Rientrata
la polemica sulle striscione pubblicitario collocato ai piedi
dell'albero di Natale della piazza e rimosso perchè non consono alla
immagine socio-religiosa rappresentata dal complesso natalizio posto
al centro della piazza del capoluogo.
Lo
sponsor ha convenuto sulla inopportunità della collocazione, quindi
ha aderito condividendolo all'intervento di rimozione.
Tornata
la serenità, ammiriamo ora la bella rappresentazione natalizia che
ha coinvolto la parrocchia e i bambini del catechismo i quali hanno
allacciato ai rami dell'albero i loro disegni costituiti ciascuno da
una casetta con i pensierini natalizi.
Il
perchè della casetta è stato spiegato in un volantino dalla maestra
Vanna Vitali:
“ La
casetta è un segno per ricordare i terremotati di tutto il mondo, un
simbolo della preghiera che rivolgiamo a Gesù Bambino, perché si
ricordi di tutti loro. Uno strumento per ricordarci che il nostro
cuore, deve essere sempre come una casa aperta per chi ha bisogno. I
bambini, aiutati dalle loro famiglie, hanno scelto un versetto di uno
dei Vangeli, che ha toccato il loro cuore e lo hanno trascritto per
donarlo a tutti noi”.
Accanto
all'albero poi è stato posto un presepe realizzato con le statue
provenienti da San Lorenzo poste in un allestimento costruito in
materiali poveri da Walter Bernardini, il quale ha specificato: “Per
avere una struttura adeguata al tipo di presepe di cui disponevamo
abbiamo persino fatto una approfondita ricerca su internet e, scelta
l'ambientazione più adatta, ho costruito, con l'aiuto di alcuni
amici, lo scenario della Natività”. Il risultato è molto piaciuto
e ha creato interesse nei passanti che si soffermano volentieri ad
ammirarlo.
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