Patologie
traumatiche, malformative, dismorfiche ed oncologiche del massiccio
facciale e del cavo orale, neoformazione cutanee del volto, patologie
infiammatorie dei mascellari o semplici sinusiti, sia in età adulta
che pediatrica, sono le patologie di cui si occuperà l’Ambulatorio
Maxillo Facciale attivo dal 4 dicembre alla Casa della Salute
di Vergato e dal 19 a Porretta.
Saranno 5 chirurghi
dell’unità operativa di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ospedale
Bellaria diretta da Anna Maria Baietti che si sposteranno per andare
a Vergato e a Porretta. Agli ambulatori si accede tramite
prenotazione a CUP e garantiranno all’inizio 40 prestazioni al
mese, incrementabili in futuro. Ad oggi sono circa 700 all’anno le
persone residenti in Appennino che per effettuare una visita
ambulatoriale Maxillo facciale sono costrette ad arrivare fino a
Bologna. Dal 4 dicembre potranno eseguirla comodamente a Vergato e
dal 19 anche a Porretta senza rinunciare alla expertise dei
professionisti del Bellaria. Qualora la vista evidenziasse un
problema più complesso, il paziente sarà preso immediatamente in
carico e gli saranno prenotati tutti gli accertamenti e le
prestazioni necessarie per trattare la sua patologia, compreso
l’intervento della Chirurgia Plastica e Ricostruttiva che opera in
stretta sinergia con la Chirurgia Maxillo facciale. Presso
l’ambulatorio di Vergato e di Porretta sarà possibile effettuare
tutte le visite preparatorie e poi quelle di controllo evitando
scomodi spostamenti.
“L’attivazione di questi ambulatori - commenta Anna Maria Baietti, direttore della Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ospedale Bellaria - si inserisce nel piano riorganizzazione dell’assistenza territoriale ed ospedaliera in Appennino bolognese recentemente approvato dal Comitato di Distretto. È un tipico esempio di integrazione tra il territorio e l’ospedale per una medicina di iniziativa che comporta la vicinanza ai luoghi più lontani e disagiati così come sottolineato anche dal Piano Sociale Sanitario regionale recentemente redatto. Ancora di più quando si tratta di una attività di prevenzione nei confronti delle patologie infiammatorie dei mascellari, di cui si assiste un incremento negli ultimi anni, e per le patologie neoplastiche o pre-neoplastiche che, se intercettate precocemente, consentono di essere trattate con interventi meno invasivi. La Casa della Salute di Vergato e l’Ospedale di Porretta saranno pertanto un punto di riferimento per la prevenzione e la promozione della salute orale in età pediatrica ed adulta .”
“L’attivazione di questi ambulatori - commenta Anna Maria Baietti, direttore della Chirurgia Maxillo Facciale dell’Ospedale Bellaria - si inserisce nel piano riorganizzazione dell’assistenza territoriale ed ospedaliera in Appennino bolognese recentemente approvato dal Comitato di Distretto. È un tipico esempio di integrazione tra il territorio e l’ospedale per una medicina di iniziativa che comporta la vicinanza ai luoghi più lontani e disagiati così come sottolineato anche dal Piano Sociale Sanitario regionale recentemente redatto. Ancora di più quando si tratta di una attività di prevenzione nei confronti delle patologie infiammatorie dei mascellari, di cui si assiste un incremento negli ultimi anni, e per le patologie neoplastiche o pre-neoplastiche che, se intercettate precocemente, consentono di essere trattate con interventi meno invasivi. La Casa della Salute di Vergato e l’Ospedale di Porretta saranno pertanto un punto di riferimento per la prevenzione e la promozione della salute orale in età pediatrica ed adulta .”
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