giovedì 9 marzo 2017

In arrivo una moltitudine di migranti.


Morris Mattistini (nella foto con la collega Carbonaro), capo del gruppo consiliare 'Uniti per Cambiare Marzabotto', ha inviato, per informazione generale, l'elenco dei migranti di imminente arrivo in Appennino e i numeri della 'spartizione' fra i singoli Comuni:



- 11 a Casalfiumanese
- 6 a Castel del Rio
- 15 a Castel Guelfo
- 59 a Castel San Pietro
- 22 s Dozza
- 6 a Fontanelice
- 55 a Medicina
- 16 a Mordano
- 119 a Casalecchio di Reno
- 100 a Valsamoggia
- 36 a Monte San Pietro
- 46 a Sasso Marconi
- 61 a Zola Predosa
- 22 a Budrio
- 43 a Castenaso
- 32 a Granarolo
- 29 a Monerbio
- 23 a Baricella
- 29 a Malalbergo
- 52 a Molinella
- 60 a Castel Maggiore
- 18 a Bentivoglio
- 28 a San Giorgio di Piano
- 32 a Argelato
- 18 a Galliera
- 40 a San Pietro in Casale
- 23 a Pieve di Cento
- 2 a Castello d'Argile
- 14 a Loiano
- 12 a Monghidoro
- 20 a Monterenzio
- 38 a Ozzano
- 48 a Pianoro
- 105 a San Lazzaro
- 44 a Crevalcore
- 43 a Calderara
- 91 a San Giovanni in Persiceto
- 24 a Sant'Aagata Bolognese
- 40 a Anzola dell'Emilia
- 27 a Sala Bolognese
- 19 a Vergato
- 22 a Marzabotto
- 21 a Monzuno
- 18 a Castiglion dei Pepoli
- 16 a Gaggio Montano
- 14 a San Benedetto Val di Sambro
- 13 a Grizzana Morandi
- 11 a Castel di Casio
- 6 a Castel d'Aiano
- 6 a Camugnano
- 23 a Alto Reno Terme
- 7 a Lizzano in Belvedere

Nell'alto Appennino bolognese un totale di 176 migranti.

Il capogruppo Battistini aggiunge:

crediamo di fare cosa gradita nell'inviare un ordine del giorno urgente che abbiamo depositato, noi per primi a Marzabotto, affinché il Sindaco prenda una posizione chiara e decisa rispetto alla notizia di altri 22 migranti nel nostro comune.
Riteniamo ormai inaccettabile questo tipo di atteggiamento da parte della Prefettura che in modo autoritario e senza prendere in considerazione le specificità di ogni territorio invia senza alcun intesa decine e decine di migranti ovunque  venga più comodo.


Il testo dell'Ordine del Giorno:

Premesso che

con il bando n° 6647907: “in considerazione del perdurante e straordinario afflusso di cittadini stranieri che interessa l’intero territorio nazionale ed in conformità alle direttive impartite dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, la Prefettura di Bologna con provvedimento nr. 6699/2017 del 24/01/2017 ha determinato di indire una procedura di gara aperta, ai sensi degli art. 59 e 60 D.Lgs. 50/2016), finalizzata ad individuare per l’anno 2017 strutture idonee per l’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, già giunti o in arrivo su questo territorio, stimati in 2.375 migranti”, a Bologna e nei territori della Provincia, per un totale di € 20.365.625,00 per il periodo 01/05/2017 – 31.12.2017;

Osservato che

l’accordo del Ministero, tuttavia, potrebbe prevedere che la stessa graduatoria sia utilizzata anche per tutto il 2018 per un valore di € 30.000.340,00;

che appare evidente, ormai, che continuare ad agire sulla base di una presunta emergenza profughi si stia rivelando insostenibile per i territori comunali, ai quali vengono chiesti sforzi continui per gestire l'accoglienza di persone che, nella stragrande maggioranza dei casi, non otterranno mai alcun tipo di protezione internazionale;

Preso atto che

il bando indetto in oggetto prevedrebbe l’invio di 22 clandestini nel Comune di Marzabotto; 

