Le vittime di Monte Sole |
Una condanna del tribunale militare di La Spezia per
i soldati e i comandanti dell’esercito tedesco che nel triste autunno del 1944
furono protagonisti della strage di Monte Sole e la inutile richiesta alla
Germania prima e ai tribunali comunitari poi di dare corso alla sentenza che prevede, tra l’altro, il risarcimento economico
ai famigliari delle vittime. Questo il consuntivo che non soddisfa.
Il recente incontro a Roma fra i componenti della commissione italo tedesca incaricata di valutare lo stato di fatto dei rapporti fra i due paesi legati alle vicende belliche e i sindaci dei comuni più colpiti dal passaggio dell’esercito tedesco ha fatto sperare in un passo avanti.
Il sindaco Franchi |
Fra questi sindaci vi era ovviamente anche quello di
Marzabotto Romano Franchi al quale abbiamo chiesto:
Cosa è uscito dall’incontro romano?
"Alla Farnesina, alla presenza dei ministri degli
esteri dei due paesi, è stato presentato
il rapporto della commissione italo
tedesca sul tema della memoria condivisa. Gran parte del rapporto riguardava i
600.000 soldati italiani internati in Germania durante il biennio 1943-45 e una
parte minore riguarda le numerose stragi nazifasciste, fra cui quella di Monte
Sole".
E la sentenza del tribunale di La Spezia ?
"Il tema trattato non riguardava le sentenze, tuttavia il ministro Terzi in nome del governo italiano ha ribadito la richiesta che le condanne esecutive abbiano l’attenzione che merita ogni responso di un tribunale".
I famigliari delle vittima di Marzabotto hanno avuto il riconoscimento di un danno economico già quantificato dal tribunale di La Spezia. Si è toccato l’argomento?
"Non può esistere un risarcimento per crimini di guerra tanto efferati come quelli avvenuti nell’ultimo conflitto mondiale per chi in questo modo perde i propri cari. Non è monetizzabile. Quello che si pretende è l’assunzione di responsabilità da parte delle autorità tedesche, il rispetto della verità e della giustizia"
All’incontro di Roma Lei ha fatto un intervento?
"Sono intervenuto a nome dei sindaci e ho ribadito le proposte già fatte a suo tempo e cioè la necessità di ricevere delle risorse per gli interventi necessari alla conservazione dei siti della memoria, il sostegno di progetti educativi rivolti ai giovani per la pace, il sostegno e il potenziamento dei progetti di gemellaggio e delle associazioni dei famigliari delle vittime. Queste risorse debbono avere una continuità nel tempo con una cadenza almeno quinquennale. Questo sarebbe importante per Monte Sole, per il Parco, per la Scuola di pace e le scuole del comune. L’obiettivo, certamente gradito anche ai famigliari, è di conservare la memoria delle vittime quali monito per le giovani generazioni. Inoltre ho sottolineato come Marzabotto non parte da zero nei rapporti con la Germania. Abbiamo avuto come ospiti graditi il presidente tedesco Rau e il presidente del parlamento europeo Martin Schulz e. Da tempo inoltre ci sono scambi fra studenti e classi della nostra scuola con scuole gemellate della Germania. Queste risorse potrebbero essere un volano per l’avvio concreto del progetto regionale della ‘linea gotica’ che vede Monte Sole come un dei ‘fulcro’ fondamentale e anche per la crescita di un turismo culturale, storico e ambientale molto importante per il nostro territorio".
Beh, però pare che il carniere sia sostanzialmente vuoto.
"Il Ministro degli esteri tedesco ha ribadito nel suo
intervento la disponibilità della Germania, nell’ambito di un gesto di
riparazione, a mettere delle risorse per
sostenere i temi della memoria da noi proposti. Tocca a noi ora essere
propositivi e progettuali".
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