Il
patrimonio storico-culturale di un luogo toccato dalla guerra
e
dalla divisione
tra etnie
può essere la base per creare opportunità di sviluppo
economico
e di costruzione
della pace.
Da questo approccio parte l'analisi del libro Paesaggi
Kosovari, 1998-2018. Il patrimonio culturale come risorsa di
progresso e opportunità per la pace
, che l'autore Gianmarco
Pisa
presenterà oggi, giovedì
24 ottobre, alle 20.30,
presso la Casa
per la Pace "La Filanda"
di Casalecchio di Reno, con l'intento di allargare la discussione
sulle memorie collettive anche oltre il caso del Kosovo e della
vicenda jugoslava.
Il
saggio nasce dal progetto di ricerca-azione "PRO.ME.T.E.O.
Productive Memories to Trigger and Enhance Opportunities",
avviato sul campo nel 2016, e si concentra su un territorio come il
Kosovo la cui vicenda recente è intrecciata al conflitto del 1999,
la prima "guerra umanitaria" della storia. Il genius
loci che si "materializza" nel patrimonio storico della
regione, nei suoi "giacimenti culturali" e nei suoi "luoghi
della memoria", segnato, come in tutti i Balcani, da secolari
vicende di conflitto e di convivenza, mostra un potenziale di
sviluppo socioeconomico e di superamento dei recinti delle
appartenenze etniche e religiose, per costruire una duratura "pace
con giustizia".
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