domenica 12 gennaio 2025

In Emilia Romagna allerta arancione per vento

Sull'Appennino emiliano previste raffiche di burrasca forte



In Emilia-Romagna la protezione civile, ha emesso, per domani, un'allerta arancione per il vento e lo stato del mare.

    Sono previsti venti di burrasca forte sull'Appennino centro-occidentale fra il modenese e il Piacentino e di burrasca moderata sulla fascia costiera, dove l'allerta per il vento è arancione.
    È previsto, poi, mare da molto mosso sotto costa ad agitato al largo, con altezza dell'onda attorno ai 3 metri sul settore settentrionale e fino a 4 metri su quello meridionale.

Le condizioni del mare potranno generare localizzati fenomeni di erosione del litorale.
    Non sono previste particolari precipitazioni, se non deboli nevicate sull'Appennino romagnolo. (ANSA)

La campagna di sensibilizzazione del Carabinieri sul pericolo truffe ha portato frutti. Ma i malviventi non si arrendono

 Truffatori hacker  adottano altri sistemi per imbrogliare le vittime, ma non sempre funzionano.

 


 

Una bolognese sulla cinquantina ha riattaccato la telefonata di un delinquente che la voleva truffare con la scusa di ottenere 13.000 euro per rilasciare il marito coinvolto in un incidente stradale che col nuovo Codice della Strada avrebbe rischiato 18 mesi di carcere. Poco prima, il malvivente aveva tentato lo stesso raggiro con la madre della donna, ottenendo lo stesso risultato deludente. Mamma e figlia hanno evitato la trappola dei criminali, denunciandone l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Borgo Panigale, ma nonostante tutto sono rimaste traumatizzate, poiché questi reati, anche se tentati, lasciano sempre il segno.

Anche a Fontanelice, due anziani hanno evitato un imbroglio analogo riattaccando il telefono e avvisando i familiari. Ma non è tutto, perché di recente si sono verificati altri tentativi di truffa da parte di truffatori hacker che braccati dalla campagna informativa dei Carabinieri hanno iniziato ad adottare altri sistemi, come lo “Spoofing” in cui riescono a far apparire alla vittima una chiamata in arrivo con un numero di telefono diverso da quello utilizzato. Il malcapitato pensa di essere contattato da un’utenza fissa che nella realtà, ad esempio, corrisponde a una caserma dei Carabinieri, ma di fatto è una specie di “spettro” che maschera il numero di telefono. In altri casi, invece, i truffatori usano le immagini digitali di appartenente alle Forze dell’Ordine in uniforme e le adoperano come foto e poster di contatto, in maniera tale che la vittima, oltre alla chiamata in arrivo, si vede comparire anche la foto di un soggetto in divisa. In questi casi, i delinquenti attaccano anche i giovani, facendo leva sugli strumenti utilizzati che possono indurre a pensare che si tratti di una cosa reale. Nonostante tutto, la campagna informativa dei Carabinieri continua e funziona, perché nei casi descritti, uno ad Ozzano Emilia (tecnica dello spoofing – Richiesti 38.000 euro), uno a Savigno e uno a Sala Bolognese (tecnica della foto di appartenente Forze Ordine – Richiesti 24.900 euro), le vittime non ci sono cascate. 

I consigli preziosi dei Carabinieri  hanno consentito a una 57enne di Castel San Pietro Terme di evitare la trappola di un criminale che l’aveva contattata telefonicamente spacciandosi per il “Maresciallo La Ronca” di Osteria Grande (Frazione del Comune di Castel San Pietro Terme , dove non esiste alcuna Stazione Carabinieri) e cercando di acquisire informazioni utili per truffarla. La donna non ci è cascata e ha riattaccato il telefono, come suggerito dalle migliaia di campagne informative portate avanti dall’Arma dei Carabinieri in tutta Italia.

 

Informazioni e consigli:

 

La campagna informativa dei Carabinieri  contro le truffe agli anziani prosegue continuamente per mantenere alta l’attenzione a un fenomeno ancora presente. Grazie ai consigli dei Carabinieri e al passa parola della gente che partecipa agli incontri, nell’ultima settimana sono state sventate sei truffe da cui erano state richieste somme di denaro per un ammontare di 75.900 euro. 

“Diffidate delle apparenze e dei tesserini di riconoscimento”, “Non aprite mai la porta agli sconosciuti”, sono alcuni dei consigli dei Carabinieri  che incoraggiano a telefonare al 112, superando il timore di arrecare disturbo a chi risponde. Nessuna telefonata al 112 è inutile se si teme un raggiro o semplicemente per chiedere un consiglio all’operatore del 112 che nel caso specifico, può impiegare una pattuglia dei Carabinieri per raggiungere l’interlocutore e aiutarlo. 

