martedì 29 agosto 2017

Marzabotto. Morris Battistini e il suo gruppo condannano senza appello le affermazioni sullo stupro di Rimini di un 'mediatore culturale'

La notizia delle gravi affermazioni apparse su un social del collaboratore di una cooperativa sociale che gestisce anche un centro di preparazione al lavoro per rifugiati a Lama di Reno ha allarmato e provocato l'intervento del gruppo di opposizione consigliare 'Uniti per Cambiare Marzabotto' che già in passato aveva sollevato perplessità e distinguo sulle scelte riguardo al centro di Lama di Reno. 


In un comunicato il gruppo scrive:


Apprese le gravissime esternazioni di un collaboratore della Coop Sociale che gestisce anche a Marzabotto ( Lama di Reno e Pian di Setta) alcuni centri di ACCOGLIENZA, il Capogruppo Comunale Morris Battistini non ci sta e passa subito all'attacco senza mezzi termini e mezze misure dichiarando: QUESTA E' FOLLIA. PAZZIA PURA!!! Leggete le affermazioni di questo extracomunitario che meritano seriamente una attenta valutazione su chi stiamo ospitando in casa nostra oggi, in nome di una FINTA INTEGRAZIONE e di una FINTA TOLLERANZA CULTURALE. Dichiara infatti Abid Jee: " ALLE DONNE LO STUPRO PIACE, è NORMALE"!!!!

Scrive chiaramente il giornalista, che il sedicente mediatore culturale fa parte dello Staff di una nota cooperativa che gestisce anche nel Comune di Marzabotto diversi punti di ACCOGLIENZA!
Siamo alle solite, e sempre grazie ai soliti perbenisti, benpensanti... Questa è la loro ACCOGLIENZA, che puntualmente si TRASFORMA in questo modo di INTEGRARE ed INTEGRARSI da parte chi dovrebbe far capire la nostra cultura ai clandestini che arrivano quotidianamente a quintalate sulle nostre coste.

Poi ci meravigliamo  se qualcuno si permette di dire che siamo stanchi di questo modo di accettare tutto e tutti per alimentare semplicemente un business incontrollato sulla pelle di povera gente??

Guardate tutti, come stanno riducendo la nostra Italia, Marzabotto compresa, dalle loro scrivanie e dai loro pc questi leoni da tastiera, al grido di razzisti, fascisti, intolleranti e xenofobi contro chiunque si permetta di dissentire da queste modalità di salvataggio umano.
Ringraziate anche oggi il #Sindaco, perchè io questa cooperativa nel mio Comune non la volevo  mettendo già in discussione, attraverso le opportune interpellanze,alcune anomalie circa le modalità di supervisione riscontrate in questi anni!!!!

Annunciamo alla popolazione che il Gruppo UNITIperCAMBIAREMARZABOTTO, alla luce di quest'ennesimo episodio chiederà in Consiglio Comunale lo scioglimento di ogni tipo di rapporto di collaborazione con questa specie di cooperativa sociale!

Adesso lasciamo che le DONNE di Marzabotto dicano la loro....

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