Le minoranze consiliari del Comune di Grizzana Morandi bocciano con decisione la proposta di variante al piano regolatore di cui è stata informata la Commissione Assetto Territorio giovedì 13 u.s.
I consiglieri in un comunicato intitolato ‘Il sacco di Grizzana’ scrivono:
E’ stata convocata a
Grizzana la Commissione Assetto del Territorio nel corso della quale la
maggioranza (Raffaele Nanni, Luigi Bettocchi, Giovanna Fiorini) ha comunicato
alle minoranze i contenuti della variante al Piano Regolatore Generale che
sarà votata nel Consiglio Comunale di mercoledì 19 dicembre .
Il
popolo ha fame. Mandateli alla Coop!
Una variante
normativa introdurrà il divieto di custodia di bovini, ovini e suini per
piccoli contadini (non
I.A.P.) a distanze inferiori a 500 m dal territorio urbanizzato con deroghe valutabili dal
Consiglio Comunale.
Questa norma è un
insulto alla tradizione culturale e agronomica dei nostri paesi nei quali storicamente è sempre
stata presente la piccola zootecnia famigliare. Alla luce degli scenari di grave
peggioramento della crisi economica significa rendere illegali forme di piccola ed eccellente
economia rurale. L'ennesima norma vessatoria peggiora il panorama ipernormativo già
asfissiante e introduce l'insindacabile arbitrio del consiglio comunale. Tu ci piaci e puoi
tenere il maiale, tu no, vai alla Coop o fai la fame. Sarebbe poi interessante capire perché
detenere una pecora o una capra sarà illegale (“sono anti igienici” sempre per citare le perle
della maggioranza) ed un cavallo no.
Questo scempio ha già
avuto gravi precedenti come l'accanimento contro la zootecnia di pregio dell'azienda
Guidotti a Luminasio di Marzabotto o il caso di un piccolo allevatore di Vergato con due capi
bovini che ha dovuto chiudere l'impresa per impossibilità di “mettere a norma” il letamaio
come verbalizzato dalla ASL.
Villazzinari
Sono previsti tredici
edificazioni di ville fino a 300 mq. sbrodolate qui e là su terreno
vergine.
E' necessario rendere
Grizzana un parco sciccoso per ville snob (non siamo certo alle
abitazioni di
necessità per indigenti) de-agricolizzato?
“Noi
garantiamo ai privati il diritto di costruire”
Questa frase ripetuta
più volte dalla maggioranza riassume più di altro l'aver svuotato il
PRG degradato a
scocciatura burocratica da manipolare ………………omissis………..
Solo
tre etti e mezzo di zucchero al diabetico
L'affermazione “abbiamo
utilizzato superfici già stralciate” sono grottesche perché questiinterventi che non
hanno alcuna logica urbanistica sono estremamente gravi a prescindere dal fatto che siano
meno gravi di quelli previsti in precedenza.
Le
loro mani nel tuo borsellino
Nelle frazioni di
Grizzana esistono molti immobili che sono in vendita senza successo
anche da anni in un
mercato depresso da quantità patologicamente elevate di vuoto nuovo invenduto e dalla
crisi economica. Per considerare solo Campolo e Pioppe come esempio sono previste
edificazioni su terreno “verde” e a pochi metri esistono numerose unità anche nuove ancora
vuote ed invendute (se si arriva a considerare la frazione le unità invendita sono decine).
Autorizzare questi
interventi di nuova edilizia significa mettere le mani nelle tasche dei
grizzanesi e
svalutare per ulteriore e grave deprezzamento ciò che spesso è l'unico
patrimonio famigliare
talvolta frutto di anni di sacrifici.
Gradisce
un altro pugno nello stomaco? No. Non importa
I borghi di Grizzana
presentano un pregio architettonico e paesaggistico di tutta rilevanza e sono composti da
piccole unità in pietra. Molte di queste frazioni hanno subito uno scempio paesistico
per realizzazioni di nuove case in intonaco e “variamente
strampalate” che
hanno comportato una vera e propria distruzione dell'estetica
tradizionale di
questi luoghi. Noi non siamo masochisti.
Voltiamo Pagina e
Altro Appennino si oppongono e si opporranno con tutti i mezzi possibili a questa ennesima inaccettabile
variante e terranno ben informati gli elettori sui responsabili
di questo sacco.
Voltiamo Pagina
http://voltiamopaginagrizzana.wordpress.com/
Altro Appennino
http://altroappennino.blogspot.it/
3 commenti:
Consigliare agli amministratori politici locali, regionale ed nazionali di riprendere a leggere e studiare la costituzione italiana.......
e se questo non bastasse, allora ne faremo carta straccia, perchè non serve proprio più questa nostra costituzione ai giorni nostri.
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Ad esempio...
sanguineda docet
Posta un commento