Recupero escursionisti bloccati dal ghiaccio sul Monte Cimone

Brutta avventura per due escursionisti bolognesi salvati dal Soccorso Alpino.



Due ragazzi di 31 anni, residenti a Bologna, sono stati soccorsi ieri, sabato11 gennaio, dopo essere rimasti bloccati dal ghiaccio durante un'escursione nel comprensorio del Monte Cimone. Partiti dai Taburri e diretti verso il Libro Aperto, i due sono stati sorpresi in quota da nebbia fitta e da un manto nevoso ghiacciato. Sprovvisti di ramponi, non sono più riusciti a proseguire né a tornare indietro.


L’allarme è scattato intorno alle 15:30, quando i due hanno chiamato il 112. La Sala Operativa ha subito attivato il Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) stazione Monte Cimone e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF) stazione dell’Abetone. La geolocalizzazione ha permesso di individuare i due escursionisti, che si trovavano già in territorio toscano, a poche centinaia di metri dal confine.


Una squadra del CNSAS, composta da sei operatori e un quad, si è mossa verso l'Abetone, mentre il SAGF è intervenuto con un tecnico e un’unità cinofila. La scarsa visibilità ha reso difficili le operazioni di ricerca, ma poco dopo le 17 il cane del SAGF è riuscito a individuare i due ragazzi. Erano infreddoliti e impauriti, ma in buone condizioni di salute.

Dopo aver fornito loro ramponi e assicurati con una corda, i soccorritori li hanno accompagnati in sicurezza verso gli impianti di risalita dell’Abetone.



L’appello del Soccorso Alpino:
"Ricordiamo a tutti gli escursionisti di pianificare con attenzione le uscite in montagna. È fondamentale controllare le previsioni meteo e dotarsi di attrezzatura adeguata, come ramponi, piccozza, scarponi da montagna e abbigliamento termico. In inverno, le temperature scendono sotto lo zero già all'imbrunire e il manto nevoso, sopra i mille metri, può essere estremamente ghiacciato."

Una disattenzione o una scelta sbagliata può trasformare un’escursione in un’avventura ad alto rischio. 

Anno Santo 2025: Pellegrinaggio Diocesano a Roma con l’Arcivescovo Matteo Maria Zuppi



La diocesi di Bologna invita i fedeli a partecipare al pellegrinaggio diocesano a Roma in occasione dell'Anno Santo 2025, un evento di grande valore spirituale che si svolgerà sabato 22 marzo 2025. Il pellegrinaggio, organizzato in collaborazione con Petroniana Viaggi, offrirà ai partecipanti l'opportunità di vivere l'emozione del passaggio attraverso la Porta Santa e di riscoprire la centralità della fede cristiana.

Il programma della giornata

  • Mattina: Partenza dalla stazione di Bologna con treno ad alta velocità verso Roma. Arrivo nella capitale e tempo a disposizione per visitare la Basilica di San Pietro.
  • Ore 12:00: Celebrazione della Santa Messa presieduta dall'Arcivescovo Cardinale Matteo Maria Zuppi.
  • Pomeriggio: Tempo libero per visite individuali o attività spirituali. La giornata si concluderà con la celebrazione dei Vespri.
  • Sera: Rientro a Bologna in treno.

Un’esperienza di fede e comunità
Il pellegrinaggio rappresenta un'occasione unica per i fedeli di ritrovarsi insieme in preghiera e riflessione durante l’Anno Santo, un tempo speciale di grazia e riconciliazione. La celebrazione della Santa Messa sarà un momento centrale dell'evento, guidato dall'Arcivescovo Matteo Maria Zuppi, figura di riferimento per la comunità diocesana.

Informazioni pratiche
La quota individuale di partecipazione è fissata a €100 e comprende il viaggio in treno, l’ingresso alle visite e l’organizzazione generale. L'iscrizione è possibile contattando Petroniana Viaggi via telefono o e-mail (dettagli inclusi nel volantino).



Questo pellegrinaggio si inserisce nel più ampio contesto degli eventi dell’Anno Santo 2025, un’occasione speciale per rinnovare il proprio cammino di fede e partecipare a momenti di incontro e riflessione comunitaria.

Costi, Carletti e Petitti presidenti delle commissioni Scuola, Parità-Cultura e Statuto

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha completato l’elezione dei presidenti delle Commissioni di viale Aldo Moro

 


da Cronaca Bianca Emilia Romagna:

 

Maria Costi (Pd) presidente della commissione Scuola, lavoro e giovaniElena Carletti (Pd) alla commissione Parità e Cultura e Emma Petitti (Pd) alla commissione Statuto e Regolamento.

