mercoledì 19 dicembre 2012

No delle minoranze alla 'variante al piano regolatore' di Grizzana Morandi.



Le minoranze consiliari del Comune di Grizzana Morandi bocciano con decisione la proposta di variante al piano regolatore di cui è stata informata la Commissione Assetto Territorio giovedì 13 u.s.

I consiglieri in un comunicato intitolato ‘Il sacco di Grizzana’ scrivono:

E’ stata convocata a Grizzana la Commissione Assetto del Territorio nel corso della quale la maggioranza (Raffaele Nanni, Luigi Bettocchi, Giovanna Fiorini) ha comunicato alle minoranze i contenuti della variante al Piano Regolatore Generale che sarà votata nel Consiglio Comunale di mercoledì 19 dicembre .

Il popolo ha fame. Mandateli alla Coop!

Una variante normativa introdurrà il divieto di custodia di bovini, ovini e suini per piccoli contadini (non I.A.P.) a distanze inferiori a 500 m dal territorio urbanizzato con deroghe valutabili dal Consiglio Comunale.
Questa norma è un insulto alla tradizione culturale e agronomica dei nostri paesi nei quali storicamente è sempre stata presente la piccola zootecnia famigliare. Alla luce degli scenari di grave peggioramento della crisi economica significa rendere illegali forme di piccola ed eccellente economia rurale. L'ennesima norma vessatoria peggiora il panorama ipernormativo già asfissiante e introduce l'insindacabile arbitrio del consiglio comunale. Tu ci piaci e puoi tenere il maiale, tu no, vai alla Coop o fai la fame. Sarebbe poi interessante capire perché detenere una pecora o una capra sarà illegale (“sono anti igienici” sempre per citare le perle della maggioranza) ed un cavallo no.
Questo scempio ha già avuto gravi precedenti come l'accanimento contro la zootecnia di pregio dell'azienda Guidotti a Luminasio di Marzabotto o il caso di un piccolo allevatore di Vergato con due capi bovini che ha dovuto chiudere l'impresa per impossibilità di “mettere a norma” il letamaio come verbalizzato dalla ASL.

Villazzinari

Sono previsti tredici edificazioni di ville fino a 300 mq. sbrodolate qui e là su terreno
vergine.
E' necessario rendere Grizzana un parco sciccoso per ville snob (non siamo certo alle
abitazioni di necessità per indigenti) de-agricolizzato?

“Noi garantiamo ai privati il diritto di costruire”

Questa frase ripetuta più volte dalla maggioranza riassume più di altro l'aver svuotato il
PRG degradato a scocciatura burocratica da manipolare ………………omissis………..

Solo tre etti e mezzo di zucchero al diabetico

L'affermazione “abbiamo utilizzato superfici già stralciate” sono grottesche perché questiinterventi che non hanno alcuna logica urbanistica sono estremamente gravi a prescindere dal fatto che siano meno gravi di quelli previsti in precedenza.

Le loro mani nel tuo borsellino

Nelle frazioni di Grizzana esistono molti immobili che sono in vendita senza successo
anche da anni in un mercato depresso da quantità patologicamente elevate di vuoto nuovo invenduto e dalla crisi economica. Per considerare solo Campolo e Pioppe come esempio sono previste edificazioni su terreno “verde” e a pochi metri esistono numerose unità anche nuove ancora vuote ed invendute (se si arriva a considerare la frazione le unità invendita sono decine).
Autorizzare questi interventi di nuova edilizia significa mettere le mani nelle tasche dei
grizzanesi e svalutare per ulteriore e grave deprezzamento ciò che spesso è l'unico
patrimonio famigliare talvolta frutto di anni di sacrifici.

Gradisce un altro pugno nello stomaco? No. Non importa

I borghi di Grizzana presentano un pregio architettonico e paesaggistico di tutta rilevanza e sono composti da piccole unità in pietra. Molte di queste frazioni hanno subito uno scempio paesistico per realizzazioni di nuove case in intonaco e “variamente
strampalate” che hanno comportato una vera e propria distruzione dell'estetica
tradizionale di questi luoghi. Noi non siamo masochisti.

Voltiamo Pagina e Altro Appennino si oppongono e si opporranno con tutti i mezzi possibili a questa ennesima inaccettabile variante e terranno ben informati gli elettori sui responsabili di questo sacco.
Voltiamo Pagina http://voltiamopaginagrizzana.wordpress.com/
Altro Appennino http://altroappennino.blogspot.it/


3 commenti:

Anonimo ha detto...



Consigliare agli amministratori politici locali, regionale ed nazionali di riprendere a leggere e studiare la costituzione italiana.......
e se questo non bastasse, allora ne faremo carta straccia, perchè non serve proprio più questa nostra costituzione ai giorni nostri.

Cesare Zecca ha detto...

Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Ad esempio...

Anonimo ha detto...

sanguineda docet