martedì 19 marzo 2024

Lunedì prossimo, 25 marzo, in via Ponte Albano si viaggia a senso unico alternato

 Temporaneo  modifica alla circolazione all’altezza del  numero 89 per l’abbattimento di un albero


Ai fini di garantire la sicurezza e fluidità del traffico nel tempo necessario per effettuare l’abbattimento di un albero, in via Ponte Albano, nel tratto del numero civico  89, lunedì prossimo,  25 marzo,  verranno istituiti il  divieto di sosta con rimozione e  il  senso unico alternato dalle 8 alle 14.30.

In caso di maltempo l’intervento verrà effettuato il giorno successivo, martedì  26 marzo.

Don Giorgio Muzzarelli sarà ricordato con una funzione solenne dal Cardinale Zuppi.

É  quasi un ritorno a casa, quel che lui stesso aveva annunciato la domenica del suo congedo. Sempre in movimento, sempre indaffarato, non solo nel suo ruolo di parroco ma anche aderendo alle iniziative di carattere civile. Si spendeva senza riserva nell'aiuto ai bisognosi.



Domenica prossima, alle 9.45, il Cardinale Matteo Zuppi celebrerà nella chiesa di Pian di Venola una funzione religiosa in ricordo dell'indimenticato don Giorgio Muzzarelli

Il racconto di Gian Paolo Frabboni del parroco di Sperticano e Pian di Venola don Giorgio, il prete amico di tutti:

Inizialmente, quando arrivò a Pian di Venola,  era un parroco senza Chiesa. Il passaggio della guerra era stato tragico e non aveva risparmiato la chiesa secolare collocata a fianco della frazione di Marzabotto. La Messa domenicale la celebrava in un garage messo a disposizione dai proprietari della casa di fronte al monumento di piazza Grilli.

L'aiutavamo nella cura della   ‘chiesa di fortuna’, povera di arredi, ma  ricca di tanto affetto religioso,   riponendo sedie e sgabelli  al loro posto al termine della liturgia. Tanti i meriti del sacerdote a favore della comunità che gli era stata affidata.  Fra questi, il più importante la sua partecipazione per ottenere la fermata del treno a Pian di Venola. Si spese personalmente collaborando  con il sindaco di allora, ora parlamentare, Andrea De Maria e dopo tanto impegno l’obiettivo fu raggiunto. Quanti viaggi hanno fatto per ottenerla!

La sua disponibilità a collaborare con tutti fu ricambiata dai tantissimi aiuti, con importantissime offerte da parte di tutti i suoi parrocchiani,  per la costruzione della Chiesa. Nulla ha tenuto per sé.

Anche gli spazi parrocchiali li ha messi a disposizione di tutti evitando ogni tipo di recinzione.

E questa sua grande apertura, unita a una serena presenza, gli fecero guadagnare l’onore che nessun altro ha avuto: la consegna delle Chiavi della Città di Marzabotto.

La Valle del Reno é  sempre stata la via più  breve per raggiungere la Toscana e quindi è stata attraversata  nei secoli da Imperatori , Papi, Re e  Principi con soste e incontri a Marzabotto. Personaggi che hanno fatto la storia, ma nessuno di loro ha avuto l’attenzione che ha avuto l’angelo di Pian di Venola, per questo  Marzabotto non le ha mai consegnate a nessuno, è un riconoscimento che non ‘spende a cuor leggero ’.  

Solo a un piccolo prete di campagna, povero e servo del popolo sono state consegnate: a don Giorgio.

 Anche per riconoscenza del suo grande e proficuo impegno pastorale la sua Chiesa di Sperticano ha ottenuto l'elevazione a 'Chiesa Arcipretale in perpetuo" con decreto del cardinale arcivescovo G.B. Nasalli Rocca di Corneliano. Come ricorda una targa affisso all'interno della Chiesa.




Gli inviti musicali di Le Nuvole

 Gli Appuntamenti,  oggi a Sasso Marconi, giovedì a Casalecchio e sabato a Camugnano

  

Danilo Malferrari informa:

 

Questa settimana l'associazione Le Nuvole presenta :

 Oggi, martedì 19 marzo, nella  Sala Giorgi di Sasso Marconi Roberto Menabo' e Roberto Bartoli presentano il loro ‘Memorie’ : una carrellata di canzoni sociali e civili diventate nel secolo scorso un punto di riferimento nella storia e cultura popolare. I testi di queste ballate, come Nina o Fuoco e Mitragliatrici , mantengono ancora inalterate la loro  attualità nel raccontare il malessere sociale, la precarietà del lavoro o la guerra incombente tanto da non renderle morte o assopite dagli anni ma ancora lucide e vive nel loro vedere con occhi critici il contesto sociale.

Giovedì prossimo, 21 marzo,  Casa della Conoscenza Casalecchio di Reno. Antonio Stragapede presenta ‘L'Onda. Storie italiane di Uomini e Chitarre. Musiche e racconti di Italiani che hanno fatto la storia popolare in Italia e all'estero.. Chitarristi, Liutai che tra la fine dell'800 e la metà del '900 si sono resi protagonisti di storie e avventure, magistralmente suonate e raccontate dal chitarrista Maestro Antonio Stragapede.

