Domani,
martedì 23 febbraio, alle 20.45, presso la Casa
per la Pace di Casalecchio di Reno, si terrà un incontro
con David Issamadden e Antonio Mumolo
sulla questione irrisolta del 'popolo senza Stato sparso in un
territorio di guerra' e sulle sue ricadute in Occidente.
La
battaglia tra YPG e IS per la città di Kobane tra ottobre
2014 e gennaio 2015, l'esplosione di Suruç che ha ucciso 33
persone tra cui molti giovani militanti socialisti il 20 luglio 2015,
l'attentato dell'11 ottobre 2015 (rivendicato dall'IS, con oltre 100
vittime durante una manifestazione per chiedere la pacificazione tra
Stato turco e PKK) e quello recentissimo del 17 febbraio 2016 ad
Ankara. La cronaca recente è piena di eventi connessi alla
questione del Kurdistan: un popolo la cui autodeterminazione è
stata negata sin dalla dissoluzione dell'Impero Ottomano e dal
Trattato di Losanna (1923), e che tuttora vive in un'area del Medio
Oriente vastissima e divisa tra numerosi Stati (Turchia, Siria, Iraq,
Iran), tutti instabili quando non coinvolti in un vero e proprio
conflitto civile o internazionale.
David
Issamadden, nato a Kirkuk nel Kurdistan iracheno, vive in Italia
dal 1972 e lavora a Bologna come medico. Da numerosi anni è
Presidente della Comunità curda in Italia, lavorando per
sostenere la causa del suo popolo in rapporto con istituzioni e
società civile; è vicepresidente dell'Associazione
Bologna-Kurdistan.
Antonio
Mumolo è nato a Brindisi nel 1962 e dal 1984 vive a Bologna,
dove svolge la professione di avvocato. Oltre all'Associazione
Bologna-Kurdistan, di cui è socio fondatore e Presidente, è
attivo in numerose associazioni tra cui la ONLUS Avvocato di strada
(di cui pure è fondatore e Presidente), "il più grande studio
legale italiano (e anche quello che fattura meno)". È
Consigliere della Regione Emilia-Romagna dal 2010.
Ingresso
libero
Per
informazioni: Tel. 051.6198744 – E-mail percorsidipace@libero.it
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