Da Ausl Bologna
“Ora
abbiamo un nuovo assetto della rete assistenziale e ospedaliera del
nostro territorio, grazie ad un lavoro accurato di mesi per il quale
ringrazio i professionisti, i Sindaci e gli Assessori del territorio,
insieme al Presidente della Conferenza Territoriale Sociale e
Sanitaria metropolitana di Bologna, Luca Rizzo Nervo, per il
coordinamento attento e puntuale”. Così Eno Quargnolo ( nella foto) , Direttore
del Distretto dell’Appennino Bolognese, dopo l’approvazione della
Programmazione dell’Assistenza Territoriale e della Rete
Ospedaliera da parte del Comitato di Distretto dell’Unione dei
Comuni dell’Appennino Bolognese. Il piano è frutto del confronto
avviato all’interno dello stesso Comitato nel gennaio scorso, con
la discussione della proposta dell’Azienda Usl di Bologna
presentata in CTSS metropolitana nello scorso mese di
novembre.
“Abbiamo proposto - ha proseguito Quargnolo - investimenti e innovazioni su ambiti come emergenza, ospedali, Case della Salute e, soprattutto, un nuovo modello di cure intermedie per chi è portatore di patologie croniche. Ora occorre l’impegno di tutti per rendere operativo il nuovo assetto. Chiederemo il massimo impegno ai professionisti e cercheremo di coinvolgere quanti hanno a cuore una sanità rinnovata e più vicina ai bisogni emergenti dei cittadini nel nostro territorio”.
Il Piano approvato oggi entrerà a far parte di una proposta, riguardante la riorganizzazione della rete territoriale e ospedaliera dell’intera area metropolitana di Bologna, che sarà presentata prossimamente alla CTSS metropolitana, insieme alle programmazioni approvate nelle prossime settimane dagli altri Comitati di Distretto, per la ratifica finale.
“Abbiamo proposto - ha proseguito Quargnolo - investimenti e innovazioni su ambiti come emergenza, ospedali, Case della Salute e, soprattutto, un nuovo modello di cure intermedie per chi è portatore di patologie croniche. Ora occorre l’impegno di tutti per rendere operativo il nuovo assetto. Chiederemo il massimo impegno ai professionisti e cercheremo di coinvolgere quanti hanno a cuore una sanità rinnovata e più vicina ai bisogni emergenti dei cittadini nel nostro territorio”.
Il Piano approvato oggi entrerà a far parte di una proposta, riguardante la riorganizzazione della rete territoriale e ospedaliera dell’intera area metropolitana di Bologna, che sarà presentata prossimamente alla CTSS metropolitana, insieme alle programmazioni approvate nelle prossime settimane dagli altri Comitati di Distretto, per la ratifica finale.
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