotto pare veramente una lotta intestina per il PD il prossimo confronto elettorale per il rinnovo delle amministrazioni locali .

In campo ci sono infatti, l’uno contro l’altro, Valter Cardi (a sinistra) per il PD e Romano Franchi (in basso), anch’egli del PD. Il primo, presidente del Comitato Parenti delle Vittime di Monte Sole, è stato indicato dall’85 per cento del direttivo del partito; il secondo, presidente del Parco Storico di Monte Sole, ha accettato l’invito che gli veniva fatto con una raccolta di firme avviata per indurlo ad accettare la sfida, a capo di una lista civica. Raccolta di firme che ha raggiunto, secondo i promotori, il numero di 1300 in tre settimane.

Romano Franchi, che ha già guidato alcuni anni fa l’amministrazione comunale sostenuta da una maggioranza di sinistra , ha già effettuato una serie di incontri con gli elettori nei quali ha indicato il motivo che l’ha portato a contendere la leadership di Marzabotto contro le indicazioni del suo partito. In particolare ha rimarcato la necessità di riportare la politica alla discussione generale e non al confronto di una cerchia limitata di eletti.

La doppia entrata in campo a sinistra di figure riferibili al PD ha coinvolto anche il centrodestra che non ha fatto mistero di considerare con molto favore l’ipotesi di appoggiare Romano Franchi. Ipotesi ovviamente condizionata dalla posizione che prenderà la lista civica.

Si è ipotizzato addirittura un accordo di collaborazione se non una alleanza.

L’incontro di verifica di tale accordo si è tenuto pochi giorni fa, ma non ha dato gli esiti sperati dal Circolo delle Liberta di Marzabotto, i cui dirigenti si sono posti quali possibili promotori. “Non è vero, come speravamo, che Romano Franchi agisce con una ottica aperta a 360 gradi dello schieramento politico”, ha detto la presidente del Circolo Roberta Neri (a destra) dopo la fumata nera. “Abbiamo guardato con molto interesse la ‘novità’ Romano Franchi perche prometteva di rompere il monopolio PD, ma egli vuole in realtà sostituire quello, con un suo monopolio”.

All’orizzonte quindi una quasi certa lista del centro destra e sarà interessante vedere chi sarà il terzo incomodo.

martedì 27 gennaio 2009

Ciclismo amatoriale


A Sasso Marconi la maglia 'rosa' del primo in classifica è più rosa.

Il futuro ciclistico amatoriale a Sasso Marconi vede decisamente rosa.

E’ infatti nata la sezione ciclistica della polisportiva di Sasso Marconi ‘Sole e Luna’ che si caratterizza per la forte componente femminile.

Ha nelle proprie fila infatti ben 10 aderenti ‘in gonnella’ su un totale di circa sessanta iscritti. Componente che qualifica la nuova formazione amatoriale tanto nel numero quanto nell’attivismo essendo il plotone rosa il più trainante. In un incontro conviviale è stata presentata la nuova realtà sportiva che si inserisce nel ricco panorama amatoriale di Sasso Marconi ed è stato nominato il primo presidente, Mirco Biagi.

Ma c’è già chi dice che non passerà molto tempo prima che il timone della nuova formazione passi in mani femminili. Non è ancora stato reso pubblico il programma della associazione: è stato garantito però che presto a Sasso Marconi si vedranno sfrecciare plotoni di belle atlete sulle due ruote. In molti aspettano con impazienza.

Le speranze dell'atletica sassese

Inizia al meglio l'annata sportiva del CSI di Sasso Marconi:

A Decima di Persiceto, in occasione della manifestazione di atletica leggera indoor " PROVE DI VOLO " organizzata dalla sezione tecnica atletica di Bologna, il CSI di Sasso Marconi ha fatto centro.

Laura Fabbri si è aggiudicata il primo posto sia nel salto in lungo ( con mt. 3,97 ) che nel salto in alto ( mt 1,25 ).
Alice Gnudi, nella categoria cadette, si è imposta nel salto in alto con mt. 1,41.
Due secondi posti per l'esordiente Thomas Pescuma: nel salto in alto con mt 1,18 e nel salto in lungo con mt 3,88.

Si trattava dell'inaugurazione della nuova palestra scolastica, pertanto un vero e proprio battesimo per l'impianto
Le gare erano imperniate sullo svolgimento dei salti in alto e in lungo per tutte le categorie giovanili.

lunedì 26 gennaio 2009

Le 3 gemelline di Pian di Venola


Le tre gemelline di Pian di Venola, Ilaria, Francesca e Nicole, mettono d’accordo anche i politici.

