domenica 31 marzo 2019

Sasso Marconi. Mondo antico invita


Valentina Galvagni segnala due eventi  del mese di aprile patrocinati dal comune di  Sasso Marconi:

 
Il primo, mercatino dell'ingegno, è in programma per domenica prossima, 7 aprile: 

Il secondo, incontro con Grazia Verasani,  mercoledì 17 aprile:

 

Pubblicato l’Osservatorio sulle pensioni con i dati del 2018

Marco segnala

Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2019 sono 17.827.676, di cui 13.867.818 di natura previdenziale (vecchiaia, invalidità e superstiti) e le restanti 3.959.858 di natura assistenziale (invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali). Nel 2018 la spesa complessiva per le pensioni è stata di 204,3 miliardi di euro, di cui 183 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali. È quanto emerge dall’Osservatorio sulle pensioni erogate dall’INPS che analizza i dati del 2018.

Circa la metà delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati, di cui quella di maggior rilievo (95,6%) è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD), che gestisce il 47,5% del complesso delle pensioni erogate e il 60,7% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi elargiscono il 27,7% delle pensioni, per un importo in pagamento del 24,2%, mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,2% delle prestazioni con un importo in pagamento del 10,4% del totale.

Le nuove pensioni liquidate nel 2018 sono state 1.135.294, delle quali la metà di natura assistenziale. Gli importi stanziati per queste pensioni ammontano a 11,3 miliardi di euro, circa il 5,5% della spesa complessiva al 1° gennaio 2019.

Categorie di pensione
Le prestazioni di tipo previdenziale, generate dal versamento dei contributi durante l’attività lavorativa, sono costituite per il 66,8% da pensioni di vecchiaia, per il 6,6% da pensioni di invalidità e per il 26,6% da pensioni ai superstiti.
Le prestazioni di tipo assistenziale, erogate per sostenere una situazione di invalidità collegata o meno al reddito basso, sono invece costituite per il 20,7% da pensioni e assegni sociali e per il restante 79,3% da pensioni erogate agli invalidi civili. Tra queste ultime, la prestazione di maggior rilievo (46%) è l’indennità di accompagnamento.
Per quanto riguarda le prestazioni previdenziali liquidate nel 2018, il 54,2% è composto da pensioni di vecchiaia, il 10% di invalidità e il 35,8% ai superstiti. Nell’ambito delle pensioni di tipo assistenziale erogate nel 2018, invece, la quasi totalità (96,2%) è composta dalle prestazioni di invalidità civile, mentre il resto da assegni sociali.
La distribuzione territoriale delle pensioni
Al 1° gennaio 2019, il 48% delle pensioni viene percepito da pensionati residenti al Nord, il 19,2% al Centro, mentre il 30,6% al Sud e nelle isole. Il restante 2,2% (392.076 prestazioni) viene erogato ai residenti all’estero.
Passando alla distribuzione territoriale degli importi erogati, dall’Osservatorio emerge che il 55,2% delle somme stanziate a inizio anno sono destinate all’Italia settentrionale, il 24,5% all’Italia meridionale e alle isole, il 19,7% all’Italia centrale e lo 0,6% ai residenti all’estero. L’importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.196,98 euro e presenta il valore più elevato al Nord con 1.283,52 euro. Gli uomini percepiscono pensioni mediamente più elevate rispetto alle donne, arrivando a essere quasi il doppio (+90,5%) nel Nord Italia per la categoria vecchiaia.
Età media dei pensionati e distribuzione per importi
L’età media dei pensionati è di 74 anni (71,4 anni per gli uomini e 76 anni per le donne). Il 61,3% delle pensioni, infine, ha un importo inferiore a 750 euro. Questa percentuale, che per le donne raggiunge il 74,5%, costituisce solo una misura indicativa della povertà, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi. A tal fine si evidenzia che, delle 10.929.466 pensioni con importo inferiore a 750 euro, solo il 43,9% beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, come integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile.

Campagna elettorale Sasso Marconi. Da Parmeggiani è arrivato il dottor Balanzone. Mastacchi ha incontrato 'Dino ed Batdez'.


Roberto Parmeggiani, candidato sindaco per il centro sinistra, ha ieri aperto ufficialmente la propria campagna elettorale con un aperitivo d'amicizia al Punto Bar del capoluogo. Allo stuzzicante invito, con la doppia valenza di conferma d'amicizia e di considerazione elettorale, hanno partecipato in molti, fra cui gli ex sindaci di Sasso Marconi Renata Bortolotti e Gianni Pellegrini e l'ex sindaco di Casalecchio di Reno, Gino Collina che con grande capacità e simpatia interpreta il dottor Balanzone; anche in questa occasione ha intrattenuto i presenti vestendo gli abiti della maschera bolognese cui ha dato la sua bella parlata in 'stiapè'. 

La partenza
Marco Mastacchi, candidato sindaco per la lista civica Dimmi, ha invece continuato il suo tour a piedi percorrendo la provinciale da La Capra a Badolo. E' stato apprezzato il suo muoversi in prima persona per incontrare le famiglie e, fra queste, ha sorpreso la affettuosa accoglienza del coltivatore diretto 'Dino ed Batdez' (Dino di Battedizzo), residente nella frazione da sempre, e da sempre agricoltore e operatore conto terzi in agricoltura.

Dino è il terzo da destra. Giulietta è seduta
Dino ha ascoltato con interesse la 'proposta amministrativa' di Mastacchi e ha messo in risalto quello che per lui è un vero cruccio: le difficoltà burocratiche nel portare avanti il mestiere di contadino e la conseguente mancanza di giovani agricoltori che possano , con il loro lavoro ottenere un reddito sufficiente per vivere e garantire la conservazione del bell'ambiente che Badolo e Battedizzo ancora offrono. All'incontro ha partecipato anche Giulietta di 95 anni che vanta di essere la prima di cinque generazioni: da Giulitta è nata Natalina di 72 anni, da Natalina Gabriella di 56, da Gabriella Alex di 38 e da Alex Samuele di 15.

