sabato 10 giugno 2023

1° Raduno Moto Guzzi Città di Bologna

 


Oggi, sabato 10 giugno, alle 11.45 parte il motogiro. Sottoscrizione a premi a favore degli alluvionati emiliano-romagnoli






da Morris Bttistini :


 

Bologna, nel cuore della Terra dei Motori dove sono nate ed hanno tuttora sede alcune delle industrie motociclistiche e automobilistiche più importanti del mondo, l’associazione Guzzisti Emiliani organizza e promuove, oggi  10 giugno 2023  il ‘GUZZI·IN·BO’, l’evento rivolto ai Guzzisti di tutta Italia e agli amanti del motociclismo.

Un motoraduno per ritrovarsi nella nostra città, percorrere le strade dell’Emilia e far conoscere il nostro territorio, riunire gli appassionati di moto in una giornata di festa, coinvolgere non solo i motociclisti, ma chiunque voglia scoprire la storia e la passione, tutta italiana, di un marchio conosciuto in tutto il mondo.

Il Comune di Bologna ha concesso il patrocinio all’evento; la partecipazione è libera ed aperta a tutti.

L'evento si terrà in Piazza Lucio Dalla, spazio coperto soprannominato tettoia “Nervi”, nel cuore della Bolognina, alle spalle della Stazione Centrale di Bologna.
L’accesso all’area del raduno è su Via Delfino Insolera.


Il programma prevede una parte statica ed un motogiro in direzione dei Colli Bolognesi.
La piazza sarà animata per tutta la giornata dagli stand di operatori del settore e dell'automotive (customizzatori di moto, produttori di accessori e ricambi) e di associazioni attive nel campo della sicurezza sulle due ruote, oltre all'esposizione di veicoli storici del marchio. Sarà possibile effettuare dei brevi "test-ride" e provare su strada la gamma di modelli Moti Guzzi attualmente in produzione.
In tarda mattinata, da Piazza Lucio Dalla partirà un motogiro in direzione dei Colli Bolognesi: al raggiungimento della destinazione del percorso, i partecipanti - dopo un breve rinfresco - faranno ritorno al punto di partenza.

      11:45 Partenza del motogiro in direzione dei Colli                     Bolognesi (durata 2:30 circa)

  •  20:45 Concerto live



A pochi giorni dalla tremenda alluvione in Emilia-Romagna che ha causato morti e danni gravissimi, GUZZI·IN·BO vuole essere un'occasione per offrire un aiuto concreto e contribuire alle raccolte fondi già avviate: i danni devono essere quantificati in modo definitivo, ma si stimano già in miliardi di euro.
Il 10 giugno, per tutta la durata dell'evento, verrà lanciata una sottoscrizone a premi: i partecipanti al motoraduno che vorranno sostenere la nostra iniziativa di solidarietà potranno aggiudicarsi un fantastico casco NOS.

Info e aggiornamenti
https://guzzistiemiliani.altervista.org/motoraduni/guzzi-in-bo-2023/

Video HD

Le incisioni di Raffaello Margheri a Scola di Grizzana Morandi


 

Da Sculca News

Oggi, sabato 10 giugno, alle 17, nel Borgo La Scola di Grizzana Morandi, vi sarà l'apertura della mostra "... dalla matrice alla stampa" dell'incisore Raffaello Margheri. 

La mostra ha lo scopo di illustrare alcune delle tecniche utilizzate per la realizzazione di una matrice. In particolare saranno esposte immagini, paesaggi e nature morte, realizzate con le tecniche dell’Acquaforte, della Puntasecca, della Xilografia e della Linoleografia.

Per la Linoleografia saranno esposte immagini sia in nero che a colori e anche alcune matrici che sono servite per la loro realizzazione. 

Saranno presentati alcuni libri d’artista. La mostra sarà visitabile sino al 25 giugno.
Durante l'apertura della mostra, nei fine settimana, si terranno laboratori di incisione per adulti e bambini oltre i 12 anni.
I laboratori inizieranno, se necessario, con una spiegazione delle varie tecniche e di come ci si deve comportare per realizzare una linoleografia, per passare poi alla trasposizione del disegno sulla matrice, all’intaglio dell’immagine ed alla stampa.

