Camugnano è orfano del vicesindaco in quanto Giuseppe
Polazzi, che ricopriva tale incarico, si è dimesso il 9 gennaio. In una lunga
lettera al primo cittadino, Alfredo
Verardi, ha motivato la decisione in un modo tanto perentorio da far presumere
irremovibile.
All’origine del gesto, che pare un vero e proprio
getto della spugna di chi ha lottato, si è impegnato ma si è trovato di fronte a
ostacoli insormontabili, vi è l’ingessatura amministrativa in cui si trova ad
operare il Comune, schiacciato dalle pressioni legislative del Governo centrale
e da quelle delle Regione , che vanificano ogni azione locale rendendo quindi inutile
intraprendenza e buona volontà.
“Le motivazione che mi supportano in questa sofferta
decisione,” scrive Polazzi, “sono prima tra tutte la politica del Governo che
ci obbliga al ‘Patto di Stabilità’, con ripercussioni estremamente negative per
i nostri cittadini. Gli amministratori pubblici non possono essere come lo
sceriffo Nottingham che riscuoteva le tesse per conto del suo padrone (Governo
Italiano). Altra motivazione, non meno importante, è quella relativa a scelte del
Governo Regionale che si ripercuotono in maniera decisamente negativa sul
nostro territorio, costringendoci ad una politica estremamente radicale dal
punto di vista ambientalista, dove i signorotti della città e anche qualche
nostro cittadino, pensano di ridurre il nostro territorio a una riserva indiana”’. Polazzi sottolinea infine l’importanza della
preziosa esperienza vissuta al servizio dei suoi concittadini e chiude
rinnovando la stima nei confronti del suo ‘primo cittadino’ di cui riconosce la
professionalità e la dedizione per il bene comune e ringraziando per la
proficua collaborazione ricevuta da tutta la Giunta comunale”.
3 commenti:
Principio della fine per un'amministrazione comunale del tutto inadeguata... si dimettessero tutti, insieme al sindaco di Castel di Casio...
Non possono farlo....1° mancano di dignità morale poi perchè la mancanza del potere li logora....
Per Vergato in Movimento: sarebbe meglio non usare questi toni ed evitare gli attacchi personali. Ormai comunque si e' dimesso anche il sindaco e si andra' alle urne: era ora.
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