giovedì 8 giugno 2023

La guerra in Ucraina al centro di un incontro a Marzabotto

Pierpaolo Lanzarini informa di in incontro programmato per domani, venerdì 9 giugno, alle 20.30, nella Casa della Cultura e della Memoria di Marzabotto 




7 commenti:

Anonimo ha detto...

l'articolo 11 non vieta all'Italia di prestare soccorso ad una nazione aggredita.
Parlate a sproposito.
Il 25 aprile quando a monte sole invece di ricordare anche le migliaia di giovani stranieri che hanno dato la vita per la nostra libertà (forse è per questo che non capite la situazione in ucraina) vi riempite la bocca solo di resistenza, di cosa parlate esattamente?

Anonimo ha detto...

Un sentito ringraziamento ai promotori.

Dante Franchi ha detto...

Semplice, si ragiona e ci si confronta. Perché non vieni a vedere e a dire la tua come fanno le persone civili che non hanno bisogno di nascondersi dietro l'anonimato?

Anonimo ha detto...

Angelo D'Orsi, uomo di Potere al Popolo, partito votato da 7 persone in tutta Italia, ditelo, ditelo, preparate la politica, non la difesa dei diritti.

Dante Franchi ha detto...

È BENE CHE SI SAPPIA..... Marzabotto ha visto ieri sera oltre 80 persone riunite in un incontro per ragionare sulla guerra in corso e sulle prospettive che peggiorano di giorno in giorno.

Cittadini e cittadine che avvertendo la pericolosità di ciò che sta avvenendo, si mobilitano e si confrontano fra di loro e con esperti, ai quali però viene negata la possibilità di confrontarsi con le rappresentanze istituzionali, civili e associative di un territorio che porta il nome di Marzabotto, perché disertano e/o si sottraggono ad aogni iniziativa.

Istituzioni come le Amministrazioni e i gruppi consigliari dei Comuni di Marzabotto, Monzuno, Grizzana Morandi, associazioni come il Comitato Regionale Onoranze ai Caduti, Famigliari delle vittime dell'eccidio di Monte Sole, Scuola di Pace di Monte Sole, ANPI di Marzabotto, sono state formalmente invitate, ma hanno disertato in massa.

Soggetti dai quali ci si aspetterebbe fossero loro stessi a promuovere queste occasioni per ragionare assieme ai Cittadini della tremenda guerra in corso.
Del valore che potrebbe derivare da iniziative provenienti da un territorio tanto importante anche sul piano simbolico per la sua drammatica storia, hanno scelto ancora una volta di sottrarsi colpevolmente al confronto con i loro concittadini.
Persino con quei cittadini che più mostrano sensibilità e preoccupazione per la guerra in atto e si fanno carico totalmente di dare vita ad occasioni di confronto e di reciproco conforto.

Una guerra che coinvolge da oltre un anno ed in modo crescente anche il nostro Paese in una escaletion che pare proseguire in modo inarrestabile verso il disastro totale.

Credo che comportamenti simili manifestino pienamente quanto questi soggetti siano indegni di rappresentare l'aspirazione di pace di queste comunità e l'eredità morale dell'incessante impegno a favore della pace anche attraverso la trasmissione della memoria della storia di Marzabotto, portato nel modo da Dante Cruicchi, e prima o poi saranno chiamati a rendere conto di questo comportamento.

Anonimo ha detto...

rileggendo questo post riango basito...

D'Orsi...ma invitare costui sarebbe dare informazioni?
siete terribili, quando Putin busserà alle nostre porte ci ricorderemo di chi lo ha invitato...

Anonimo ha detto...

Caro anonimo leone da tastiera, comincia con il dire chi sei, diversamente i vili vanno ignorati. L'ho invitato io, se vuoi venire a parlarne ti aspetto. Ok?