Alla serata organizzata per raccogliere fondi con cui sostenere l’onere di una dada che potesse aiutare la loro mamma al mattino quando il papà Luigi è al lavoro, hanno aderito infatti il consigliere regionale di FI Ubaldo Salomoni e il candidato sindaco di Marzabotto per il PD Valter Cardi. Le tre gemelline, nate il 31 ottobre scorso, hanno imposto ai due genitori, entrambi napoletani, un impegnativo noviziato anche perché i nonni erano lontani.

I genitori hanno rifiutato gli aiuti economici che erano stati loro prospettati acconsentendo solamente all’aiuto indispensabile per mamma Teresa di una dada. La comunità di Pian di Venola e il Circolo della Libertà di Marzabotto hanno provveduto a garantire loro questo sostegno e la prima delle diverse dade che si alterneranno è Lorena Occhi.

L’assessore ai servizi sociali di Marzabotto Cristian Cuppi è intervenuto assicurando che il Comune metterà in campo quanto possibile a favore della famiglie e la presidente del Circolo della Libertà Roberta Neri ha informato che è già disponibile il necessario per garantire alle tre gemelline un dada per tre ore al giorno fino al prossimo giugno.

VASCO ERRANI a MARZABOTTO

Il presidente della Regione Vasco Errani sarà a Marzabotto, in occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio), per la presentazione del libro "Per la Memoria", di Beatrice Magni, che si tiene, alle 18, nella sala consiliare del Municipio.

Saranno presenti, Patrizia Zanasi, per il comune di Marzabotto, Simona Lembi, per la Provincia di Bologna. Presenta il volume Patrizia Dogliani dell’Università di Bologna.

Seguirà il concerto del ‘Quintetto a fiato bolognese’.

A Sasso Marconi la ‘Giornata della Memoria’ viene celebrata con una proiezione e la lettura sui temi dell’Olocausto: alle 10 nel teatro comunale verrà proiettato il film ‘Il bambino con il pigiama a righe’ di Mark Herman. Nella sala mostre ‘ Giorgi’ , alle 18, ‘Piccolo teatro delle donne: letture dal volume Raccontami un altro mattino’ di Zdena Bergen .

sabato 24 gennaio 2009

Autosospensione

I consiglieri del CDA della Scuola di Pace di Monte Sole Claudio Pettinotti e Sergio Spina hanno annunciato la loro autosospensione dall'organismo con questa lettera:

Scuola di Pace, non Scuola del Silenzio!