La partecipazione è limitata a 10 persone: per iscriversi potete contattare Raffaello Margheri al numero : 338 9843171.


Seconda Arpae arrivano altri temporali

La previsione del tempo della Protezione Civile a Bologna e provincia  per i prossimi tre giorni: 






In due anni spariti 14mila ‘ambulanti’, circa 19 al giorno


 


Mercati e mercatini si svuotano, non di clienti ma di operatori. In due anni (2020-2022), le imprese del commercio su aree pubbliche sono passate da oltre 176mila a poco più di 162mila, per un calo totale di 14mila attività (-7,9%), al ritmo di circa 19 operatori spariti al giorno.

A lanciare l’allarme è ANVA, l’associazione che riunisce le imprese del commercio ambulante Confesercenti, che ha presentato ieri al Parlamentino del Ministero per le Imprese ed il Made in Italy “Mercati appesi a un filo”, uno studio di approfondimento sulle dinamiche e le prospettive della forma più antica di commercio, alla presenza del Sottosegretario Massimo Bitonci.

Il calo riguarda tutti i settori merceologici: particolarmente rilevanti i crolli delle imprese ambulanti di prodotti alimentari e bevande, che calano del -4,7%, per una riduzione totale di oltre 1.500 attività. Ancora peggio fa il commercio di prodotti tessili: una tipologia un tempo centrale nei mercatini – che erano un vero e proprio ‘centro di trasmissione’ della moda – e che invece negli ultimi due anni perde oltre 6.200 imprese (-9,4%). Giù anche gli operatori di arredamenti per giardino, tappeti, casalinghi e piccoli elettrodomestici/materiale elettrico (-6,7%) e le attività che commerciano altri prodotti (-4mila imprese). Le uniche attività del commercio pubblico in controtendenza sono quelle di ristorazione ambulante che in questi due anni mettono a segno una crescita del +13,2%.

La riduzione delle imprese del commercio ambulante è dovuta non solo all’aumento delle chiusure, ma anche al rallentamento delle nuove aperture. Nel 2022 queste sono state solo 4.088 e nel 2021 solo 6.009. Numeri lontanissimi dai livelli del 2012 (13.962 aperture) e dei primi anni del decennio passato (nel 2015 erano state 15.076). Particolarmente preoccupante è la tendenza discendente con un calo del -32% tra 2021 e 2022. Se il trend degli ultimi due anni si mantenesse inalterato, già nel 2025 non ci sarebbero più nuove iscrizioni.

Negli ultimi 12 mesi, il 36% degli intervistati – pari a oltre 13 milioni di italiani – ha fatto la spesa presso un mercato giornaliero, mentre il 79% – circa 28,7 milioni – ha acquistato presso un mercatino settimanale. Un totale di 40 milioni di clienti. Meno di un italiano su dieci – il 9% – dichiara infatti di non aver usufruito dei servizi del commercio su aree pubbliche. Il 32% frequenta i mercati ogni settimana ed il 9% due o più volte ogni sette giorni. Il 23% due volte al mese, e il 15% una volta al mese. E solo il 21% compra dalle imprese del commercio su aree pubbliche meno di sei volte l’anno. Insomma, calano gli operatori ma la volontà dei consumatori di acquistare e frequentare i mercati resta alta. A spingere verso i mercati ed i mercatini italiani è la percezione di trovare offerte favorevoli (82% degli intervistati). Un fattore che, in un’epoca di alta inflazione, è ancora più sentito. Forte è anche la sensazione che i prodotti siano di qualità maggiore (64%). Tra i pregi dei banchi, anche la varietà di scelta, qualità condivisa molto o abbastanza dall’87% degli intervistati, e l’esperienza dello shopping tra i banchi (88%).