L'arrivo a Battedizzo

Dall’Osservatorio sulle pensioni con i dati del 2018

Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2019 sono 17.827.676, di cui 13.867.818 di natura previdenziale (vecchiaia, invalidità e superstiti) e le restanti 3.959.858 di natura assistenziale (invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali). Nel 2018 la spesa complessiva per le pensioni è stata di 204,3 miliardi di euro, di cui 183 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali. È quanto emerge dall’Osservatorio sulle pensioni erogate dall’INPS che analizza i dati del 2018.
Circa la metà delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati, di cui quella di maggior rilievo (95,6%) è il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD), che gestisce il 47,5% del complesso delle pensioni erogate e il 60,7% degli importi in pagamento. Le gestioni dei lavoratori autonomi elargiscono il 27,7% delle pensioni, per un importo in pagamento del 24,2%, mentre le gestioni assistenziali erogano il 22,2% delle prestazioni con un importo in pagamento del 10,4% del totale.

Le nuove pensioni liquidate nel 2018 sono state 1.135.294, delle quali la metà di natura assistenziale. Gli importi stanziati per queste pensioni ammontano a 11,3 miliardi di euro, circa il 5,5% della spesa complessiva al 1° gennaio 2019.

Categorie di pensione
Le prestazioni di tipo previdenziale, generate dal versamento dei contributi durante l’attività lavorativa, sono costituite per il 66,8% da pensioni di vecchiaia, per il 6,6% da pensioni di invalidità e per il 26,6% da pensioni ai superstiti.

Le prestazioni di tipo assistenziale, erogate per sostenere una situazione di invalidità collegata o meno al reddito basso, sono invece costituite per il 20,7% da pensioni e assegni sociali e per il restante 79,3% da pensioni erogate agli invalidi civili. Tra queste ultime, la prestazione di maggior rilievo (46%) è l’indennità di accompagnamento.

Per quanto riguarda le prestazioni previdenziali liquidate nel 2018, il 54,2% è composto da pensioni di vecchiaia, il 10% di invalidità e il 35,8% ai superstiti. Nell’ambito delle pensioni di tipo assistenziale erogate nel 2018, invece, la quasi totalità (96,2%) è composta dalle prestazioni di invalidità civile, mentre il resto da assegni sociali.

La distribuzione territoriale delle pensioni
Al 1° gennaio 2019, il 48% delle pensioni viene percepito da pensionati residenti al Nord, il 19,2% al Centro, mentre il 30,6% al Sud e nelle isole. Il restante 2,2% (392.076 prestazioni) viene erogato ai residenti all’estero.
Passando alla distribuzione territoriale degli importi erogati, dall’Osservatorio emerge che il 55,2% delle somme stanziate a inizio anno sono destinate all’Italia settentrionale, il 24,5% all’Italia meridionale e alle isole, il 19,7% all’Italia centrale e lo 0,6% ai residenti all’estero. L’importo medio mensile della pensione di vecchiaia è di 1.196,98 euro e presenta il valore più elevato al Nord con 1.283,52 euro. Gli uomini percepiscono pensioni mediamente più elevate rispetto alle donne, arrivando a essere quasi il doppio (+90,5%) nel Nord Italia per la categoria vecchiaia.

Età media dei pensionati e distribuzione per importi
L’età media dei pensionati è di 74 anni (71,4 anni per gli uomini e 76 anni per le donne). Il 61,3% delle pensioni, infine, ha un importo inferiore a 750 euro. Questa percentuale, che per le donne raggiunge il 74,5%, costituisce solo una misura indicativa della povertà, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi. A tal fine si evidenzia che, delle 10.929.466 pensioni con importo inferiore a 750 euro, solo il 43,9% beneficia di prestazioni legate a requisiti reddituali bassi, come integrazione al minimo, maggiorazioni sociali, pensioni e assegni sociali e pensioni di invalidità civile.

'Vite in gioco” propone una rassegna cinematografica sulla ludopatia

Saranno proiettati a Vergato, a Castiglione e a Porretta, tre film che invitano ad una riflessione sul problema del gioco patologico

Dall'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese

Tre film per riflettere sul gioco patologico e se possibile prevenirlo: è quanto propone la seconda fase del progetto “Vite in gioco” sostenuto dai Piani di Zona del Distretto Socio-Sanitario dell’Appennino bolognese, in collaborazione con l’Ausl.

La rassegna si apre domani, lunedì 1° aprile, alle 21 a Vergato, nella biblioteca comunale Paolo Guidotti, con il film documentario “Vivere alla grande” di Fabio Leli. Il film analizza la piaga sociale del gioco d’azzardo, le lobby affaristiche, le patologie connesse e la solitaria battaglia contro il gioco d’azzardo, combattuta da pochi coraggiosi. È stato presentato al Festival del Film di Locarno, al Milano Film Festival e ha vinto il premio Giuseppe Fava 2018. Il regista spiega come “Vivere alla Grande” sia soprattutto la speranza di poter risolvere la propria vita con il passaggio di una monetina sulla carta argentata di un gratta e vinci. Ma ci sono solo 5 biglietti vincenti su 30 milioni. Il progetto di documentario nasce proprio con l’intento di informare e raccontare tramite una storia articolata il grosso inganno che subiscono ogni giorno milioni di persone in Italia.