L’Assemblea legislativa ha completato l’elezione dei presidenti delle Commissioni di viale Aldo Moro dopo che, nella giornata di ieri, erano stati eletti Annalisa Arletti (FdI) presidente della commissione BilancioLuca Quintavalla (Pd) alla commissione Politiche economichePaolo Burani (AVS) alla commissione Territorio Gian Carlo Muzzarelli (Pd) alla commissione Sanità.

Il nuovo voto si è reso necessario perché sulle commissioni Scuola, Parità-Cultura, Statuto non si era raggiunto l’accordo tra maggioranza e minoranza necessario per il quorum dei quattro quinti (40 voti) richiesto nelle prime due votazioni. I motivi del mancato accordo sono dovuti al fatto che il centrodestra ha criticato, da un lato, la decisione di assegnare le competenze relative alla Cultura alla VI Commissione che si occupa anche di Parità e non alla V Commissione come in passato; dall’altro, la proposta di un presidente della Commissione Statuto e Regolamento indicato dalla maggioranza in quanto nella scorsa legislatura tale carica era ricoperta da un’esponente del Movimento 5 Stelle, in quel momento all’opposizione. “Sulla Presidenza della Commissione Statuto non c’è alcun problema personale sulla candidata della maggioranza, ma c’è un punto politico: da diverse legislature la Presidenza della Commissione Statuto era appannaggio dalle minoranze, visto il tipo di commissione. Ribadiamo quanto detto ieri: non concordiamo con la decisione della maggioranza di esprimere anche questa Presidenza”, spiega Marta Evangelisti (Fdi).

A queste osservazioni la maggioranza ha replicato che la delibera sulle competenze della Commissioni è stato approvata all’unanimità dei presenti dell’Ufficio di Presidenza e quindi anche dai rappresentanti del centrodestra. Sulla presidenza della commissione Statuto, il centrosinistra ha replicato che nella scorsa legislatura fu eletto un esponente del Movimento 5 Stelle per garantire a tutti i gruppi allora all’opposizione una rappresentanza istituzionale nelle cariche monocratiche.

Ogni gruppo assembleare esprime nelle commissioni tanti voti quanti sono i consiglieri ad esso iscritti: pertanto, ora che sono stati eletti i nuovi Presidenti, ciascun gruppo dovrà poi designare i propri rappresentanti in ogni commissione. Ogni commissione, inoltre, elegge al proprio interno due vicepresidenti, di cui almeno uno deve essere espresso da gruppi consigliari di opposizione.

Questo il quadro completo delle competenze delle Commissioni:

La I Commissione (Bilancio, Affari generali e Istituzionali rapporti internazionali) si occuperà di materie fiscali e di bilancio, cooperazione internazionale e rapporti con l’Unione europea, rapporto Stato-Regioni-Enti Locali, sistema delle autonomie locali, sicurezza e polizia locale. Presidente: Annalisa Arletti (Fdi)

La II Commissione (Politiche economiche) avrà competenze su attività produttive, agricoltura, pesca, caccia, politiche energetiche, ricerca scientifica e tecnologica, commercio, tutela dei consumatori, Fondi europei e Pnrr. Presidente: Luca Quintavalla (Pd)

La III Commissione (Territorio, Ambiente e Mobilità) si occuperà di urbanistica, trasporti, Protezione civile, ambiente, ricostruzione post sisma 2012 e post alluvione, infrastrutture, parchi, politiche abitative e edilizia. Presidente: Paolo Burani (Alleanza Verdi Sinistra)

La IV Commissione (Politiche per la salute e Politiche sociali) avrà come campi di intervento le materie riguardanti sanità, politiche sociali, immigrazione ed emigrazione, volontariato e terzo settore. Presidente: Gian Carlo Muzzarelli (Pd)

La V Commissione (Giovani, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità si occuperà di: scuola, diritto allo studio scolastico e universitario, rapporti con l’Università, promozione, attrazione e valorizzazione dei talenti, informazione e comunicazione. Presidente: Maria Costi (Pd)

La VI Commissione (Parità e per i diritti delle persone e Cultura) avrà tra i temi di propria competenza le materie riguardanti politiche di genere e parità, diritti, monitoraggio sulle violenze di genere, Istituti di Garanzia e Corecom, cultura, Conferenza delle elette e Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo. Presidente: Elena Carletti (Pd)

La VII Commissione (Statuto, Regolamento, Partecipazione, Semplificazione amministrativa e Innovazione digitale) si occuperà di revisione di Statuto e Regolamento, partecipazione con l’obiettivo di ridurre l’astensionismo e agevolare il voto, semplificazione amministrativa. Presidente: Emma Petitti (Pd)

(Luca Molinari)