giovedì 30 giugno 2011

Bologna Ospedale Maggiore, ancora 5 parcheggiatori abusivi denunciati dai Carabinieri.



Torna in voga il ‘mestiere’ del parcheggiatore abusivo. In cinque, fra cui due minorenni, avevano trovato ‘lavoro’ nel parcheggio dell’Ospedale Maggiore.

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione Bologna Bertalia hanno denunciato 5 rumeni, M.F.I. 20enne, M.R.M. 22enne, M.P. 21enne e 2 minorenni, tutti senza fissa dimora e con precedenti di polizia, per molestie in concorso. Il ‘leitmotiv’ è sempre lo stesso, i ‘parcheggiatori’ stazionano nel piazzale antistante l’Ospedale Maggiore, in attesa che gli automobilisti arrivino alla ricerca di un parcheggio, ed una volta indicato il posto libero, gli ‘abusivi’ si avvicinano e chiedono loro in modo insistente e molesto un compenso, assolutamente indebito, visto che l’area di parcheggio è incustodita. Ma ieri, i militari li hanno identificati e denunciati, così i cinque dovranno rispondere di molestie in concorso. I due minorenni sono stati accompagnati in una comunità di Bologna.

Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.

Suicidio a Casalecchio di Reno.

Alle 10,45 circa di oggi, giovedì 30 giugno, i Carabinieri di Casalecchio di Reno sono intervenuti in via Porrettana presso il ponte sul fiume Reno dove, pochi minuti prima il 61enne di Zola Predosa, Romano BAZZANI, coniugato, pensionato, dopo aver scavalcato il parapetto, si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto.

Al momento non si conoscono le cause che lo hanno indotto all’insano gesto.


Notizia del Comando Provinciale Carabinieri.

‘Pubblica in Festa!’ nel fresco delle notti a San Lorenzo.


Con l’arrivo del ‘caldo’ di luglio si apre la ‘Festa della Pubblica Assistenza’.

Si ripropone infatti dal primo luglio l’ormai più che apprezzato intenso programma della ‘Pubblica in Festa!’, organizzata dai volontari dell’associazione , nella sede di Via San Lorenzo. La manifestazione animerà per due week-end l’estate sassese: dall’1 al 3 e dal 7 all’11 luglio.

Tutte le sere, dalle ore 19: ristorante con le specialità della cucina bolognese (la domenica aperto anche a mezzogiorno), osteria con crostini e le mitiche pizze di Biagio, stand con crescentine, tigelle e borlenghi ; pesca con ricchi premi, musica e ballo con orchestre come gli “Anthera”, “Massimo Budriesi”, “Fabiano e i Roger”.
Tra le novità dell’edizione 2011, l'inserimento in calendario di una data supplementare, quella di giovedì 7 luglio. Nell’occasione, il ristorante proporrà un menu speciale, con una degustazione di vini (si tratta di etichette selezionate provenienti da diverse regioni italiane) abbinati a formaggi, crescentine e altri piatti preparati ad hoc.

Nello specifico:

Venerdì 1 Luglio

Alle 21, musica e spettacolo con gli ANTHERA

Una cover band che propone i migliori pezzi rock, pop, funky e disco dagli anni '70 ai giorni nostri, trasformando ogni concerto in uno spettacolo unico attraverso giochi di luce e un mix di effetti speciali


Sabato 2 Luglio

Alle 21, ballo liscio, musica anni '70 e '80 con WILLIAM

Domenica 3 Luglio

Alle 21, si balla con l’orchestra ROBERTO SCAGLIONI

Giovedì 7 Luglio

Alle 20.30, cena con degustazione di vini
Serata 'degustazione' con menu fisso. I vini proposti provengono da diverse regioni italiane e sono stati selezionati dall'Enoteca ‘nove.10’ di Sasso Marconi. Costo: 25 € a persona. Prenotazioni (entro il 4 luglio): 348-3724467 (Erika)
Alle 21, esibizione dei ballerini del gruppo HOBBY DANCE (maestra Monica Marchioni) e musica con gli “SCARIOLANTI”

Venerdì 8 Luglio

Alle 21, musica con i TRENTAKARTE

Una giovane e scatenata cover band locale che propone i pezzi evergreen italiani e stranieri, riarrangiati in medley originali, anche per le particolari sonorità scelte.

