Foto dei Carabinieri di Crevalcore.
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Non
sempre il cane è il 'migliore amico dell'uomo'. A volte si trasforma
in un pericolosissimo nemico. Di uno di questi rari casi, ma
preoccupanti, sono stati testimoni ieri pomeriggio, i Carabinieri di
Crevalcore e del Nucleo Operativo Radiomobile di San Giovanni in
Persiceto, intervenuti presso l’abitazione di una coppia di
conviventi, rimasta gravemente ferita dai morsi di un cane dell’uomo.
Intorno
alle 14 la Centrale Operativa del 112 ha ricevuto la segnalazione e
una pattuglia si è recata sul posto.
All’arrivo
dei militari, i corpi semi coscienti dei due conviventi,
cinquantunenne lui e cinquantenne lei,
erano a terra e stavano ricevendo le prime cure dai sanitari del 118.
Il cane, invece, si trovava in giardino ed era sorvegliato a vista
dal personale della Polizia di Stato, giunto anch’esso sul posto. I
Carabinieri hanno ricostruito la vicenda grazie alla testimonianza di
un cittadino che si trovava nelle vicinanze e che è intervenuto in
soccorso dei due malcapitati. A quanto pare, il cane, un “American
Staffordshire Terrier”, maschio, avrebbe attaccato la
coppia, prima la donna, poi l’uomo, perché, probabilmente, li
aveva visti discutere. Il cittadino, trentaseienne napoletano, è
intervenuto riuscendo a mettere in salvo la donna, dopodiché il cane
ha attaccato il suo padrone, azzannandolo al braccio. Si è appreso
che il cinquantunenne sarebbe già stato morso il mese scorso dallo
stesso cane, ma in maniera meno grave. Questa volta, purtroppo, le
ferite procurate dalla potenza mascellare dell’animale sono state
così profonde e dilanianti che è stato necessario l’intervento di
un elicottero del 118 per il trasporto della vittima al Pronto
Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Anche la donna,
gravemente ferita, ma comunque in condizioni migliori dell’uomo, è
stata trasportata presso lo stesso nosocomio a bordo di un’ambulanza.
L’animale, dopo essere stato sedato da un tranquillante
somministratogli da un operatore specializzato, giunto sul posto
unitamente a un medico veterinario e a un’altra operatrice di un
“Centro Soccorso Animali”, è stato trasportato in un canile
situato in Provincia di Bologna.
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