mercoledì 27 settembre 2017

"Sentivamo piangere nel bosco," erano 5 cuccioli in un sacco gettati come spazzatura.

Il ritrovamento nei pressi di Sasso Marconi: "Qualcuno li ha chiusi in un sacco e gettati in un dirupo. Sono stati trovati grazie a un bambino che si è spinto attraverso i rovi"

Li hanno chiusi in un sacchetto di quelli che ti danno al supermercato e poi, dalla strada, li hanno gettati giù in un dirupo. Una cosa che ha del disumano e che però è accaduta davvero, qualche giorno fa sulle colline di Sasso Marconi, in particolare dove via Tignano incrocia via Codicino.  

Nel sacchetto c'erano cinque cuccioli di cane di circa 10 giorni di vita che non la smettevano di guaire, affamati e allontanati dalla madre nella direzione di una morte praticamente certa: se non fosse che quell'uggiolare è arrivato fino a un bambino, intento a cercare la legna con il papà: insieme sono arrivati all'origine di quei suoni e hanno trovato i cuccioli. 
"Dopo il ritrovamento è partito il tam-tam - spiega Laura Sandri,  allevatrice per passione - ed ecco che i cagnolini sono arrivati a me. Si tratta di quattro femmine (la quinta purtroppo non ce l'ha fatta) nate circa dieci giorni fa, meticce e ancora troppo piccole per essere ben identificate, ma di taglia certamente non piccola e probabilmente molossidi".

Come stanno questi cuccioli?
"E' presto per dirlo, le stiamo allattando con poppate ogni tre ore, e non saranno fuori pericolo se non prima di almeno due settimane di accudimento e cure. Pesano fra i 550 e i 750 grammi. Per il momento le ho qui a casa io e mi sto prendendo cura di loro, ma abbiamo bisogno di aiuto. La cosa ideale sarebbe trovare una cagnetta-mamma con il latte per poterli nutrire in modo naturale, ma anche un sostegno economico per acquistare quello in polvere e coprire le spese veterinarie: per questo stiamo per aprire una pagina Facebook che racconterà questa storia e chiederà un aiuto, tutto rendicontato naturalmente. Poi, se tutto andrà bene, cercheremo anche dei padroncini per loro"


I cuccioli appena trovati ed estratti dal sacchetto da Claudio

Quando saranno adottabili?
"Lo saranno intorno a Natale, poco prima. Da quello che vediamo ora, sappiamo quasi concertezza che diventeranno cani di grossa taglia (somigliano molto a dei Terranova, hanno il pelo nero ma con dei punti chiari...) e di conseguenza cercheremo di trovare soluzioni consone". 
Ci spiega meglio il momento del ritrovamento?
"Li abbiamo salvati grazie a Erick, il figlio del nostro amico Claudio, che mentre era a fare legna con il padre ha sentito i guaiti e si è addentrato fra i rovi per capire da dove provenissero. Sulla crudeltà di chi ha compiuto questo gesto diciamo solo che ha commesso un reato penale e che è punibile per maltrattamenti e abbandono. Immaginiamo che il soggetto in questione possa aver tenuto uno o più maschi della cucciolata (sono più facili da adottare) e abbia voluto liberarsi delle femmine. Se qualcuno avesse visto qualcosa, lo preghiamo di farsi avanti. Nei primi 10 giorni di vita questi cani sono stati allattati dalla mamma, questo è un indizio in più". 

Da Bologna Today






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