La rassegna
dialettale “Un bèl Casein” prende
il via domani, 31 ottobre, con la commedia “Un
maré buseder” mentre
il cartellone
di prosa “Ridere è una cosa seria” parte
il 7 novembre con “The DEI after” di Teatro Ringhiera (campagna
abbonamenti per il teatro di prosa aperta domani sera e sabato 2
novembre)
Due
sono i cartelloni predisposti dall’Assessorato alla Cultura della
Comune.
Il primo è dedicato al dialetto, con la 19ª edizione
della rassegna “Un
bèl Casein” che parte
domani, 31 ottobre, con la commedia “Un
maré buseder” della
compagnia Al
nostar dialatt (Teatro
comunale, ore 21). La rassegna prosegue poi fino a febbraio con altri
sei spettacoli portati in scena da compagnie bolognesi già
conosciute dal pubblico (Arrigo
Lucchini, Bruno Lanzarini, Marco Masetti) e
altre compagnie di più recente costituzione (Nuovi
Felsinei, Gloria Pezzoli, Compagnia del Corso).
Le situazioni e le tematiche trattate sono quelle tipiche della
commedia bolognese: intrighi familiari, intrecci sentimentali ed
equivoci… sette appuntamenti da non perdere per gli appassionati
cultori del dialetto!
Inizio spettacoli ore 21
Inizio spettacoli ore 21
Il
secondo cartellone - “Ridere
è una cosa seria” -,
predisposto in collaborazione con l'associazione "Cà Rossa",
propone invece un percorso di ricerca all’interno dell’universo
teatrale, alla (ri)scoperta del ruolo sociale e delle tante
sfaccettature del mestiere d’attore. In questa sua sesta edizione,
“Ridere è una cosa seria” presenta sette appuntamenti, uno per
mese da Novembre a Maggio così declinati: satira di genere con “The
DEI after”
(lo spettacolo che il 7 novembre apre la rassegna), linguaggio e tipi
della Commedia dell’Arte (con spettacoli come “Il
malato immaginario, l’ultimo viaggio”
e “ La
pazzia di Isabella”)
e teatro civile di nuova drammaturgia (è il caso di “Nessuna
pietà per l’arbitro”).
Nella sua seconda parte, da marzo a maggio, la rassegna apre una
finestra sull’artigianato teatrale del territorio: Teatrino
Giullare propone “Menelao”,
il laboratorio teatrale di CopAps torna con “Macbeth,
il balletto del
potere”,
mentre l’Opificio d’Arte Scenica rilegge “La Tempesta” di
William Shakespeare in “Tempoest”.
la produzione dei teatranti di casa nostra è dunque protagonista da
marzo a maggio, per una primavera di teatro a Km.0.
Ad inaugurare la rassegna sarà - giovedì 7 novembre - THE DEI AFTER, una nuova produzione di ATIR Teatro Ringhiera per la regia di Rita Pelusio. Si tratta di uno spettacolo in cui tre improbabili figure divine (Zeus, Efesto ed Ermes, divinità maschili rilette in chiave grottesca e interpretate da tre donne), danno vita a un confronto comico destinato a smontare miti e certezze dell’universo maschile attraverso un susseguirsi di dialoghi serrati, giochi linguistici e gag.
Inizio spettacoli ore 21.15
N.B: è ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione teatrale “Ridere è una cosa seria” nelle giornate di giovedì 31 ottobre (ore 20-21.30 presso il Teatro comunale) e sabato 2 novembre dalle 9 alle 12 c/o l’ufficio comunale “@TUxTU Comunica”.
Tutti gli spettacoli si svolgono al Teatro comunale di Sasso Marconi. Fa eccezione il solo “Tempoest”, spettacolo che a maggio 2020 chiude la rassegna “Ridere è una cosa seria” e che andrà in scena nelle sale di Villa Davia, al Borgo di Colle Ameno.
Ad inaugurare la rassegna sarà - giovedì 7 novembre - THE DEI AFTER, una nuova produzione di ATIR Teatro Ringhiera per la regia di Rita Pelusio. Si tratta di uno spettacolo in cui tre improbabili figure divine (Zeus, Efesto ed Ermes, divinità maschili rilette in chiave grottesca e interpretate da tre donne), danno vita a un confronto comico destinato a smontare miti e certezze dell’universo maschile attraverso un susseguirsi di dialoghi serrati, giochi linguistici e gag.
Inizio spettacoli ore 21.15
N.B: è ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione teatrale “Ridere è una cosa seria” nelle giornate di giovedì 31 ottobre (ore 20-21.30 presso il Teatro comunale) e sabato 2 novembre dalle 9 alle 12 c/o l’ufficio comunale “@TUxTU Comunica”.
Tutti gli spettacoli si svolgono al Teatro comunale di Sasso Marconi. Fa eccezione il solo “Tempoest”, spettacolo che a maggio 2020 chiude la rassegna “Ridere è una cosa seria” e che andrà in scena nelle sale di Villa Davia, al Borgo di Colle Ameno.
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