I dati che abbiamo presentato sono allarmanti e rassicuranti allo stesso tempo. Rassicuranti perché gli italiani amano ancora mercati e mercatini, dove trovano servizio e anche convenienza. Allarmano, invece, i segnali di cedimento della rete del commercio su aree pubbliche, a partire dalle tante imprese sparite. Un fenomeno – spiega il presidente di Anva Confesercenti Maurizio Innocenti – dovuto a diversi fattori: innanzitutto lo shock della pandemia, che però si è sommato alle fragilità preesistenti causate dall’incertezza di natura normativa. Un nodo che da oltre 10 anni non è mai stato sciolto: il recepimento della direttiva Bolkestein è del 2010 e ad oggi, 2023, aspettiamo una soluzione che dovrebbe arrivare con il DDL Concorrenza. L’inclusione dei mercati nel Made In Italy, per cui il Sottosegretario Bitonci si è prodigato, ci lascia sperare in una ripartenza degli investimenti nelle strutture e sulla sicurezza. Il nostro auspicio è di avere, ora, un quadro di certezze che possa dare avvio al rilancio del comparto”.

Nel DDL Concorrenza è in arrivo una modifica normativa che dà finalmente certezze al comparto. Un intervento che riteniamo fondamentale per la ripresa del commercio ambulante: per investire c’è bisogno di prospettiva. Il commercio su aree pubbliche offre un servizio di grande utilità ai cittadini, spesso arrivando dove non ci sono altre attività. L’inclusione dei mercati rionali nel DDL Made in Italy mira a valorizzare il commercio e questi luoghi di aggregazione, punto di forza del nostro turismo. Sono i veri centri commerciali delle nostre città: anche i comuni devono investire, dotandoli di servizi e parcheggi”, le parole del sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci.

Marzabotto ha due campionesse nazionali di ginnastica

 



 Lucia Grillo è reduce dalla vittoria del titolo di  campionessa nazionale di ginnastica artistica  nella specialità cerchio e clavette, conseguito a Cesenatico e la sorella Elisa sarà impegnata domenica prossima, sempre a Cesenatico, nel campionato nazionale Uisp di ginnastica artistica sulle quattro specialità: parallele, volteggio, corpo libero e trave.

Le due giovanissime ginnaste sono di Marzabotto e hanno quali primi sostenitori i genitori Daniela e Emanuele Grillo, maresciallo della locale stazione dei Carabinieri.

Il maresciallo racconta con grande orgoglio i successi personali e sportivi delle ragazze:
Due sorelle profondamente diverse, ma unite , oltre che da un forte legame famigliare, da una sfrenata passione per la ginnastica. Tutto ha inizio a Marzabotto con i primi allenamenti nei quali cominciavano a prendere confidenza con gli attrezzi ed anche con quella routine sportiva fatta di sudore e sacrificio. Lucia, la maggiore, a soli cinque anni ha fatto da apripista ad Elisa di 4 anni che cercava di imitarla e migliorarsi rispetto la sorella, creando quella sana competizione che ha dato i frutti del loro successo. 
Lucia, nelle palestre di Casalecchio e poi Zola, si allena e perfeziona il suo stile delicato e aggraziato con clavette, nastro, fune, cerchio, palla, attrezzi della ‘ginnastica ritmica’,  Elisa si specializza in parallele, corpo libero, trave, volteggio, strumenti della ‘ginnastica artistica’.

La loro storia sportiva è appena agli inizi ed ora raccolgono i primi risultati dei loro sacrifici: la ‘dolce’ Lucia ormai da tre anni raggiunge il titolo nazionale Uisp rispettivamente alla palla, al cerchio, alle clavette  e alla fune. La ‘energica’ Elisa, da 3 anni  ai primi posti delle fasi regionali e presenza fissa alle finali nazionali FGI, non mancherà di dare lustro alla sua carriera. Queste due ragazze, mettendo a frutto gli insegnamenti delle loro bravissime allenatrici, Asfodelo e Sara, cercheranno di migliorarsi sempre  più sognando i cinque cerchi colorati.  Allora forza ‘sorelle Grillo’ avanti tutto o come si dice nel vostro ambiente ‘Gamba’, perché siamo solo all’inizio e ne vedremo delle belle.”        

   

Elisa e Lucia mostrano il loro ricco medagliere 

  
Lucia mostra il suo trofeo nazionale assieme al papà e alla mamma