martedì 15 gennaio 2013

Sasso Marconi. Una banda di albanesi ha fatto razzie in numerosi appartamenti approfittando del ‘favore della neve’. Non aveva fatto i conti però con la determinazione dei Carabinieri.




La neve della scorsa notte non ha fermato l’attività dei Carabinieri di Sasso Marconi che, anzi, si è intensificata con l’intensificarsi dell’attività dei ladri. Nella ‘rete’ dei militari un albanese di 23 anni colpevole, insieme ad altri due complici ora ricercati, di molteplici razzie nella zona tra il capoluogo di Sasso Marconi e Mongardino.  
Intorno alle 20 un cittadino di Sasso Marconi si è rivolto alla centrale operativa dell’Arma per informare di aver subito un furto in abitazione. Costui ha poi spiegato ai Carabinieri, giunti sul luogo per il sopralluogo, che i ladri, dopo aver forzato la finestra di legno della camera delle figlie, si erano introdotti all’interno della sua abitazioni in via Albani e si erano impossessati di gioielli che erano riposti  nei cassetti. Sono così iniziate le ricerche, per intercettare i ladri e per elemento identificativo  i Carabinieri hanno preso alcune impronte che i malviventi avevano lasciato sul pavimento. Proprio durante l’ispezione è giunta una nuova richiesta d’intervento per un altro  furto in abitazione, questa volta in via Mongardino. Un residente  ha riferito che tre balordi, vestiti con abiti scuri, avevano sfondato a colpi di mazzetta il vetro antisfondamento della porta d’ingresso di una villa e, a seguito delle urla dei familiari, si erano dati alla fuga a piedi in mezzo ai campi. Anche se le condizioni meteorologiche erano avverse, era in corso una fitta nevicata,  e mancava l’illuminazione, i Carabinieri hanno cominciato a cercare i fuggitivi ispezionando tutta l’area circostante. La ricerca ha dato i suoi frutti: all’intersezione stradale tra via Mongardino e via Sant’Antonio di Sotto, i Carabinieri hanno trovato una SUBARU IMPREZA, con motore acceso e priva di conducente, parcheggiata sul ciglio della carreggiata. Gli accertamenti alla banca dati hanno poi rilevato che l’auto era stata rubata due giorni prima a un 48enne del modenese e che  i ladri gli avevano anche preso una pistola che custodiva in casa. All’interno del vano portabagagli i militari hanno inoltre trovato  un flessibile elettrico e un fucile  cal. 12 a ‘pompa’. L’ispezione è poi  proseguita all’interno dell’abitazione di via Mongardino, dove è stata trovata un’impronta di scarpa uguale a una di quelle trovate in precedenza e ciò ha assicurato che si trattava della stessa banda che aveva agito a Sasso Marconi. Infatti, intorno alle 22, è arrivata una terza telefonata per un furto  ai danni di una donna che risiede in via Porrettana, la quale aveva sorpreso i tre ladri all’opera, i quali, vistisi scoperti, si erano dati alla fuga, lasciando sul posto le stesse impronte rilevate nei due precedenti tentativi. I Carabinieri hanno quindi esteso il raggio di perlustrazione fino ai campi circostanti. Alla fine, mentre nevicava abbondantemente, i tre delinquenti sono stati stanati nei pressi di un parcheggio. Quando hanno intravisto i militari e si sono resi conto di essere stati scoperti, hanno abbandonato il sacco con l’argenteria d’epoca che avevano rubato, si sono separati e hanno cominciato a correre in tre direzioni diverse.
I Carabinieri si sono messi all’inseguimento e sono riusciti a raggiungere l’albanese 23enne, mentre gli altri due hanno fatto  perdere le  tracce.
La perquisizione personale al giovane bloccato ha recuperato vari gioielli, le chiavi di una FIAT e un cellulare di cui il fermato non ha saputo giustificare il possesso.
Il giovane è stato arrestato con l’accusa di  furto aggravato in concorso e questa mattina, i Carabinieri di Sasso Marconi l’hanno portato al  Tribunale di Bologna per il processo per direttissima. La refurtiva rinvenuta è stata riconsegnata al proprietario di via Albani.
Legione Carabinieri Emilia Romagna Comando Provinciale di Bologna


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non conta nulla ciò che rode dentro ai cittadini?
L'ennesimo esponenziato caso di gente poco raccomandabile che viene in Italia a delinquere sapendo che non pagheranno pena.
La pena sarà SOLO nostra che quando va bene siamo derubati e quando va male, stuprati o peggio ammazzati.
Non c'è Monti o Bersani o Grillo e tantomeno LUI che possono fare nulla? Non ci posso credere!
Per ora un doppio Alan Delon

Anonimo ha detto...

i cittadini di Sasso Marconi sono fortunati ad avere una squadra di Carabinieri bravissimi. Ma abbiamo una giustizia che tra poco li rivedremo in circolazione, attenti però che i cittadini si stanno stancando........

Anonimo ha detto...

Verissimo...STANCANDO.....proprio la parola giusta

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con te.....