Martedì 2 aprile nel FabLab di Castiglione dei Pepoli, alle 21, sarà proiettato il documentario “Slot – Le intermittenti luci di Franco” di Dario Albertini, la storia di un uomo rimasto solo, abbandonato da moglie e figlia, esasperate dalla sua dipendenza dalle slot machines. Un documentario che è un viaggio senza filtri nell'oscuro e contorto meccanismo del gioco e delle macchine mangiasoldi.

La rassegna si conclude giovedì 4 aprile, alle 21, nel Cinema Kursaal di Porretta Terme con la proiezione di Mississippi Grind di Ryan Fleck. Il film racconta la vicenda di Gerry, un uomo ammalato di compulsione al gioco, che ha mandato in polvere la propria vita affidandola alle scommesse, e di Curtis, un giocatore di poker. Un film on the road in cui i protagonisti sono impegnati in un viaggio alla volta dei tornei di poker di New Orleans tra casinò improvvisati, ippodromi e bar.

La rassegna è parte di un più ampio piano di azioni di contrasto al gioco d’azzardo patologico messo in campo dal Distretto Socio-Sanitario e Ausl e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha già visto aprire un ufficio presso la delegazione comunale di Vado di Monzuno. Lo sportello riceve giocatori, familiari, conoscenti e persone direttamente coinvolte nel problema del gioco d’azzardo patologico per orientarli e indirizzarli sui servizi disponibili sul territorio. L’ufficio è aperto i primi tre martedì di ogni mese ed è co-gestito dalla Cooperativa sociale “Dai Crocicchi”, che si occupa di autonomia e integrazione sociale, housing sociale, minori e anziani, dipendenze, e l’Associazione UDI (Unione Donne in Italia) di Bologna, impegnata nel perseguire l’emancipazione femminile e la parità di genere. C’è anche un servizio di consulenza telefonica al numero 349-7849183.



sabato 30 marzo 2019

Il Corpo di Polizia Locale Reno Lavino e la Protezione Civile dell’Unione Reno Lavino Samoggia hanno una nuova sede. Domani l'inaugurazione.

L' Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia informa che domani, domenica 31 marzo, alle 11.30,verrà inaugurata a Casalecchio di Reno, la nuova sede, in via Sozzi, del Corpo di Polizia Locale Reno Lavino, che comprende le polizie locali dei comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro e Zola Predosa. La nuova sede da spazio anche alla Protezione Civile dell’Unione Reno Lavino Samoggia (prima ubicata alla Casa della Solidarietà a Casalecchio di Reno). La prima a trasferirsi sarà proprio la Protezione Civile con la Centrale Radio Operativa, nelle prossime settimane seguiranno gli ulteriori trasferimenti del Corpo di Polizia Locale. 

L’investimento è stato di circa 620.000 euro che il Comune di Casalecchio di Reno finanzia grazie all'allungamento della concessione a Rekeep del contratto calore-illuminazione pubblica.
Nella giornata inaugurale, dopo l’apertura della banda comunale “G. Donizetti” di Casalecchio di Reno, sono previsti gli interventi delle autorità che partecipano in rappresentanza dei Comuni dell’Unione Valli Reno Lavino Samoggia, della Regione Emilia-Romagna e della Prefettura di Bologna.  Seguiranno la benedizione, il taglio del nastro e il brindisi inaugurale.
La nuova sede rimarrà aperta fino alle 16.30 per consentire a tutti di visitarla (ultimo gruppo di visite: ore 16).

Le opere di riconversione degli spazi di via Sozzi (ex nido Franco Centro) hanno comportato interventi di natura sia edile sia impiantistica. La riqualificazione degli spazi interni ed esterni è stata affiancata dal miglioramento strutturale. Le nuove postazioni di lavoro, fra cui quelle della centrale radio operativa e degli uffici di pianificazione gestionale ed emergenziale di protezione civile, oltre ad una nuova sala riunioni attrezzata, sono completate dalla riconversione di spazi accessori per la realizzazione degli spogliatoi e dei relativi servizi igienici per il personale di Polizia in servizio.
L’area complessiva interessata dai lavori ammonta a circa 700 mq di cui 450 sono afferenti ai locali interni trasformati e riqualificati.                                                                                                              

I trasferimenti nella nuova sede creano interrogativi fra cui quello di Erika Seta, candidato sindaco a Casalecchio di Reno per il centro destra, che in una nota scrive:

In merito alla paventata chiusura della caserma della polizia stradale di Casalecchio di via Bazzanese, ho accolto con piacere l'invito a confrontarsi del rappresentante sindacale Amedeo Landino. La riorganizzazione non deve in alcun modo incidere sulla sicurezza della città.
Casalecchio ha un notevole problema di sicurezza e di controllo territoriale. Unipol Arena assorbe le forze dell'ordine presenti per molte giornate all'anno e gli importanti snodi autostradali sono vie di fuga privilegiate per ogni tipo di malavita. Tutto questo rende Casalecchio area comoda per atti malavitosi.
 
Cosa si intende davvero fare dell'attuale Commissariato di Polizia stradale? 

La costituzione di un COMMISSARIATO misto, ove accanto alla Stradale vi sia un COMMISSARIATO di PS (ci sono già uomini, servizi, arredi, vetture e sede e persino organizzazione del personale) pare più che opportuno.

Premiato il vincitore del concorso Rigenerazione urbana Garibaldi di Casalecchio di Reno

Come e quando cambierà l'area tra l'ex Poliambulatorio e via Cavour

Il Comune di Casalecchio di Reno informa:

Si è svolta martedì scorso, 26 marzo, presso la Casa della Conoscenza, la presentazione / premiazione del progetto vincitore del concorso di progettazione "Rigenerazione urbana Garibaldi", relativo agli spazi pubblici dietro l'ex poliambulatorio Garibaldi compresi tra le vie Garibaldi, Cavour e Mameli a Casalecchio di Reno.

