venerdì 31 marzo 2017

Lotta alla droga dei Carabinieri: tre arresti.


I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno arrestato due spacciatori di strada e un produttore di marijuana.
I primi due, un 18enne nigeriano e un 24enne senegalese, entrambi senza fissa dimora e disoccupati, sono stati arrestati ieri sera dai Carabinieri della Compagnia Bologna Centro.

Il nigeriano, incensurato, è finito in manette per aver tentato di spacciare marijuana a un Carabiniere che camminando in abiti civili nei pressi del parco della Montagnola era stato scambiato per un potenziale cliente in cerca di droga. Il senegalese, invece, è stato arrestato per lo stesso motivo in via Zamboni. Quest’ultimo, gravato da precedenti di polizia, dovrà rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale perché durante la cattura, ha aggredito un Carabiniere procurandogli diverse ferite al volto che sono state giudicate guaribili in 7 giorni. Nell’occasione sono stati sequestrati una sessantina di grammi tra hashish e marijuana e un centinaio di euro in contanti, probabilmente il frutto di precedenti attività delittuose. I due spacciatori hanno trascorso la notte in cella, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina odierna.

Foto del Nucleo Operativo e Radiomobile
Carabinieri di Borgo Panigale.

Un 34enne italiano, residente in via Michelino, è stato arrestato durante una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna. Il provvedimento era stato emesso per verificare i risultati di un’attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale. Alla vista dei Carabinieri che stavano entrando in casa, il 34enne, amante della cultura “rasta”, invece di accertare i motivi della visita e collaborare pacificamente, prima ha tentato la fuga, poi li ha aggrediti con violenza. Un militare dell’Arma è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Bazzano per essere medicato.
E’ stato dimesso con una prognosi di 12 giorni per un “Trauma contusivo al volto. Il rasta è stato tranquillizzato e arrestato. All’interno dell’appartamento è stata trovata una serra adibita alla produzione di piante di marijuana per la vendita al dettaglio, dotata di tutti gli accessori necessari per stimolare la crescita degli arbusti: lampade, ventilatori, stufette, deumidificatori, termometri, igrometri etc. A conferma che si trattava di un trafficante di droga immerso in un business da migliaia di euro, i Carabinieri hanno trovato anche una bilancina elettronica di precisione, una macchina per il sottovuoto e una decina di barattoli di vetro contenenti un centinaio di grammi di marijuana pronti alla vendita. Il “rasta-imprenditore” che è incensurato si trova agli arresti domiciliari, in attesa di comparire dinanzi al GIP.
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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