Il
progetto, che dovrebbe collegare i tre comprensori più importanti di
Emilia Romagna e Toscana, – spiega il consigliere regionale di
Forza Italia. Annunciato nell’ottobre del 2004, è fermo nonostante gli 'stanziamenti messi a bilancio negli anni'
Riceviamo:
“Risale
all’ottobre 2004 l’annuncio sulla stampa dell’imminente
progetto per la nascita del più grande comprensorio sciistico del
Mediterraneo, ben 155 chilometri di piste battute, sciabili con un
solo skipass e collegate tra loro”.
Lo
ricorda il consigliere in un’interrogazione, dove
segnala che il progetto dovrebbe collegare i tre comprensori più
importanti di Emilia Romagna e Toscana, l’Abetone in provincia di
Pistoia, il Cimone in provincia di Modena, il Corno alle Scale in
provincia di Bologna. Il progetto, però, “stenta a partire”, a
fronte degli “stanziamenti messi a bilancio negli anni”. Bignami
chiede quindi se sia già stato stabilito l’inizio dei lavori del
“super comprensorio sciistico” o, almeno, se sia stato
approntato uno scadenziario per l’attuazione dei vari protocolli
d’intesa. In caso contrario, Bignami vuole sapere i motivi dei
ritardi.
Per
la realizzazione del progetto – rileva – pare che fossero stati
previsti interventi per circa 4,5 milioni di euro: 3,9 finanziati
dal dipartimento Turismo del ministero delle Attività produttive e
il rimanente a carico degli enti locali, 321.890 euro messi a
disposizione dalla Regione Toscana e 300.000 euro dall’Emilia
Romagna, secondo una nota diffusa dalla stessa Regione il 29 ottobre
2004. Nel maggio 2016, – prosegue Bignami – fu “riconfermata
l’alleanza tra le Regioni Toscana e Emilia-Romagna per la
promozione congiunta dei segmenti di offerta turistica della
montagna” con una “una collaborazione tra Toscana
Promozione Turistica e APT
Servizi Emilia Romagna” che
dovrebbe durare “fino al 2018” e che avrebbe come obiettivi
“l’incremento dei flussi turistici, la valorizzazione dei
percorsi meno noti e la creazione di un’offerta turistica
integrata”.
Nel novembre 2016 – si legge ancora
nell’interrogazione – è stato firmato un ulteriore protocollo
d’intesa a sostegno della promozione congiunta degli impianti
sciistici della montagna tosco-emiliano romagnola, dove si legge:
“Agli
oneri derivanti dall’attuazione del presente protocollo d’intesa,
la Presidenza del Consiglio dei ministri contribuisce con la somma
di euro 20.000.000,00 a valere del proprio bilancio
autonomo”, mentre
le Regioni Toscana e Emilia-Romagna “contribuiscono
con le quote che si impegnano a mettere a disposizione nei bilanci
degli esercizi 2017,2018 e 2019”.
In una nota stampa pubblicata successivamente – cita infine il
consigliere – si leggeva “..con
la regia delle due Regioni, si sta costruendo un’alleanza. Il
governatore della Toscana, per il 2017 dovrebbe mettere sul piatto
ulteriori 8 milioni, mentre il collega emiliano Bonaccini ha già
stanziato 11,5 milioni..”.
A
fronte di questi dati, Bignami chiede di avere copia dell’avvenuta
concessione del finanziamento di 20.000.000 da parte della
presidenza del Consiglio.
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