da sn: Claudio Bignami, Roberto Piazzi e Stefano Mazzetti |
La scala che porta dalla statale a via
Giovanni XXI a Borgonuovo si farà. Le risorse necessarie sono già disponibili e
gli uffici comunali si stanno muovendo per ottenere il consenso dei confinanti per
poter partire con i lavori. Inoltre, per sgombrare definitivamente il campo ad ogni dubbio, ha ricordato che
entro il prossimo semestre verranno aggiudicati i lavori per il nuovo casello
autostradale di Borgonuovo. Il dubbio era venuto a seguito della pubblicazione
sul periodico Variante di Valico di una nota in cui si ricordava che la
procedura richiedeva un'altra approvazione da parte del Ministero; ciò aveva
fatto temere un notevole prolungamento dei tempi burocratici .
Le informazioni sono stata date dal
sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti in un incontro pubblico organizzato
dalla consulta di frazione Borgonuovo-Pontecchio.
Il primo cittadino ha ricordato poi che
vi è l’impegno di organizzare a senso unico in salita il tratto di via Moglio
che dalla Porrettana arriva al bivio con via Longara. Chi scenderà da Moglio dovrà
utilizzare quest’ultima via. Mazzetti ha
sottolineato che la nuova organizzazione di via Moglio è stata sollecitata dai residenti e ha anche
ottenuto l’approvazione dei gestori dei servizi che si affacciano sulla
comunale.
Da parte dei presenti all’assemblea si
sono ricordati alcuni problemi di viabilità: si è rinnovata la richiesta di dotare di
strisce pedonali l’ingresso all’Altopiano Marconi sulla Porrettana e di una scaletta che consenta
il raggiungimento della ciclopedonale. Il primo cittadino ha risposto che le
strisce pedonali hanno avuto il dissenso dei tecnici del comune perché ritenute
pericolose in un tratti di ex statale utilizzato dagli automobilisti spesso in
velocità. Hanno invece convenuto sulla necessità della scaletta e si sono
impegnati per la realizzazione.
Comunque è la viabilità il maggior
cruccio dei residenti delle due frazioni che vorrebbero veder realizzate alcune rotatorie sulla Porrettana, come quella
di ingresso a ‘la Jara’ e una a Pontecchio.
E’ stato ricordato che mentre la prima è in progetto, ma non ci sono risorse sufficienti e manca l’attesa
partecipazione dei privati per poterla realizzare, la seconda di Pontecchio non
è ancora prevista in alcun piano viario. I rappresentanti di Pontecchio hanno
sottolineato la necessità di ridare alla frazione una anima paesana con il
reinserimento dei servizi che si sono allontanati e quindi hanno riproposto di
ridare un punto di riferimento aggregativo alla frazione incentrandolo sulla
stazione ferroviaria. Gli amministratori hanno condiviso la richiesta e hanno
riferito che il rilancio è una delle tematiche cui stanno lavorando.
Fra i presenti anche il consigliere del
Pdl Eugenio Salamone che ha posto l’accento sulla previsione di riutilizzo
anche a fini urbanistici dell’area e delle costruzioni ex Alfa Wasserman definendola
‘una bomba di cemento ’.
Il sindaco ha invece difeso con molta
convinzione la scelta prevista in piano regolatore poiché risolve ‘uno sfregio
paesaggistico’, rappresentato dal brutto cadente scheletro della ex struttura
industriale abbandonata, proprio all’ingresso dell’abitato che dequalifica l’immagine
dell’intero paese. Ha inoltre ricordato che il piano regolatore si è
preoccupato di salvaguardare il territorio prevedendo un incremento edilizio in
aree vergini di solo 15% sul totale della previsione urbanistica che è comunque
da diluire in 10 anni. Inoltre, la realizzazione del complesso doterà il paese
un Art and Science Centre d’importanza regionale, un polo attrattivo di
indubbio valore sovra comunale che giustifica fra l’altro il nuovo casello.
1 commento:
Noi in Consiglio Comunale abbiamo votato contro ciò che riteniamo essere il più grave consumo di territorio che si sia mai autorizzato a Sasso Marconi e in tutta la Valle del Reno. A differenza dell'attuale maggioranza, non siamo amici delle lobby del cemento e dei palazzinari, ma solo dei cittadini e dell'ambiente. Detto questo, ognuno è libero di credere al Sindaco o a quello che c'è qui sotto:
http://www.legambiente.emiliaromagna.it/stopalcemento/sasso-marconi-campagna-a-rischio-a-borgonuovo/
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/11/11/il-consumo-del-territorio-il-controllo-mancato.html?ref=search
Cordialmente
Eugenio Salamone
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