I tragici eventi che si stavano svolgendo a Gaza, e che
da subito si erano rivelati non una guerra di difesa ma
lo sterminio di una popolazione inerme, un vero e
proprio genocidio, come avevano denunciato già da i
primi giorni del conflitto, organizzazioni umanitarie
presenti a Gaza come Pax Cristi e anche l'ONU ;
 Il fatto che a condurre questi massacri fosse uno Stato
democratico che vuole esere un avamposto della civiltà
occidentale nel medioriente;
 Il silenzio colpevole e connivente di un occidente che
dopo aver bandito la guerra nelle proprie costituzioni,
dopo la dichiarazione dei diritti dell'uomo si è
riasoggettato alla cultura dominante di guerra e che la
usa per difendere i propri interessi;
avevano spinto la nostra coscienza a sollecitare la Scuola di
Pace di Monte Sole affinché si esprimesse convocando un
cda per riflettere sulle possibili azioni che la Scuola stessa
avrebbe potuto mettere in campo. Ciò in virtù del ruolo
acquisito in questi ultimi anni con le esperienze di
mediazione culturale nell'ambito del conflitto israelopalestinese.
Il “Campo di Pace a Quattro Voci” dove si
gestisce l'incontro tra giovani palestinesi ed israeliani, fa
della Scuola di Pace il soggetto depositario di un percorso di
dialogo di cui esistono atti, documenti e soprattutto una rete
preziosa di relazioni faticosamente ma efficacemente
costruite negli anni. Un vero e proprio tesoro ancora più
avvalorato dalla presenza di una persona, che da quasi un
anno la Scuola ha assunto con contratto a progetto e
finanziato dalla regione Emilia Romagna, per lavorare a
Gerusalemme presso un'associazione di cooperazione
internazionale. Tesoro che non può restare chiuso dentro
quattro mura soprattutto in un momento così grave come
quello attuale.
La sottrazione ad un confronto aperto manifestata con un
silenzio pesante da parte di quasi tutto il cda a seguito della
nostra richiesta, datata 09/ 01/2009, e la successiva
dichiarazione del Presidente Avv. Giuseppe Giampaolo,
(arrivata solo a pochi consiglieri - ci auguriamo si sia trattato
solo di disguidi di carattere tecnico - ), con cui egli esprime
una sostanziale negazione alla richiesta di confronto
stavolgendone il significato ed assegnandole un rinvio a
tempo indefinito, compongono per noi consiglieri di
amministrazione scriventi una situazione incomprensibile ed
inaccettabile.
Inoltre, al di la dei toni duri ed inopportunamente supponenti
utilizzati dal nuovo Presidente nella sua dichiarazione, non
siamo in grado di capire le ragioni per cui egli abbia
ritenuto, Compiendo una evidente scorrettezza, di attribuire
a noi la paternita di concetti relativi al ruolo della scuola di
pace che in realtà da noi stessi non sono mai mai espressi
in alcun ambito (vedi: Task-force, movimento, organo
politico, ecc).
Questi fatti , soprattutto in un frangente come questo,
insinuano molte ombre sulla agibilità relazionale,
comunicativa e conseguentemente politica di questo cda.
Occorre urgentemente un chiarimento!!!
Siamo del parere, col sostegno di altri consiglieri, che la
Scuola di Pace come ente culturale-formativo abbia il
compito e il dovere di individuare modi e contenuti nella
comunicazione e nell'azione politico-pedagogica calibrati
sulla propria specifica identità. E' chiaro che ci si muoverà
su canoni che tengano conto di un insieme complesso di
valutazioni ed analisi, in coerenza con un ruolo di
mediazione dei conflitti agito nella consapevolezza delle
delicate relazioni diplomatiche di respiro internazionale. Non
si capisce perciò da dove nascano le
E' e sarà perciò compito della Scuola quello di trovare una
strategia attiva ad ogni costo.
Sottolineiamo quindi, in base anche a segnali provenienti
dalle comunità in cui viviamo, come appaia del tutto fuori
luogo e lontano dalle esigenze concrete delle persone, la
scelta del silenzio passivo, ben diverso da quello attivo
eventualmente deciso collettivamente.
La Scuola di Pace non può non costituirsi soggetto attivo di
fronte a crimini contro l'umanità come quello avvenuto a
Gaza.
Nel sottoporre alla pubblica conoscenza queste nostre
considerazioni, auspicando possano contribuire all’apertura
di una seria riflessione su quanto accaduto e sul ruolo
generale di questa Istituzione, Dichiariamo di
autosospenderci dal Consiglio di Amministrazione della
Scuola di Pace – che peraltro non si riunisce dal luglio
scorso - fino a quando non saranno garantite le condizioni di
agibilità che consentano allo stesso di assumere decisioni
collegiali in frangenti così drammatici e fuori da posizioni
assunte dalla presidenza senza un adeguato confronto.

GIORNATA della MEMORIA a Sasso Marconi


Lunedì e martedì prossimo (26 e 27 gennaio) Sasso Marconi celebrerà la ‘Giornata della Memoria’ con una proiezione e la lettura sui temi dell’Olocausto.

Alle 10 delle due giornate nel teatro comunale verrà proiettato il film ‘Il bambino con il pigiama a righe’ di Mark Herman. Il film ha come protagonisti due bambini: Bruno, il figlio di un ufficiale nazista e Shamuel, un coetaneo ebreo.

Nonostante le proibizioni imposte dalla famiglia di Bruno, tra i due ragazzini nasce una forte amicizia.

Nella sala mostre ‘ Giorgi’ , martedì, alle 18, ‘Piccolo teatro delle donne: letture dal volume ‘Raccontami un altro mattino’ di Zdena Bergen (Ed. Baldini Castaldi Dalai).

Un testo autobiografico che ripercorre la storia di Tania , ebrea di Praga, deportata a Terezin all’età di 14 anni con la famiglia. Accompagnamento al violino di Paolo Buconi.

Nella foto, l'aula della memoria a Colle Ameno di Sasso Marconi.

venerdì 23 gennaio 2009

CARTIERA RENO DE MEDICI


Sempre cupo il cielo sopra la cartiera Reno De Medici di Marzabotto, l’unica cartiera ancora presente in Emilia Romagna.