Sabato 9 Luglio

Alle 21, serata in musica con l’orchestra di MASSIMO BUDRIESI

Domenica 10 Luglio

Alle 21, serata in musica con l’orchestra spettacolo FABIANO E I ROGER

Lunedì 11 Luglio

Alle 21, serata Country: musica e scuola di country per tutti con MIKI!

Alle 23, estrazione jolly pesca


In Appennino il 60% dei Comuni non ha asili o materne.


“In commissione, l’assessore Teresa Marzocchi ha presentato i dati statistici di copertura degli asili nidi e delle scuole materne in Regione. L’obiettivo di Lisbona, il 33%, è fallito. Siamo fermi al 30,3%, ” riferisce Andrea Defranceschi, capogruppo del Movimento 5 Stelle “Siamo la prima Regione d’Italia, ma non possiamo certo accontentarci. Il conformarsi al meno peggio è quello che sta trascinando il Paese in basso, non accontentiamoci. Le politiche alternative, mai perseguite con convinzione, non hanno riscontrato successo. Si possono ripensare, evitando di appiattirci su una miope valutazione dei costi: i nidi a gestione diretta (pubblica) costano un terzo in più ad utente rispetto a quelli a gestione indiretta o a quelli privati. Ma è un calcolo parziale. La principale voce di ‘risparmio’, infatti,” sostiene il capogruppo, “sono i bassi salari che le cooperative sociali danno ai propri dipendenti. E’ scandaloso che i soci-lavoratori guadagnino circa la metà dei loro colleghi pubblici. E, inoltre, è anche anti-economico per la collettività. Con uno stipendio di 700-800 € al mese, infatti, una persona non vive: sarà quindi naturale conseguenza che si rivolga con frequenza ai servizi del welfare, facendo quindi ricadere il risparmio del datore di lavoro sulla collettività. Senza considerare che, anche dal punto di vista del servizio, è probabile che debba cercarsi un secondo lavoro, non garantendo quindi serenità e freschezza. Crediamo che sia imprescindibile,” chiede Defranceschi, “ che si equiparino gli stipendi dei soci-lavoratori a quelli dei dipendenti pubblici. Inoltre le cooperative dovrebbero garantire il rispetto dell’articolo 18 sul licenziamento dei lavoratori, norma che invece non sono tenute a rispettare.”

Andrea Defranceschi entra poi nello specifico: “A Piacenza e a Rimini la copertura si ferma al 21,1% e al 20,5%, contro il 36,7% di Bologna. Eppure anche nel ‘centro’ del sistema, è notizia di questi giorni, ben 300 bambini sono rimasti fuori dalle liste. Inoltre,”conclude, “c’è un oggettiva scarsa copertura in Appennino. Ben il 60% dei Comuni
montani non ha servizi per la prima infanzia. Associando questi dati a quelli dell’offerta scolastica per le medie e le superiori, il rischio di uno svuotamento delle nostre montagne è concreto.”

Defranceschi: “Trivellazioni, voteremo la risoluzione della maggioranza, ma…”


“I tecnici hanno studiato la materia e la maggioranze in Regione propone una risoluzione per bloccare le trivelle Hunt Oil. Bene, noi la voteremo,” dice Andrea Defranceschi, capogruppo del Movimento 5 Stelle Emilia-Romagna, che specifica “La risoluzione presenta una certa vaghezza sulle zone di tutela. Per questo abbiamo presentata un emendamento che specifichi di non autorizzare operazioni di screening e trivellazione negli alvei dei fiumi, nelle zone di tutela naturalistica, vicino ai calanchi, nelle zone di interesse archeologico, nelle aree tutelate dalla Legge Galasso e in terreni a quota superiore a 1.200 metri.”