venerdì 31 marzo 2017

Ritrovato a Riola un fossile preistorico di eccezionale rarità. Verità o pesce d'aprile ?


VitalianoVioli ha inviato una notizia straordinaria:


Nell’abitato di Riola, in località Spintona, nei pressi del fiume Reno, durante i lavori di scavo per la sistemazione di una fognatura è venuto alla luce un reperto fossile di megalodonte, uno squalo preistorico che si stima che da adulto potesse raggiungere i 20 metri di lunghezza.

Ricostruzione di un Megalodon

Il dipartimento di criptozoologia dell’università (che è lo studio degli animali la cui esistenza è ipotizzata su basi indiziarie) si è interessata al ritrovamento e l’area è stata posta sotto sequestro.
Il reperto non è quindi visibile.

Il sospetto è che si tratti di un ben congegnato e ancor meglio imbatito 'pesce d'aprile'. I dubbi derivano anche dal fatto che nessun documento riportato ha la firma in calce del responsabile. 

Anche in questo caso si tratterebbe di una 'bella notizia' e ci complimenteremmo con l'ideatore o gli ideatori. 


Il reperto èstato messo n sicurezza
Vitaliano approfitta dell'occasione per ricordare che domani, sabato 1° aprile, a Riola alle 20,30, alcuni paesani si esibiranno in una recita nel salone F.lli Bontà alle opere parrocchiali. 
Una ragione in più per passare la domenica a Riola.

Informa poi che la recita è stata rinviata a data da destinarsi a causa di un lutto improvviso. 




1 commento:

Anonimo ha detto...

E' possibile che si tratti di una burla. Del prof. Enrico Smuraglia nulla compare negli elenchi telefonici, nessun riferimento in Internet, nulla in Facebook, il dipartimento di criptozoologia all'università di Bologna non esiste, esiste il dipartimento di scienze geologiche.
Il proprietario dell'area ha detto che il comune ha esteso il sequestro a tutta l'area, ma non ha mandato un messo comunale bensì lo ha fatto con posta elettronica certificata - PEC . Tutti questi indizi farebbero propendere per la burla.