Lo stabilimento è chiuso da tre mesi e i cento quindici dipendenti sono in cassa integrazione. Cassa integrazione che dovrebbe terminare la prima settimana di aprile.

La voce che anche questa presenza industriale nella valle del Reno avesse i giorni contati era insistente ed è parso ai cassaintegrati che questa eventualità trovasse conferma nella rottura da parte dell’azienda dei contratti di collaborazione con le ditte esterne. Ci si aspettava una sospensione dei contratti non la cancellazione.

La RSU ha quindi chiesto un incontro per fare il punto della situazione alla direzione del gruppo. La Reno De Medici opera in cinque stabilimenti. Alla richiesta hanno risposto per la proprietà il dottor Attila Carrara e per la direzione il direttore dello stabilimento di Marzabotto, Alessandro Magnoni.

L’incontro ha deluso: “La crisi del settore persiste”, ha relazionato Alfredo Tovoli della RSU ai colleghi che hanno atteso all’ingresso dello stabilimento. “Ci è stato riferito che se la domanda si riprende sarà riavviato il lavoro. Altrimenti lo stabilimento di Marzabotto potrebbe essere chiuso, perché fra quelli del gruppo è meno attrezzato, è quello in cui si è investito di meno. Quindi se uno dovrà essere sacrificato, quello sarebbe il nostro”.


Si naviga con la cassa integrazione anche a Sasso Marconi. Oggi è stata infatti approvata la cassa integrazione ordinaria per 200 dipendenti dell’Arcotronics. Numero di cassaintegrati che arriva così a 460 su circa 1000 dipendenti. L’azienda ha motivato la richiesta con un calo del 40 % degli ordinativi.

Qui la novità è che l’azienda integrerà il reddito dai cassantegrati con 16 euro al giorno per i redditi medio bassi e 9 per i redditi alti. Lo hanno riferito, non nascondendo però la loro preoccupazione, i sindacalisti Francesco Cecere della CGIL e Lorenzo Tamarri della CISL.

Preoccupazione avvalorata dal fatto che “lo stabilimento di Sasso Marconi resterà chiuso alla nona e alla tredicesima settimana dell’anno” ha riferito Cecere.

AMMINISTRATIVE 2009



Il candidato sindaco del PD di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti, uscito vincitore alla primarie di domenica scorsa, ha festeggiato il suo successo insieme ai suoi sostenitori e a coloro che lo hanno affiancato nella campagna delle primarie.

Fra i presenti, oltre al sindaco uscente Marilena Fabbri, il segretario provinciale del PD Andrea De Maria.

In un breve intervento De Maria ha sottolineato la forte coesione del gruppo che lavora per il PD, ha rimarcato che il confronto all'interno del partito per le primarie è un prova democratica che deve aggregare e non dividere, ha poi invitato a prepararsi per l'impegno futuro, quello dello scontro elettorale che terminarà con l'elezione del nuovo sindaco di Sasso Marconi.

Passeggiata della memoria


Passeggiata domenica 25gennaio lungo il tragitto che le formazioni tedesche percorsero nella triste notte nel settembre del 1944 a Monte Sole.

Il Parco storico di Monte Sole propone infatti, alle 10.30 , la ‘Passeggiata della Memoria’, una visita guidata gratuita a San Martino, Caprara, Casaglia, Cerpiano, dove ancora si trovano i ruderi e le macerie che lasciarono le bombe.

L’escursione è facile e si presume di una durata di circa 3 ore. Partenza da Cimitero di Casaglia. E’attivo un servizio di bus navetta gratuito.

Prenotazione obbligatoria al 051-932525.

TOMBOLATA e CINEMA

Sabato 24 gennaio, alle 20.45, ‘Tombolissima’ nel salone dell’asilo parrocchiale di Pontecchio Marconi per raccogliere fondi a favore della struttura parrocchiale da poco realizzata per rispondere alle esigenze dei giovanissimi neoconcittadini di Guglielmo Marconi.

In palio, assicurano gli organizzatori, ricchissimi premi offerti dagli operatori locali per una maggior partecipazione alla crescita dei servizi della frazione.

