Ancora un grave episodio di violenza sui treni. Questa volta in Toscana. Sul treno regionale Firenze-Pisa una capotreno è stata aggredita da due giovani donne senza biglietto. L'aggressione sè verificata domenica mattina, vicino alla stazione di Prato. Dopo aver chiesto il biglietto, che le due donne (italiane, sui 20-25 anni) non avevano, la capotreno ha provato a farsi dare i documenti, per fare loro la contravvenzione. Le due però si sono rifiutate e, dopo che il treno si è fermato in stazione, si sono precipitate alla porta per scendere dal convoglio. A quel punto una delle due ha aggredito la capotreno con un pugno e alcuni calci. La donna ha rimediato una frattura al naso e un'infrazione ad una costola, con 25 giorni di prognosi.
Alcuni
viaggiatori, richamati dalla urla della capotreno, sono accorsi in
suo aiuto, cercando di porre fine all'aggressione. Anche il
capostazione è intervenuto, ricevendo a sua volta un colpo in testa
dalle due donne, che sono riuscite a scappare.
"Ci
troviamo di fronte a condizioni di lavoro fuori da qualsiasi
controllo - protesta Uiltrasporti toscana - che rendono sempre più
esposti gli operatori a situazioni di pericolo, creando angoscia,
frustrazione e insicurezza totale ogni volta che inizia il turno di
lavoro. Metteremo in atto tutte le azioni
di protesta
necessarie per far capire ad aziende e istituzioni che il diritto
alla propria incolumità durante il servizio è un fattore
imprescindibile e ineluttabile. La prima urgente azione da
intraprendere, a nostro avviso, deve essere la presenza di più
ferrovieri sui treni e nelle stazioni come mezzo per mitigare il
rischio aggressione e per dare ausilio al capo treno in caso di
necessità".
Nessun commento:
Posta un commento