Dopo una prima fase che ha individuato gli elementi per la riqualificazione dell'area, il concorso ha sottoposto i 19 progetti presentati a una preselezione affidata a una giuria tecnica; la scelta tra i 5 progetti selezionati è stata invece demandata a una giuria popolare con 35 partecipanti tra cittadine e cittadini e rappresentanti di categorie interessate. Questa giuria ha decretato come vincitore il progetto presentato dagli ingegneri Giacomo Rubin e Tommaso Grassi e dagli architetti Gabriele Cavoto e Sara Malagoli, che sono stati premiati dalle autorità locali e da Pier Giorgio Giannelli, presidente dell'Ordine Architetti di Bologna.
Premiati anche il progetto presentato dagli architetti Oscar Ravazzi, Federica Ravazzi ed Elena Dorato (secondo posto) e quello proposto dagli architetti Leonardo Tedeschi, Luca Vandini e Annalaura Ciampi e dagli ingegneri Andrea Ferraresi e Antonio Galotto (terzo posto). Una menzione speciale della giuria tecnica "per il valore evocativo e di suggestione della composizione" è poi andata al progetto degli architetti Alberto Corrado, Francesca Zalla e Giacomo Infelise.


Il progetto vincitore:

Elemento distintivo del progetto scelto è la "linea", una sequenza di pali metallici bianchi di altezza variabile che distingue in modo visibile, senza separarle come un confine, la viabilità e gli stalli di sosta lungo via Cavour dalla nuova area che, con la pedonalizzazione di via Mameli e la connessione con l'ingresso delle scuole "G. Marconi", si propone come spazio pubblico "interconnesso aperto e contaminato" in una zona nevralgica della città.
Il nuovo spazio pubblico prevede verso sud e verso ovest un prato attrezzato e una area gioco permeabile, mentre a nord e a est, verso le strade e gli edifici riqualificati a partire dall'ex poliambulatorio, sorgeranno un teatro con una gradinata sopraelevata che sfrutta l'inclinazione della rampa diretta ai parcheggi sotterranei, una piazza e un'area sport, pensati per garantire una continuità urbanistica con l'area verde della "ex Mantel" dall'altro lato di via Garibaldi.
Dopo la progettazione definitiva/esecutiva affidata agli estensori dell'attuale progetto preliminare di massima, la sua realizzazione, con appalto a evidenza pubblica, sarà a carico dei soggetti titolari della riqualificazione dell'edificio dell'ex poliambulatorio di via Garibaldi. L'inizio dei lavori è prevedibile già per l'estate 2019, e si può ipotizzare che il nuovo spazio pubblico possa essere reso disponibile alla cittadinanza entro 2 anni.



Casalecchio amica degli animali

Dal Comune di Casalecchio di Reno  
Oggi, sabato 30 marzo, alle 16, alla Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, è in programma un incontro pubblico sui progetti per il benessere animale dal titolo “Casalecchio amica degli animali”.

L’incontro è incentrato in particolare sull’uso delle aree di sgambamento cani e sulle prossime attività per favorire la partecipazione e le competenze dei cittadini proprietari di animali. In questa occasione saranno anche illustrate le attività delle oasi feline.

L’obiettivo è quello di contribuire a rendere Casalecchio di Reno sempre più amica degli animali, ma nel rispetto di tutti.


venerdì 29 marzo 2019

Campagna elettorale a 'piedi'

La partenza
E, come annunciato, Marco Mastacchi, candidato sindaco a Sasso Marconi per la lista civica DIMMI, ha avviato la sua campagna elettorale ' a piedi', accompagnato dall'amico Alessandro Bellière che con lui fece la camminata Monzuno – Roma.
Prima tappa Casalino – Cinque Cerri, parte di un programma che lo porterà a percorrere a piedi l'intero comune.

Mastacchi e Gianluca
A Branchicciolo ha visitato Gianluca Gaspari, giovane imprenditore agricolo che sta ottimizzando la sua azienda con l'allevamento di pollame a metodo biologico. Già adesso vende il suo prodotto, uova e ortaggi, in piazza a Sasso Marconi il mercoledì e sta ampliando la capacità produttiva per rispondere a una domanda crescente con l'allargamento dell'area destinata alle ovicole e con la realizzazione a norma di uno spazio per il trattamento delle carni di pollo e di coniglio. L'agricoltore dialogando con Mastacchi ha parlato dei problemi che incontra e delle criticità del lavoro di agricoltore in montagna.

La comitiva nel suo percorso è stata accolta alla trattoria di Cinque Cerri dalla ristoratrice Simona che, oltre a offrire una apprezzata merenda, ha avuto modo di illustrare la sua attività e le sue aspettative. La trattoria è aperta a mezzogiorno e il venerdì, sabato e domenica, anche per cena. Piatti incentrati sulla tradizione locale con punti di forza, nelle crescentine, minestra di fagioli al venerdì e baccalà preparato in diversi modi. Durante la camminata molte persone incuriosite si sono avvicinate per scambiare due chiacchiere e conoscere da vicino Marco Mastacchi.

Opportunità educative e servizi per l'infanzia di Casalecchio di Reno

Servizi prima infanzia: una mattinata di riflessione e un pomeriggio di festa

Dal Comune di Casalecchio di Reno  
Giornata, quella di domani, sabato 30 marzo, dedicata a Casalecchio di Reno al tema "Infanzia, opportunità educativa e servizi".