A Sasso Marconi, nel cinema comunale verrà proiettato ‘Il bambino con il pigiama a righe’, di Herman. Oggi spettacolo unico alle 21. Domenica proiezioni alle 16 , alle 18.30 e alle 21. Lunedì e martedì prossimi, alle 10, proiezione riservata agli studenti delle scuole di Sasso Marconi nell’ambito della Giornata della Memoria.

giovedì 22 gennaio 2009

MARCONI e LA MAGLIA ROSA


GIRO D'ITALIA 2009 a SASSO MARCONI

Anche la 'maglia rosa' del giro d'Italia, nell'edizione in programma la prossima primavera, omaggierà Guglielmo Marconi in occasione del centenario dell'assegnazione al sassese inventore della radio del 'premio Nobel per la fisica'.

La carovana del giro d'Italia passerà infatti sulla Porrettana e si sta valutando l'opportunità di collocare un traguardo volante proprio nel tratto di statale all'altezza del Mausoleo che ospita le spoglie del grande inventore.

Gli atleti giungeranno a Pontecchio Marconi da Montepastore, dopo essere passati da Mongardino.

Proseguiranno poi fino a San Luca dove è previsto il traguardo della tappa, dopo aver percorso per tre volte il circuito di San Luca.

CIRCOLO FILATELICO


Il circolo filatelico Marconi di Sasso Marconi ha eletto il nuovo gruppo dirigente confermando la presidenza a Giuliano Nanni e Giuseppe Dall’Olio, segretario. Nato nel 1966 anche con l’obiettivo di divulgare la figura e l'opera di Marconi attraverso la filatelia, il piccolo circolo , grazie anche al nome che porta, è oggi una importante realtà nell'ambiente filatelico nazionale. E' uno dei pochi circoli dotato di un sito Internet attivo (www.marconifilatelico.it), è l'unico che possiede una propria macchina affrancatrice, è gemellato con Radio Soccorso di Castellaneta (TA) e con l'Associazione Radiantistica trevigiana . Il circolo vanta anche diverse pubblicazioni: ‘La posta e Marconi’ edito dalle Poste Italiane, ‘Marconi Esploratore dell‘etere’, stampato in italiano ed inglese, sponsorizzato da ABE elettronica di Bergamo , il volume ‘Sasso e Marconi nelle cartoline d'epoca’, la pubblicazione annuale ‘Sasso e Dintorni’, giunta alla 13a edizione, oltre alle svariate pubblicazioni specialistiche sulla figura e l'opera di Marconi edite in occasione delle varie ricorrenze marconiane. Il circolo sta preparando per il 2009, oltre a un nutrito programma di appuntamenti’ una nuova pubblicazione, con la collaborazione della Fondazione Marconi, sul tema "Marconi premio Nobel". Il 10 dicembre 1909, infatti, all'età di 35 anni, Guglielmo Marconi ricevette il premio Nobel per la fisica, primo italiano a ricevere il Nobel per questo settore della scienza e pure il più giovane al mondo tra i premiati.

EVVIVA IL BAR



Il punteggio di una partita a biliardo, aggiunto a quello dello ’sbarazzino’ stabiliscono, al bar della località ‘Pont dal liver’ a Sasso Marconi, la graduatoria delle coppie che entrano in competizione così che, chi non ha avuto ‘fortuna’ al biliardo, può rifarsi, se la dea bendata l’assiste, con le carte. I giochi tradizionali da bar hanno trovato a Tignano Roma un nuovo forte interesse. Il piccolo caseggiato si trova in una stretta valle fra Sasso Marconi e Calderino conosciuto da pochi. Il bar però, nelle ore canoniche di riposo, diventa il punto di incontro irrinunciabile cosicché vanta addirittura tre squadre ‘ufficiali’ di biliardo: una di promozione, la seconda gioca nel campionato provinciale ‘2 torri’ e la terza in categoria ‘A2’. I risultati sono però scarsi: la squadra di promozione è all’ultimo posto in classifica. Ma poco importa. Il vero piacere è giocare guidati dal motto di De Coubertin ‘L’importante non è vincere ma partecipare’. E vivendo all’ombra di questa logica, i capitani delle squadre Massimo Benini, Gianluca Gavella, e Claudio Toselli sono divenuti i ‘tre moschettieri’ del biliardo . E se i campionati non prevedono la rivincita a ‘sbarazzino’ poco importa, loro hanno già vinto per far parte della bella combriccola della piccola valle.

Amministrative 2009


Rifondazione Comunista per il prossimo confronto elettorale amministrativo si affianca con decisione a Romano Franchi e alla sua lista civica.