Rilevato che

la Prefettura sembra aver assunto tale iniziativa senza che nulla venisse concordato con i Sindaci dei Comuni interessati, nemmeno il numero di migranti da ospitare, evidenziando ancora una volta l'enorme criticità di relegare i primi cittadini, responsabili della sicurezza sul territorio amministrato, a un ruolo del tutto marginale in questa fase decisionale;
che l’accoglienza di profughi richiede alla Comunità ospitante oneri importanti per quanto attiene l’accesso ad asili nido, a strutture scolastiche, ai servizi sociali, alle strutture sanitarie; tutti ambiti che si sarebbero dovuti verificare in via preliminare con ciascun Comune;

Considerato che
l'arrivo di nuovi migranti finirebbe per generare ulteriori tensioni sociali;

 Tutto ciò premesso si Invita
il Sindaco ad esprimersi in merito a quanto su esposto e ad assumere gli opportuni provvedimenti.

25 commenti:

Vincenzo Tondolo ha detto...

“L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni ha dichiarato che entro il 2050 si raggiungeranno i 200-250 milioni di rifugiati ambientali, con una media di 6 milioni di persone costrette ogni anno a lasciare il proprio paese”.
La presa di posizione di questo "giovane" politicante, incapace di interpretare i tempi che attraversiamo e di analizzare le cause di questa diaspora immensa, fa intravedere un futuro davvero triste per questo territorio. Battistini, il problema non è il numero dei "migranti" ma come le istituzioni e la società civile intendono accoglierli, quali attività implementare per non abbandonarli a se stessi, come trasformare una tragedia simile in una risorsa. Un politico che vuole il bene dei suoi cittadini si adopera per cercare e trovare le soluzioni non per agitare paure irrazionali con l'intento di acquisire un consenso falso e immorale.

Anonimo ha detto...

E se spedissimo il prefetto in Libia con la preghiera ai libici ti tenercelo?

Anonimo ha detto...

FORTUNA CHE NON SEI DI SASSO MARCONI...POVERO MARZABOTTO

Anonimo ha detto...

A Sasso Marconi avete ben peggio se guardate al finto destraiolo di Salamone. Detto ciò ottimo intervento Morris, ormai è disarmante questo flusso continuo che altro non potrà fare che portare problemi e creare un en passe fra italiani e stranieri.

Anonimo ha detto...

Leggo ora l'articolo che hai postato su facebook. Noi che abbiamo vissuto anche i momenti non bellissimi della migrazione crediamo in quello che stai facendo. altri 22 extracomunitari sarebbero l'ennesima presa in giro di un sindaco stanco e arrivato.
Silvano

Anonimo ha detto...

Vincenzo Tondolo cerca di svegliarti, la capacità di popolamento dell'Italia è di 34000000 di abitanti, siamo già quasi il doppio, con le modificazioni ambientali che arriveranno la situazione peggiorerà anche da noi, non dobbiamo permettere a chiunque di venire in Italia,siamo già in troppi, vanno respinti anche con le armi se non bastano altri metodi, l'ONU è un'associazione a delinquere che va abrogata al più presto e tutti gli accordi fatti in ambito ONU vanno disdetti. Se per svegliarti aspetti che ci manchi l'acqua, il cibo, lo spazio fisico e che l'inquinamento salga alle stelle sarà troppo tardi, con il tuo modo di ragionare sei già un morto che cammina.

Anonimo ha detto...

Ma come, cari katto-kompagni-stellini?

Israele, democrazia che difende il proprio popolo,se ne frega delle mozioni onu-unesco, costruisce muri di cemento ai confini e si difende con le armi (e fa propaganda mondialista per mandare i "migranti" in europa a casa degli altri). Allora?

I ricchi paesi arabi, con migliaia di miliardi di dollari, non accolgono neanche i nordafricani loro correligionari, figuriamoci i subsahariani... e allora?

I paesi africani subsahariani espropriano e cacciano i bianchi. Allora?

