Nella relazione tecnica si legge che "durante l'esecuzione delle opere dovrà essere salvaguardata la continuità assistenziale dei diversi reparti interessati eseguendo gli interventi e gli accessi di cantiere prevalentemente dall'esterno"
Da Bologna Today
Lavori
all'Ospedale Maggiore di Bologna: il
reparto Maternità è vulnerabile e va
rinforzato. Ma si tratta di un intervento complesso, non tanto dal
punto di vista tecnico ma perche' riguarda il lato dell'edificio che
si affaccia su via dell'Ospedale e che ospita l'ingresso generale
alla Maternita', quello per le emergenze e il reparto di terapia
intensiva neonatale, oltre ad ambulatori e day hospital.
I
lavori, dunque, dovranno essere fatti senza interrompere le attività
e cercando di ridurre al minimo l'impatto sulle partorienti e i loro
bambini. Per questo il cantiere dovra' procedere
lentamente, con frequenti stop and go,
e durera' circa sette mesi.
L'Ausl lo specifica nel bando, uscito nei giorni scorsi. "I lavori di adeguamento non comporteranno modifiche agli spazi dedicati all'attivita' sanitaria della struttura e alla sua organizzazione - si legge nella relazione tecnica - durante l'esecuzione delle opere dovra' essere salvaguardata la continuita' assistenziale dei diversi reparti interessati eseguendo gli interventi e gli accessi di cantiere prevalentemente dall'esterno".
L'impresa che vincera' l'appalto dovra' adottare "tutti i possibili accorgimenti per la limitazione dell'impatto del cantiere sulle attivita' sanitarie", tra cui la "riduzione delle vibrazioni trasmesse al fabbricato" e il "controllo della rumorosita' e degli agenti inquinanti immessi in ambiente". L'Ausl prevede che le interferenze maggiori si abbiano con le attivita' in ambulatorio come ecografie, amniocentesi e villocentesi. Saranno inoltre "da tutelare l'unita' di trattamento neonatale al piano terra e le degenze di maternita' che affacciano sulle aree di intervento".
Durante i lavori, insomma, alla Maternita' del Maggiore dovranno essere sempre garantiti "l'accessibilita' al reparto, il parcheggio delle ambulanze e la sicurezza degli utenti e del personale sanitario". Saranno anche realizzati dei posti auto temporanei riservati alle puerpere.
Anche
per questo l'intervento sara' diviso in due fasi, con diverse zone di
cantiere, e "prevede esplicitamente sfasamenti temporali e
sospensioni programmate, da concordare con la direzione sanitaria, la
direzione lavori e il coordinatore per la sicurezza". Da qui
deriva la lunghezza dei tempi del cantiere, stimati appunto in 210
giorni.
"Gli
interventi progettati - si legge nella relazione tecnica - mirano a
superare le
criticita' e a conferire un maggior grado di sicurezza sismica alle
strutture interessate".
In sostanza, saranno realizzati dei rinforzi in acciaio e
calcestruzzo in modo da collegare i muri portanti dell'edificio.
L'Ausl ha varato infatti un progetto di adeguamento dell'edificio,
proprio per superare le "criticita' strutturali emerse a seguito
del completamento delle verifiche di vulnerabilita' sismica degli
ospedali dell'azienda". E in questi giorni ha pubblicato appunto
il bando di gara per affidare l'appalto, per un valore di oltre
480.000 euro. Le domande dovranno essere consegnate entro il prossimo
21 settembre
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