martedì 9 febbraio 2016

Marzabotto: Per il 'Giorno del Ricordo', Battistini ricorda al sindaco la promessa relativa alla Vittime delle Foibe.

"Caro sindaco , 'ogni promessa è debito'". Così il consigliere comunale di Marzabotto, Morris Battistini, presenta la sua interrogazione indirizzata al sindaco, Romano Franchi, per ricordare la promessa di intitolare una via del Comune alle vittime delle Foibe.

Circa un anno fa,” spiega Battistini, “ in risposta a una nostra mozione per l'intitolazione di una via o una piazza a Marzabotto alle vittime delle Foibe, il sindaco ci promise in consiglio comunale di avviare nell'autunno 2014 un percorso condiviso al fine di individuare una soluzione possibile alla nostra istanza . A pochi giorni dalla data del 10 febbraio 2016, ancora nulla è stato fatto. Forse il sindaco faceva riferimento all'autunno del MAI”, ironizza il consigliere, " dell'anno del FORSE ....???”.  

Ecco l'interrogazione:

Premesso che 
 
in data 10.02.2015 veniva presentata dal Gruppo UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO una mozione per l'intitolazione di una Via o di una Piazza ai Martiri delle Foibe;
in data 27.03.2015 si otteneva risposta scritta con la quale il Sindaco letteralmente affermava "di avviare un percorso condiviso, a partire dal prossimo autunno... attraverso il quale arrivare insieme alla Celebrazione del giorno del ricordo, il prossimo 10 febbraio"..(che si allega);
veniva valutata altresì l'apposizione di una targa dedicata alle vittime delle Foibe;

Preso atto che 
 
ad oggi la risposta del Sindaco non ha avuto seguito;
la proposta di far slittare il percorso condiviso al prossimo autunno è stato motivato dal fatto che tutti gli enti che si occupavano a Marzabotto di Memoria sarebbero stati impegnati nell'organizzazione degli eventi connessi alla Celebrazione del settantesimo anniversario della Liberazione;
l'anniversario della Liberazione ha carattere ciclico, pertanto non può e non deve giustificare il trascurare altri eventi importanti;

Considerato che

Marzabotto presenta molteplici possibilità di Vie prive di nome ( ad es. Miana, la Via per la Scuola Primaria, od eventuale sostituzione di via Togliatti).
se mantenere il nome di alcune Vie, come quella di Palmiro Togliatti, nonostante il suo passato riecheggi ad avvenimenti sanguinari, che nulla hanno a che vedere con la pace e con il messaggio di pace che Marzabotto vuole diffondere del mondo, appare giusto, non si comprende cosa osti al fatto di assegnare ad una Via il nome delle Vittime delle Foibe.

Constatato che

purtroppo qualsiasi nostra richiesta passa sempre in cavalleria, o comunque viene trattata con disarmante superficialità, nonostante a questa amministrazione piaccia riempirsi la bocca con le parole PARTECIPAZIONE, CONDIVISIONE e COLLABORAZIONE;

 
Si interpella il SINDACO e la GIUNTA COMUNALE
al fine di sapere quando il Comune di Marzabotto intenda intitolare una Via alle Vittime delle Foibe;
quando intenda intitolare una Piazza e apporre una targa a loro dedicata;
al fine di sapere quando il Comune di Marzabotto intenda mettere in atto il percorso condiviso che dia consapevolezza storica dell'evento, ed il giusto riconoscimento ad una grande tragedia;
al fine di dare il meritato onore alle vittime innocenti delle foibe, ponendo fine ad una idea di morti di serie A e morti di serie B;

9 commenti:

Anonimo ha detto...

mi meraviglio di chi crede ancora alle promesse di Franchi. Sappiate, cari concittadini che a frenare su questa cosa è la cara vicesindaco, non il sindaco. sapevatelo!!!!!

Anonimo ha detto...

Battistini tiene botta e picchia duro... si vede! Mi piace! La costanza e la tenacia fatta persona. Questo è un tema serio, la Memoria.... Credo sia importante avere a Marzabotto una via che richiama anche la tragedia avvenute sulle foibe....

Anonimo ha detto...

Non mollate, non potete far si che la Cuppi ricordi solo chi pare a lei...

Anonimo ha detto...

Non è il Sindaco a non volere la via intitolata alle vittime delle foibe, bensì la sua vice: APRITE GLI OCCHI!!!

Anonimo ha detto...

ridicoli.... prendono tempo per non farlo! ma saremo pronti insieme ad altri gruppi di altri comuni a manifestare sotto il comune di Marzabotto appena Battistina ci chiederà di farlo!!!!

Anonimo ha detto...

battistini piuttosto che una mera targa ad una strada potrebbe organizzare un viaggio di studio nelle terre carsiche per farci rendere conto di quanto sia ignobile ed inqualificabile la cattiveria umana,al ritorno dal Carso si potrebbe far tappa a predappio per farci capire che non esiste cattiveria di destra o di sinistra ma solo squallore per quanto l'uomo sa essere crudelmente meschino.Stefano

Anonimo ha detto...

povero stefano delle 00.15! questo è il livello dei commenti da bar che si possono ottenere da chi non è in grado di ostacolare in modo costruttivo una proposta quanto mai legittima. la domanda è: ma di cosa avete paura, intitolando una via o una pizza alle vittime delel foibe??? perchè qui il problema è che sindaco e giunta stanno continuando a tergiversare tra i morti di serie a e i morti di serie b. Leggevo che il giorno del ricordo a marzabotto viene celebrato venerdì 12..... venerdì 12 ce ne rendiamo conto???? e allora mi chiedo: perchè la shoah non l'abbiamo festeggiata il 29 gennaio anciuzhè il 27?

Anonimo ha detto...

Bravo Morris...!!! Noi ricordiamo come te

Anonimo ha detto...

non c' è bisogno di ricordare già nel presente ci stanno infoibando, guardatevi intorno, forse fa comodo ricordare...