I cinesi, gli indiani, il popolo americano che ha fatto vincere Trump,gli australiani,adesso gli inglesi, i coreani, i giapponesi non vogliono accogliere nessuno, Allora?

In Italia ci sono già nove milioni di poveri e non ci sono lavoro, risorse energetiche e alimentari neanche per gli italiani, e allora?

Proprio ieri le autorità europee hanno bacchettato l'Italia perchè non rimpatria nessuno e così facendo favorisce gli arrivi, e questi continuano davvero ad arrivare in maggior numero, allora?

Vincenzo Tondolo ha detto...

"Morto che cammina": certo che detto da un tizio che si vergogna di scrivere il proprio nome e cognome è segno di grande cultura e soprattutto coraggio.

Anonimo ha detto...

domande:
1) chiedo lumi su cosa siano le "modificazioni ambientali che arriveranno" citate nel commento precedente;
2) cito testualmente :"Preso atto che il bando indetto in oggetto prevedrebbe l’invio di 22 clandestini nel Comune di Marzabotto;" sono migranti o clandestini? perché le due cose sono un pochino diverse;
3) cito di nuovo:"Tutto ciò premesso si Invita il Sindaco ad esprimersi in merito a quanto su esposto e ad assumere gli opportuni provvedimenti." come fa il sindaco a "opporsi" quando è la prefettura che gestisce il tutto?

comunque siamo sempre lì, facile fare la guerra tra poveri e urlare contro i più deboli.

Anonimo ha detto...

Vincenzo Tondolo, ma credi veramente a quello che scrivi? Questa è una invasione, Non si adatteranno mai al nostro modo di vivere, saremo noi purtroppo a doverci adattare al loro, poi se a te va bene pregare verso la mecca e che tua moglie e figlia dovranno portare il velo meglio per te.

Forza Morris, continua così.

Anonimo ha detto...

Studente smonta i racconti della propaganda dell'invasione. Dura pochi minuti, non perdetelo.

La verità sui migranti

Anonimo ha detto...

Senti a me caro capogruppo, oramai ti sei fatto conoscere da tutti e la cosa davvero non ti aiuta credimi.
I giudizi spaziano dal divertito al commiserevole.
Comunque egoisticamente dovrei suggerirti di continuare così. Sai mai che ci fosse ancora qualcuno che non avesse capito che disgrazia sei per la nostra Comunità e per l'immagine della gente laboriosa e onestà del nostro comune.

Anonimo ha detto...

Io credo di poter finalmente dire di essere un cittadino di Marzabotto contento per avere due rappresentanti locali (seppur piacciano alla minoranza) come loro. Due ragazzi che sanno quello che dicono, che sono sempre sul pezzo che tendono a valorizzare i loro cittadini ancora prima di aderire agli ordini del partito.
Tutto questo è pazzesco, ed è bene che gente come Morris e Maria restino in consiglio comunale a dar battaglia.
bravi voi.

Anonimo ha detto...

Grande Morris. noi siamo con te, sempre sul carro!

Anonimo ha detto...

Vogliamo la Carbonaro come capogruppo e non un mantenuto da mamma'.....
Che esempio può mai dare uno di quell'età che ancora si fa mantenere?

Anonimo ha detto...

L'anonimo delle 19.28 si vede che conosce poco il Battistini.
Morris credo vanti la carica di amministratore delegato nella società di Zola Predosa che ad oggi impiega oltre 60 lavoratori dipendenti e che negli anni si è contraddistinta come raltà produttivo di un certo calibro. Senza nulla togliere all Dott.ssa Battistini (mammà per i più sciocchi), l'ingresso del giovane consigliere in azienda che risale ormai ad anni addietro, ha dato a tutta la struttura una nuova forma e una nuova organizzazione che ha fatto si che oggi i numeri siano quelli che sono, scaricabilissimi da una semplice visura camerale.
Appare molto facile come si cerchi sempre di sminuire sul personale l'avversario politico anzichè entrare nel merito delle sue battaglie.
Al di là del mestiere del giovane imprenditore, lo ritengo un ragazzo sveglio, audace, grintoso e con quel lustro in più rispetto molti della zona (non me ne vogliano gli altri) che potrà così come ha saputo fare nelle aziende di famiglia, dare quel qualcosa in più che finalmente il paese di Marzabotto è giusto che abbia.
Quindi pur non conoscendolo benissimo, credo che il Battistini possa divenire per noi sinonimo di orgoglio ben oltre l'appennino Bolognese.

