lunedì 13 marzo 2017

FARE MEMORIA A MONTE SOLE quando scompare chi lo ha vissuto direttamente.



Domani, martedì 14 marzo alle 20.30 , presso la Casa per la Pace "La Filanda" di Casalecchio di Reno, si terrà un incontro con le guide volontarie del Parco di Monte Sole Umberto Pampolini, Gloriana Roveri e Mariangela Masotti, con introduzione della sopravvissuta all'eccidio del 1944 Anna Rosa Nannetti.

Si parlerà del "Fare memoria a Monte Sole" accompagnati da una testimone di eccezione di uno degli eventi cruciali della memoria della Seconda Guerra Mondiale.
Umberto Pampolini, dirigente scolastico, illustrerà "La memoria di Monte Sole: perché e quale".
Gloriana Roveri, insegnante, discuterà di "Memoria del fatto storico: contestualizzazione e ricostruzione degli eccidi". Infine, a Mariangela Masotti, insegnante, il compito di parlare di "Memoria e testimonianza dei sopravvissuti".

L'incontro sarà introdotto da Anna Rosa Nannetti, sopravvissuta bambina di poco più di un anno all'eccidio di Monte Sole, in cui perse familiari e vicini, e scrittrice.

Il terzo appuntamento di "Quale memoria?" è in programma martedì 28 marzo alle 20.30 con "Il presente del passato è la memoria", incontro con il docente, scrittore e saggista Mauro Maggiorani.

Ingresso libero

Per informazioni: Tel. 051.6198744 – E-mail casapacefilanda.info@gmail.com

3 commenti:

Cesare Zecca ha detto...

Il tragico eccidio, passati alcuni decenni, sembra non abbia portato alcuna saggezza.
Le persone che celebrano la memoria di sangue e vite strappate dagli invasori sono, quasi sempre, sinistra e invasata, settaria, fanatica parte politica che organizza, apologizza e supporta effettivamente l'invasione in corso di milioni di alloctoni, in parte rilevante appartenenti a comunità e nazioni storicamente ostili e nemiche.

Quel sangue è stato versato invano, la storia si ripeterà e le mattanze di civili europei saranno di molti ordini superiori.
C'è una responsabilità storica e morale in tutto questo aggravata dalla cognizione di causa. Inoltre, la rimozione sistematica dell'evidente guerra migratoria in corso, è un falso ideologico ancora più grave. L'ortodossia del pensiero unico "politicamente corretto" è molto più cupa, in quanto soft, di quanto avvenuto nei regimi comunisti e nazionalisti del secolo scorso. Anche per la dimensione della tragedia, dell'europicidio, una nuova Shoah degli europei che queste persone stanno preparando sostenendo in tutti i modi la sirianizzazione sistematica in corso e reprimendo ogni tentativo di nuova resistenza.

Una mattina mi son svegliato. e ho trovato milion d'invasor.
Già.

graziano ha detto...

Disgustose le considerazioni dello Zecca. Non sò a quale scuola di pensiero appartenga, ma parlare di "europicidio" quando guerre, massacri, migrazioni forzate, pogrom sono state provocate dal colonoalismo e dall'imperialismo PRINCIPALMENTE occidentali e con primogenitura europea (dalle Crociate in poi), vuol dire impipparsene della storia e fare gli "anticomunisti" di moda. Parte intergrante di quel "pensiero unico" che lo Zecca tanto stigmatizza. Io non mi sento "invaso" da poveracci che saltano sulle bombe che gli fabbrichiamo con dovizia e con lucro, ma dalla gente come lui, che per non prendersela coi padroni del vapore alimenta una perenne guerra tra poveri-
Che si vergogni.

Anonimo ha detto...

18 marzo 2017 18:17

Ah, le crociate!!
Gli islamici hanno portato guerre nelle terre cristiane,nordafricane, iraniane e indiane, a partire dall'anno 624.
La prima crociata risale all'anno 1095.
Stai sereno.