La mattinata sarà dedicata a un convegno in Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, con registrazione dei partecipanti dalle ore 9.00 e avvio dei lavori alle ore 9.30. Dopo i saluti istituzionali delle autorità locali, la relazione introduttiva di Giovanni Amodio, responsabile dei Servizi educativi, scolastici e sociali del Comune, proiezione di un video sui servizi del sistema educativo pubblico/privato 0/3 anni di Casalecchio.
A seguire, una tavola rotonda coordinata da Alberto Alberani, responsabile Cooperative sociali di Legacoop Emilia-Romagna, cui interverranno esponenti delle istituzioni locali, delle cooperative Coopselios, Cadiai e Società Dolce che gestiscono i nidi in convenzione sul territorio casalecchiese, e che avrà come discussant Maurizio Fabbri, professore ordinario del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna.

La mattinata sarà intervallata da letture di storie e fiabe affidate alle educatrici dei nidi comunali di Casalecchio e da un coffee break e accompagnata dalla mostra sulle attività dei servizi 0/3 anni, con video di accompagnamento.

Il convegno, a ingresso libero e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza.

Nel pomeriggio, a partire dalle 16, il Nido Meridiana ospiterà una Festa di Primavera organizzata da Coopselios.
Il programma prevede l'inaugurazione degli spazi recentemente rinnovati e la presentazione del servizio, oltre a narrazioni a piccoli gruppi e a un atelier grafico e costruttivo.

L'evento è aperto al pubblico.

Da Porretta alle Cayman con permesso retribuito , denunciata

Una donna dirigente medico di un'ospedale dell'Alto Reno Terme

Mentre godeva di permessi e congedi straordinari retribuiti per assistere uno zio disabile, è andata in vacanza con il marito alle isole Cayman. Di questo è accusata una donna, dirigente medico dell'ospedale di Porretta Terme, sull'Appennino bolognese, denunciata dalla Guardia di Finanza per truffa ai danni dello Stato.
I permessi erano stati presi tra il 2016 e il 2018 in periodi in cui il parente era ricoverato in strutture pubbliche, circostanza che tra l'altro, per legge, ne fa perdere il diritto. Con accertamenti in un'agenzia viaggi e sentendo testimoni è stato ricostruito poi che lo scorso anno, tra marzo e giugno, la dipendente dell'Ausl era andata in vacanza utilizzando 20 giorni di congedo straordinario. Durante il periodo all'estero le condizioni dello zio si sono aggravate fino alla morte e si è scoperta l'ingiustificata assenza dal lavoro, con conseguente avvio di procedimento disciplinare. Denunciato pure il marito, anch'egli medico.


In merito alla vicenda, Ausl  precisa:

L’Azienda Usl di Bologna, nell’estate 2018, ha avviato da subito un procedimento disciplinare nei confronti della dottoressa, sulla base delle gravi inadempienze rilevate, e nei confronti del marito, anch’egli medico. Contemporaneamente ha segnalato la vicenda alla Procura di Bologna, collaborando strettamente, nel corso delle relative indagini, con la Guardia di Finanza.
Il procedimento disciplinare, stante la gravità delle responsabilità accertate in capo alla dottoressa, si è concluso con un provvedimento di licenziamento senza preavviso, con decorrenza 3 dicembre 2018.
Il secondo procedimento disciplinare avviato nei confronti del marito della stessa è esitato in un provvedimento amministrativo, anch’esso già eseguito. 
L’Azienda Usl di Bologna segue con attenzione il prosieguo della vicenda giudiziaria riservandosi ulteriori azioni a propria tutela.


L'Appennino a Roma al Bike Summit 2019 con la Ciclo-Via Appenninica

Riceviamo

Martedi scorso, 26 marzo, si è tenuto a Roma, presso Unioncamere, il Bike Summit 2019, organizzato da Isnart, Unioncamere e Legambiente per fare il punto sull’economia del cicloturismo in Italia. Durante la giornata è stata illustrata la prima ricerca italiana sul Prodotto Interno Bici (PIB) che ha evidenziato come i cicloturisti siano aumentati del 41% in cinque anni, dal 2013 al 2018, generando oggi un valore economico pari a 7,6 miliardi di euro all’anno. Una cifra enorme che arriva a quasi 12 miliardi di euro calcolando la produzione di bici e accessori, delle ciclo-vacanze e dell’insieme delle esternalità positive generate dai cittadini in bicicletta.

"Effettuare un viaggio in sella ad una bicicletta è diventata una modalità di fare vacanza molto diffusa - commenta Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente - e risulta in crescita nelle preferenze dei turisti anche in Italia, nonostante molto spesso la ciclabilità nelle nostre città sia addirittura ostacolata. Le ciclovie e il turismo ciclabile rappresentano una straordinaria opportunità per il turismo, l’economia, l’occupazione, ma anche per le aree interne del nostro Paese. É necessario istituire un osservatorio per il cicloturismo in grado di produrre un flusso di dati che costituisca un valido supporto per le decisioni politiche - sottolinea Zampetti - in modo da continuare con decisione e rapidamente il percorso di realizzazione delle infrastrutture".

Commenta in modo positivo Tullio Berlenghi, capo segreteria tecnica del Ministro dell'Ambiente, sottolineando: "La rete delle Ciclo-Vie rappresenta un'opportunità strategica di sviluppo sostenibile del nostro Paese, come evidenziato dal rapporto Prodotto Interno Bici. Riteniamo importante investire in questa direzione promuovendo una mobilità sostenibile in aree urbane ed extra-urbane e l'organizzazione dell'offerta cicloturistica. Il Ministero dell'Ambiente, al di là della norma che attualmente lo coinvolge solo in parte, si sta adoperando in concerto con gli altri Ministeri per permettere la messa in atto di tali progettualità ed è significativo il crescente interesse da parte dei territori e delle Istituzioni locali, come quello suscitato per la Ciclo-Via Appenninica che ha coinvolto rappresentanti di tutta la Dorsale".

