giovedì 24 agosto 2017

L’Unione dell’Appennino bolognese investe sul risparmio energetico con un ufficio tecnico dedicato

L'Unione dell'Appennino informa:

L’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese si accinge a stipulare una convenzione con ANCI Emilia-Romagna, AES (Agenzia per l'Energia e lo Sviluppo Sostenibile) e Cosea Ambiente SpA che porterà alla realizzazione di uno “sportello energia” rivolto agli amministratori e tecnici comunali che fornisca coordinamento, supporto, assistenza, formazione per l’attuazione di politiche energetiche locali di risparmio energetico.

Il cosiddetto “Patto dei sindaci” stipulato dagli amministratori locali con la Commissione Europea prevede infatti un obiettivo minimo di riduzione di emissioni di CO2 del 20% nel 2020. Per raggiungerlo occorre predisporre impianti più efficienti, impiego di fonti rinnovabili, interventi su mobilità e trasporti: tutti interventi che saranno più facili da realizzare grazie alla consulenza messa a disposizione dallo sportello in questione, che operando su un un territorio di dieci comuni avrà una platea di possibili destinatari piuttosto ampia.

L’iniziativa è spiegata Marco Mastacchi, sindaco di Monzuno e delegato per l’Unione alle politiche energetiche: “In questi anni a Monzuno abbiamo investito molto sul risparmio energetico e sul rispetto ambientale, rendendoci conto di quanto sia fondamentale la conoscenza approfondita di aspetti tecnici, impiantistici ma anche normativi per operare con cognizione di causa in questo settore. Per questo motivo abbiamo promosso questo servizio a livello di Unione, affinché tutti i comuni possano contare su una consulenza specialistica”.

Lo Sportello Energia potrà fornire ai singoli Comuni servizi di assistenza metodologica, giuridica, contabile e tariffaria su una vasta gamma di materie relative alla gestione dell’energia. Proprio a Monzuno - dove l’amministrazione conta di ridurre del 70% i consumi energetici degli uffici dopo gli interventi realizzati sul municipio - è già partita una collaborazione con AES volta a rendere più efficiente l’illuminazione pubblica, tramite un bando che individuerà un fornitore in grado di ammodernare gli impianti con lampade a basso consumo e fornire la necessaria manutenzione. L’obiettivo è quello risparmiare diverse decine di migliaia di euro ogni anno.

Per raggiungere tali finalità l’ufficio politiche energetiche predisporrà un piano di lavoro che preveda incontri e riunioni, raccolta dati ed informazioni, redazione di analisi e reportistica da utilizzare in vari contesti, oltre che ovviamente la presenza di un collaboratore presso gli uffici dell’Unione. Non è escluso che in prospettiva di tale lavoro possano beneficiare direttamente i cittadini e le imprese, i quali tramite presentazioni pubbliche, corsi, convegni o seminari organizzati dallo sportello potranno capire come rendere più efficienti ed economiche le loro abitazioni e i loro stabilimenti produttivi.


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