domenica 25 giugno 2023

3651esima puntata della telenovela ‘Ferrovia Porrettana’ : soppressa la corsa notturna, passeggeri costretti a passare la notte in albergo

Se ne accorge persino l’assessorato regionale: “Episodio inaccettabile"

 

Tante le scuse per i disagi che gli utenti della ferrovia Porrettana  hanno dovuto sopportare la notte scorsa  nella attesa a Porretta Terme del bus sostitutivo che li portasse a  Bologna, bus che però non è mai arrivato. Trenitalia-Tper precisa: "Aperta inchiesta interna, ci scusiamo con le persone coinvolte"

Questa volta l’episodio è stato registrato con forte disappunto anche dalla Regione. L’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Andrea Corsini ha giudicato l’accaduto come un fatto ‘inaccettabile e grave’,  anche perché “ha costretto alcuni cittadini, tra cui diversi minorenni, a restare per la notte ad Alto Reno Terme, senza poter tornare a Bologna” e in una nota informa che  convocherà con urgenza Trenitalia-Tper e Tper, affinché “episodi come questo non si ripetano”, per garantire “il pieno rispetto degli orari e delle corse”. Chiede poi che vengano risarciti delle spese sostenute coloro che non sono riusciti a rientrare e sono stati costretti a pernottare ad Alto Reno Terme.

Trenitalia-Tper, dopo le doverose scuse alle persone coinvolte nel mancato servizio del bus notturno, ha  annunciato che "è stata immediatamente aperta un’inchiesta interna, per appurare l'operato della ditta cui è affidato il nuovo servizio di collegamenti notturni su gomma".

C’è da sperare che alle parole si passi a fatti e che finalmente un servizio tanto indispensabile per la valle del Reno  diventi una certezza su cui contare. Ma temiamo che la ‘telenovela’ vedrà altri episodi non esaltanti.

5 commenti:

Dante Franchi ha detto...

Nulla di nuovo sotto il sole, purtroppo.
Ho evidenziato pubblicamente, anche sulle pagine Facebook dei sindaci che come Parmeggiani annunciavano con tanto di trombe questo servizio(?), e per tutta risposta sono stato tacciato dallo stesso e da qualche suo fedele come inutilmente polemico.
Purtroppo dobbiamo prendere atto di ciò che oramai è evidente a tutti: le amministrazioni del nostro territorio o non sono in grado o non vogliono rappresentare gli interessi dei cittadini lasciandoli soli e indifesi davanti ai disastrosi risultati delle privatizzazioni dei servizi e dei beni comuni. Di tutti i servizi oramai, si tratti di trasporti, della gestione della statale, di poste, di sanità, di gestione dei rifiuti e via di questo passo. È triste ma dobbiamo prenderne atto e individuare modalità di difesa degli interessi delle nostre comunità.

Anonimo ha detto...

Credo che al Comune di Marzabotto abbiano letto il commento sacrosanto del sig. Franchi e si sono affrettati a far sapere che si stanno interessando alla cosa. Peccato che si arrivi sempre a piangere sul latte versato e mai a prevenire, come giustamente lo stesso denuncia.

Anonimo ha detto...

Notizie dall'assessore regionale alla montagna, dott. Taruffi, per altro cittadino di questo territorio, qualcuno ne ha?

Anonimo ha detto...

Amministratori buffoni e incompetenti.

Anonimo ha detto...

A Taruffi gli interessa che in montagna gli sia asfaltata la strada verso Casa Calistri