Con la recente apertura del
Casello autostradale Sasso Marconi nord, la valle del Reno ha fatto
un importante passo avanti per portare la viabilità locale a un
livello di sufficienza. Rimane ancora irrisolto il problema del
traffico di Casalecchio, un vero imbuto viario per chi proviene dai
Comuni delle valli del Reno e del Setta.
Del nodo casalecchiese, dato
dall'assessore regionale Raffaele Donini come in via di risoluzione
grazie ai prossimi interramenti della nuova Porrettana e della
ferrovia a Casalecchio, abbiamo parlato con l’Assessore alla
viabilità di Sasso Marconi, Renzo Corti ( nella foto) , che, oltre a conoscere bene
le tematiche del proprio comune, è uno dei maggiori esperti in
materia di viabilità locale avendo collaborato per decenni con il
Comune di Casalecchio e prima ancora con il Comune di Marzabotto.
1-
Assessore Corti, quali sono gli ulteriori sviluppi che ci possiamo
attendere per quanto riguarda la viabilità locale ed in particolare
la soluzione del nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno?
Il nuovo tratto di Porrettana
che attraverserà Casalecchio di Reno avrà una lunghezza totale di
circa 4 km, (compresi 1,2 km in galleria), 2 km saranno a 4
carreggiate tipo superstrada e 2 km a due carreggiate. Quello che
forse non tutti sanno è che 500 metri di questa strada ( pari al
12% della lunghezza totale) ricade in territorio di Sasso Marconi.
Sto parlando del tratto che partendo dalla nuova rotonda dietro alla
pizzeria Ragno d’Oro proseguirà in direzione nord fino al confine
con Casalecchio di Reno che è poco prima del Cantagallo.
Per quanto riguarda i tempi di
esecuzione, il programma prevede l’accantieramento a fine 2019 con
partenza dei lavori in prossimità della Rotonda Biagi proseguendo
poi verso sud. I tempi previsti per la ultimazione sono di quattro
anni e l’importo complessivo è di 160 milioni di Euro.
Il recente annuncio
dall’Assessore regionale Donini, dello sblocco dei 110 milioni di
euro per l’interramento in parallelo anche della ferrovia, lo trovo
veramente importante perché sarà propedeutico alla eliminazione
del passaggio a livello in via Marconi, consentendo un aumento delle
frequenze delle corse ferroviarie e garantendo la possibilità di
trasformare la linea ferroviaria Bologna Sasso Marconi in una vera e
propria Metropolitana di superficie.
2- in una
recente interrogazione al Ministro dei trasporti dell'onorevole
Fabbri si legge, tra l'altro, che venga fatto il punto sull'iter
autorizzativo del nodo di Casalecchio come se vi fossero ancora
problemi. Qual'è la vera situazione ? Ci sono ancora passaggi
burocratici da superare ?
L’iter autorizzativo mi
risulta che si sia concluso con la conferenza dei servizi tenutasi
nel 2013. Anzi, le cose si sono semplificate per due motivi. Il primo
è il recente annuncio da parte del Governo dell’accorpamento di
RFI e di ANAS in un unico ente, quindi i referenti con i quali
doversi confrontare non saranno più due ma uno solo. Il secondo è
che la conferenza dei servizi conclusiva aveva approvato il progetto
che prevedeva ancora l’interramento di ambedue le strutture
viarie, quella stradale e quella ferroviaria.
3- In
merito all'intervento a carico di Ferrovie, l'assessore Donini ha
detto che la società si è impegnata a mettere nel prossimo
bilancio la cifra di 110 milioni per interrare anche il tratto
ferroviario di Casalecchio. Siamo solo alle dichiarazioni di intento
o c'è qualcosa di concreto ?
Sino ad ora l’Assessore Donini
ha sempre dimostrato di saper dare seguito concreto ai propri annunci
e quindi ho motivo di credere ragionevolmente che questa possa essere
la “volta buona”. D'altronde chi avrebbe pensato solo due anni fa
che il Casello di Sasso Marconi nord sarebbe stato aperto? Allora
poteva sembrare una illusione, oggi è una realtà. Prima o poi
mettendoci il dovuto impegno i risultati arrivano.
4-
Nell'incontro di inaugurazione del casello qualcuno ha accennato ad
incontri, che hanno per protagonista la Città metropolitana, per
cercare una possibile soluzione al miglioramento della Porrettana nel
tratto Vergato-Sasso Marconi. Sa di iniziative concrete ?
Per questo tratto stradale siamo
ancora in una fase molto preliminare e non prevedo interventi nel
breve-medio periodo. Non mi risulta ci sia uno studio o un progetto
in proposito. Sicuramente per il tratto che dovrebbe interessare il
territorio di Sasso Marconi, che va dal confine con Marzabotto
all’innesto con la nuova Porrettana, non abbiamo avuto per ora
nessuna notizia e nessun contatto in merito
4- il
raddoppio della ferrovia nella tratta Casalecchio-Sasso Marconi per
avviare una 'metropolitana di superficie' è una eventualità
considerata ?
Il progetto approvato, redatto
dalla SPEA Engineering (che è la società di progettazione della
Società Autostrade) prevede due gallerie in parallelo, fianco a
fianco, una per la nuova strada (1,2 Km.) e una per la ferrovia (0,6
Km.). Il progetto è stato sviluppato tenendo anche conto
dell’ampliamento prospettico della ferrovia esistente alla doppia
linea. Quindi il progetto tiene conto dell’eventualità del
raddoppio della linea ferroviaria.
5-
Un’altra domanda che molti si fanno è il perché della
realizzazione della nuova rotonda in entrata a Casalecchio provenendo
da Sasso, il cui cantiere provoca tanti disagi alla circolazione.
La motivazione sta nel
Regolamento Urbanistico di Casalecchio che nell’area sulla destra
in direzione nord tra la strada ed il capannone più in basso prevede
la realizzazione di un edificio direzionale/commerciale di circa
7000 mc che comporterà un possibile aumento del traffico sulla
“vecchia” Porrettana in uscita dalla via Fattori. La stessa via
Fattori sarà anche punto di congiunzione di uno dei nuovi svincoli
della nuova Porrettana e convoglierà i mezzi provenienti dalla
retrostante via Modigliani e dalla zona “Faianello”. E' prevista
anche l’apertura della via Guido Reni (quella di fianco al negozio
di alimenti per animali), da decenni chiusa, che si collegherà con
la rotonda. Possiamo quindi dire che il traffico sulla vecchia
Porrettana nel tratto casalecchiese sarà soggetto ad ulteriori
incrementi determinati da nuovi insediamenti urbanistici, quindi ben
venga la Nuova Porrettana e ringraziamo di essere riusciti
nell’impresa di aprire il nuovo casello autostradale Sasso Marconi
nord”.
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