Dante Franchi, capogruppo in C. C., scrive infatti:



Nel 2004 abbiamo elaborato con il centro sinistra di Marzabotto un programma di governo che, partendo dall’obiettivo di rilanciare l’iniziativa e la qualità del governo locale, fissava come premesse l’apertura, il confronto, la partecipazione e la trasparenza, che per noi erano e restano condizioni irrinunciabili.

Con questa scelta il P.R.C. ha contribuito a ricostruire anche a Marzabotto quell’unità

della coalizione di Centro - Sinistra auspicata e premiata dagli Elettori.

Da subito però il comportamento dei gruppi dirigenti di DS e Margherita è stato improntato alla autoreferenzialità e alla negazione della collegialità, finché nell’agosto 2006, con un nuovo grave atto unilaterale, il Sindaco ha definitivamente logorato la coalizione politica di governo, causando una variazione nella Giunta e la presa di distanza di ben cinque forze politiche.

La sistematica sordità verso i ricorrenti e crescenti segnali di malessere manifestati dalla Cittadinanza di Marzabotto, ha poi sempre più allargato la distanza fra l’Amministrazione e la Comunità, affossando definitivamente le premesse e le promesse di apertura e partecipazione, intaccando persino l’autorevolezza di una Istituzione spesso percepita come scarsamente trasparente o asservita agli interessi di pochi.

La conclusione di questo mandato amministrativo consegna perciò a noi, come a tutti, un quadro negativo che ci induce a condividere con tanta parte della nostra Comunità l’esigenza di un radicale cambiamento dei metodi e delle scelte di governo locale, con la sostituzione del decennale apparato politico/amministrativo locale.

Il futuro di Marzabotto, la sua economia, la sua vitalità, la qualità dei servizi e della vita dei Cittadini, devono tornare al centro degli impegni del governo locale.

È importante e urgente ritrovare quelle forme di partecipazione che consentano una reale condivisione delle scelte, attraverso la solidarietà fra le comunità locali, la riappropriazione dal basso dei beni comuni e la riconversione ecologica e cooperativa del modello di sviluppo.

E’ una strada questa che non solo possiamo ma dobbiamo intraprendere nell’immediato se vogliamo sottrarci alla sostanziale impotenza in cui ci costringono le ricorrenti e molteplici crisi.

Oggi, la disponibilità dell’ing. Romano Franchi a capeggiare una Lista Civica che si rivolge direttamente ai Cittadini nell’intento di raccogliere e riunire nel governo del nostro Comune persone capaci e realmente rappresentative degli orientamenti della sinistra e del centro, pone nelle mani degli elettori di Marzabotto una nuova solida prospettiva di cambiamento.

Apprezziamo gli obiettivi e gli impegni comunicati dall’ing. Romano Franchi nelle numerose assemblee pubbliche e ritroviamo in questi, oltre al buon senso, anche i principi a cui abbiamo costantemente ispirato il nostro lavoro nell’ impegno per Marzabotto.

Questa situazione rappresenta una inedita e positiva opportunità di cambiamento per Marzabotto, che merita il disinteressato contributo, le idee e le energie di tutti coloro che l’amano e che sapranno anteporre il futuro di tutti alle esigenze di parte.

Marzabotto, li 22 gennaio ‘09




mercoledì 21 gennaio 2009

Cena per le tre gemelline di Pian di Venola

Cena, sabato prossimo (24 gennaio), con Ilaria, Francesca e Nicole, le tre gemelline di Pian di Venola nate il 31 agosto scorso.


L’incontro conviviale, organizzato dal Circolo delle Libertà al ristorante ‘Buongusto’ di Sibano alle 20, ha la finalità di raccogliere fondi con cui sostenere l’onere per una ‘dada’ che possa aiutare la mamma Teresa per qualche ora al giorno. I genitori delle tre piccole, entrambi operai napoletani, hanno infatti rifiutato gli aiuti economici che erano stati loro prospettati acconsentendo solamente ad un aiuto pratico che potesse dare un po’ di riposo a mamma Teresa quando papà Luigi è al lavoro. Da qui l’impegno di una dada.

Sabato si brinderà quindi in compagnia del ‘bel trio’ e si potrà partecipare a una generosa riffa con gli utili della quale garantire alle ‘gemelline di Pian di Venola’ una ‘dada’ affezionata.

GINNASTICA

Lo Shiatsu per rimediare al mal di schiena è la soluzione che verrà proposta domani (23 gennaio) al seminario del benessere che si tiene, alle 20.15, al centro sociale Casa dei Campi a Sasso Marconi.

