mercoledì 2 agosto 2017

Prosegue, almeno fino al 4 agosto, l’ondata di caldo a Bologna e nei Comuni limitrofi in pianura e collina.

L'Azienda Usl di Bologna informa:


Prosegue, almeno fino a venerdì 4 agosto, l’ondata di calore in corso con temperature che potrebbero raggiungere i 37 gradi centigradi (fonte www.arpae.it) e possibili disagi per i cittadini residenti a Bologna, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena e nei 20 Comuni della pianura (Anzola dell'Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d'Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell'Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant'Agata Bolognese).
L’ondata coinvolgerà anche i 9 comuni della collina. Nel dettaglio, Loiano, Marzabotto, Monterenzio, Monte San Pietro, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, Sasso Marconi, Valsamoggia, Zola Predosa.

Sono stati allertati i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, oltre che gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.
Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda Usl di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria, il progetto di sostegno e-Care, che prevede telefonate con frequenza settimanale, eventuali interventi di assistenza a domicilio, attività di socializzazione presso strutture ricreative.
Come affrontare le ondate di calore
Tra le precauzioni per affrontare le ondate di calore è bene ricordare di limitare, per quanto possibile, la permanenza all’aperto nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 17), di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando alcol e caffeina, bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. E’ bene, inoltre, fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, e utilizzare i climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.
Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, delle donne in gravidanza, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco), di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, in condizioni socio economiche disagiate, di chi vive da solo e in appartamenti soggetti a surriscaldamento come i piani alti privi di condizionamento dell’aria, di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.
Numeri utili
Attivo il numero verde gratuito 800 562 110, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17,  il sabato dalle 8.30 alle 13, per informazioni sui rischi per la salute e sui comportamenti da adottare in caso di ondata di calore.
Sempre per informazioni, infine, è disponibile anche il numero verde del Servizio Sanitario Regionale 800 033 033, gratuito e attivo tutti i giorni feriali, dalle ore 8,30 alle ore 17,30, il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30.


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