martedì 1 gennaio 2013

Capodanno in sordina, ma confidando in un buon 2013.




Chi, raggiungendo la piazza di Sasso Marconi, si aspettava di trovare il consueto ‘vecchione’ pronto per essere bruciato, si è stupito non poco nel vedere una gigantesca riproduzione di Jessica Rabbit le cui curve incendiarie hanno preso rapidamente fuoco allo scoccare della mezzanotte, tra i festosi auguri scambiati a squarciagola, i botti dei razzi, dei fuochi d’artificio lanciati da ogni parte del paese e dei tappi dello spumante che era stato preparato, insieme alle fette di panettone e alle lenticchie sui tavoli sotto il palazzo comunale.

Ad accogliere gli ospiti l’assessore alla cultura Adriano Dallea con Cati.











Molti dei presenti avevano assistito allo spettacolo gratuito nel teatro comunale o avevano raggiunto la piazza dopo il cenone di fine anno .



















Anche alla sede locale della Pubblica Assistenza i volontari hanno festeggiato con spumante  benaugurale, sempre con l’occhio vigile rivolto alla postazione pronti ad eventuali chiamate. Erano attivi tre equipaggi pronti ad ogni emergenza. Fortunatamente prima della mezzanotte non ci sono state chiamate per cui i volontari hanno potuto aspettare il 2013 tutti insieme.



Il mitico Marziano.

Il Capodanno 2013  è stato comunque accolto all’insegna della sobrietà: cena in famiglia o nei vicini ristoranti e pochi botti e quasi esclusivamente a ridosso della mezzanotte. Un anno iniziato un po’ più in sordina ma sempre fidando nella buona sorte di un futuro che non può essere sempre grigio: “Ha da fernì ‘a nuttata…”, pare vogliano dire gli auguri che ci siamo scambiati.















Buon anno a tutti!!  

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Capodanno in sordina? Direi capodanno da zombies!!!!!!! Politici e banche AL ROGO!

Anonimo ha detto...

GRANDE !!!!!! hai ragione dovevamo mettere al rogo la sagoma (per ora) di monti, fornero, cancelieri ecc ecc. e sagome di direttori generali di filiali di banche. Ne conosco uno in particolare nella zona.......ci dobbiamo ricordare per il prossimo anno di farlo.
Grazie mi hai dato una grande idea.