Detto ciò, condivido la battaglia politica dei due giovani consiglieri (l'Avv. Carbonaro nutre la mia profonda stima ed il mio profondo rispetto, anche lei con un curriculum vitae di tutto rispetto).

Anonimo ha detto...

La Carbonaro è l'esempio di come una grande donna si completi solo affianco di un grande uomo. Due neo politici che possono davvero fare la differenza della nostra montagna.

Anonimo ha detto...

"Modificazioni ambientali" Sono quelle tirate in ballo per i rifugiati climatici, non è una barzelletta. Quelli che remano per la grande sustituzione (annullare i popoli europei per sostituirli con africani) si sono inventati anche questa amenità, si sono inventati i migranti climatici e premono perchè anche a questi venga dato lo stato di rifugiato, in pratica per loro se in un paese piove troppo o piove troppo poco chi ci vive dovrebbe avere il diritto di andare a farsi mantenere dagli altri paesi. In pratica chiunque avrebbe così la possibilità di spacciarsi per rifugiato e con la demenziale legislazione esistente potrebbe pretendere di essere mantenuto e servito a nostre spese, e visto che la desertificazione avanza la pericolosità di queste persone non pensanti è reale.

Anonimo ha detto...

In realtà nelle occasioni private e confidenziali la Carbonaro ha già fatto capire che non condivide l'agire del Battistini ma lo sopporta in attesa di concludere questo mandato.

Anonima ha detto...

Mi dispiace dover contraddire l'anonimo delle 8.46....in nessuna occasione privata o confidenziale ho mai fatto capire alcunché tantomeno un disappunto nei confronti dell'agire di Battistini o altro. Ognuno di noi ha il suo carattere e modo di esprimere le proprie convinzioni. Ciò nonostante vi anticipo che nessuna affermazione detta da chiunque potrà minare il connubio politico Battistini-Carbonaro , anzi dimostra che Lei non mi conosce affatto: se così fosse saprebbe che qualcosa di più grande già aspetta me e il mio compagno di sventure politiche. A presto
Avv.Cons.Maria Francesca Carbonaro

Anonimo ha detto...

Forti questi di UCM si fanno le domande e si rispondono da soli .

Cesare Zecca ha detto...

Vincenzo Tondolo

Mi permetta di entrare nel merito e di analizzare vari punti diciamo (eufemismo) strampalati.
Il neo oscurantismo che dilaga coll'ortodossia del pensiero unico politicamente corretto purtroppo spegne anche la capacità critiche, di discernimento elementari. Una colossale epidemia di incapacità di intendere ha colpito fasce sempre più ampie della popolazione, Lei compresa. Il risultato della grande deculturazione (la manipolazione gramsciana) delle menti si vede.

> entro il 2050 si raggiungeranno i 200-250 milioni di rifugiati ambientali, con una media di 6 milioni di persone costrette ogni anno a lasciare il proprio paese”.

No, molto peggio. Alcune stime sono ancora peggiori e stimano in alcuni miliardi il potenziale migratorio da Africa e Asia.
Semplicemente, fisicamente, non ci stanno in Europa.


