sabato 16 settembre 2017

Eno Quargnolo, Direttore del Distretto dell’Appennino Bolognese, saluta con soddisfazione la riorganizzazione della assistenza territoriale ed ospedaliera in Appennino.

Da Ausl Bologna

Ora abbiamo un nuovo assetto della rete assistenziale e ospedaliera del nostro territorio, grazie ad un lavoro accurato di mesi per il quale ringrazio i professionisti, i Sindaci e gli Assessori del territorio, insieme al Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana di Bologna, Luca Rizzo Nervo, per il coordinamento attento e puntuale”. Così Eno Quargnolo ( nella foto) , Direttore del Distretto dell’Appennino Bolognese, dopo l’approvazione della Programmazione dell’Assistenza Territoriale e della Rete Ospedaliera da parte del Comitato di Distretto dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese. Il piano è frutto del confronto avviato all’interno dello stesso Comitato nel gennaio scorso, con la discussione della proposta dell’Azienda Usl di Bologna presentata in CTSS metropolitana  nello scorso mese di novembre.
“Abbiamo proposto - ha proseguito Quargnolo - investimenti e innovazioni su ambiti come emergenza, ospedali, Case della Salute e, soprattutto, un nuovo modello di cure intermedie per chi è portatore di patologie croniche. Ora occorre l’impegno di tutti per rendere operativo il nuovo assetto. Chiederemo il massimo impegno ai professionisti e cercheremo di coinvolgere quanti hanno a cuore una sanità rinnovata e più vicina ai bisogni emergenti dei cittadini nel nostro territorio”.

Il Piano approvato oggi entrerà a far parte di una proposta, riguardante la riorganizzazione della rete territoriale e ospedaliera dell’intera area metropolitana di Bologna, che sarà presentata prossimamente alla CTSS metropolitana, insieme alle programmazioni approvate nelle prossime settimane dagli altri Comitati di Distretto, per la ratifica finale.

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