“Un
minuto di silenzio e di raccoglimento in memoria delle vittime delle
Foibe e perché cose del genere non accadano mai più”.
Lo
chiede il vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia
Romagna, Fabio Rainieri in occasione della Giornata del ricordo. “Il
Giorno del ricordo – spiega l’esponete del Carroccio - è una
solennità civile nazionale, celebrata il 10 febbraio di
ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n.
92, vuole conservare e rinnovare ‘la memoria della
tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe,
dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel
secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine
orientale’. Una tragedia che troppo spesso si tende a dimenticare
come se la cosa non ci riguardasse. Invece – continua – ci
riguarda eccome. Davanti a tragedie di questo genere non è possibile
tirarsi indietro e fare finta di nulla. Ai nostri giovani, al
contrario, dobbiamo raccontare quello che è accaduto consapevoli che
solo conoscendo quello che è stato si potranno evitare tragedie del
genere in futuro”.
“Le
istituzioni – conclude Rainieri – devono avere il coraggio e la
forza di superare le divisioni e mostrarsi unite per ricordare quello
che è stato e lavorare fianco a fianco per costruire una nuova
Europa che sappia raccogliere le istanze dei territori e della base e
non essere l’ennesima rappresentazione dei poteri forti che
altrimenti portano inevitabilmente a quello scontro che tutti
vogliamo evitare”.
1 commento:
sarà dura finchè ci saranno troppi e crescenti pregiudizzi ed egoismi. l' incapacità dei popoli europei di allargare i propri orrizzonti, non permetterà un europa diversa da quella attuale oppure.....fra cent' anni......forse.
Posta un commento