La
delibera comunale intende incentivare il recupero e la
ristrutturazione di immobili vecchi o dismessi, indirizzando il
settore dell'edilizia al riuso piuttosto che alle nuove costruzioni.
Il
consiglio comunale di Castiglione dei Pepoli ha approvato una
delibera che interviene sull’urbanistica e in particolare
incentiva le ristrutturazioni e le rigenerazioni edilizie, a
scapito delle nuove costruzioni, con l’obiettivo da più parti
proclamato di ridurre il consumo di suolo.
Alla
base di questa decisione c’è la normativa regionale, con la quale
è stata approvata la riforma della disciplina sul contributo di
costruzione in coerenza e coordinamento con la nuova legge
urbanistica regionale.
In
concreto la Regione ha alzato i contributi di costruzione che vanno
riconosciuti agli enti locali con l’obiettivo di ridurre le nuove
costruzioni, fino quasi al raddoppio in alcuni casi degli oneri
attuali.
Per
gli insediamenti produttivi poi non ci saranno aumenti per le nuove
costruzioni né per gli ampliamenti. Al contrario, per incentivare lo
sviluppo di attività commerciali e produttive, sono ridotti del 30%
gli oneri previsti per le tettoie destinate a depositi di materie
prime, semilavorati e prodotti finiti connesse.
Nel
caso di interventi edilizi che soddisfino elevati standard di qualità
architettonica, di efficienza energetica, di sicurezza sismica, di
sostenibilità dell’edificio è prevista una riduzione del 20%
degli oneri per gli interventi che prevedono la realizzazione di
impianti ad alta efficienza che utilizzano energie rinnovabili e del
190% per quelli che prevedono l’utilizzo di materiali tradizionali
(pietra a vista, legno, coperture a falde in cotto).
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