L’incontro, dedicato al benessere naturale e alla naturopatia, è stato promosso dall'associazione ‘L'Altra Ginnastica’.

Il maestro Vito Del Verme guiderà i convenuti alla scoperte delle tecniche ‘Shiatsu’, un’antica pratica che, abbinata a semplici esercizi, aiuta a contrastare fastidi e dolori alla schiena legati a piccoli malanni di stagione e a posture scorrette. Gli organizzatori consigliano di indossare una tuta e di portare una coperta.

Il seminario è a numero chiuso.

Informazioni, Monica 338 5483665 oppure Paola 347 2331833 .

RENO ESONDATO

Il Reno, nella notte fra martedì e mercoledì, all’altezza dei laghetti del Maglio è esondato ancora invadendo la strada asfaltata che fiancheggia i bacini. Nella stessa notte è poi rientrato.

A ricordare il suo passaggio fuori dal tracciato , uno strato di poltiglia sulla strada della Sapaba che porta da Pontecchio Marconi a Casalecchio di Reno fiancheggiando il fiume e gli orti coltivati all’interno del letto del Reno, ancora una volta azzerati dal passaggio pesante e veloce dell’onda di acqua. Gli automobilisti che ieri mattina hanno percorso la strada della Sapaba si sono trovati solamente un cartello che li invitava a procedere con cautela per la presenza dello strato di fango.

Diversa è stata invece la verifica dei danni dei gestori dei numerosi orti ricavati sulle sponde del fiume. I piccoli appezzamenti coltivati, già messi a dura prova dall’esondazione del fiume dello scorso autunno, hanno dovuto verificare che quanto era stato recuperato o aveva resistito al passaggio dell’acqua allora era di nuovo andato perso per la violenza del fiume.

A causare la piena eccezionale è stata, secondo i tecnici, la pioggia caduta martedì in alta montagna, ma soprattutto lo scioglimento della neve per l’innalzamento della temperatura nella stessa giornata. I due elementi combinati hanno ingrossato in modo elevato ruscelli e il fiume Reno.

Il calo della temperatura con il calare del sole, ha poi fatto rientrare la seconda causa e ridurre quindi l’ondata della piena.

LADRI a Badia di MONTE SAN PIETRO


Ladri in azione, la notte di lunedì, a Badia di Monte san Giovani nel comune di Monte San Pietro.

Vittime della razzia, il bar del distributore di benzina al centro del caseggiato e il meccanico. Il primo è stato svuotato di tutti i prodotti commestibili (principalmente mortadelle e salami ), dei liquori, di un televisore a schermo piatto, dei videogiochi, del cambia monete e del registratore di cassa.

Dal meccanico i malviventi hanno spaccato i vetri di due automobili e hanno prelevato le autoradio. Hanno rubato inoltre, il ferro da rottamare , hanno svuotato il contenitore dell’alluminio e si sono presi persino le gomme, usate ma non ancora esaurite, accatastate e conservate per sopperire ad eventuali necessità.

Per il ladri è stata comunque una notte impegnativa: per entrare nel bar hanno infatti forzato i lucernai sulla cucina del servizio, scardinando una grossa inferriata e smontando la finestra. Per poter forzare con comodità i contenitori del denaro hanno trasferito, facendoli uscire dal lucernaio, due videopoker, il cambia monete e il registratore di cassa nel campo che si trova dietro al bar e hanno poi lavorato con calma protetti dal buio della notte.

“ Il danno è di circa sei, settemila euro” precisa il titolare del bar Valentino Marchioni. “ E’ stato forse maggiore il costo del ripristino di quanto i ladri hanno distrutto che il danno in moneta ”. Valentino ricorda poi di aver subito un altro furto: “Due mesi fa è sparito durante la notte il mio camion con pompa per il calcestruzzo”.

