Si
propone di soddisfare ancora una volta il numeroso pubblico che
l'apprezza e la frequenta.
Gli
stand collocati nel centro cittadino di Sasso Marconi sono in attesa
del ritorno dei commercianti per la riapertura il prossimo venerdì,
1 ottobre, della nota e apprezzata tartufesta paesana.
Protagonisti
ancora una volta saranno i frutti dell'autunno, il più apprezzato
dei quali è ovviamente il tartufo che motiva la sagra e gli attesi
marroni, proposti in diversi modi, fra cui la classica caldarrosta.
Eugenio Garuti di Le Mandrie |
In piazza le caldarroste cotte sul fuoco vivo sono quelle dei produttori lagunesi di Le Mandrie e di Casa Lipparini e dei castanicoltori dell'Appennino bolognese. Ma gli stand esporranno anche tanti altri tipi di merceologia e la più ricca di proposte è quella culinaria.
Le professoresse Maria Vita Nisi, Alessandra Marchetti e Anna Maria Balducci. Gli studenti Andrea Boragini, Desy Sberna |
proposti insaccati, fra cui la mortadella e carni cotte in modo molto apprezzato, come per esempio a mo' di Qbab. Sul gyros infatti vengono fissate le carni ( utilizzate solitamente per la nostra coppa) di vera romagnola che cuociono in rotazione.
Zivieri consolida
per di più il nuovo e proficuo rapporto con Sasso Marconi che ha
nell'organizzazione di Chef al Massimo alle Conchiglie di Lagune,
l'espressione qualificante. Apprezzata anche l'offerta di Nova Arbora
la cui titolare Donatella (al centro dello stand) precisa: “ Ciò che proponiamo è
ricavato dal nostro ampio giardino botanico con un orto
dedicato alle erbe aromatiche.
Da 15 anni le raccolgo e le
porto direttamente in piazza”. Lavorate opportunamente, dosate e
miscelate nel sale possono essere utilizzate per insaporire e
rallegrare il palato dei buongustai nel gustare carni, pesci e
verdure. Anche quest'anno il sale aromatico di Nova Arbora
parteciperà alla gara dei profumi della tartufesta. “Chi vincerà?
Il pungente profumo del prelibato tartufo o il balsamico mix delle
erbe aromatiche?” si chiede Donatella.
Una riconferma, lo stand del sassese ToninoVenturoli con i prodotti ricavati dal maiale. Molto richiesti anche i mieli dell'Apicoltura Pancaldi Lara e Virgilio, che anche quest'anno, nonostante la stagione bolognese non troppo favorevole per l'attività delle api, vanta importanti riconoscimenti come il '2 Gocce d'Oro' con il Girasole e una Goccia d'Oro con il Millefiori.
Lo
scorso weekend, anche grazie al clima favorevolissimo, i visitatori
sono stati molto numerosi e hanno invaso le strade e le piazzette del
centro. Tra loro anche diversi amministratori comunali, in primis il
neo sindaco Roberto Parmeggiani che si è soffermato a lungo con i
concittadini e ha anche provato personalmente l'attrezzatura
marconiana in mostra all'ingresso del municipio e capace di
collegarsi a una radio tramite un generatore attivato girando
manualmente un rotore.
Il sindaco e la vicesindaco Marilena Lenzi si
sono improvvisati radiotecnici per illustrare al pubblico
l'efficiente macchinario.
Roberto Parmeggiani |
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