Con il
titolo ‘ Sasso Marconi, campagna a rischio a Borgonuovo’, Legambiente ha
pubblicato una sua critica sulla prevista realizzazione a Borgonuovo dell’Art Science Center e annessi ampliamenti
urbanistici che
verranno in parte realizzati
riutilizzando gli stabilimenti dell’Alfa Wasserman che si trovano alla porta
del caseggiato della frazione di Sasso Marconi.
Nel
comunicato si legge:
Con un
Accordo Territoriale (consueto meccanismo di deroga ai Piani urbanistici) si
progetta di invadere 20 ettari di campagna a Borgonuovo, ai piedi delle colline
bolognesi, per l’Art Science Center.
Un accordo
tra la Provincia di Bologna, i Comuni di Sasso Marconi e Casalecchio di Reno, e
la società Alfa Wassermann prevede la riqualificazione urbana di una zona
industriale dismessa dove aveva sede la fabbrica di Alfa Wassermann, chiusa
negli anni ’90, per la realizzazione di un “Art Science Center”, spazio
espositivo innovativo dedicato alla divulgazione scientifica e artistica.
Un obiettivo
di merito che , se attuato coerentemente , consentirebbe il recupero di un’area oggi
dismessa, creando valore sociale e arricchimento culturale.
Tuttavia lo stesso accordo prevede che la realizzazione dell’Art Sience Center porti con sé l’urbanizzazione di un’area di circa 20 ettari di campagna nei pressi del fiume Reno.
In queste aree sono previsti 7.000 mq di aree commerciali, 14.000 mq di residenziale e 11.000 mq di terziario vario.
Tuttavia lo stesso accordo prevede che la realizzazione dell’Art Sience Center porti con sé l’urbanizzazione di un’area di circa 20 ettari di campagna nei pressi del fiume Reno.
In queste aree sono previsti 7.000 mq di aree commerciali, 14.000 mq di residenziale e 11.000 mq di terziario vario.
Si tratta di
una vera svendita del territorio per ottenere in cambio un servizio utile
(l’Art Science Centre), ma che probabilmente i cittadini non vorrebbero
ottenere a tale prezzo.
Si ripropone inoltre il consueto meccanismo degli Accordi Territoriali che permettono varianti semplificate agli strumenti urbanistici, riducendo la possibilità di partecipazione pubblica e stravolgendo gli assetti originari dei Piani.
Si ripropone inoltre il consueto meccanismo degli Accordi Territoriali che permettono varianti semplificate agli strumenti urbanistici, riducendo la possibilità di partecipazione pubblica e stravolgendo gli assetti originari dei Piani.
5 commenti:
Sasso Marconi è un po' invidioso di Casalecchio e vuole primeggiare in distruzione del territorio.
Ohps, scusate, ora la speculazione edilizia si chiama politicamentecorrettamente riqualificazione urbanistica.
Ecco l'antipolitica del PD(L) demagogico populista atta a drogare paesani e cittadini con un tenore di servizi assolutamente insostenibili per il quale si distruggono in maniera irrimediabile decine di migliaia di ettari all'anno solo nella nostra regione.
Questo antipolitica criminale è assolutamente trasversale ai partiti e ben diffusa in tutto il territorio.
Qui altre chicche.
Poi diranno che è colpa di B. che è colpa della Merkel dei teteschi brutti cattivi, colpa dei cinesi, colpa della finanza, dell'euro e mille altre stupidate del genere.
In realtà questi gaglioffi farabutti stanno massacrando e distruggendo paesaggio, economia, agricoltura, alberi e lo fanno causando danni incalcolabili e irreversibili ache per le generazioni future.
Consumiamo distruggendo il territorio agricolo/biologico/naturale 1000 volte tanto la Germania.
E voi, babbei, che non dite nulla e continuare ad eleggerli e votarli.
Ad ogni metro quadrato di nuova ediliza in più il vostro appartamente vale 100€ in meno.
Poi lamentatevi quando non riuscirete a vendere se non regalando o svencendo.
Dove eravate quando le vostre giunte alla betoniera approvavano questi piani di speculazione edilizia in un mare di vuoto invenduto?
http://www.legambiente.emiliaromagna.it/stopalcemento/
dalla visione del territorio mi sembra che vi sia troppa timidezza rispetto al tanto cemento esistente anche a marzabotto pian di venola sibano vergato
Ecco il collegamento in forma cliccabile
http://www.legambiente.emiliaromagna.it/stopalcemento/
Poi mi viene pure il sospetto che con i bajocchi che derivano da
questa distruzione cementificazione di 200000 metri quadrati di campi poi si possono forse pure finanziare o sostenere tante attività belline e verdognole come questa ad esempio.
Forum di economia solidale
http://notiziefabbriani.blogspot.it/2012/12/sasso-marconi-forum-di-economia.html
Visto che l'annuncio di questo convegno mi è arrivato con il bollettino ufficiale comunale temo che ci sia pure il comune di Sasso tra i sostenitori.
Una bella lavatina con un po' di verde e via felici e contenti.
Perfetto, no!?
Spero che sasso marconi con cada nella trappola. Casalecchio è un comune vergognoso! Il sindaco Gamberini continua a cemetificare a manetta. A sentir lui si direbbe che tutto il cemento glielo ha lasciato in gestione il caro collina e castagna... fatto sta che casalecchio è murato di case, ma non ha vie accesso!! W l'itlia. Spero solo che il sindaco mazzetti, non prenda in esempio gamberini...
Magari perchè non utilizzare l'area di borgonuovo con la realizzazione di una green valley? Investire nell'ecologia, non nelle case.
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