Il
ritrovamento nei pressi di Sasso Marconi: "Qualcuno li ha chiusi
in un sacco e gettati in un dirupo. Sono stati trovati grazie a un
bambino che si è spinto attraverso i rovi"
Li
hanno chiusi in un sacchetto di quelli che ti danno al supermercato e
poi, dalla strada, li hanno gettati giù in un dirupo. Una cosa che
ha del disumano e che però è accaduta davvero, qualche giorno fa
sulle colline di Sasso Marconi, in particolare dove via
Tignano incrocia via Codicino.
Nel
sacchetto c'erano cinque cuccioli di cane di circa 10 giorni di vita
che non la smettevano di guaire, affamati e allontanati dalla madre
nella direzione di una morte praticamente certa: se non fosse
che quell'uggiolare è arrivato fino a un bambino, intento a cercare
la legna con il papà: insieme sono arrivati all'origine di quei
suoni e hanno trovato i cuccioli.
"Dopo
il ritrovamento è partito il tam-tam
- spiega Laura
Sandri, allevatrice
per passione - ed ecco che i cagnolini sono arrivati a me. Si tratta
di quattro femmine (la quinta purtroppo non ce l'ha fatta) nate circa
dieci giorni fa, meticce e ancora troppo piccole per essere ben
identificate, ma di taglia certamente non piccola e probabilmente
molossidi".
Come
stanno questi cuccioli?
"E'
presto per dirlo, le stiamo allattando con poppate ogni tre ore, e
non saranno fuori pericolo se non prima di almeno due settimane di
accudimento e cure. Pesano fra i 550 e i 750 grammi. Per il momento
le ho qui a casa io e mi sto prendendo cura di loro, ma abbiamo
bisogno di aiuto. La cosa ideale sarebbe trovare una cagnetta-mamma
con il latte per poterli nutrire in modo naturale, ma anche un
sostegno economico per acquistare quello in polvere e coprire le
spese veterinarie: per questo stiamo per aprire una pagina Facebook
che racconterà questa storia e chiederà un aiuto, tutto
rendicontato naturalmente. Poi, se tutto andrà bene, cercheremo
anche dei padroncini per loro"
I
cuccioli appena trovati ed estratti dal sacchetto da Claudio
Quando
saranno adottabili?
"Lo
saranno intorno a Natale, poco prima. Da quello che vediamo ora,
sappiamo quasi concertezza che diventeranno cani di grossa taglia
(somigliano molto a dei Terranova, hanno il pelo nero ma con dei
punti chiari...) e di conseguenza cercheremo di trovare soluzioni
consone".
Ci
spiega meglio il momento del ritrovamento?
"Li
abbiamo salvati grazie a Erick, il figlio del nostro amico Claudio,
che mentre era a fare legna con il padre ha sentito i guaiti e si è
addentrato fra i rovi per capire da dove provenissero. Sulla crudeltà
di chi ha compiuto questo gesto diciamo solo che ha commesso un reato
penale e che è punibile per maltrattamenti e abbandono. Immaginiamo
che il soggetto in questione possa aver tenuto uno o più maschi
della cucciolata (sono più facili da adottare) e abbia voluto
liberarsi delle femmine. Se qualcuno avesse visto qualcosa, lo
preghiamo di farsi avanti. Nei primi 10 giorni di vita questi cani
sono stati allattati dalla mamma, questo è un indizio in più".
Da Bologna Today
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