Presente all'incontro anche il Direttore Generale Vivi Appennino, Enrico Della Torre, che ha relazionato sullo stato di avanzamento e sugli sviluppi della Ciclo-Via Appenninica: "I dati illustrati sul cicloturismo in Italia ci confermano che la strada intrapresa sia quella giusta, tenendo in considerazione che ancora è da attuare l'intera rete delle Ciclo-Vie. È fondamentale accelerare e snellire norme e procedure su tutte le progettualità, in modo da realizzare con tempistiche certe i percorsi individuati. Alcuni territori, come quello dell'Appennino, necessitano di interventi repentini prima che le attività chiudano ed i borghi si spopolino completamente. Con il Ministero dell'Ambiente stiamo lavorando per avviare la cabina di regia della Destinazione Appennino e la revisione del percorso con l'obiettivo di posizionare per il 2020 la cartellonistica turistica. Considerando lo stato attuale del progetto e che la Ciclo-Via transita esclusivamente su strade secondarie a basso traffico, contiamo che l'attuale Governo possa portare a completamento questa prima fase sottolineando l'impegno nel rilanciare le aree interne ed innescando l'avvio di un piano di sviluppo per una parte d'Italia che per troppo tempo è stata abbandonata".

Entusiasta del risultato della giornata Roberto Di Vincenzo, Presidente di Isnart, che commenta: "Con questa giornata inauguriamo una nuova stagione per l’osservazione dei dati sul turismo. A partire dallo studio sull’economia del cicloturismo Isnart sta avviando nuove alleanze con specialisti di settore per dare conto, in maniera sempre più puntuale, dell’economia prodotta dai diversi tipi di turismo. A giugno presenteremo il nuovo osservatorio sul turismo del sistema camerale basato sull’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale". All'appuntamento hanno partecipato diversi soggetti imprenditoriali, associativi e istituzionali che si sono succeduti per ragionare dei requisiti qualitativi capaci di stimolare green economy e nuove forme di mobilità a partire dal progetto GRAB, l’anello ciclopedonale della Capitale, che ha fatto da apripista al Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche entrate finalmente a pieno titolo nella pianificazione delle infrastrutture prioritarie del Paese.
 

Pranzo con e per l'Asilo Grimaldi di Sasso Marconi.

Pranzo, pro asilo Grimaldi, domenica prossima, 31 marzo, nel teatrino parrocchiale di Sasso Marconi. 

L'iniziativa è stata organizzata per raccogliere fondi con cui sostenere l'attività didattica e migliorare la dotazione strutturale e ricreativa dell'asilo che è per Sasso Marconi una istituzione storica e apprezzata fin dalla sua fondazione avvenuta più di un secolo fa. 

Attualmente l'asilo è una presenza ben organizzata e conta su un organico molto preparato e affidabile. 

 

Sasso Marconi. I Mercanti in Scena ancora sul palco per beneficenza



Michele Davalli ricorda:

Come ogni anno l’associazione 'Mercanti in Scena', che raduna soprattutto commercianti sassesi, porterà sul palco un nuovo spettacolo dal titolo 'Pio Albergo Malaspina'. 
 
La commedia racconta le peripezie che avvengono in un albergo per anziani gestito da suore dove si sta preparando la festa per l'inaugurazione della sala dedicata al benefattore, il Duca Savino Branca, ma non tutto va come previsto...

L’appuntamento è per martedì 2 e mercoledì 3 aprile, alle 21, al Teatro Comunale di Sasso Marconi e come ogni anno l’incasso sarà devoluto in beneficenza.

giovedì 28 marzo 2019

Alla spogliazione dell'ospedale di Vergato corrisponde l'eccellenza di quello di Porretta

Alto Reno Terme avrà a giorni anche la 'navetta dell'ospedale'. Quando il sindaco sa fare il sindaco.


Marco ha inviato la dichiarazione del sindaco Giuseppe Nanni:

A circa metà del mio mandato posso dire, con grande soddisfazione, che uno dei risultati più eclatanti fin qui raggiunti è la riqualificazione dell’ospedale Costa, divenuto ormai struttura di eccellenza, tra le più importanti e complete dell’area metropolitana. Un risultato reso possibile da un proficuo rapporto con l’Azienda sanitaria, con l'assessorato regionale competente, e grazie alla professionalità e dedizione del Personale, di ogni grado e mansione.

Proprio in questi giorni, sui social, si è sviluppata una discussione molto ampia sul tema, con apprezzamenti unanimi assai positivi: i nostri cittadini comprendono bene l’importanza di avere, in montagna, una risposta efficiente alla molteplice domanda di servizi sanitari.
Naturalmente non ci fermiamo qui: il prossimo obiettivo è il passaggio del Pronto soccorso al dipartimento di emergenza-urgenza, con personale specializzato, 24 ore su 24.

Intanto, ci stiamo attrezzando per rispondere concretamente alla crescente domanda di servizi: dopo il recente ampliamento dei parcheggi, è in arrivo una novità che, ne siamo certi, sarà assai apprezzata dai cittadini: fra pochissimi giorni andremo a incrementare il collegamento pubblico tra la stazione di Porretta e l’ospedale Costa, con diverse fermate intermedie. In sostanza, dalle 7 del mattino alle 18 della sera, sarà garantito un bus-navetta praticamente ogni ora. Credo sia evidente lo scopo sociale dell’iniziativa, tant’è vero che il servizio sarà gratuito, e i maggiori oneri saranno a totale carico del Comune di Alto Reno Terme.

Marzabotto festeggia i suoi volontari

Il Sindaco di Marzabotto, Romano Franchi e la Giunta Comunale invitano alla festa dei Volontari che si terrà domenica prossima, 31 marzo, alle 17, nel Teatro comunale del capoluogo. 

