mercoledì 6 dicembre 2017
I danni alla vegetezione forestale da neve sono 'riparabili' .
Ci segnalano l'AVVISO PUBBLICO dell'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese:
Viste:
la L. R. 30/1981 e la L. R. 13/2015;
le Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale (PMPF) della Regione EmiliaRomagna;
lo Statuto dell’Unione, che all’art. 1, stabilisce che “L’Unione esercita altresì le funzioni ed i compiti delegati dalla legge regionale alla preesistente Comunità Montana per tutti i Comuni precedentemente aderenti…”;
L’UNIONE DEI COMUNI DELL’APPENNINO BOLOGNESE, riscontrati i danni alla vegetazione forestale arrecati a seguito delle recenti nevicate del novembre 2017
INFORMA
che il taglio, la rimozione e lo sgombero di tutte le piante, o porzioni di pianta, schiantate, gravemente danneggiate e cadute a seguito di danni da neve, vento e altri agenti atmosferici, oltre che di tutte le piante già morte in piedi e secche presenti in bosco, sono consentite senza alcuna preventiva Autorizzazione o Comunicazione ai sensi dell’art. 38 delle PMPF.
Con il presente Atto inoltre si autorizza il taglio delle MATRICINE rilasciate da precedenti interventi di taglio, schiantate o rotte entro il primo terzo dell’altezza, a causa degli eventi meteorici richiamati. Durante l’esecuzione di tali operazioni rimane comunque vietato danneggiare la rinnovazione naturale eventualmente presente e le piante ancora in buono stato e in equilibrio. Rimane l’obbligo di allontanare la ramaglia e tutto il materiale di risulta da tali operazioni, per una distanza laterale alla viabilità di almeno 15 metri. Tutte le operazioni sopra citate dovranno comunque essere attuate entro la data di chiusura del taglio per i boschi cedui.
IL PRESIDENTE Romano Franchi
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