La scheda |
Successo plebiscitario alle primarie del PD a Sasso
Marconi per l’ex sindaco Marilena Fabbri. Nel seggio del capoluogo, che abbiamo
preso a campione, ha raggiunto 372 preferenze dei 439 votanti. Il dato era
atteso poiché la Fabbri ha lasciato a Sasso Marconi un ricordo di
amministrazione attenta e avveduta. Al secondo posto fra le donne la Gieri con
20 voti, poi la Zampa con 15 e la Montera con 12. Fra gli uomini ottimo il
bottino di Andrea De Maria, ex sindaco di Marzabotto, con 119 voti, seguito da
Bolognesi con 55, Broglia con 53 e Vassallo con 49.
Il seggio PD |
L’affluenza ha soddisfatto i responsabili del
partito poiché ha raggiunto una percentuale del 45 % rispetto a i votanti delle
primarie precedenti. “Il dato è in linea con la percentuale nazionale “, ha
precisato Ghino Collina, uno dei componenti del seggio. “Considerando che le precedenti
erano di coalizione e non del solo Pd, che abbiamo avuto solo quindici giorni
di tempo per prepararle e che siamo in periodo di vacanze natalizie, il dato è
buono”. I seggi del Pd a Sasso Marconi erano 4: oltre al capoluogo, c’erano i
seggi di Borgonuovo, Fontana e Tignano Roma.
Il seggio SEL |
Anche per le
primarie del Sel le previsioni sono state rispettate: la preferenza degli
elettori di Sel di Sasso Marconi è
andata in modo plebiscitario a Valentina Cuppi, consigliere comunale di Marzabotto
. I 34 votanti hanno dato 27 preferenze a Valentina e in 13 a Ugo Mazza (non tutti
gli elettori hanno indicato le due preferenze consentite). E’stato registrato,
come previsto, un sensibile calo di coloro che hanno voluto partecipare a
questa seconda edizione delle primarie, in linea comunque con l’andamento
nazionale, come hanno sottolineato gli scrutatori. La giovane età di Valentina
Cuppi e il tempo breve in cui è attiva in politica rendono difficile la sua
entrata nella rosa regionale dei candidati alle politiche. Non si sa mai però.
Certo la Cuppi può vantare di aver saputo guadagnare la simpatia dei molti che
l’hanno sostenuta con vero slancio. Se il suo primo passo non dovesse
raggiungere la piattaforma sperata, lo slancio dei tanti giovani che l’hanno ‘tifata’
e ‘affiancata’ con convinzione, è
comunque per lei un indicatore di successo e uno stimolo a continuare su questa
strada.
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