Ferrovia PORRETTANA, DA MARZO AL LAVORO SUI CONDIZIONATORI. DONINI: “PIANO DI MANUTENZIONE PER EVITARE NUOVI DISAGI IN ESTATE”.

Da DIRE

Per evitare che i treni della Porrettana si trasformino da freezer in inverno a forni in estate, la Regione ha previsto insieme a Tper un piano di manutenzione delle carrozze e degli impianti di condizionamento, che inizierà a marzo.
Ad annunciarlo e' l'assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, rispondendo questo pomeriggio in Assemblea legislativa all'interpellanza del capogruppo di Sel, Igor Taruffi. "Con Tper abbiamo definito un piano di manutenzione straordinario- spiega Donini- che ha permesso di ridurre in questi mesi i disagi" dovuti al malfunzionamento del riscaldamento in carrozza. Allo stesso modo, sottolinea, "da marzo inizieranno i lavori per quanto riguarda i condizionatori, per evitare i disagi nei mesi estivi, come accaduto nel 2015".
Donini ribadisce poi il piano di interventi da 20 milioni di euro previsti dalla Regione sulla Porrettana, con l'arrivo dei due nuovi Stadler in marzo e i lavori di Rfi nel 2017 per la riattivazione del binario di scambio a Vergato, oltre alle opere di riqualificazione delle stazioni. Il problema della Porrettana, continua l'assessore, e' legato in particolare alla "vetusta' del materiale rotabile, che incide sia sul comfort di viaggio sia sulla puntualità e affidabilità dei treni". La seconda nota dolente e' il fatto che sia una linea a binario unico, per cui "alcuni incroci soprattutto con le linee nazionali rendono piu' frequenti" i disagi. Nonostante questo, "la Porrettana e' già ora una delle linee piu' performanti- sottolinea Donini- con un tasso di puntualita' del 95% e il numero di soppressioni diminuite nel 2015, anche se rimane comunque significativo in particolare negli orari di punta. Pero' lo abbiamo sempre detto, non ci vogliamo accontentare delle statistiche".

Dal canto suo, Taruffi considera "positiva la conferma degli interventi" sulla Porrettana da parte della Regione, ma sottolinea che "c'è un certo scarto tra le statistiche e la percezione dei pendolari", che anche oggi ad esempio "segnalano disservizi e treni fermi". Dunque, avverte il capogruppo di Sel, "bene le parole, ma aspettiamo di verificare i miglioramenti annunciati".