 

La partecipazione è aperta a tutti. E ' stato previsto un momento conviviale

A Sasso Marconi, una storia bolognese

Riceviamo


Sabato prossimo, 30 marzo, alle 17.30, nella Sala Giorgi di  Sasso Marconi, verrà presentato il libro “Gardlén – Una storia bolognese”, romanzo d’esordio di Serena Campi. 

Si tratta di un’opera in cui la realtà sociale del Paese di inizio Novecento rivive attraverso le vicende della protagonista, Irma, e delle donne della sua famiglia: una famiglia bolognese che ripercorre a ritroso la storia delle proprie origini evocando fatti realmente accaduti come il terribile crollo della Rupe del Sasso del 1892.

Sasso, Bologna e il quartiere del Pratello sono i protagonisti di un intenso romanzo corale che il dialettologo bolognese Luigi Lepri, Gigén Livra, ha definito "il Via col vento petroniano".

Al termine della presentazione, aperitivo per tutti
Pubblica i partecipanti.

Nepotismo negli ospedali, Gibertoni: “Dopo due anni il mio progetto di legge non è ancora stato discusso. basta ritardi”

Giulia Gibertoni ha scritto alla presidente dell’Assemblea Legislativa per chiedere che il pdl, depositato a marzo del 2017, venga calendarizzato nella prima seduta utile dell’aula. “Maggioranza non vuole affrontare il problema”.
 
Riceviamo: 

È molto grave che a distanza di due anni dalla sua presentazione il mio progetto di legge contro il nepotismo negli ospedali non sia ancora stato discusso né in Commissione né in aula. Per questo ho chiesto che il testo venga calendarizzato già nella prossima seduta utile dell’Assemblea Legislativa senza ulteriori ritardi”. Giulia Gibertoni ha scritto una lettera alla presidente dell’Assemblea Legislativa, Simonetta Saliera, per chiedere che il suo progetto di legge sul contrasto al nepotismo in sanità, a un due anni dalla sua presentazione e a oltre 180 giorni dalla nomina del relatore, venga finalmente discusso. Possibilità prevista, tra l’altro, dall’art. 32, comma 3, del Regolamento interno dell’Assemblea Legislativa. “Questo incredibile ritardo si spiega solo con la chiara volontà da parte della maggioranza di non voler affrontare un tema molto importante che riguarda la nostra sanità regionale – aggiunge Gibertoni - Ogni giorno continuano ad arrivarci segnalazioni di situazioni che si verificano all’interno dei nostri ospedali e in altre strutture sanitarie che legittimano l’esistenza del sospetto di favoritismi legati all’esistenza di un rapporto di parentela quando si tratta di assunzioni o incarichi da assegnare. Una situazione che il mio progetto di legge ha l’obiettivo di evitare”. Nella proposta depositata a marzo del 2017 si prevede la riformulazione dei criteri per l’assegnazione del personale nelle strutture sanitarie per evitare che dipendenti legati da vincoli di parentela (o di affinità sino al terzo grado) prestino servizio in rapporto di subordinazione gerarchica nella stessa struttura organizzativa. “Quello che ho sempre sostenuto è che l’obiettivo di questo pdl non è quello di escludere dalle assunzioni personale valido o meritevole ma di evitare che, all’interno della stessa unità operativa o nello stesso dipartimento, operino genitori e figli, sorelle e fratelli, o persone legate tra di loro da un rapporto di parentela molto stretto – aggiunge Giulia Gibertoni – Se è certamente lecito che un figlio segua le orme del padre o della madre, e che abbia la possibilità di ottenere l’incarico nella stessa struttura dove opera il genitore, attraverso un concorso pubblico è altrettanto lecito però che l’organizzazione delle strutture sanitarie sia articolata in modo che, senza arrecare un danno professionale a nessuno, eviti che il rapporto di parentela possa creare dubbi su imparzialità ed efficienza che dovrebbero essere i principi cardine di chi lavora in una pubblica amministrazione e, in special modo, in sanità. Ecco perché chiedo che questo pdl venga discusso al più presto senza ulteriori ritardi” conclude Gibertoni.

Corso gratuito per caregiver

L'Unione dei comuni dell’Appennino bolognese informa:

Con il termine “caregiver” ci si riferisce ai familiari che assistono un loro congiunto ammalato o disabile. Per loro l’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, in attuazione del Piano di Zona del Distretto Socio-sanitario dell’Appennino, ha organizzato un corso gratuito. 

Il corso prevede tre appuntamenti dalle 20 alle 22 in via Berlinguer 301 a Vergato, presso la sede dell’Unione. Si comincia martedì 2 aprile affrontando il tema del relazionarsi. La settimana successiva, martedì 9 aprile, il corso si incentrerà sull’igiene di una persona non autosufficiente. Martedì 16 aprile infine l’incontro avrà come tema la movimentazione di una persona non autosufficiente. Per partecipare alla formazione è necessario iscriversi chiamando il numero 345-4725895


mercoledì 27 marzo 2019

Maltratta la moglie, arrestato

In città la polizia denuncia un 61enne dopo minacce a compagna

Due casi di maltrattamenti in famiglia a Bologna e in provincia. Ieri mattina a Castiglione dei Pepoli una 26enne di origine romena, dopo una discussione con il marito, ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Compagnia di Vergato. La donna, molto spaventata insieme ai due figli piccoli, ha riferito di avere ricevuto uno schiaffo e di subire da tempo pesanti vessazioni da parte dell'uomo, un siciliano disoccupato di 42 anni, tanto che, come hanno accertato i Carabinieri, aveva anche iniziato a soffrire di anoressia. Il marito è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. A Bologna, in via Scandellara, sempre ieri mattina intorno alle 10 la polizia ha denunciato per minacce aggravate un campano di 61 anni, dopo una lite per gelosia con la compagna.

