mercoledì 13 settembre 2017

GS EMILIA. PRESENTATI I DUE GIRI DELL'EMILIA. Classico doppio appuntamento in programma il 30 settembre

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PROFESSIONISTI |
E’ stata la sede della Regione Emilia Romagna a tenere a battesimo questa mattina la centesima edizione del Giro dell’Emilia – Granarolo e il quarto Giro dell’Emilia Unipol Banca – Internazionale Donne Elite, i due appuntamenti organizzati dal Gruppo Sportivo Emilia che andranno in scena sabato 30 settembre.
La presentazione si è aperta con il saluto del presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che ha preceduto la celebrazione per i settant’anni di fondazione della Polizia Stradale alla quale hanno partecipato il Direttore Centrale delle Specialità della Polizia Stradale, il dottor Roberto Sgalla, il Prefetto di Bologna, dottor Matteo Piantedosi, il Direttore del Servizio Polizia Stradale, dottor Giuseppe Bisogno, il Questore di Bologna, dottor Ignazio Coccia e il Dirigente del Compartimento Emilia Romagna, la dottoressa Piera Romagnosi.
La mattinata è quindi proseguita con la presentazione dei due appuntamenti del prossimo 30 settembre con gli interventi del Presidente della Granarolo e di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari, del Vice Direttore Genarale di Unipol Banca, Claudio Strocchi, del Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, del Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Enzo Ghigo e del Presidente del GS Emilia, Adriano Amici, oltre che dei rappresentanti delle località interessate dal passaggio delle due gare.

I PERCORSI

Il Giro dell’Emilia – Granarolo 2017 avrà una lunghezza di ben 223 km grazie ad una speciale deroga concessa dall’Union Cycliste Internationale in occasione dell’importante traguardo della centesima edizione.
Lasciata Bologna Fiere la carovana del Giro dell’Emilia Granarolo muoverà le prime pedalate dalla grande piazza dedicata a Renzo Imbeni davanti alla Regione Emilia Romagna dove inizierà il tratto di trasferimento che porterà gli atleti ad attraversare il centro di Bologna fino a Casalecchio di Reno dove, all’altezza della Casa della Conoscenza, è previsto il chilometro zero.
Le prime fasi di gara non presenteranno particolari difficoltà altimetriche ma saranno sicuramente già spettacolari: attraverso la frazione Riale si raggiungerà Zola Predosa, località nella quale ha sede la Felsineo per il traguardo volante alla memoria di Franco Raimondi che precede di pochi chilometri quello di fronte al ristorante Nuovo Parco dei ciliegi. In quel momento la strada inizierà a salire verso la prima asperità della giornata: la salita che porterà verso il gran premio della montagna di Mongardino. Dopo lo scollinamento un tratto in discesa porterà, attraverso la statale Porrettana, verso l’inedito passaggio nel centro di Sasso Marconi dove davanti al Mausoleo di Guglielmo Marconi sarà previsto un traguardo volante e quindi i corridori affronteranno un tratto di falsopiano lungo il Savena per raggiungere Rioveggio e poi costeggiare il torrente Brasimone. In questo tratto la strada salirà per circa 14 chilometri toccando i 687 metri di altitudine di Castiglione dei Pepoli, dove è previsto un traguardo volante, per proseguire attraverso l’incantevole scenario della diga di Santa Maria al bacino del Brasimone verso gli 896 metri del Passo dello Zanchetto.
Dopo il gran premio della montagna, che darà già una fisionomia importante alla gara, i corridori affronteranno la discesa che li porterà a toccare Camugnano, Carpineta per poi raggiungere Riola di Vergato lambendo la Rocchetta Mattei.
Attraverso una discesa si rientra sul tradizionale tracciato del Giro dell’Emilia Granarolo transitando da Vergato prima di toccare Marzabotto dove è posto il traguardo volante in ricordo dell’eccidio nazista di Monte sole. Subito dopo si attraverserà ancora Sasso Marconi per poi affrontare lo strappo delle Ganzole: 2,3 km con pendenze medie del 12%. La discesa di km 3,200 conduce in località Pian di Macina dove inizia un circuito di km 16,900 che coinvolge la cittadina di Pianoro per passare una prima volta dallo stabilimento “Segafredo” con un successivo passaggio da Pianoro.
Un nuovo transito davanti alla ditta “Segafredo” precede l’ingresso nel comune di Bologna. I protagonisti del Giro dell'Emilia Granarolo entreranno nella città di Bologna da via Toscana per proseguire per Piazza di Porta Santo Stefano e il passaggio da Porta Saragozza dove la strada si impennerà verso il traguardo di San Luca con il transito all'arco del Meloncello.
Circa due chilometri con pendenze massime del 18%. Una salita che sarà affrontata complessivamente per cinque volte.

