giovedì 27 dicembre 2012

Primarie: la ‘Rete Giovani Amministratori Pace’ tifa Valentina Cuppi.


Valentina Cuppi

Il GAP (Rete Giovani Amministratori Pace) indica  Valentina Cuppi come propria  esponente alle primarie per i parlamentari.

I Giovani Amministratori per la Pace si sono costituiti nel febbraio 2010 ad Assisi, sotto l’egida della Tavola per la Pace nazionale. La rete raggruppa numerosi amministratori degli enti locali italiani, afferenti alla gran parte dell’arco partitico. Sono quindi quasi tre anni che girano per l’Italia e per il mondo, occupandosi dei temi riguardanti la costruzione della pace, dal sostegno alle politiche di disarmo, all’impegno per la memoria nazionale ed internazionale della verità storica quale radice su cui costruire le nostre democrazie.

Numerosi gli interventi che questi amministratori, provenienti da tutt’Italia, hanno realizzato dalla loro costituzione: dalla partecipazione nelle attività organizzative della Marcia per la Pace Perugia-Assisi, a seminari sulle politiche relative all’impegno civile per la pace nei contesti di crisi (Assisi, Bologna, Forlì, Predappio, Marzabotto), alle Marce di sensibilizzazione nonviolenta organizzate da Forlì ad Amburgo, sino alla partecipazione di una delegazione alla visita ai territori palestinesi proprio nel 2012.

“Valentina Cuppi è candidata alle primarie per i parlamentari di Sel a Bologna e provincia, è un’esponente fondatrice della nostra Rete nazionale ed ha organizzato numerose iniziative nel nostro nome. E’ la scelta che la Rete indica per il parlamento” afferma Marco Paolucci, esponente aretino di Sinistra Ecologia Libertà, già Presidente della Commissione Cultura del Comune di Arezzo e membro della Rete GAP.

“Valentina è una giovane amministratrice comunale a Marzabotto, che negli anni si è impegnata con la Scuola di Pace di Monte Sole e lavorando in prima persona affinché i più giovani conoscessero ed approfondissero la verità storica sugli eccidi nazisti compiuti durante la Seconda Guerra Mondiale. In Parlamento ha assicurato un impegno costante per vigilare sulle radici resistenziali della nostra democrazia, dopotutto solo a partire dalla memoria è possibile la costruzione di un futuro onesto e cooperativo”.

Dopotutto è la stessa candidata vendoliana Valentina Cuppi ad affermare: “Credo che in questo momento parlare di Antifascismo non sia per nulla anacronistico. Abbiamo esempi continui della presenza di soggetti e movimenti che si rifanno ad una ideologia la cui apologia è vietata dalla nostra Costituzione. È stato anche costruito un mausoleo al gerarca fascista Graziani con soldi pubblici. In Parlamento ci vorrebbe qualcuno che si impegnasse a difendere strenuamente la Memoria Storica del nostro paese, facendola divenire monito costante per chi sceglie i programmi scolastici e chi decide se tagliare o meno le spese militari”.

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