Sabato 23 marzo, a Camugnano, nella  sala del Parco via Kennedy, ‘Innocenti evasioni’ con Silvia Vacchi, Riccardo Morelli e Giovanni Calcaterra: chi non ha mai cantato almeno una volta Battisti, Mina, Martini ... Silvia Vacchi e la sua splendide voce sarà la protagonista, assieme a due grandi musicisti, di questa carrellata sonora dei nostri anni migliori. 

Tutte le serate sono ad ingresso gratuito con inizio alle 21.15 

lunedì 18 marzo 2024

L’Appennino ha bisogno di aiuto, non di rassicurazioni infondate

 


Una frana sulla provinciale di Pian di Balestra, a  San Benedetto Val di Sambro,  impedisce il transito in entrambi i sensi di marcia.  I disagi e la necessità di intervenire in tempi brevi sono stati segnalati da tempo alla Città Metropolitana cui compete il ripristino, la quale però, riferiscono gli utilizzatori della provinciale , non ritiene la richiesta fondata e  valuta in modo superficiale l’accaduto. Irrita poi per l’ennesimo prova di lontananza dell’ente dalle esigenze dell’Appennino e il Consigliere regionale di Rete Civica, Marco Mastacchi (nella foto), denuncia:

“Non si comprende l’ostinata asserzione di mancanza di pericolo da parte della Città Metropolitana su questo territorio, in particolare la SP79 e incomprensibile è anche l’assenza di interventi, nonostante le enormi risorse messe a disposizione del Commissario Straordinario Generale Figliuolo”.

E’  l’ultima delle tante denunce di disinteresse della Città Metropolitana verso l’Appennino, quale porzione provinciale che se non ci fosse sarebbe per l’ente meglio. Alla base pare esserci una volontà negativa che vuole portare all’abbandono della montagna e della collina partita con l’indifferenza, se non l’ avallo, per l’arrivo incontrollato e sproporzionato degli animali selvatici. Presenza che ha disincentivato l’attività agricola, in particolare quella dell’allevamento. Ne è seguito il disinteresse sulla viabilità: la statale Porrettana e la Ferrovia Porrettana rappresentano una negatività che farà storia ed esempio di disinteresse amministrativo. Ciò ha portato all’allontanamento di imprese e all’affaticamento di altre: meno lavoro meno presenze il fine cui si aspira?

Tanti in Appennino rimpiangono la mancanza molto più puntuale e qualificata dell’abolita ‘Provincia di Bologna’.

E' in uscita il numero 48 del semestrale "Al Sas - Storia Natura Cultura"

 


Il Gruppo di Studi Progetto10 Righe informa:

  

Verrà presentato sabato prossimo,  23 marzo, alle 16, nella Sala Giorgi di Sasso Marconi,  il nuovo numero della rivista "Al Sas.

Saranno presenti il Sindaco Roberto Parmeggiani e gli autori degli articoli pubblicati. Coordinerà le interviste la Presidente dell'Associazione - Gruppo di studi "Progetto 10 righe" Aps Marilena Fabbri con Luigi Ropa Esposti e Mauro Filippini.

Il 2023 è stato un anno particolarmente ricco di attività ed eventi che vengono puntualmente
ricordati nelle rubriche “Succede a Sasso” e “A la fèn dl’ovra”. In questo numero di “Al Sas” i contributi degli autori continuano ad offrire approfondimenti ed emozioni. I ricordi di
vita personale e familiare si intrecciano così con il paesaggio e le storie dei luoghi e delle persone che rivivono nei racconti di chi li ha vissuti restituendo loro colore e identità: “I mulini di Palazzo Rossi a Pontecchio Marconi” - Franco Balestrazzi, Bruno Sidoli, Franco Venturini; “I ricordi di Emilia Caruso” - Manuela Righi; “La lotta partigiana nell’ultima guerra” - Manuela Righi ; “Ricordi sulla Metalplast” - Annamaria Benassi.
L’osservazione del paesaggio si trasforma in poesia attraverso le parole e gli occhi di chi guarda: “Fra i campi di San Lorenzo a Sasso” - Alessandro Onofri; “Luna piena sopra Sant’Arcangelo” - Gianni Pellegrini. Pubblicazioni e scritti ritrovati restituiscono memorie e storie inaspettate: “La singolare cronaca di un furto avvenuto a Colle Ameno nel 1758”
- Piero Paci.
La testimonianza della responsabilità civile si fa riflessione sull’attualità e sulla memoria accomunata da un dolore che si fa denuncia, ricordo e testimonianza: “Diario di quei giorni Le attività della Pubblica Assistenza di Sasso Marconi durante l’alluvione di maggio 2023” - Fiorenza Righi; “Frammenti di vita. “Il 6 dicembre 1990”. Quei giorni terribili del Salvemini nel diario dell’allora Sindaco di Casalecchio di Reno, Ghino Collina: la gestione dell’emergenza con la disperazione nel cuore.; “I bambini giocano alla guerra” - poesia per la pace di Bertolt Brecht.
L’attenzione per la responsabilità ambientale non può mancare tra le riflessioni e gli approfondimenti della rivista: “Vivere in armonia con la natura” - Paolo Michelini.
La copertina di questo numero è dedicata al Ponte Leonardo da Vinci “ritrovato”. Un’infrastruttura fondamentale, funzionale e identitaria di collegamento tra la riva destra e sinistra del Reno nel Comune di Sasso Marconi. Come ulteriore contributo verrà proiettato il videoclip "il ponte Leonardo da Vinci" di Martina Mari. 

Al termine della presentazione verrà offerto un aperitivo a tutti gli intervenuti.