lunedì 29 febbraio 2016

Il sindaco di Monzuno andrà a piedi a Roma da Renzi per protestare.


l sindaco podista per protesta
Il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi ha deciso di 'non mandarla a dire' a Renzi, ma di 'dirgliela direttamente in faccia'. Ha programmato infatti una singolare iniziativa di protesta per i nuovi tagli delle risorse ai Comuni, provvedimento romano simile alla mancata soluzione del patto di stabilità. Questo impone all'Ente di mantenere fermi in cassa due milioni di euro e di non affrontare le necessità della comunità .
Mastacchi partirà a piedi venerdì prossimo, 4 marzo, alla volta della capitale per incontrare il premier Renzi e portargli di persona la sua protesta, sottolineando l'assurdità amministrativa che toglie risorse e autonomia a un un ente di primaria importanza, come è il Comune.

Mastacchi sarà accompagnato da Alessandro Bellier, il camminatore ottantaduenne noto per le sue imprese. Bellier, finito questo percorso a piedi, ne affronterà subito un secondo, sempre a piedi, di ben 6000 chilometri, da Aosta a Palermo

Mastacchi già da un po' si prepara alla 'scarpinata', con attività in palestra e allenamenti di riscaldamento al tapis roulant poiché la trasferta lo impegnerà per ben 12 giorni. Nelle 12 tappe sono calendarizzati altrettanti incontri nei quali vedrà 28 sindaci di comuni simili a Monzuno che si aggregheranno alla protesta.
Il primo cittadino di Monzuno non ha ancora fissato l'appuntamento con Renzi ma durante tutto il percorso gli invierà mail per sollecitare un incontro.

Stupiti per la singolare e forte iniziativa abbiamo voluto fargli qualche domanda per saperne di più:

Da dove nasce questa iniziativa?

L'idea è nata durante l'assemblea tenutasi lo scorso anno con i miei concittadini cui diedi il titolo significativo 'Il punto di non ritorno', riferendomi alla difficilissima situazione economica del Comune. La recente ulteriore 'botta' dei mancati trasferimenti è il de profundis amministrativo dei piccoli enti come il Comune di Monzuno. Durante quell'assemblea mi fu detto 'se la situazione è realmente questa, perchè i sindaci stanno zitti?' Ho scelto quindi una iniziativa che si protrae nel tempo anche per coinvolgere i miei colleghi che soffrono delle stesse restrizioni”

E se Renzi non la dovesse ricevere ?

L'importante è che riceva le nostre richieste e sia informato e reso consapevole di tutto il nostro disagio. E questo termine è riduttivo”.

Ma la fusione di cui tanto si parla adesso potrebbe, grazie agli incentivi che prevede, dare un avvio alla soluzione ?
Siamo contrari alla fusione. Pensiamo che sia inaccettabile strozzare economicamente i Comuni per poi ricattarli. La fusione deve essere una scelta consapevole e non imposta per 'fame'”.

Si dice che alcuni suoi concittadini l'affiancheranno alla fine del percorso. E' vero ?

Assieme ai sindaci che aderiscono alla protesta, il 15 marzo a Roma ci saranno anche amministratori e cittadini di Monzuno per fare insieme l'ultimo tratto”.

Buon viaggio, sindaco e buona fortuna.


8 commenti:

Anonimo ha detto...



Renzi riceverà i sindaci pur sapendo che sta facendo la parte del finto sordo, glielo chiede la merkel ....... marcoooooo auguri!!!!! ma io sto con l' altro matteo......naturalmente salvini!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ormai che fa il pellegrinaggio a Roma colga l'occasione per entrare anche dalla porta Santa per l'Anno Giubilare della Misericordia.

Anonimo ha detto...

Ma saranno 12 giorni di ferie oppure permesso non retribuito ?

Anonimo ha detto...

Ecco perchè il sindaco non lo si vedeva spesso era in palestra

Anonimo ha detto...

Anonimo Anonimo ha detto...

La BCE acquista ogni anno un’enorme quantità di debito pubblico italiano, ma può continuare a farlo solo se l’Italia rimane ad un livello di certificazione da parte delle agenzie di rating pari a BBB-. E oggi ci troviamo proprio a questo punto, perciò Renzi è sotto ricatto: se il premier, che ha attaccato l’Europa, non obbedisce a Bruxelles e tiene duro le agenzie di rating declassano l’Italia e la BCE smette di comprare i titoli di stato. A meno che, attenzione, non sia la Troika a intervenire e a imporre all’Italia un piano di austerità molto severo, come quello della Grecia. Insomma, il dominus è Mario Draghi. Come volevasi, l' accordo x impoverire gli italiani è detto fatto con bruxelles, non lamentatevi italiani fate i buoni e pagate !!!!!!!

Anonimo ha detto...

La nuova normativa che regola i mutui con il pignoramento della casa dopo 7 rate non pagate, la banca pignora la casa senza passare dal giudice, renzi ha fretta di togliere anche la casa ai poveri.

La Casa Non Si Tocca! Non glielo permetteremo! Siamo con i cittadini, non con le banche! «Ci hanno tolto il lavoro, ci hanno prosciugato le buste paga con tasse sempre più alte. Ora vogliono toglierci la casa senza nemmeno passare dal giudice. È una follia! Oggi faremo di tutto per impedire che passi questo provvedimento».

Anonimo ha detto...


DA MOVIMENTO 5*****

davide ha detto...

Sono un amico di Marco , lo conosco bene è una persona innamorata del suo paese e di quello che fa. una persona seria ve lo assicuro , certo che non si potrà andar bene a tutti ma quello che ho visto in 40 anni mi danno la certezza di quello che dico. ce ne fossero di persone così purtroppo temo che il gioco in ballo sia molto piu' grande di lui e questo sacrificio diventerà cibo da dar in pasto ai "soliti" giornali/listi che pur di far notizia non si cureranno minimamente di schernirlo cercando di sminuire questa disperata iniziativa. mi auguro ci siano altrettante brave persone in italia ne abbiamo un disperato bisogno. in bocca al lupo marco davide