Passante Nord Bologna. Prioritario l'allargamento della tangenziale

Gli enti locali sciolgono l'ultimo nodo sul progetto

Da ANSA

A pochi giorni dall'incontro a Roma al Ministero dei Trasporti, gli enti locali bolognesi sciolgono l'ultimo nodo relativo al progetto del Passante di Bologna. Regione, Città metropolitana e Comune hanno individuato nell'opzione 'A evoluta' quella "più accettabile" alla realizzazione dell'opera. Questa comporta la realizzazione della corsia d'emergenza nel tratto urbano dell'A14, il potenziamento della tangenziale con la realizzazione di una terza corsia dallo svincolo 3 al 13 con un breve tratto a 4 tra il 6 e l'8 in carreggiata sud e tra l'8 e l'immissione in A13 in quello nord. "Siamo pronti, non ci sono più alibi", ha spiegato il governatore Stefano Bonaccini. La Regione ha poi invitato il Governo a sbloccare anche altre due opere "complementari al sistema tangenziale-autostradale" del capoluogo: l'ampliamento della quarta corsia sull'A14 fino alla diramazione per Ravenna e della terza corsia sulla A13 tra Bologna Arcoveggio e Ferrara Sud. Interventi giudicati "indispensabili".

Geologia dell'Appennino e storia di Porretta e delle sue terme nei mercoledì della Rocchetta

Renzo Zagnoni informa:

 Nell'ambito del programma 'I Mercoledì della Rocchetta, cultura d’Appennino', oggi, mercoledì 27 marzo, alle 21, conferenza- presentazione : Stefano Vannini - Alessandro Stefani, 'La geologia della montagna bolognese:
il caso della Rocchetta Mattei'.

Inoltre il programma di cinque incontri di storia di Porretta e della sue terme organizzati assieme al Comitato SOS Terme Alte. Inizia il 2 aprile 
 

Sasso Marconi. Inizia la campagna elettorale di Roberto Parmeggiani

Roberto Parmeggiani, candidato per il centro sinistra alle amministrative di Sasso Marconi, inizia ufficialmente la campagna elettorale sabato prossimo, 30 marzo, incontrando gli elettori nei locali del Punto Bar nel centro del capoluogo.


Vergato ha lo sportello di aiuto alle donne vittime di violenza

Uno sportello, gestito da Mondo Donna onlus, per offrire sostegno, consulenza psicologica, consulenza legale, attività di incontro, socializzazione e formazione alle donne vittime di violenza

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:

Sarà presentato al pubblico venerdì prossimo, 29 marzo, alle 18, lo sportello di aiuto alle donne vittime di violenza, gestito da Mondo Donna onlus e patrocinato dal Comune con la collaborazione di Coop Reno. L’incontro si terrà presso la sala consiliare del Comune di Vergato alla presenza del sindaco Massimo Gnudi, del vicesindaco Anselma Capri, di Loretta Michelini, presidente di Mondo Donna onlus e di Luca Stanzani, responsabile direzione soci Coop Reno.

Il progetto, sviluppato dall’associazione Mondo Donna in collaborazione con il Comune di Vergato, ha l’obiettivo di prevenire e, quando necessario, combattere la violenza sulle donne attraverso la creazione di presidi diffusi nel territorio che possano affiancare e se necessario proteggere le donne vittima di violenza. Tra gli obiettivi c’è quello di implementare la costruzione di reti sociali di sostegno fra donne che facilitino, attraverso la condivisione, l’uscita dall’isolamento anche grazie alla relazione con altre donne, aiutandole a ritrovare la forza per proseguire il complesso percorso di emancipazione.
Per farlo c’è l’intenzione di avviare laboratori finalizzati ad informare le donne sui loro diritti, sui servizi a loro dedicati, sulle attività volte a garantire loro benessere e soprattutto a riconoscere la violenza sotto ogni sua forma.

Lo sportello sarà aperto tutti i secondi lunedì del mese, dalle 9,30 alle 13,30, negli uffici del Palazzo Municipale di Vergato.

martedì 26 marzo 2019

A Casalecchio di Reno si combatte la zanzara tigre

Campagna di contrasto alla diffusione della zanzara tigre: 6 incontri con la cittadinanza nei principali parchi cittadini

Il Comune di Casalecchio di Reno infoma: 

 Nell’ambito della campagna 2019 per prevenire la diffusione della zanzara tigre, ma anche di quella comune, il Comune di Casalecchio di Reno organizza nei parchi pubblici delle diverse zone della città sei incontri aperti di informazione e formazione per la cittadinanza.
Questo il calendario:
- giovedì 28 marzo, ore 17.00 -18.00: Parco Zanardi
- lunedì 1 aprile, ore 17.00 -18.00: Parco Rodari
- martedì 2 aprile, ore 17.00 -18.00: Parco Faianello
- venerdì 5 aprile, ore 17.00 -18.00: Parco Fabbreria
- martedì 9 aprile, ore 17.00 -18.00: Parco Meridiana
- sabato 13 aprile, ore 16.30 -18.00: Parco della Chiusa, presso la Casa per l'Ambiente (via Panoramica, 24) nell'ambito della Casalecchio Green Week

Tutti gli incontri, ad eccezione dell'ultimo, si svolgeranno nei pressi delle aree giochi dei parchi, con partecipazione libera.

Ricordiamo che il Comune esegue i trattamenti larvicidi in tutte le caditoie pubbliche, ma è indispensabile la collaborazione dei privati cittadini che con poche e semplici azioni possono fare la differenza, ecco alcuni consigli:
- Svuotamento sottovasi
- Evitare di lasciare acqua stagnante in annaffiatoi o affini
- Pulire e manutenere le grondaie
- Trattare i tombini privati con prodotto antilarvale.