Asl informa:
E’
ricoverato in buone condizioni di salute l’uomo colpito questa
mattina da arresto cardiaco mentre si trovava al bar presso il primo
binario della Stazione Centrale di Bologna. Immediati i soccorsi,
prestati in prima battuta dal personale della Polfer, che ha eseguito
le prime manovre rianimatorie con defibrillatore, anticipando i mezzi
di soccorso 118 giunti sul posto in 6 minuti.
La catena di soccorso ha visto coinvolti il Sistema 118, con Centrale Operativa, ambulanza ed automedica, la Control Room delle Grandi Stazioni e il personale della Polizia Ferroviaria, intervenuto con il defibrillatore.
L’intervento si è concluso con il ricovero d’urgenza presso la Cardiologia del Maggiore, dove è stata eseguita una coronarografia.
La conclusione di questo evento conferma che la tempestività negli interventi per arresto cardiaco, quando può contare su una pluralità di soggetti soprattutto “laici” in grado di eseguire le prime manovre salvavita, incide positivamente sull’esito.
A tutto ciò ha contribuito significativamente anche l’investimento ultradecennale della Azienda USL di Bologna per la creazione di una rete di soccorritori non sanitari formati all’utilizzo dei defibrillatori e la creazione di procedure condivise con Grandi Stazioni.
Dal binario all’intervento di angioplastica in 31 minuti. La cronologia
La catena di soccorso ha visto coinvolti il Sistema 118, con Centrale Operativa, ambulanza ed automedica, la Control Room delle Grandi Stazioni e il personale della Polizia Ferroviaria, intervenuto con il defibrillatore.
L’intervento si è concluso con il ricovero d’urgenza presso la Cardiologia del Maggiore, dove è stata eseguita una coronarografia.
La conclusione di questo evento conferma che la tempestività negli interventi per arresto cardiaco, quando può contare su una pluralità di soggetti soprattutto “laici” in grado di eseguire le prime manovre salvavita, incide positivamente sull’esito.
A tutto ciò ha contribuito significativamente anche l’investimento ultradecennale della Azienda USL di Bologna per la creazione di una rete di soccorritori non sanitari formati all’utilizzo dei defibrillatori e la creazione di procedure condivise con Grandi Stazioni.
Dal binario all’intervento di angioplastica in 31 minuti. La cronologia
12.52
- La Centrale Operativa 118 riceve una prima chiamata di soccorso
(paziente respira male, dolori al capo ma cosciente),
modificata 3 minuti più tardi, alle 12.55, con l’indicazione di
probabile arresto cardiaco. Oltre all’ambulanza con il personale
addestrato alle manovre di rianimazione cardiopolmonare, già
attivata, la Centrale invia immediatamente l’automedica e attiva la
Control Room di Grandi Stazioni.
12.58 - Arrivo sul posto dell’ambulanza seguita, quattro minuti dopo, dall’automedica. All’arrivo dei soccorritori l’uomo è già stato soccorso dal personale della Polfer addestrato all’utilizzo del defibrillatore e alle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Vengono eseguiti gli accertamenti diagnostici e gli interventi di stabilizzazione.
13.18 - Il paziente viene condotto in ambulanza all’Ospedale Maggiore, con preallertamento della Emergency Room e della Rianimazione.
13.23 - Il paziente é accolto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, immediatamente sottoposto a coronarografia d’urgenza e ricoverato, successivamente, in Cardiologia.
12.58 - Arrivo sul posto dell’ambulanza seguita, quattro minuti dopo, dall’automedica. All’arrivo dei soccorritori l’uomo è già stato soccorso dal personale della Polfer addestrato all’utilizzo del defibrillatore e alle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Vengono eseguiti gli accertamenti diagnostici e gli interventi di stabilizzazione.
13.18 - Il paziente viene condotto in ambulanza all’Ospedale Maggiore, con preallertamento della Emergency Room e della Rianimazione.
13.23 - Il paziente é accolto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore, immediatamente sottoposto a coronarografia d’urgenza e ricoverato, successivamente, in Cardiologia.
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