>di analizzare le cause di questa diaspora immensa
Quando una scialuppa viene assaltata, non è che che si apre una tavola negoziale per "capire le cause dell'assalto". Un cretino lavora al proprio arrembaggio e poi soccombe con coloro che hanno assaltato la scialuppa. Danno doppio. In un certo senso la selezione naturale comporta che queste persone non sopravvivano.
Premesso questo, sul mondialismo per cretini ci sarebbe sa discutere.
E su molte altre nefandezze di tipo demografico (prego, osservare Cecile Kyenge, rampolla di una famiglia congolese più che benestante, il cui papi conigliastro ha ingravidato compulsivamente varie fattrici di sua proprietà affinché produssero 38 o 39 "doni" poi scaricati su quei cretini di italiani. Doni, che, peraltro, in sede comunitaria non perdono occasione di votare contro gli italiani. Poi, come razzista e con cattivo gusto, la "dona" Kyenge non perde occasione per ricordare a coloro che ha invaso, quanto siano 'gnoranti, meschimi, razzisti, quanto devono adeguarsi agli stranieri (superiori questi, implicitamente inferiori gli italiani).


> il problema non è il numero dei "migranti"
Questa è - mi scusi la franchezza, ma non trovo altri termini - un'idiozia (ogni aggettivo è superfluo e insufficiente).
Tutti i sistemi hanno una portanza e nessuna società e cultura può incorporare quantità infinite o spropositate, fuori scala, di individui pena la propria fine per collasso.
Il numero è IL PRIMO problema.


> ma come le istituzioni e la società civile intendono accoglierli

Non si tratta affatto di accogliere.
Una donna stuprata non deve accogliere uno stupratore. Questa è la logica orribile di questo squallido artifizio retorico.
La stragrande maggioranza sono persone che penetrano una comunità essendo consci di commettere un atto illecito, di violare le leggi di quella comunità, di farlo contro la volontà delle persone di quella comunità e, una volta arrivati, molte di queste persone nuocciono in vari modi, con vari liveli di violenza, fino alle stragi, alla comunità penetrata.
Il fatto di invertire, sovvertire il significato del nobile concetto di accoglienza per usarlo per indicare ciò che è una violenza sorda, quotidianamente imposta è un orribile inquinamento e, a sua volta, una violenza anche concettuale.

(continua)

Cesare Zecca ha detto...

> quali attività implementare per non abbandonarli a se stessi,
Non solo non li si abbandona ma li si va a prendere sulle coste nordafricane. Non solo violando le leggi italiane, ma anche quelle di mare:
o - le navi di collaborazionisti battenti bandiera tedesca, inglese, etc. sono territorio delle prooprie nazioni e le leggi dicono che sono quei paesi a dover gestire i migranti, non l'Italia.
o - gli scafisti di stato e privati ora violano pure le acque territoriali libiche e scendono sotto le 12 miglia.
o - i natanti vengono restituiti ai loro colleghi magrebini (più di 800 solo nel 2014 v. qui).

Ovviamente, avendo Italia ed Europa dei limiti fisici, poi li si "abbandona" senza alcuna possibilità di reddito tra i poracci e i piccoli e medi boghesi nostrani. Cazzi loro, saranno altri a doversi stringere.

Infine non si capisce come mai perché non debbano essere i riccastri dei paesi di origine a dover sostenere le proprie popolazioni ma il "proletariato" e la piccola borghesia, i poracci, dei paesi invasi.


> come trasformare una tragedia simile in una risorsa.
Le migrazioni di massa NON sono MAI state una risorsa ma una forma di conflitto (inizialmente a bassa intensità) che diventa via via più cruento fino ad interi genocidi (si pensi alle popolazioni native amerinde, aborigene, etc.).
E' tutto noto nella storia, nel 2017 non c'è proprio nulla da inventare.
Qui, ad esempio, Barbero al festival della mente, su come si passà dalle migrazioni all'invasioni e quindi al collasso dell'impero romano.

Il 95% delle persone che trovassero un sacchetto di smeraldi o di banconote (una ricchezza), se li porterebbe a casa. Nessuna persona sana di mente incontrando un clan di barbuti pachistani o algerini, magari otto o dieci persone, se li metterebbe in casa propria, rischiando incolumità, di essere espulso, demaializzato, islamizzato, di non avere le risorse necessarie, gli tolgono il divano, ci fanno la nicchia per la preghiera, etc. .
Gli invasori non possono essere "risorse" "ricchezze" (e altri termini assurdi, falsi, per cretini) lo sarebbero anche delle persone qualsiasi sconosciute.
Ma, ancora, nessuno si sogna di andare al Dallara o in Piazza Maggiore, prendere quindici individui a caso e di portarseli in casa o in officina. Magicamente, per i razzisti positivisti, se questi non sono italiani ma stranieri, ecco, che diventano, magicamente, diventano una "ricchezza", una "risorsa".
Sartre, intellettuale marxista, parlava di altro come inferno. Ora è diventato, di colpo, nella mistica imperante, una "risorsa"
Dogmi e fanfaluche che girano come bandierine al vento, ora di qui, dopodomani in direzione opposta.


