giovedì 16 marzo 2017

L'inseguimento dei Carabinieri ha portato all' arrestato di un trentacinquenne albanese.


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Foto dei  Carabinieri di Molinella.
Rocambolesco e deciso inseguimento dei Carabinieri per assicurare alla giustizia una una banda di malviventi.

Intorno alle 20 di ieri ad Altedo, i Carabinieri hanno intercettato una Mini Cooper rubata un anno fa in provincia di Ravenna. Alla vista dei militari che si stavano avvicinando per un controllo, l’autista ha accelerato in direzione di Malalbergo e, giunto in prossimità di via Scalone, è sceso dall’auto e ha proseguito la fuga per i campi, unitamente a un complice che gli stava seduto accanto. Determinati alla cattura dei due fuggiaschi, i Carabinieri hanno proseguito l’inseguimento a piedi e sono riusciti a raggiungere l’autista all’interno di un canale artificiale in cui si era immerso per nascondersi. Vistosi braccato, il malvivente, alto e robusto, non ha collaborato, anzi, ha reagito picchiando i due militari con calci, pugni e gomitate. Fortunatamente, l’energumeno è stato bloccato e tranquillizzato. All’interno del vano porta oggetti della Mini Cooper, sono stati trovati una decina di grammi di marijuana. 

Il malvivente, 35enne albanese, senza fissa dimora, disoccupato, socialmente pericoloso e con un curriculum lunghissimo di precedenti di polizia, è stato arrestato per concorso in ricettazione, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Proseguono le ricerche del complice. I due Carabinieri sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari del 118 per farsi medicare le ferite, giudicate guaribili in una decina di giorni.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

1 commento:

Anonimo ha detto...

Visto il curriculum dell'albanese oltretutto socialmente pericoloso, invece di tranquillizzarlo gli si dovrebbe dare una di quelle menate da fargli passare la voglia di stare qui da noi, ma si sa, poi i carabiniere sarebbero stati denunciati e qualche magistrato del cavolo gli riconoscerebbe pure un risarcimento danni.