La
notizia delle gravi affermazioni apparse su un social del
collaboratore di una cooperativa sociale che gestisce anche un centro
di preparazione al lavoro per rifugiati a Lama di Reno ha allarmato e
provocato l'intervento del gruppo di opposizione consigliare 'Uniti
per Cambiare Marzabotto' che già in passato aveva sollevato
perplessità e distinguo sulle scelte riguardo al centro di Lama di
Reno.
In un comunicato il gruppo scrive:
Apprese
le gravissime esternazioni di un collaboratore della Coop Sociale che
gestisce anche a Marzabotto ( Lama di Reno e Pian di Setta) alcuni
centri di ACCOGLIENZA, il Capogruppo Comunale Morris Battistini non
ci sta e passa subito all'attacco senza mezzi termini e mezze misure
dichiarando: QUESTA E' FOLLIA. PAZZIA PURA!!! Leggete le affermazioni
di questo extracomunitario che meritano seriamente una attenta
valutazione su chi stiamo ospitando in casa nostra oggi, in nome di
una FINTA INTEGRAZIONE e di una FINTA TOLLERANZA CULTURALE. Dichiara
infatti Abid Jee: " ALLE DONNE LO STUPRO PIACE, è NORMALE"!!!!
Scrive
chiaramente il giornalista, che il sedicente mediatore culturale fa
parte dello Staff di una nota cooperativa che gestisce anche nel
Comune di Marzabotto diversi punti di ACCOGLIENZA!
Siamo
alle solite, e sempre grazie ai soliti perbenisti, benpensanti...
Questa è la loro ACCOGLIENZA, che puntualmente si TRASFORMA in
questo modo di INTEGRARE ed INTEGRARSI da parte chi dovrebbe far
capire la nostra cultura ai clandestini che arrivano quotidianamente
a quintalate sulle nostre coste.
Poi
ci meravigliamo se qualcuno si permette di dire che siamo
stanchi di questo modo di accettare tutto e tutti per alimentare
semplicemente un business incontrollato sulla pelle di povera gente??
Guardate
tutti, come stanno riducendo la nostra Italia, Marzabotto compresa,
dalle loro scrivanie e dai loro pc questi leoni da tastiera, al grido
di razzisti, fascisti, intolleranti e xenofobi contro chiunque si
permetta di dissentire da queste modalità di salvataggio umano.
Ringraziate
anche oggi il #Sindaco, perchè io questa cooperativa nel mio Comune
non la volevo mettendo già in discussione, attraverso le
opportune interpellanze,alcune anomalie circa le modalità di
supervisione riscontrate in questi anni!!!!
Annunciamo
alla popolazione che il Gruppo UNITIperCAMBIAREMARZABOTTO, alla luce
di quest'ennesimo episodio chiederà in Consiglio Comunale lo
scioglimento di ogni tipo di rapporto di collaborazione con questa
specie di cooperativa sociale!
Adesso
lasciamo che le DONNE di Marzabotto dicano la loro....
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