> Un politico che vuole il bene dei suoi cittadini si adopera per cercare e trovare le soluzioni

Non ci sono soluzioni di nessun tipo ad una guerra migratoria.
L'Italia è già sovrappopolata cinque o sei volte il sostenibile.
I parametri ecologici sono tutti in rosso.
Esiste un debito che non si può neppure dire se non usando i prefissi della fisica, tera euro.
La disoccupazione è a due cifre.
Non possono venire cento o ducecento milioni di asiatici o africani in Italia (la nostra quota sul totale).
Non c'è alcuna soluzione.
Il politicamente corretto ha rimosso scienza e conoscenza anche qui. Mors tua vita mea, giochi a somma zero, etc. tutto rimosso in quanto tabù rispetto al fondamentalismo "accoglienza senza se e senza ma".

(continua)

Cesare Zecca ha detto...

> non per agitare paure irrazionali

No. Non ci siamo proprio.
L'apologia, la martellante, asfissiante campagna a sostegno di questa guerra migratoria è priva di alcun raziocinio. Essa è del tutto irrazionale.
Viola aritmetica, contabilità, buon senso, viola il senso dei limiti che possono essere compresi da bambini delle elementari, viola la legge, la democrazia, viola la storia, scienza e conoscenza, la sociologia, la biologia.
Viola il linguaggio, viola il patto del vivere civile, viola l'etica, viola l'etologia, la fisica.
Il suo l'uso di "irrazionali" è grottesco.
Non capisco se ci sta prendendo in giro o se si tratti di una battuta che proprio capisco.


> con l'intento di acquisire un consenso falso e immorale.
La propaganda martellante, asfissiante a sostegno dell'invasione dell'Europa è una architettura ciclopica di falsi; è profondamente amorale e disetica. Il fatto che sia presentata come morale la rende ancora più disgustosa, artefatta. Una adulterazione moralisticheggiante estremamente pericolosa perché menti semplici o fideistiche, religiose non si possono difendere da essa. Una caramella alla ciliegia contenente estratto di belladonna (crea impazzimento senza uccidere).
Perché si basa una ortodossia da strapazzo calata da vertici transnazionali, ultracapitalistici con l'aiuto di masse di militanti zeloti sinistri e cattolici, con le teste piene dei rispettivi oppi, che si sono messi al servizio, come invasati, di criminali planetari come Soros, Clinton, Zuckerberg, e i grandi manovratori ultracapitalistici, massonici, mondialisti, etc. che li manovrano e li finanziano e li manipolano.
Gli stessi territori vengono violentati con l'imposizione, contro i cittadini e i paesani, di masse di xeno ostili, a loro spese.
Come osservava un amico anarchico sulla TAx in Val di Susa, ecco lo stato che usa i soldi dei cittadini, dei paesani, contro di loro.

Io non capisco come si possa ancora scrivere e sostenere quantità di fanfaluche, luoghi comuni, di trombonate moralisticheggianti, di istigazioni masosadiche all'autolesionismo, inneggiare alla propria e altrui annichilazione colturale, fisica, civile come le Sue.

Questo oscurantismo di ritorno è indecente, un insulto alle intelligenze.

Cesare Zecca ha detto...

Il piano di grande sostituzione si è evoluto:
o - modifica al supporto operativo delle portazioni di massa;
o - propaganda basata sull'utilizzo sistematico (alla Goebbels) e massivo di falsi.

Prestare attenzione al videodocumentario di Luca Donatel.