domenica 12 marzo 2017

Misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo, utili a chi ha uno sfratto in corso.

Marco ha inviato:





E' stato firmato questa mattina in Prefettura il Protocollo di intesa, promosso dal Prefetto Ennio Mario Sodano, con il presidente del Tribunale di Bologna Francesco Caruso, la Regione Emilia Romagna, la Città Metropolitana di Bologna, i Comuni della provincia di Bologna, l'Ordine degli Avvocati di Bologna, i Sindacati e le Associazioni rappresentative dei proprietari e degli inquilini recante " Misure straordinarie di intervento per la riduzione del disagio abitativo ".


Possono richiedere l'accesso alle misure di questo Protocollo gli inquilini nei confronti dei quali sia pendente un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida ovvero procedimenti per cui è intervenuta la convalida ma per i quali non c'è stata ancora l'esecuzione e che siano in possesso di un reddito attuale I.S.E. non superiore a € 35.000,00 o valore I.S.E.E. non superiore ad € 26.000,00.

Inoltre, l'importo massimo di morosità che consente l'accesso alle misure di sostegno contenuto nell'accordo non deve risultare superiore ad € 10.000 per immobili situati nei comuni ad alta tensione o disagio abitativo e a € 7.000 per tutti gli altri immobili.

In sintesi, gli elementi di novità rispetto all'impianto del precedente accordo:




  • Per il 2017 sono previste nuove e più consistenti risorse che andranno ad alimentare un Fondo gestito, secondo criteri di priorità e speditezza, da ciascun Comune ad alta tensione abitativa o ad alto disagio abitativo per l'erogazione di contributi a fondo perduto in favore di inquilini residenti negli stessi Comuni che, a causa degli effetti della crisi economica, si trovano in una delle condizioni di inadempienza al pagamento del canone di locazione prevista dall'art. 2 del d.m. 30 Marzo 2016.



  • È prevista la possibilità concedere un contributo a fondo perduto di € 12.000 all'inquilino nei confronti del quale lo sfratto sia già stato convalidato, ma non ancora eseguito, che abbia sottoscritto un contratto di locazione per un nuovo alloggio. Tale contributo potrà essere utilizzato per corrispondere interamente il deposito cauzionale relativo al nuovo contratto di locazione nonché un numero di mensilità del nuovo canone, tale per cui la somma dei due contributi (caparra e mensilità) non ecceda Euro 12.000,00.

"Il Protocollo siglato" ha detto il Prefetto Sodano "intende essere uno strumento operativo utile per affrontare il disagio abitativo riconducibile alle fattispecie di sfratto per morosità, fenomeno ancora molto consistente numericamente in provincia a causa del perdurare anche nel 2016 degli effetti della crisi economica".

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