E che il ladri a Badia sono di casa lo sostengono in molti. Emma Colombarini dice di aver avuto per ben sette volte la visita dei malviventi: “Per quattro volte sono venuti in casa, una volta nel garage e due volte hanno rotto i vetri dell’auto per rubare la radio. La prima volta ci sono riusciti la seconda sono rimasti a bocca asciutta poiché ora le radio le portiamo in casa”. Ancora una volta il pensiero va alla mancanza di un presidio dei Carabinieri a Monte San Pietro. La caserma dell’Arma è a Zola Predosa. “Siamo isolati e dimenticati” denuncia Ivonne Lenzi, a cui fa seguito il meccanico Sergio Aliotta: “ Ci vuole una ronda che sorvegli il centro residenziale durante la notte. Sembra impossibile che i ladri possano agire indisturbati con tanta disinvoltura e per tanto tempo. Una decina di persone stanno cercando di organizzarla. Una presenza che riduca il tempo della notte a disposizione dei ladri sarebbe più che opportuna”, conclude.

martedì 20 gennaio 2009

Cinema a Monzuno

Riceviamo e pubblichiamo:
Calendario proiezioni gennaio/febbraio 2009 a Monzuno

Gennaio 2009

Martedì 20 gennaio 2009 h. 21,00

Monzuno, sala biblioteca comunale

Il Grande Lebowski

di Joel e Ethan Coen, USA 1997

Compleanno di Fata Morgana

Giovedì 29 gennaio 2009 h. 21,00

Vado, sala biblioteca comunale

Noi due sconosciuti

di Susanne Bier, USA/GB 2007

Febbraio 2009

Martedì 10 febbraio 2009 h. 20,00

Monzuno, sala biblioteca comunale

Tutta la vita davanti

di Paolo Virzì, Italia 2008

Anticipiamo l’arrivo per discutere del bilancio annuale e delle varie con gli iscritti al Cineclub, partecipate!!

Martedì 24 febbraio 2009 h. 21,00

Vado, sala biblioteca comunale

Caos calmo

di Antonello Grimaldi, Italia 2007

lunedì 19 gennaio 2009

Due nuovi ospiti al Centro Recupero Fauna Selvatica di Brento


Gli agenti della Forestale di Palermo si sono trasformati in premurosi ‘nurses’, hanno accudito in modo esemplare il piccolo leone da loro sequestrato e, a bordo di un mezzo del Corpo, hanno percorso il tragitto dalla città siciliana a Brento di Sasso Marconi, per affidare il leoncino alla cure degli esperti del Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica Monte Adone. “Con scrupolosa attenzione si sono fermati solamente ogni tre ore per dare il latte al piccolo in custodia, utilizzando il biberon preso allo scopo”, precisa Mirca Negrini responsabile del centro di Monte Adone. “Erano organizzati e attrezzati tanto bene e avevano una tale premura che mi hanno persino commosso”, sottolinea. E tale affermazione fatta da chi sa quali sono le sofferenze cui vengono sottoposti gli animali, è un vero riconoscimento al merito. Kuma e Kora, due leoncini nati in cattività hanno potuto così ritrovarsi a Brento e riprendere i giochi che a loro erano resi impossibile per la forzata separazione. Qui sono stati affidati alle cure affettuose delle volontarie Lorenza e Camilla (nella foto). I due cuccioli di leone, nati in Francia poco più di due mesi fa, sono stati protagonisti di una vera e propria odissea. Neanche il tempo di completare lo svezzamento e sono stati trasferiti in Belgio e lì acquistati da due fotografi che li hanno utilizzati per scattare fotografie insieme ai clienti nei pressi di circhi equestri. In Italia i due cuccioli sono arrivati il 18 dicembre. Le Fiamme Gialle, dirette dal Capitano Giuseppe Convertini della II Compagnia di Livorno, hanno però smascherare il traffico illecito e, grazie alla meticolosa attività di indagine, hanno reso possibile rintracciare Kora nei pressi di un circo a Viareggio, mentre Kuma e stato messo sotto sequestro, non appena sbarcato al porto di Palermo, dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato. ''Appena arrivato,” ha riferito ancora Mirca Negrini, “Kuma ha voluto subito avvicinarsi a Kora. Sembrava che si stessero abbracciando''. I responsabili della separazione e dell’uso illecito di Kuma e Kora verranno indagati per ‘detenzione illegale di specie animali inserita nella lista di quelli pericolosi’. Non è infatti più consentito detenere leoni, come altri felini, per nessuna ragione. Dovranno inoltre rispondere del reato di ‘maltrattamento’, per averli tolti alla madre piccolissimi dopo appena un mese dalla nascita e per averli utilizzati come richiamo per foto. “Sono stati strappati alla loro vita normale quando, essendo i due ancora cuccioli, dovevano solamente dormire, mangiare e giocare,” spiegano gli esperti del centro di Brento . “Sono invece stati sfruttati in modo inaccettabile e incivile”.