Di Glauco Guidastri:
Marco Pondrelli e Mario Becca |
Il
10 dicembre scorso, il Panathlon Club “Valle del Reno” ha organizzato un
incontro conviviale alla Locanda del Castello di Sasso Marconi per parlare della
situazione attuale e delle prospettive future dello sport bolognese. Un tema di
stretta attualità, considerando che la riorganizzazione strutturale di Enti
come la Provincia e il CONI (cui spetta un ruolo importante nella promozione
dello sport sul territorio), rischia di privare il mondo sportivo bolognese di
importanti punti di riferimento a livello istituzionale e organizzativo.
Se infatti il decreto legislativo sulle riorganizzazione delle Province è attualmente in stand-by, le società sportive bolognesi sono comunque destinate a perdere il prezioso supporto della Provincia alla luce del nuovo assetto territoriale determinato dall’istituzione della Città Metropolitana (il passaggio è previsto per il 1 gennaio 2014, e lo sport al momento non rientra tra le materie di competenza del nuovo ente). Come ha spiegato l’Assessore provinciale allo Sport Marco Pondrelli (ospite d’onore della serata assieme al Responsabile dell’Unità Promozione e sviluppo sportivo dell’Ente, Stefano Galetti), in questi anni la Provincia ha messo in campo diverse iniziative per promuovere lo sport sul territorio: dagli sportelli d’ascolto che forniscono gratuitamente consulenza fiscale e normativa alle società dilettantistiche, al progetto “Lo sport è per tutti” che, attraverso lo stanziamento di 320.000 Euro (da co-finanziamento pubblico/privato), ha permesso di attuare una serie di interventi finalizzati a favorire la pratica sportiva da parte delle persone disabili.
Se infatti il decreto legislativo sulle riorganizzazione delle Province è attualmente in stand-by, le società sportive bolognesi sono comunque destinate a perdere il prezioso supporto della Provincia alla luce del nuovo assetto territoriale determinato dall’istituzione della Città Metropolitana (il passaggio è previsto per il 1 gennaio 2014, e lo sport al momento non rientra tra le materie di competenza del nuovo ente). Come ha spiegato l’Assessore provinciale allo Sport Marco Pondrelli (ospite d’onore della serata assieme al Responsabile dell’Unità Promozione e sviluppo sportivo dell’Ente, Stefano Galetti), in questi anni la Provincia ha messo in campo diverse iniziative per promuovere lo sport sul territorio: dagli sportelli d’ascolto che forniscono gratuitamente consulenza fiscale e normativa alle società dilettantistiche, al progetto “Lo sport è per tutti” che, attraverso lo stanziamento di 320.000 Euro (da co-finanziamento pubblico/privato), ha permesso di attuare una serie di interventi finalizzati a favorire la pratica sportiva da parte delle persone disabili.
Da sin: Stefano Galetti, Marco Pondrelli, Mario Becca e Mauro Tinti |
Galetti ha ricordato poi
il valore di un’iniziativa come ‘Sportlandia’ che, nata nel ’95 all’interno
della Fiera campionaria, si è trasformata in un circuito di eventi sportivi
realizzati nelle piazze e in occasione di fiere e manifestazioni (come la Fira di Sdaz di Sasso Marconi):
‘Sportlandia’ ha cosi permesso non solo di far conoscere discipline “minori” come
il tiro con l’arco, gli sport acquatici, la pallavolo ma ha anche favorito la
creazione di rapporti forti tra le persone che hanno lavorato a questo
progetto. Più in generale, la cura dei rapporti con il territorio e la
promozione della pratica sportiva sono gli obiettivi delle azioni messe in
campo in questi anni dalla Provincia di Bologna, che ha sempre dedicato particolare
attenzione allo sport di base, quello che spesso viene ignorato dai media ma che
rappresenta un imprescindibile veicolo di condivisione e aggregazione.
Una parte dei partecipanti alla serata |
All’incontro
di Sasso Marconi era presente anche il Vice presidente del CONI provinciale Mauro
Tinti, che ha spiegato come sia imminente un radicale cambio di assetto
all’interno del CONI: dal 1 gennaio 2013, i comitati provinciali saranno
eliminati, e le loro funzioni saranno demandate a un delegato (uno per
provincia). Un processo di trasformazione che, con la conseguente riduzione
della pianta organica, renderà meno agevole la gestione dei rapporti con le
società della provincia. Tinti ha inoltre ricordato come proseguirà anche nel
2013 il progetto di Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria, promosso da
CONI e Ministero dell’Istruzione per stimolare i bambini ad un approccio
corretto con la pratica sportiva. Figura-chiave del progetto è quella dell’esperto
in scienze motorie che, in orario curricolare, affianca l’insegnante titolare
proponendo attività specifiche per le singole classi.
La
serata si è chiusa con una domanda aperta, fatta dal presidente del Panathlon
Club “Valle del Reno”, Mario Becca:
come devono comportarsi i dirigenti sportivi bolognesi, che rischiano di trovarsi
sempre più soli nella gestione delle rispettive società? Un’interessante chiave
di lettura è stata fornita dall’assessore Pondrelli: “ai nostri dirigenti dico di continuare a lavorare con impegno e
fiducia: le idee e la tenacia sono più importanti delle risorse, e spesso e
volentieri riescono a supplire a tante carenze”.
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