Il tracciato del Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite ricalcherà quello delle prime tre edizioni
Sarà infatti il polo di Bologna Fiere ad ospitare tutte le operazioni preliminari che culmineranno con il momento del foglio firma e della partenza si terranno in Piazza Costituzione 2, a pochi passi da Bologna Fiere, all’interno della sede della Direzione Generale di Unipol Banca.

Nei primi chilometri di cosa le atlete, dopo essere transitate ad Altedo, raggiungeranno Cento per transitarne nel centro e dirigersi poi verso San Matteo della Decima dove inizierà un circuito di 6,3 chilometri da affrontare per due volte che prevede, al terzo passaggio un traguardo volante.
Si raggiungerà quindi il capoluogo comunale di San Giovanni in Persiceto, da sempre tappa obbligata delle manifestazioni targate GS Emilia, dove si disputerà il traguardo volata Azienda Agricola Carretti.

La carovana quindi si dirigerà verso Bologna toccando Borgo Panigale per entrare nella città da Viale Togliatti e Viale Vicini da dove si raggiungerà Porta Saragozza. In quel momento mancheranno poco più di 3,5 km all’arrivo ma saranno i più impegnativi. L’ascesa che porta al Santuario della Madonna di San Luca, che poche ore dopo sarà affrontata dai protagonisti del Giro dell’Emilia Granarolo.

Video di presentazione Giro dell’Emilia – Granarolo: clicca qui
Video di presentazione Giro dell’Emilia Unipol Banca – Internazionale Donne Elite: clicca qui

Squadre e principali iscritti Giro dell’Emilia – Granarolo
Orica Scott: Chaves, Kreuziger, A. Yates
FDJ: Reichenbach
Team Sky: Landa, Moscon, Puccio, Rosa, Sebatian e Sergio Henao
Bahrain Merida: V. Nibali, Pellizotti, Visconti
UAE Team Emirates: Atapuma, Conti, Ulissi
Team Dimension Data: Anton, Pauwels
Trek Segafredo: Pantano, Felline
Cannondale Drapac: Uran, Formolo, Slagter, Woods
AG2R La Mondiale: Pozzovivo, Montaguti, Bakelants
BMC Racing Team: Caruso, De Marchi, Roche, Van Garderen
Movistar Team
Astana Pro Team: Cataldo, Fulgsang, Lopez
Cofidis: Edet
Wanty Groupe Gobert: Doubey
Gazprom Rusvelo: Foliforov, Firsanov
Bardiani CSF: Rota, Velasco, Zardini
Wilier Triestina – Selle Italia: Busato
Androni Giocattoli – Sidermec: Cattaneo, Bernal
Nippo Vini Fantini: Cunego, Santaromita
CCC Sprandi Polkowice: Paterski, Ponzi
Caja Rural Seguros RGA: Pardilla, Prades
Israel Cycling Academy
GM Europa Ovini
Unieuro Trevigani Hemus 1896
Sangemini MGK Vis

Squadre Giro dell’Emilia Unipol Banca Internazionale Donne Elite
Wiggle High5
BTC City Lubijana
Wilier Triestina Selle Italia
Aromitalia Vaiano
Top Girls Fassa Bortolo
Giusfredi Bianchi
Alé Cipollini
Servetto Giusta
ASC Cycling Chirio
Valcar PBM
Conceria Zabri Fanini Guerciotti
Bepink Cogeas
SC Michela Fanini
Cylance Pro Cycling
Still Bike Team
Parkhotel Valkenburg
Rappresentativa Veneto
Nazionale Tanzania
Nazionale Italia
Nazionale Polonia
Nazionale Russia

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