I
Carabinieri di Marzabotto hanno denunciato una coppia di coniugi
bolognesi, trentasettenni, per tentato furto aggravato e
ricettazione in concorso. I due sono stati identificati durante
un servizio di controllo finalizzato al contrasto dei reati predatori
che i militari stavano effettuando in via dell’Industria, nei
pressi dell’officina “Felci Gomme”. All’arrivo dei
Carabinieri, la coppia si trovava all’interno dell’azienda e
stava caricando dei cerchi per auto nel vano di carico di un furgone
in uso agli stessi. Dopo aver escluso che i due stessero lavorando
onestamente, i militari hanno scoperto che si trattava di una coppia
di ladri professionisti con precedenti di polizia per reati
specifici. La donna era stata arrestata il 21 febbraio 2015 dai
Carabinieri di Zola Predosa mentre stava rubando assieme al figlio di
8 anni (v. comunicato stampa del 23 febbraio 2015 – all’epoca
trentacinquenne). I cerchi per auto, asportati da uno scaffale
dell’azienda, sono stati restituiti al legittimo proprietario,
mentre all’interno del furgone sono stati rinvenuti una trentina di
kg di oggetti in rame ed ottone, la cui provenienza è sospetta.
Zola
Predosa, 23 febbraio 2015 – A 8 anni aiuta la madre a rubare.
Trentacinquenne arrestata dai Carabinieri.
I
Carabinieri della Stazione di Zola Predosa hanno arrestato una
35enne di Bologna per furto aggravato in concorso. Alle
ore 19:00 di sabato, la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la
segnalazione di un furto in atto all’interno dell’isola
ecologica, per la raccolta differenziata dei rifiuti, situata in via
Roma. Giunti sul posto, i militari hanno visto tre persone e un
bambino allontanarsi da un mucchio di materiale elettrico accatastato
all’esterno dell’isola ecologica e scappare in direzione dei
campi. Dopo una decina di minuti, fallito il tentativo di
rintracciare i soggetti, i Carabinieri sono tornati sulla scena del
delitto e hanno trovato la 35enne che, aiutata dal figlio di 8
anni, era tornata sul posto per caricare la refurtiva nel
furgone: due scatole di cartone contenenti 100 sacchi di immondizia
nuovi e del materiale elettrico. Come disposto dall’Autorità
Giudiziaria, la donna, gravata da numerosi precedenti di polizia, è
stata accompagnata a casa unitamente al figlio, in attesa di essere
tradotta in Tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto
prevista per questa mattina.
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